Cos'è il Ku Klux Klan? Ku Klux Klan: storia e cause.
Ku Klux Klan - Movimento bianco negli Stati Uniti
KU KLUX KLAN.
MOVIMENTO BIANCO NEGLI USA.
Mosca. 2001. 72 pp., foto, illustrazioni.
Tiratura 5000 copie. Ordine n. 291t.
ISBN 5-94138-003-8
L'opera contiene molti fatti interessanti sulla storia e
problemi moderni
Movimento bianco negli Stati Uniti. Si tratta di una raccolta di documenti originali, opere storiche e critiche. Essendo popolare nel genere, la pubblicazione è piuttosto scientifica nei contenuti e accurata in termini di fatti.
La struttura del libro è composta da una parte principale, che costituisce una panoramica storica, e da appendici dedicate ai simboli del Ku Klux Klan, alla religione del Potere Bianco e ai leader della resistenza bianca. La brochure è illustrata con rare fotografie, disegni e poster.
Progettato per una vasta gamma di lettori interessati a questioni internazionali.
Al lettore
L'opera portata alla vostra attenzione è di volume relativamente piccolo, ma contiene molti fatti interessanti sulla storia e sui problemi moderni del movimento bianco negli Stati Uniti, che non sono noti a una vasta gamma di persone.
Il libro non è in alcun modo una propaganda di razzismo o estremismo. Presenta i fatti come realmente sono, mostrando che dietro la maschera dei membri dei clan e dei loro associati si nasconde il volgare americanismo, l'imperialismo anglosassone e il desiderio di dominio del mondo.
Il libro non ha un autore. È una raccolta di documenti originali, lavori storici e critici sulla storia del movimento bianco negli Stati Uniti. Sebbene sia popolare nel genere, è piuttosto scientifico nel contenuto e accurato in termini di fatti.
La struttura della pubblicazione è composta da una parte principale, che costituisce una panoramica storica, e da appendici dedicate ai simboli del Ku Klux Klan, alla religione del Potere Bianco e ai moderni leader della resistenza bianca. La brochure è illustrata con rare fotografie, disegni e poster.
Siamo fiduciosi che il lettore istruito darà una valutazione corretta del contenuto del libro e amplierà significativamente i suoi orizzonti.
L'INIZIO DEL CLAN
Colonialisti bianchi contro l’uguaglianza
E storia degli Stati Uniti d’America, Lo Stato relativamente giovane del continente occidentale, sorto circa trecento anni fa come risultato della separazione delle ex colonie europee, è pieno di pagine drammatiche, nascoste e dimenticate.
Uno di questi momenti critici nella storia degli Stati Uniti è stata la guerra civile tra il Nord democratico e il Sud proprietario di schiavi. Scoppiò nel 1860, quando le differenze inconciliabili tra le parti in guerra sfociarono in scontri sanguinosi.
Nel Nord si formarono influenti partiti borghesi che sostenevano riforme democratiche radicali, inclusa l'abolizione della schiavitù. Il loro leader era Abraham Lincoln, eletto sedicesimo presidente degli Stati Uniti. Le richieste del Nord repubblicano erano così rivoluzionarie che i conservatori del Sud non vollero riconoscere il nuovo presidente e dichiararono guerra ai riformatori. Undici stati schiavisti dichiararono la loro secessione dall'unione, formando la propria Confederazione con capitale a Richmond, in Virginia. La guerra divenne inevitabile.
L'esercito delle forze unite del sud era guidato dal talentuoso generale Robert E. Lee. I suoi compagni, militari professionisti, fratelli di sangue e di fede, dovevano difendere le loro posizioni su tre fronti: in Virginia - il centro della Confederazione, nella valle del Mississippi - nel sud-ovest e sulla costa atlantica bloccata dai settentrionali. Le forze del Nord Democratico, con vantaggi strategici e superiorità numerica dovuta all'afflusso di neri fuggitivi che combattevano per la loro libertà, lanciarono un'offensiva su larga scala e inflissero una schiacciante sconfitta ai Confederati. La sanguinosa guerra, che costò la vita a più di 600.000 persone in quattro anni, si concluse con la resa formale del Sud, firmata nell'aprile 1865.
Inno confederato della guerra civile americana ->
L'Unione degli Stati fu restaurata e la schiavitù fu abolita. Milioni di neri hanno ricevuto libertà e diritti costituzionali. Ma il conflitto razziale non era finito. Uno dei primi segni della vendetta dei proprietari di schiavi sui repubblicani trionfanti fu l'assassinio organizzato di Abraham Lincoln, sempre nel 1865. Subito dopo la fine della guerra, i razzisti bianchi lanciarono la resistenza in tutti gli Stati Uniti. Hanno fatto di tutto per impedire ai neri di realizzare le loro libertà formali: li hanno costretti a lasciare il lavoro, li hanno intimiditi e talvolta hanno portato la situazione al punto di sanguinose ritorsioni. I leader del terrorismo bianco erano membri di un'organizzazione semi-legale dal nome facile da ricordare: il Ku Klux Klan.
Creazione del Ku Klux Klan
Il Ku Klux Klan fu fondato come organizzazione nel maggio 1866 a Pulaski, nel Tennessee. La città, dove oggi vivono non più di tremila abitanti, allora era solo un villaggio, la cui vita era molto noiosa. Quell'anno, sei giovani ragazzi - ex soldati dell'esercito confederato - si incontrarono una sera e uno di loro propose di creare una società segreta, chiamandola "Kuklos" (dal greco kuk os - "cerchio"). Altri, dopo aver discusso questa proposta, svilupparono una versione più sonora di "Ku Klux", alla quale fu poi aggiunta, di comune accordo, la parola "clan".
Nell'incontro successivo, i giovani hanno sviluppato vari attributi volti a suscitare la curiosità del pubblico e circondare la nuova organizzazione con un'atmosfera di mistero. È stato inoltre creato un giuramento che obbligava ogni membro della società a mantenere il completo silenzio su tutto ciò che aveva il minimo collegamento con il Ku Klux Klan e vietava la divulgazione dei nomi degli altri membri. Nel corso del terzo incontro, fu deciso che l'uniforme per tutti i membri del Klan sarebbe consistita in una lunga veste bianca, una maschera bianca e un cappello alto, e che gli incontri si sarebbero tenuti di notte in una vecchia casa di mattoni abbandonata da tempo sulla riva del fiume. periferia della città.
Per molto tempo, l'obiettivo principale dei creatori del Ku Klux Klan è stato quello di ingannare gli abitanti della città e attirare nuovi membri. Le luci rosse e le passeggiate a cavallo, richieste all'inizio, erano ora luoghi comuni nei cimiteri e nelle case abbandonate di tutto lo stato. Le pattuglie notturne di uomini del Ku Klux Klan vestiti di bianco incutevano paura ai neri ignoranti.
Nel corso del 1867, l’influenza del Ku Klux Klan nel Tennessee si diffuse con straordinaria velocità. Poi vari gruppi dal Mississippi e dall'Alabama iniziarono ad aderire all'organizzazione. A poco a poco, le unità del Klan furono create in tutti gli stati del sud fino al Texas.
A quel tempo c'erano dai quattro ai cinquemila "denas" - rami regionali del Ku Klux Klan - in tutto il sud. Ognuna di loro era un'organizzazione indipendente e all'inizio del 1867 i leader del Klan di Pulaski invitarono tutti i Klan che conoscevano a riunirsi a Nashville per la prima convention. Si svolse nella primavera del 1867 e riunì rappresentanti di tutti gli stati del sud.
Fu allora che nacque l’idea di un “impero invisibile”, che comprendesse tutti i territori in cui esisteva il Ku Klux Klan. Nello stesso congresso fu eletto il primo leader dell'ordine: il "Gran Visir", che divenne il generale Nathan Bedford Forrest, il famoso cavaliere dell'esercito confederato. Tra gli altri leader del Klan c'erano molti altri ex leader dell'esercito del sud: il generale John Gordon dalla Georgia, il generale Hardee dall'Alabama, Wade Hampton dalla Carolina del Sud, ecc.
Il congresso ha dato nuovo impulso sviluppo del Ku Klux Klan e alla fine del 1868 il numero dei suoi membri raggiunse le 600mila persone. La maggior parte di loro erano soldati e ufficiali dell'esercito meridionale. La Convenzione di Nashville adottò anche la Dichiarazione del Ku Klux Klan, proclamando tre obiettivi principali del movimento:
Protezione dei deboli, degli innocenti e degli indifesi dalla tirannia e dall'illegalità, assistenza a tutti coloro che soffrono e hanno bisogno di assistenza, in particolare vedove e orfani di soldati e ufficiali dell'esercito confederato;
Difesa della Costituzione e delle leggi degli Stati Uniti, protezione del territorio del Paese da eventuali invasioni ostili;
Assistenza nell'attuazione di tutti i diritti costituzionali e protezione dagli attacchi illegali alla vita e alla proprietà dei cittadini.
Secondo la decisione della convenzione di Nashville, il territorio dell '"impero invisibile" e, di conseguenza, il territorio in cui erano attive le unità del Ku Klux Klan, nel 1868 comprendeva i seguenti stati: Maryland, Virginia, Carolina del Nord e del Sud , Georgia, Florida, Alabama, Mississippi, Kentucky, Tennessee.
Tra le domande a cui la convention di Nashville decise che i potenziali membri del Klan avrebbero dovuto rispondere c'erano:
Sei contrario alla parità di diritti per i neri, sia politicamente che socialmente?
Sei un sostenitore del governo bianco?
Credi nell'inviolabilità del diritto ad essere protetto dall'uso della forza arbitraria e illegale?
Durante l'iniziazione di un nuovo candidato al Clan, con croci accese e circondato da numerosi fratelli vestiti di vesti bianche, veniva letto un lungo giuramento che proclamava due principi fondamentali del movimento:
Mantenere la supremazia bianca;
Mantenere un confine netto tra le due razze.
Uno dei motivi principali dell’impressionante crescita del Ku Klux Klan fu la creazione di “Leghe sindacali” in tutti gli stati del sud, i cui membri erano neri, guidate da funzionari bianchi degli stati del nord. E dopo la convenzione del 1868, il Klan nel sud aveva molti sostenitori, tra cui organizzazioni come i Cavalieri della Camelia Bianca - per qualche tempo l'organizzazione più potente e numerosa di tutta la Louisiana, la Fratellanza Bianca, la Consiglio di Sicurezza, “Associazione 76”, ecc.
Dopo il 1868, tutti questi gruppi, compreso il Ku Klux Klan, erano associazioni di uomini bianchi che combattevano con le armi in mano per il controllo del governo degli stati del sud, per impedire ai neri e ai bianchi “impaccatori” di guidare il paese. Tutte queste organizzazioni segrete operavano principalmente in piccole aree locali. I leader di ciascuna "tana" determinavano in modo indipendente cosa era necessario fare per risolvere i problemi emergenti, tenendo conto sia delle caratteristiche locali che dell'autorità del "Gran Visir".
Alcuni “covi” del Ku Klux Klan avevano una funzione puramente protettiva ed esistevano esclusivamente per impedire che numerosi crimini commessi dai neri venissero liberati dalla schiavitù, mentre altri cercavano di influenzare i funzionari comunali e federali. E tutti, nessuno escluso, cercarono di cacciare i neri dalle terre che avevano ricevuto nelle piantagioni che prima appartenevano alle loro famiglie.
Le attività del Clan in quegli anni ebbero i loro risvolti positivi e lati negativi: da un lato, il Ku Klux Klan difendeva la vita e le proprietà dei cittadini, proteggeva i residenti degli stati del sud dall'illegalità delle nuove autorità - rappresentanti del governo federale e dell'Ufficio delle persone libere, ma, dall'altro D'altra parte, un numero enorme di crimini di natura mercenaria e illegale furono commessi costantemente sotto le spoglie di un membro del Ku Klux Klan.
"Impero invisibile"
Uno spirito di segretezza e segretezza ha sempre circondato le operazioni delle tane locali del Ku Klux Klan. Nessuno dei membri conosceva mai il luogo della riunione successiva o i nomi degli altri membri dell'organizzazione. In quegli anni i membri del Ku Klux Klan commisero molti atti di violenza ma, secondo alcuni ricercatori, furono diretti soprattutto contro i neri “criminali” e i “traditori bianchi”.
A volte un folto gruppo di cavalieri si divideva in distaccamenti separati e faceva incursioni notturne in luoghi così remoti dove la semplice apparizione dei "cavalieri in bianco" era sufficiente a instillare a lungo il terrore nei neri superstiziosi. Uno degli scherzi preferiti dai membri del Ku Klux Klan era il seguente: presentarsi vicino alla casa di uno dei neri e chiedere dell'acqua. Dopo aver bevuto un intero secchio ("il liquido" è stato versato in un sacchetto di gomma nascosto sotto i vestiti), il cavaliere, sorridendo, disse a morte all'uomo di colore già spaventato che questo era il suo primo sorso d'acqua dalla battaglia di Shiloh.
Nell'intera storia del Ku Klux Klan non c'è stato un solo attacco o atto di violenza contro una donna, indipendentemente dal colore della sua pelle. I membri del Klan hanno prestato particolare attenzione alla protezione dei diritti delle vedove e degli orfani. Chiunque. Chiunque abbia offeso una persona indifesa ha ricevuto un avvertimento dall'organizzazione e, se non ha corretto immediatamente i suoi errori, la seconda visita ai “cavalieri in bianco” gli è costata notevoli sofferenze fisiche, e talvolta anche la vita.
Anche i membri del Ku Klux Klan monitoravano da vicino le attività dei funzionari governativi. E se le azioni di qualcuno di loro sembravano loro ostili alla popolazione bianca, l'organizzazione inviava loro un avvertimento con la proposta di lasciare la città, cosa che, di regola, veniva immediatamente eseguita, perché coloro che disobbedivano venivano spesso minacciati con la morte. Un destino simile attendeva coloro che, secondo i leader del Klan, incitavano all'odio dei neri nei confronti della popolazione bianca o difendevano l'uguaglianza tra le razze.
L'organizzazione fu chiamata giustamente "Impero Invisibile", poiché, nonostante il fatto che le azioni del Ku Klux Klan fossero spesso crudeli e associate alla violenza, fu l'organizzazione che giocò un ruolo decisivo nel ripristinare la calma e la ricostruzione politica del stati del sud, nel proteggere la popolazione dai funzionari ostili di Washington e del Bureau of Free People. In tutte le zone in cui era attivo il Ku Klux Klan, le autorità fecero disperati tentativi per ottenere elenchi dei membri del "covo" locale, e per qualsiasi ex soldato dell'esercito confederato, il semplice sospetto di legame con l'organizzazione era sufficiente per l'arresto immediato. . Tuttavia, le unità del Ku Klux Klan erano così ben organizzate e così legate da interessi comuni che durante l'intera era della Ricostruzione non si conosce un solo caso in cui la leadership militare del distretto riuscì a penetrare i segreti dell'organizzazione o a scoprire il suo vero membro.
Di solito il capo della "tana" - il "Gran Visir" - era la persona più rispettata della città, con grande influenza e fondi adeguati. I suoi assistenti erano, di regola, persone simili che vedevano il loro obiettivo principale nel prevenire l'abuso di potere e nel punire i colpevoli. La "tana" locale non ha mai avuto posto permanente riunioni. Per motivi di segretezza, venivano eseguiti di notte, nella foresta o in fattorie abbandonate. Ogni membro del Ku Klux Klan era obbligato a presentarsi a tale incontro alla prima convocazione. Gli avvertimenti che l'organizzazione inviava ai suoi nemici erano redatti in modo deliberatamente analfabeta e venivano trasmessi, di regola, di notte in circostanze misteriose per, da un lato, intimidire e confondere ulteriormente il destinatario e, dall'altro dall'altro, creare nella popolazione il sentimento di una forza invisibile, che si schiera in sua difesa sia dagli ex schiavi che dai rappresentanti del "nuovo governo legittimo".
Accadeva spesso che le attività del Klan incontrassero il consenso delle guarnigioni federali locali. Conosciamo esempi in cui ex soldati e ufficiali dell'Esercito Federale, stabilitisi nel sud dopo la guerra, sono diventati membri dell'organizzazione, condividendo il desiderio dei suoi membri di ristabilire la legge e l'ordine.
Nel 1869 fu emanato il primo documento generale che definiva la natura delle attività del Ku Klux Klan. Risalente all'"era terribile", all'"era nera" e all'"ora terribile", il documento conteneva le seguenti disposizioni:
Il Ku Klux Klan non è un'istituzione di violenza, illegalità o aggressione, non è militante o rivoluzionario;
Il Ku Klux Klan è fondamentalmente un'organizzazione creata per la protezione, cerca di attuare la legge, non di resisterle;
Il Ku Klux Klan non è nemico dei neri purché si comportino di conseguenza e non interferiscano nei nostri affari;
Se i neri entrano in guerra contro di noi, li attende una terribile punizione.
Trasformazione del Ku Klux Klan
Le attività dell'organizzazione hanno suscitato ostilità tra alcuni governatori, funzionari di imbavagliamento, comandanti federali e agenti dell'Ufficio del Popolo Libero. I tentativi di sopprimere le attività del Ku Klux Klan con mezzi legali iniziarono nel settembre 1868, quando il presidente del Tennessee Brownlow convocò il legislatore statale per vietare l'esistenza del Ku Klux Klan. Chiunque venga scoperto ad avere qualche legame con l'organizzazione sarebbe soggetto ad una multa di almeno 500 dollari e alla reclusione di almeno cinque anni. Qualsiasi aiuto al Ku Klux Klan veniva punito altrettanto severamente e l'informatore riceveva la metà della multa di 500 dollari. La stessa legge dava a qualsiasi cittadino il diritto di arrestare un membro del Ku Klux Klan in qualsiasi parte dello stato.
Tuttavia, questa legge si è rivelata inefficace. Nel Tennessee, la patria del Ku Klux Klan, dove era particolarmente ben organizzato e contava più di 40mila membri, tali decisioni non fecero che contribuire al desiderio della popolazione bianca di collaborare con il Ku Klux Klan.
Il Ku Klux Klan venne sciolto non a causa di qualche legislazione, ma perché erano cambiate le condizioni della sua esistenza. Nel febbraio 1869, il generale Forrest, il "Gran Visir" del Klan, emanò un proclama rivolto a tutti i membri dell'"impero invisibile", in cui affermava che l'organizzazione aveva ampiamente adempiuto al compito per cui era stata creata: "Non abbiamo non c'è più nulla da temere per la nostra proprietà, la nostra vita e il nostro ordine."
Nonostante il fatto che la maggior parte delle "tane" furono sciolte sulla base di questi ordini nel 1869-1870, in stati come l'Alabama e il Mississippi le loro attività continuarono fino all'autunno del 1873, e in Louisiana i "Cavalieri della Camelia Bianca" si dichiararono addirittura “nuovi cavalieri” della rinascita del Ku Klux Klan. Tuttavia, nel 1880, tutte queste organizzazioni scomparvero gradualmente e nel sud non furono creati nuovi gruppi con obiettivi simili.
Secondo alcuni ricercatori, il Ku Klux Klan del modello 1867-1869 era una vera espressione dello spirito di ostilità universale con cui i meridionali trattarono la ricostruzione imposta loro dal nord, e cavalieri in maschera e vesti bianche divennero simboli della ricostruzione del Sud. resistenza all'illegalità commessa dai neri e dai liberali: i conquistatori. Il Sud, sconfitto sui campi di battaglia, non fu in grado di opporre resistenza armata ai Nordisti, ma la creazione del Ku Klux Klan divenne senza dubbio una forma di protesta contro le politiche tiranniche della Ricostruzione.
Primo leader: il generale Forrest
Nathan Bedford Forrest, tenente generale dell'esercito confederato, fondatore e primo capo del Ku Klux Klan durante gli anni della Ricostruzione, nacque nel Tennessee il 13 luglio 1821. Non ha ricevuto un'istruzione sistematica, ma grazie alle sue buone capacità e ai suoi sforzi è riuscito a trasformarsi da ragazzo ignorante in un militare eccezionale, un famoso matematico e un gentiluomo impeccabile. Prima dell'inizio della guerra, Forrest acquisì una grande fortuna commerciando cavalli, cotone e bestiame nel Tennessee e nel Mississippi. Nel 1861 si offrì volontario per l'esercito confederato e presto gli fu dato il comando di un reggimento di cavalleria. Nel febbraio 1861, quando il generale Grant conquistò Fort Denels, Forrester e il distaccamento a lui affidato riuscirono ad attraversare il fiume e sfuggire all'accerchiamento. Dopo aver partecipato alla battaglia di Shiloh, fu posto al comando di tutta la cavalleria confederata. Nel febbraio 1865, in seguito a una significativa vittoria sulle truppe federali a Bryce Cross Road, Forrest fu promosso tenente generale. La sua resa nel maggio 1865 al generale Wilson segnò di fatto la fine della guerra civile americana. Dopo la guerra, il generale in pensione si stabilì nella sua casa a Memphis, dove morì nel 1878 all'età di 56 anni.
Il professor Eckerode nel suo libro "La vita di Naan Forrest" descrive un simile incidente della sua vita. Dopo la guerra, durante la costruzione ferrovia in Alabama, dove era direttore dei lavori, Forrest, dopo aver litigato con uno degli appaltatori, lo sfidò a duello, ma poi, ammettendo il suo errore, trovò la forza di scusarsi con quest'uomo e ammettere che aveva torto.
La morte di Forrest causò profondo dolore in tutto il Sud, e soprattutto in quegli stati che avevano così coraggiosamente cercato di proteggere i suoi battaglioni. Questo è ciò che disse di lui il governatore del Tennessee Porter al suo funerale: "La storia ha reso il generale Forrest il miglior cavaliere dell'intera storia militare degli Stati Uniti, e il suo nome può essere nominato tra i soldati più valorosi della guerra passata". Il generale Sherman, il principale rivale di Forrest sul campo di battaglia, disse di lui quanto segue: “Penso che di tutti i militari che si fecero avanti durante la guerra civile, il generale Forrest sia il più eccezionale. Non avendo letto un solo libro sull'arte della guerra in tutta la sua vita, fu tuttavia sempre capace di svelare tutti i miei piani con la massima abilità, mentre io non riuscivo a penetrare i suoi.
William Simmons - Riformatore del Klan
L'iniziatore della rinascita del Ku Klux Klan e del nuovo "Vizir Imperiale" fu il colonnello Simmons di Atlanta, il cui programma ideologico era basato su tre concetti centrali: patriottismo, americanismo e supremazia bianca.
L'intera storia della sua vita, secondo gli autori degli studi, testimonia due tratti principali del suo carattere: tutto ciò che ha intrapreso nella vita ha contribuito solo allo sviluppo e alla manifestazione di qualità come energia instancabile, coraggio infinito e devozione disinteressata al compito a portata di mano; tutta la sua vita precedente era solo la preparazione per il suo lavoro principale: la formazione di un rinnovato Ku Klux Klan.
Il colonnello Simmons è nato in Alabama nella famiglia di un medico e fin dall'infanzia ha voluto seguire le orme di suo padre. Tuttavia, dopo aver completato due corsi di medicina presso la Johns Hopkins University di Baltimora (Maryland), fu costretto a interrompere gli studi a causa delle difficoltà finanziarie della famiglia. Dopo lo scoppio della guerra con la Spagna, Simmons decise di dedicarsi alla carriera militare e si offrì volontario per il primo reggimento di fanteria volontaria dell'Alabama. Grazie alla sua buona educazione e alle sue capacità naturali, Simmons fu rapidamente promosso e progettò addirittura di rimanere nell'esercito dopo la fine delle ostilità, ma una visita alla chiesa metodista nel suo stato d'origine gli fece cambiare idea. E rimase nella sua terra natale per farsi prete. Una notte, mentre sedeva vicino alla finestra guardando le nuvole, ebbe una visione. Le nuvole formavano una forma che ricordava una mappa degli Stati Uniti, lungo la quale cavalcavano lentamente cavalieri vestiti con tuniche. Simmons, cadendo in ginocchio, giurò di far rivivere la Grande Fratellanza per risolvere i problemi razziali degli Stati Uniti e in memoria degli eroi morti per il loro paese. Questo, ha detto, fu l’inizio della rinascita dell’“impero invisibile”, che pochi anni dopo divenne una delle organizzazioni più massicce degli Stati Uniti.
Poiché i membri dei Cavalieri includevano tre rappresentanti del vecchio Ku Klux Klan, Simmons e i suoi sostenitori si dichiararono gli unici successori legali di tutte le insegne, rituali e simboli dell'organizzazione tradizionale. Da allora, ogni anno, si tiene una sfilata di membri del Ku Klux Klan vestiti con abiti tradizionali per commemorare l'anniversario della fondazione dell'organizzazione.
Ecco alcuni estratti della petizione creata da Simmons: Sugli obiettivi del movimento: “Siamo i sostenitori del vero patriottismo e della lealtà al governo civile, della pace onesta tra gli uomini e le nazioni, della felicità e della pace nelle case, dell'amore, della fratellanza, del coraggio , giustizia e uguaglianza”.
Naturalmente, il colonnello Simmons non pensò alla ripresa delle incursioni notturne dei cavalli e delle operazioni segrete, poiché le condizioni prevalenti a quel tempo nel Sud non richiedevano più l'adozione di tali misure. Simmons creò una nuova organizzazione basata sull'eredità spirituale del primo Ku Klux Klan e sulla sua idea centrale di patriottismo e fratellanza americana.
Nell'ottobre 1915, Simmons riunì i suoi amici più cari in Alabama, tre dei quali erano membri di lunga data del Ku Klux Klan, e li informò dei suoi piani. Tutti gli invitati erano entusiasti dell'idea di far rivivere il Ku Klux Klan e 34 nuovi membri hanno firmato una petizione per creare nuovi "Cavalieri del Ku Klux Klan".
Riguardo al primo Ku Klux Klan: “La storia dell'Europa è piena di esempi in cui persone oppresse che non potevano trovare altra via d'uscita crearono società paramilitari segrete, rendendosi conto che solo dopo la morte avrebbero potuto liberarsi dell'oppressione dell'odiata tirannia. Quando i cannoneggiamenti sui campi di battaglia interstatali cessarono, il nuova guerra-una guerra per l'esistenza stessa delle persone libere, per l'esistenza della civiltà lì.
Sul legame tra le due organizzazioni: “Lo spirito del primo Ku Klux Klan sopravvive e rappresenta un'eredità preziosa per tutti coloro che amano il proprio Paese e sono orgogliosi delle sue tradizioni. Questo spirito riscalderà sempre i cuori degli uomini veri e ci unirà per una nuova lotta. Per proteggere il nostro Paese."
Sull’ammissione all’organizzazione: “Accettiamo solo “persone selezionate”. Una persona che non riconosce l'assoluta superiorità e potere del governo degli Stati Uniti sul resto del mondo non ha il diritto di aderire all'ordine. Solo i nativi americani che riconoscono i fondamenti della fede protestante e che non hanno obblighi verso governi, nazioni, istituzioni pubbliche o religiose straniere possono aderire all'organizzazione."
Il colonnello Simmons era anche il capo dell'Università d'America ( ex università Lanier, dal nome del famoso poeta del sud Sidney Lanier) ad Atlanta. Questa istituzione educativa era da tempo sotto il patrocinio del Ku Klux Klan, ma operava come istituzione educativa aperta per i giovani degli stati del sud e del nord con iscrizione gratuita discipline accademiche, ad eccezione di materie obbligatorie come lo studio della Bibbia e la storia degli Stati Uniti.
È interessante notare che anche al momento del suo massimo potere, il Ku Klux Klan non disponeva di un unico mezzo permanente mass-media, ma usava per promuovere le sue idee una rubrica sul settimanale “The Explorer”, pubblicato ad Atlanta dalla United American Mechanics Association.
Altri leader del Ku Klux Klan
Montgomery è il "tesoriere dell'impero invisibile", uno degli uomini d'affari più importanti di Atlanta, proprietario di un grande negozio di ottica membro del Ku Klux Klan dal 1915. Il suo motto era: “Lavorerò per l’organizzazione finché potrò esserle utile”.
Paul Etheridge è un "avvocato dell'Impero invisibile", originario della Georgia e membro di spicco dell'Atlanta Bar. Credeva che "il Ku Klux Klan rappresenta la preservazione del meglio che la civiltà ha creato e lo sradicamento di ogni illegalità e criminalità".
Louis David Wade - "segretario dell'impero invisibile", uno dei comproprietari della Bela Southern Telephone and Telegraph Company. Era convinto che "il Ku Klux Klan è destinato a svolgere un ruolo significativo nella rinascita del patriottismo americano e diventare la più grande confraternita del mondo". "Sono orgoglioso di essere membro di una tale organizzazione", ha affermato.
FL. Savage è il "Grande Goblin", capo delle indagini del Ku Klux Klan, uno dei più importanti investigatori del paese, che è stato proprietario e capo dell'agenzia a New York per 13 anni, e poi ha lavorato per la Polizia Ferroviaria degli Stati Uniti. Secondo lui il problema principale del clan è che “sotto la copertura della nostra organizzazione vengono commessi un numero enorme di crimini diversi. Proviamo
condurre le proprie indagini su tutte quelle violazioni della legge in cui sono coinvolti in un modo o nell'altro i membri dell'organizzazione e fornire la massima assistenza alle autorità ufficiali nell'arresto e nella consegna dei criminali alla giustizia. Non tollereremo mai persone nella nostra organizzazione che infrangono la legge”.
Edward Clark - "Capo dell'ufficio di Atlanta del Ku Klux Klan", capo del più grande gruppo pubblicitario del sud, la Southern Civic Association. Suo fratello era il direttore del quotidiano più influente del sud, la Costituzione. Clark ha guidato le attività del Ku Klux Klan che coinvolgono campagne di raccolta fondi di massa e cause patriottiche e umanitarie.
Elizabeth Timer è una donna dal "destino straordinario" che era la socia in affari e la più stretta assistente di Clark. All'età di 15 anni rimase vedova con un bambino di un mese, incapace di scrivere o leggere. Attraverso i suoi sforzi è riuscita a ottenere una buona educazione e diventare direttore di una grande agenzia pubblicitaria. Timer non era un membro ufficiale del Ku Klux Klan, poiché secondo la legge dell'organizzazione solo gli uomini potevano esserne membri. Tuttavia, è stato grazie alla sua energia e capacità che numerose campagne realizzate dal Ku Klux Klan nei media hanno avuto successo e hanno ricevuto un'enorme risonanza nella coscienza pubblica.
Statistiche del periodo di aumento
Il 1 gennaio 1922 l'organizzazione contava circa 1.500 filiali. Il numero totale dei membri del Ku Klux Klan ha superato le 100mila persone e circa lo stesso numero di domande di ammissione all'organizzazione era in corso. Di norma, i leader delle organizzazioni locali del Ku Klux Klan studiavano attentamente la storia della vita di un candidato all'adesione entro 60 giorni (in precedenza il periodo di prova era di 3 settimane). Con l'aumento del numero di persone che desiderano aderire all'organizzazione e con l'intensificarsi degli attacchi della stampa alle attività del Ku Klux Klan, questo periodo è stato notevolmente aumentato. Ogni giorno il Ku Klux Klan accettava circa 1mila membri.
L'organizzazione operava in 45 stati, dove erano presenti circa 600 unità locali. L'intero territorio degli Stati Uniti era diviso in 9 gruppi - "domini", guidati dai "Grandi Goblin" che vivevano a Boston, New York, Filadelfia, Chicago, Atlanta, St. Louis, Houston e Los Angeles.
OFFENSIVA E DIFESA
Il picco del potere del Ku Klux Klan
Questo “picco” cade negli anni 1922-1925. Nel 1922, i residenti del Texas elessero Al Mayfield, membro del Ku Klux Klan, come rappresentante del Senato. A causa dell'attiva opposizione del Klan, due ex membri ebrei furono sconfitti alle elezioni del Congresso. Con il sostegno del Klan, furono eletti i governatori degli stati di Georgia, Alabama, California e Oregon. L'organizzazione ha avuto anche una grande influenza sulla vita politica in stati come Colorado, Arkansas, Oklahoma, Indiana e Ohio.
Nel 1924 i membri del Ku Klux Klan tentarono addirittura di influenzare l'esito delle elezioni presidenziali: la sede centrale del movimento fu trasferita da Atlanta a Washington. I Cavalieri esercitarono pressioni su entrambi i principali partiti statunitensi, poiché il ramo meridionale dell'organizzazione apparteneva principalmente ai democratici. E il nord e l’ovest sono per i repubblicani. Tuttavia, dei tre principali candidati presidenziali, due si rivelarono feroci oppositori del Ku Klux Klan. Quando si è aperto a New York il congresso preelettorale del Partito Democratico, i suoi partecipanti erano divisi riguardo al loro atteggiamento nei confronti delle attività dell’organizzazione e, alla fine, è mancato un solo voto per includere nella dichiarazione politica dei partiti un clausola di condanna del Klan e di qualsiasi sua azione.
Tuttavia, l'azione più famosa del Ku Klux Klan nell'intera storia della sua esistenza e l'espressione più sorprendente del suo potere fu la marcia di oltre 40mila membri dell'organizzazione nell'agosto 1925 a Washington. Oltre ai “veri cavalieri”, vi hanno preso parte anche molti candidati all'organizzazione, così come donne simpatiche che hanno organizzato le proprie rubriche. I leader del Klan affermano che durante questi anni hanno influenzato attivamente la "grande" politica degli Stati Uniti: hanno contribuito alla rielezione di Coolidge, all'adozione di dure leggi anti-immigrazione, nonché a leggi che limitavano drasticamente le attività dei cattolici e altre organizzazioni “straniere” alla nazione americana.
Il 1925 si rivelò l'anno del massimo potere del Klan e allo stesso tempo l'inizio del suo declino. All'inizio degli anni '20, il quotidiano newyorkese Mir pubblicò diverse interviste con ex membri dell'organizzazione, esponendone le attività e rivelando molti segreti interni. Anche altri giornali si interessarono ai disaccordi interni tra i membri del Klan e alle sue attività finanziarie attive.
Tuttavia, in quegli anni, i residenti rurali erano pronti a sostenere tutto ciò che i giornali centrali e il Congresso condannavano. Dopo queste pubblicazioni, il numero dei membri del Ku Klux Klan non solo non è diminuito, ma è anche aumentato notevolmente. “Alcuni giornali ci hanno aiutato molto convincendo il Congresso a indagare sulle nostre attività. Questa è la migliore pubblicità che potremmo mai sognare", ha detto il colonnello Simmons.
A poco a poco, i giornali iniziarono a prestare maggiore attenzione non tanto alle informazioni sensazionali, ma ad ampi articoli analitici che rivelavano la vera natura delle attività dei cavalieri bianchi. Ciò portò al fatto che la marcia tenutasi a Washington nel 1926 attirò già 20mila persone, e i politici che sostenevano l'organizzazione subirono gravi sconfitte elettorali anche in quei distretti tradizionalmente considerati sostenitori delle idee del Ku Klux Klan.
Nel 1927, un gruppo di Klansmen della Pennsylvania si staccò dal "partito invisibile" e al processo, in risposta alle accuse mosse contro di loro da Simmons e dai suoi aderenti, testimoniò sulle attività dell'organizzazione. I traditori nominarono molti membri e raccontarono alcune delle loro azioni, tra cui la più impressionante fu la notizia dell'omicidio di un uomo di colore in Texas, che fu bollito nell'olio bollente davanti a diverse centinaia di persone.
Durante la Grande Depressione degli anni '30, il numero dei membri del Ku Klux Klan scese a diverse centinaia di migliaia di persone, e i leader dell'organizzazione consigliarono vivamente a tutti i "cavalieri" di astenersi da qualsiasi evento pubblico.
Dopo che Roosevelt fu eletto presidente degli Stati Uniti, il Ku Klux Klan iniziò a opporsi, a suo avviso, al numero troppo elevato di cattolici ed ebrei introdotti nel nuovo governo. Successivamente i comunisti iniziarono a destare crescente preoccupazione tra i membri dell'organizzazione, che alla fine sostituirono anche i cattolici al primo posto nella lista dei nemici dell'organizzazione.
L'unico posto in cui il Klan ha continuato a svolgere un ruolo significativo in politica e ha mantenuto tutti i suoi attributi tradizionali, inclusi abiti bianchi, maschere, incursioni notturne e invio di avvertimenti alle mogli infedeli, è stata la Florida. Lì e negli anni '30, in città come Miami, Jacksonville, Oreanda e Tampa, erano attivi fino a 30mila membri del Ku Klux Klan.
Nuovi leader
IN anni prebellici e durante la seconda guerra mondiale iniziarono le divisioni interne al Ku Klux Klan. Le organizzazioni del nord iniziarono a collaborare attivamente con i nazisti, cosa che fu contrastata dalle filiali dell’organizzazione nel sud. Tuttavia, non sono riusciti a impedire tale unione. Inoltre, il Ku Klux Klan fu costretto a difendersi in tribunale dalle accuse di occultamento di tasse per importi superiori a 685.000 dollari.
Il cambiamento fu facilitato anche dal fatto che dopo la guerra la struttura politica degli Stati Uniti si trasformò radicalmente: le organizzazioni sindacali iniziarono ad operare attivamente, il ritmo e la portata della migrazione dalle aree rurali alle città aumentarono, i migranti ebrei provenivano dall'Europa devastata, e una nuova generazione di soldati neri che combatterono tornarono da lì alla pari dei loro compagni bianchi. Il Ku Klux Klan si è trovato in un vuoto politico, circondato da ogni parte da critici e oppositori: la stampa di tutto il Sud ha indagato attivamente sulle sue attività passate e presenti, i politici sia a livello federale che locale hanno approvato leggi che vietano l'uso di maschere e l'uso di rogo delle croci, molti membri delle organizzazioni finirono in carcere con l'accusa di lesioni personali gravi.
Il Ku Klux Klan aveva ovviamente bisogno di riforme. L'uomo che tentò di realizzarli si rivelò essere Samuel Greene, un medico di Atlanta, che creò il "nuovo" Ku Klux Klan, che comprendeva organizzazioni della California e del Kentucky, di New York, del New Jersey, della Pennsylvania, della Georgia, della Carolina del Sud , Tennessee, Florida e Alabama. Ma la prima scala era fuori questione: all’inizio degli anni ’50 l’appartenenza al Ku Klux Klan scese al livello più basso dal 1915.
In generale, la storia dello sviluppo del Ku Klux Klan indica il seguente schema: l'organizzazione acquisisce la sua maggiore influenza quando le paure della popolazione bianca si intensificano e gli istinti tradizionali si intensificano. Quando la Corte Suprema degli Stati Uniti annullò la legge sulla segregazione nel 1954, gran parte della popolazione bianca era determinata a opporsi all’integrazione scolastica e ad altre misure imposte dalla legge. Per sostenere tutte queste richieste, come durante gli anni della Ricostruzione, iniziarono di nuovo a crearsi rami del Ku Klux Klan.
Nel 1945, ad Atlanta, l'operaio di una fabbrica automobilistica Endon Edwards creò i Cavalieri del Ku Klux Klan. Prima della decisione Corte Suprema nel 1954 questo gruppo era poco conosciuto e numeroso.
Ma già nel settembre 1956, Edwards riuscì a riunire più di 3mila persone per la più grande manifestazione degli ultimi anni nel luogo della rinascita del Ku Klux Klan a Stone Mountain. E nel 1958 le sue organizzazioni contavano già da 12 a 15mila membri.
Nel 1960, dopo la morte di Edwards, il Klan da lui creato si sciolse, ma l'anno successivo fu ristabilito dall'uomo d'affari dell'Alabama Robert Shelton. Nel 1964-1965 riuscì a unire fino a 50mila persone per azioni contro la guerra a Birmingham, Montgomery e Annistone.
Vittime del Klansmann
All'inizio degli anni '60 iniziarono dibattiti pubblici tra sostenitori e oppositori della segregazione negli stati meridionali degli Stati Uniti. Queste controversie a volte finivano con spargimenti di sangue. La polizia con cani e idranti ha disperso le marce degli attivisti civili a Birmingham, e i leader del Ku Klux Klan hanno attaccato le loro case e bruciato autobus di propaganda che viaggiavano attraverso il sud degli Stati Uniti per protestare contro la discriminazione razziale.
Il più famoso per la sua crudeltà in quegli anni era il gruppo profondamente segreto dei "Cavalieri Bianchi" del Mississippi, che contava da 6 a 7mila membri. Dei tanti atti di violenza commessi da questa organizzazione, due hanno suscitato la maggiore risonanza opinione pubblica USA: l'omicidio di due attivisti civili bianchi e uno nero il 21 giugno 1964 a Filadelfia e l'attentato contro una chiesa battista a Birmingham il 15 settembre 1963, in cui morirono 4 ragazze nere.
In generale, secondo gli esperti, le attività del Ku Klux Klan contro gli attivisti per i diritti civili hanno provocato 70 attentati in Georgia e Alabama, 30 incendi dolosi contro chiese frequentate da neri nel Mississippi e 10 omicidi a sfondo razziale solo in Alabama.
Nel corso della sua lunga storia, il Ku Klux Klan ha utilizzato una serie di misure per influenzare le persone che non gli piacevano: dalle minacce alle bombe. Il suo arsenale comprendeva impiccagione, lancio di acido, tortura, sparatoria, omicidio con coltelli, lapidazione, rogo, castrazione e molte altre forme di violenza. Lista completa Le vittime del Klan probabilmente non verranno mai raccolte perché molte di loro erano troppo spaventate per denunciare l'accaduto alle autorità.
Le vittime del Ku Klux Klan sono varie quanto i loro metodi di violenza. Naturalmente, dai primi giorni della fondazione del Ku Klux Klan fino ai giorni nostri, il nemico numero 1 dei “cavalieri dell’impero invisibile” è stato e rimane i neri; altri cambiarono insieme allo sviluppo sociale e politico del Mezzogiorno. All’inizio erano dei trafficanti e sostenitori della parità dei diritti civili. A partire dagli anni '20 si sono uniti a loro ebrei, cattolici, comunisti, leader di sindacati e comitati di sciopero e nuovi immigrati, soprattutto cinesi. Successivamente gli omosessuali furono inclusi nella lista nera dell'organizzazione. I membri più radicali del Ku Klux Klan considerano il governo federale il loro principale nemico e alcuni di loro sono stati condannati per aver tentato di assassinare funzionari governativi e giudici.
Linciaggio
Il famoso “linciaggio”, solitamente effettuato impiccando la vittima a un albero, divenne il simbolo dei crimini brutali del Ku Klux Klan. Tra il 1881 e il 1941, 3.800 neri americani furono vittime di tali massacri. Stavano cercando di votare, diventare un membro del sindacato o uscire con una ragazza bianca. Molti neri hanno sofferto anche per essere stati “irrispettosi” nei confronti di un uomo bianco.
Il termine "linciaggio" risale alla Rivoluzione americana. Si riferiva alle rapide azioni del colonnello Charles Lynch in Virginia, che, attraverso pesanti multe imposte a sostenitori e criminali britannici, cercò di ristabilire la legge e l'ordine.
Nel 1850, il linciaggio si spostò in Occidente, dove i nuovi coloni impiccarono senza pietà i ladri di cavalli, e dopo la fine della guerra civile, il concetto iniziò a significare rivolte che finirono con pogrom e omicidi. Solo nel 1892, secondo le statistiche ufficiali, 162 neri e 69 bianchi americani furono vittime di linciaggio. Nel periodo 1892-1925, fino a 100 persone morirono ogni anno durante tali azioni, ma nella seconda metà del XX secolo tali massacri divennero rare.
Il “linciaggio” è ancora oggi il simbolo della punizione che attende i nemici dell’organizzazione. Ancora oggi i nazisti più radicali, che ora indossano spesso abiti da lavoro o uniformi mimetiche, parlano del “Giorno della corda” come di un punto di svolta nella “causa della rivoluzione bianca”.
Contrasto al Klan
Sebbene le autorità del sud abbiano fatto i primi tentativi di arrestare i trasgressori del Ku Klux Klan, e le giurie a volte li abbiano condannati, i membri dell'organizzazione per la maggior parte hanno operato in un'atmosfera di sostegno non ufficiale per le loro azioni. L'aumento del numero dei crimini del Ku Klux Klan ha cominciato a provocare esplosioni di indignazione pubblica non solo in tutto il paese, ma anche direttamente negli stati del sud. Nel 1964, l'FBI sviluppò un piano per un contrattacco segreto contro l'organizzazione, con l'aiuto del quale sperava di indebolire significativamente l'influenza del Ku Klux Klan. Nel settembre 1965, l'FBI aveva i suoi informatori alla guida di 14 rami allora esistenti dell'organizzazione, e dei 10mila membri attivi del Ku Klux Klan a quel tempo, circa 2mila trasmettevano informazioni sulle sue attività al governo.
I crimini commessi dai membri del Ku Klux Klan costrinsero il presidente Lyndon Johnson e il deputato della Georgia Charles Welgier ad avviare nel 1965 un'indagine sulle attività dell'organizzazione, che tuttavia, come le due precedenti nel 1871 e nel 1921, non portò a risultati significativi . tranne che 7 leader del Ku Klux Klan sono stati rimossi dalla Camera dei Rappresentanti con l'accusa di oltraggio al Senato. I membri del clan si sono rifiutati di fornire qualsiasi documento che potesse far luce sulle attività dell'organizzazione da loro guidata. Tutti e 7 furono processati da una giuria federale a Washington e tre di loro trascorsero un anno in prigione.
Di fronte alle attività del Ku Klux Klan, gli americani, abituati all’uguaglianza in ogni cosa, sono costretti a fare i conti con il fatto che, sebbene i membri dell’organizzazione a volte sostengano la limitazione dei diritti di varie minoranze etniche e religiose, hanno il diritto stesso diritto di esprimere le proprie opinioni dei membri di qualsiasi altro partito. I sostenitori del Ku Klux Klan hanno il diritto di camminare per le strade della città in vesti bianche e uniformi mimetiche, hanno il diritto di distribuire i loro materiali e di parlare nei media.
E coloro che sono gli oppositori più attivi delle idee difese dal Ku Klux Klan sono allo stesso tempo i più zelanti sostenitori della libertà di espressione di qualsiasi opinione, compresa quella del Ku Klux Klan. Dopotutto, privare questa organizzazione di tale diritto significa mettere in discussione i diritti corrispondenti di qualsiasi altra associazione. Tenendo conto di tutto ciò, le autorità degli stati e delle singole città stanno facendo grandi sforzi per approvare leggi che, da un lato, limitino le possibili azioni illegali dei membri del Ku Klux Klan e, dall'altro, non impediscano loro di esercitare i propri inalienabili diritti civili. Tali misure possono includere quanto segue:
Aumento delle multe per insulti su base nazionale e razziale;
Divieto di indossare cappucci e mascherine nei luoghi pubblici, ad eccezione delle festività particolari;
Aumento delle sanzioni per danni arrecati a luoghi di culto di qualsiasi denominazione;
Divieto di portare armi durante le manifestazioni di massa;
Divieto di bruciare le croci;
Restrizioni alle attività delle forze paramilitari nell'ambito e nell'obiettivo della formazione dei loro membri;
Restrizioni su marce e manifestazioni, obbligo di coordinare preventivamente i percorsi e il numero dei partecipanti.
La necessità di tali eventi divenne particolarmente evidente negli anni '80, quando il numero delle forze paramilitari aumentò notevolmente. Nel 1988, 17 stati degli Stati Uniti hanno approvato leggi che vietano qualsiasi addestramento militare diverso da quello condotto dalle autorità ufficiali, poiché tali attività contribuiscono a turbare l’ordine e la legalità. In relazione a ciò, diverse persone sono state condannate al carcere in Florida e nella Carolina del Nord.
RIVOLUZIONE BIANCA
"Nuovo Ku Klux Klan"
Negli anni '70 del XX secolo, il Ku Klux Klan conobbe il suo terzo risveglio. Tra il 1975 e il 1979 il numero dei membri dell'organizzazione aumentò da 6,5mila a 10mila persone. Il numero dei potenziali sostenitori - coloro che leggono la letteratura pubblicata dal Klan e partecipano alle sue manifestazioni, ma non sono membri ufficialmente registrati - è stato stimato a 75mila persone.
Il ruolo più importante nel "terzo risveglio" del Ku Klux Klan è stato interpretato da David Duke, che ha creato la sua immagine nuova e notevolmente cambiata nella coscienza pubblica. Nel 1975, unì ancora una volta i disparati "Cavalieri del Ku Klux Klan" e fece tournée in tutti gli stati, apparendo attivamente in televisione, radio e altri media. Fu in gran parte grazie a Duke, che era ben vestito, parlava bene e nascondeva in modo convincente le idee più estremiste sostenute dal Ku Klux Klan, che i giornalisti di tutti i media iniziarono a parlare della creazione di un "nuovo Ku Klux Klan". La maggior parte dei membri appena reclutati erano persone che avevano visto Duke parlare in televisione o lo avevano incontrato e si erano rivolti a lui per ulteriori informazioni.
Duke e i suoi sostenitori cercarono di trasformare la loro popolarità inaspettatamente aumentata in un vero potere politico. Tuttavia, lungo il percorso incontrarono degli ostacoli. Nel 1979, Duke fu sconfitto alle elezioni per l'Assemblea dello Stato della Louisiana. Nel 1988 fu nuovamente sconfitto, ma questa volta alle elezioni presidenziali come candidato di un partito populista. Nel 1980, il leader del Ku Klux Klan in California, Tom Metzger, riuscì a diventare il candidato democratico al Senato degli Stati Uniti, ma subì una schiacciante sconfitta alle elezioni. Tutti questi tentativi indicavano una tendenza generale: i leader del Ku Klux Klan potevano contare su un sostegno abbastanza massiccio per le loro idee, ma chiaramente non era sufficiente per occupare posti ufficiali più o meno significativi.
Duke fu presto rimosso dalla guida del Klan, poiché il suo rivale Don Black lo accusò di aver tentato di vendere un elenco di membri del Ku Klux Klan alle autorità ufficiali. Tuttavia, lo stesso Black riuscì a rimanere a capo dell'organizzazione solo per un anno. Nel 1981 fu arrestato, insieme ad altri membri del Ku Klux Klan e altri gruppi neonazisti, per aver tentato di rovesciare il governo della Repubblica Dominicana.
A questo punto, l'attenzione del paese era già stata catturata dal nuovo "Gran Visir dell'Impero Invisibile" Bill Wilkinson, che preferiva apparire nelle fotografie su giornali e riviste con due guardie del corpo con le loro mitragliatrici puntate direttamente verso la telecamera. Inoltre sottolineava costantemente la natura militaristica della sua organizzazione, affermando che "le armi che portiamo alle manifestazioni non sono per i conigli". Wilkinson fece grandi sforzi per reclutare quanti più giovani membri possibile nella sua organizzazione, organizzando un campo speciale in Alabama. Lì, i bambini erano impegnati nell'addestramento militare e studiavano la storia e l'ideologia del Ku Klux Klan. L’indottrinamento dei bambini con la violenza è stato un punto fermo della loro educazione: nel 1979, una dozzina di adolescenti che indossavano magliette con la scritta “Impero invisibile” bruciarono uno scuolabus con l’attivo incoraggiamento dei loro mentori più anziani.
Alleanza del Klan con i nazisti
In un momento in cui il Ku Klux Klan stava registrando un leggero calo nel numero dei suoi membri, l'attenzione degli americani filofascisti fu attratta da nuovo potere- neonazisti. Come i sostenitori del Klan, erano convinti della superiorità della razza bianca. Tuttavia, invece delle vesti bianche, i nazisti indossavano uniforme militare, e consideravano Adolf Hitler il loro eroe e leader ideologico.
Le attività delle organizzazioni neonaziste non hanno ricevuto lo sviluppo diffuso che cercavano. Il problema principale dei piccoli gruppi filofascisti è sempre stata la loro frammentazione.
Alcuni neonazisti, che sono riusciti a superare le contraddizioni interne e ad unirsi, sono riusciti a ottenere risultati significativi in politica. Nel 1975 tre rappresentanti del Partito Nazionalsocialista degli Stati Uniti si candidarono alle elezioni del Consiglio comunale di Chicago e nel 1976 uno dei leader del Partito Nazionalsocialista del Popolo Bianco, i cui segni elettorali raffiguravano invariabilmente una svastica, ricevette quasi 3mila voti all'elezione a sindaco della città di Milwaukee. I risultati più significativi sono stati ottenuti dal leader del Partito nazionalsocialista americano, Harold Covigton, che, avendo perso le elezioni nella Carolina del Nord, è riuscito comunque a ottenere 56mila voti. Nello stesso anno, uno dei leader nazisti, Gerald Carlson, divenne un candidato repubblicano per il Congresso del Michigan. E sebbene lui, come i suoi colleghi, alla fine sia stato sconfitto alle elezioni, è comunque riuscito a ottenere il 32% dei voti.
Alla fine degli anni '70 e all'inizio degli anni '80, i membri del Ku Klux Klan e i neonazisti iniziarono gradualmente a realizzare i reciproci vantaggi della cooperazione reciproca. Sebbene questi movimenti avessero le loro radici in due aree molto diverse (il Sud del dopoguerra e il movimento prebellico in Germania), avevano nemici comuni e una fede comune nella supremazia bianca. Alcuni leader del Ku Klux Klan, come David Duke e Don Black, iniziarono nel movimento nazista, e Glenn Miller, che fondò il nuovo movimento Ku Klux Klan nella Carolina del Nord, aggiunse uniformi militari e saluti nazisti agli attributi tradizionali dell'organizzazione. In Georgia, Ed Fields ha unito i membri del Ku Klux Klan e dei nazisti in un unico partito nazionalista di destra, e la letteratura dell'organizzazione è distribuita attraverso i canali di entrambe le strutture politiche.
"Rivoluzionari bianchi"
La rinascita del Ku Klux Klan negli anni '70 durò meno di un decennio. Alla fine del 1987, l'appartenenza alle varie organizzazioni che si autodefinivano Ku Klux Klan era scesa a uno dei livelli più bassi nella storia del movimento. Anche le speranze dei leader di conquistare gran parte della classe media – agricoltori indebitati, contribuenti scontenti, genitori preoccupati e studenti universitari e conservatori – sono state deluse. Inoltre, nel 1980, i membri del Klan dovettero affrontare una pressione legislativa molto più dura di quella a cui erano abituati nel corso della storia secolare dell'organizzazione. La polizia ha iniziato a trattarli come terroristi. A causa del duro verdetto della corte, molti membri del Ku Klux Klan finirono in prigione e intere organizzazioni, avendo perso i loro leader, si disintegrarono poco dopo.
Ma nonostante il numero dei membri dell'organizzazione fosse diminuito nel 1987, la sua influenza, secondo la maggior parte degli analisti, rimase pressoché invariata.
Tutti questi processi facevano parte di uno, di più fenomeno generale: forte radicalizzazione del movimento. A metà degli anni '80, i leader del Ku Klux Klan iniziarono a parlare di una "nuova era di movimento" che avrebbe completato la transizione dalle marce tradizionali e dalle manifestazioni di agitazione al lavoro clandestino e rivoluzionario più militante. A questo proposito, i più indecisi lasciarono i rami del Ku Klux Klan, ma i suoi membri più convinti radunarono ancora più strettamente le loro fila.
La “Nuova Era”, se verrà, sarà probabilmente un’era di razzisti più radicali rispetto ai membri tradizionali del Ku Klux Klan. Nel 1987 l'organizzazione contava solo 5mila membri, mentre altre organizzazioni con un orientamento ideologico simile raggiungevano le 18mila persone. Ma secondo i servizi segreti americani, nel 1988 operavano nel Paese almeno 67 diverse organizzazioni razziste e neofasciste. Tutti questi gruppi hanno nomi diversi, ma ideologia e strategia simili. I loro membri di solito appartengono a più di una di queste organizzazioni e tendono a partecipare alle manifestazioni dei loro alleati.
La realtà di una tale coalizione divenne particolarmente evidente nel 1983, quando i membri del Congresso ariano delle nazioni, i neonazisti e i membri del Ku Klux Klan crearono nuova struttura chiamato “Ordine”, che annoverava tra i suoi nemici non solo neri ed ebrei, ma l’intero governo statunitense. Il loro obiettivo non era solo quello di intimidire la popolazione, ma di “rivoluzione totale”. Pianificarono meticolosamente e portarono a termine con successo rapine, omicidi e attentati finché 23 membri di questa organizzazione furono processati e imprigionati.
Altre organizzazioni radicali
Gruppi di attivisti sparsi in tutto il Paese sostengono che gli anglosassoni bianchi sono i veri eredi della "tribù perduta" di Israele e che saranno gli unici a sopravvivere la guerra imminente tra le razze.
Nazionalisti (Fronte Nazionale Democratico Harry Gallo), che sostengono la completa separazione delle due razze, e in questo si uniscono spesso ai nazionalisti neri che condividono idee simili.
I nazionalsocialisti come Tom Metzger, il leader della Resistenza ariana bianca, rifiutano il capitalismo e si considerano difensori della classe operaia bianca.
Gli Skinhead sono gruppi neonazisti di adolescenti che gli ideologi di estrema destra chiamano “l’avanguardia della lotta per gli ideali della razza”.
Sostenitori della Lega per la difesa patriottica cristiana, che sono costantemente coinvolti nell'esercito e preparazione politica i suoi membri.
I membri del Comitato per l'Indipendenza degli Stati credono che il potere reale debba essere nelle mani dei leader locali e considerano i rappresentanti del governo federale come loro nemici mortali.
Sia le suddette che altre organizzazioni simili non si sforzano di aumentare drasticamente il numero dei loro membri, perché credono che il successo di qualsiasi rivoluzione dipenda principalmente dalle attività di un piccolo gruppo di persone sinceramente devote e dal lavoro di propaganda svolto con competenza in i media. Allo stesso tempo, i razzisti non evitano di reclutare nelle loro fila i rappresentanti della maggioranza diversi strati popolazione. Pertanto, i membri più attivi del gruppo Aryan Nations, guidato da Richard Butler, sono prigionieri. Nel giornale “Put”, pubblicato appositamente per loro, vengono definiti nientemeno che “prigionieri politici del governo di occupazione sionista”. Queste persone, il cui numero totale si avvicina alle 2mila persone, sono candidati ideali per l'adesione a gruppi così radicali. In primo luogo, hanno già dimostrato una volta la loro volontà di agire nonostante divieti e persecuzioni e, in secondo luogo, dopo il loro rilascio diventano volontariamente i membri più devoti delle organizzazioni che hanno fornito loro sostegno morale, ideologico e finanziario durante la loro prigionia.
Gli altri membri più desiderabili di tali organizzazioni sono tradizionalmente gli adolescenti. Tom Metzger e suo figlio John, capo del Movimento giovanile ariano, sono in stretto contatto con rappresentanti di altri movimenti giovanili neonazisti, aiutando a organizzare incontri nazionali e a distribuire la letteratura pubblicata. Anche altri leader del movimento neonazista visitano regolarmente i campus universitari nel tentativo di interessare i giovani all'ideologia nazista. Harry Gallo e Richard Barrett, così come i loro sostenitori, offrono ai giovani spiegazioni semplici e dettagliate sulle cause dei problemi urgenti, presentando i giovani come vittime delle azioni aggressive di varie minoranze. Per tutti i problemi offrono soluzioni semplici e veloci per dare sfogo all'insoddisfazione sociale che si è accumulata nel cuore dei giovani.
Nel 1988, quando i leader dell'organizzazione furono accusati di aver tentato di rovesciare violentemente il governo, gli analisti offrirono diverse teorie sul suo futuro. Alcuni credevano che, dopo i notevoli costi finanziari associati alla difesa durante i processi, dopo la divulgazione di molti fatti e circostanze scioccanti, e anche a causa dell'età molto avanzata dei due principali leader - Richard Butler e Robert Miles, il movimento sarebbe gradualmente perdere la maggior parte dei suoi sostenitori. Altri non sono d’accordo con queste affermazioni, sottolineando che il processo ha contribuito a una maggiore unificazione di gruppi precedentemente disparati. Questi analisti ritenevano che la forza di qualsiasi organizzazione segreta non potesse essere misurata esclusivamente dalla lunghezza della lista dei suoi membri.
"Ordine"
Dall'inizio degli anni '70, in seguito alla rinascita del Ku Klux Klan, i suoi membri hanno dovuto affrontare un'opposizione seria ed elaborata, più organizzata che mai. Il successo della riforma della legislazione civile, l’attento monitoraggio delle attività delle organizzazioni da parte delle forze dell’ordine e numerosi processi di alto profilo hanno portato a una diminuzione del numero di gruppi razzisti negli Stati Uniti. Tuttavia, diversi gruppi hanno reagito in modo diverso alla situazione attuale: se i rami tradizionali del Ku Klux Klan hanno continuato a organizzare marce, distribuire letteratura e condurre altre attività di propaganda, allora gli ultra-radicali hanno risposto alla situazione attuale intensificando ancora di più le loro attività. , poiché l'unica via d'uscita che poteva risolvere tutti i problemi sociali ed economici dell'America moderna vedevano in una rivoluzione totale che implicava la violenza.
Tom Metzger, leader della Resistenza Ariana Bianca, ha apertamente invocato atti di violenza come arma più radicale nella lotta contro il governo federale: “Siamo rivoluzionari, non bravi ragazzi. Valutiamo i nostri compagni in base a quanto sono utili nella lotta reale contro il governo di occupazione sionista”. Metzger e i suoi sostenitori erano convinti che le attività dei leader di tutti i precedenti movimenti radicali avessero avuto così poco successo soprattutto perché anteponevano le idee agli obiettivi specifici e non prestavano sufficiente attenzione alla preparazione della nuova generazione.
Nel 1983, in una riunione del partito Aryan Nations, allora guidato da Richard Butler, fu deciso di creare il gruppo dell'Ordine, i cui membri iniziarono attivamente ad attuare idee rivoluzionarie: si armarono, prepararono i loro sostenitori a partecipare guerriglia, hanno commesso rapine, atti di violenza e hanno anche pianificato azioni su larga scala in tutto il paese.
Nel 1985, 24 membri del gruppo dell'Ordine furono arrestati e processati con l'accusa dei seguenti crimini: l'omicidio del giornalista di Denver Alan Berg, l'omicidio del membro del gruppo Aryan Nations Walter West, il furto di auto di collezionisti di contanti per un importo di 3,6 milioni e 500mila dollari, rapina in due banche nella città di Seattle, detenzione illegale di armi e detenzione di esplosivi.
Al termine di questo processo, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato tre leader di questo movimento - Richard Butler, Robert Miles e Louis Beam - di cospirazione per rovesciare il potere governativo e di organizzazione di crimini commessi da membri del gruppo dell'Ordine. Tuttavia, la giuria del processo in Arkansas non fu d'accordo con queste accuse e nel 1988 assolse i leader del movimento da tutti questi casi.
Cavalieri del Ku Klux Klan
Un'analisi delle attività di uno dei gruppi radicali dello stato della Carolina del Nord può servire come un esempio sorprendente della graduale transizione dalle tattiche tradizionali del Ku Klux Klan alle attività più militanti e segrete caratteristiche dei moderni rivoluzionari bianchi.
Glenn Miller (vedi foto sopra) era un membro del Partito Nazionalsocialista d'America, di vari gruppi nazisti e partecipò alle rivolte di Greensboro del 1979 che portarono alla morte di cinque manifestanti che protestavano contro le attività del Ku Klux Klan. Un anno dopo, avendo concluso che gli slogan con la svastica potevano attrarre solo un piccolo numero di bianchi del sud, Miller organizzò un nuovo movimento chiamato Ku Klux Klan dei Cavalieri della Carolina, reclutando membri di altri rami meno attivi del Klan. Nella Carolina del Nord, creò una rete ben organizzata di filiali della sua organizzazione sparse in tutto lo stato. Miller ha guidato diverse marce pre-pubblicizzate dei suoi sostenitori e membri della sua organizzazione, vestiti con maschere e tradizionali vesti bianche. Ha attirato attivamente sempre più nuovi sostenitori, partecipando a numerosi talk show alla radio e alla televisione, rilasciando ampie interviste a giornali e riviste, intervenendo a vari incontri e manifestazioni. Nel 1984, Miller e i suoi numerosi sostenitori si candidarono addirittura alle elezioni in vari posizioni di leadership nella Carolina del Nord, e sebbene alla fine furono tutti sconfitti, riuscirono a ottenere una percentuale abbastanza significativa dei voti.
Nel 1985, l'organizzazione guidata da Miller aveva già 23 filiali e il numero totale dei suoi membri era stimato a circa mille persone. Man mano che il suo gruppo si rafforzava, Miller iniziò a condividere sempre più le idee di altri leader di destra sulla necessità di passare ad un’azione più attiva. Per attirare il maggior numero possibile di membri giovani e attivi nei ranghi della sua organizzazione, Miller organizzò un serio addestramento militare per i suoi “cavalieri”, dove ai giovani veniva insegnato a maneggiare vari tipi armi e combattimenti corpo a corpo. Miller ha costantemente informato una varietà di media su questo nuovo lato delle sue attività, descrivendo in dettaglio non solo tutte le fasi dell'addestramento militare, ma anche fornendo queste descrizioni con fotografie di membri del Ku Klux Klan pesantemente armati e in tuta mimetica. Dietro tutto ciò c'era un obiettivo comune che univa i sostenitori di Glenn Miller ai leader dell'Ordine: il sogno di una "rivoluzione bianca" globale.
Nel 1985, Glenn Miller cambiò il nome dell'organizzazione da Carolina Knights a Confederate Knights. Per spiegare il motivo di ciò, Miller ha dichiarato in una delle riunioni della sua organizzazione: “Non solo creeremo un nuovo esercito cristiano bianco, ma saremo anche in grado di riprenderci il nostro paese. Speriamo di mantenere le perdite al minimo, ma chiunque si metta sulla nostra strada se ne pentirà." Con il cambio di nome cambiarono anche gli attributi del gruppo: ora in tutte le riunioni i suoi membri non indossavano le tradizionali vesti bianche, ma uniformi mimetiche e stivali militari.
Nell'estate del 1984, come ammise in seguito il capo dei Cavalieri della Confederazione, ricevette 200mila dollari dal denaro rubato dai militanti dell'Ordine. Inoltre, ulteriori indagini hanno dimostrato che i loro collegamenti non si limitavano a puramente settore finanziario. Glenn Miller, mentre era il leader dei Carolina Knights, era anche l '"Amministratore del Sud" negli organi direttivi dell'Ordine, dove appariva sotto lo pseudonimo di "Round".
Il governo degli Stati Uniti non ha smesso di cercare di limitare le attività delle organizzazioni radicali nel paese. Nel 1985, lo stesso Glenn Miller, il suo vice Stefan Miller e la loro intera organizzazione (questa volta ribattezzata White Patriot Party) furono giudicati colpevoli di aver violato la legge che vietava qualsiasi addestramento militare non ufficiale e furono condannati a varie pene detentive, piuttosto brevi. Tuttavia, furono presto tutti rilasciati su cauzione.
Le attività di Glenn Miller e della sua organizzazione non si fermarono e nell'aprile 1987 si rivolse a tutti i suoi membri con un appello alla "guerra totale" contro il governo dei "neri e degli ebrei". Poco dopo questo appello, Glenn Miller scomparve. La sua ricerca fu coronata dal successo solo 10 giorni dopo, quando fu ritrovato dalle autorità del Missouri insieme ai suoi tre più stretti sostenitori e grande quantità varie armi. Miller stava affrontando una serie di gravi accuse, ma scelse una via d'uscita che scioccò tutti ex alleati: Si è dichiarato colpevole solo di possesso illegale di armi e ha accettato di testimoniare in modo incriminante contro altri membri del Partito Patriota Bianco.
Il partito stesso fu sciolto subito dopo questi eventi. La maggior parte dei suoi membri si è unita al Forum Democratico Nazionale del Maryland, il cui scopo principale è "la preparazione ideologica e fisica a lungo termine per l'imminente rivoluzione bianca".
Whitepower.com
Oltre alle organizzazioni elencate negli Stati Uniti e all'estero, ci sono molti altri gruppi, piccoli partiti, gruppi armati, centri politici, mini-pubblicazioni che è difficile coprire con un solo sguardo. Informazioni complete su queste strutture sono probabilmente contenute solo negli archivi dell'FBI e della CIA.
Inoltre, il movimento bianco ha ricevuto un nuovo impulso allo sviluppo dopo l'avvento di Internet. Il cyberspazio bianco è una rivoluzione tecnologica all’interno di un movimento. Digitando un semplice indirizzo come whitepower.com su un computer, qualsiasi abitante del pianeta si ritrova nella vasta rete del movimento bianco: ecco un elenco di indirizzi, fotografie, collegamenti reciproci e una bibliografia.
Attraverso Internet, i curiosi possono trovare informazioni su nuove organizzazioni come la Resistenza Ariana Bianca, la Fratellanza Ariana, l'Esercito Repubblicano Ariano, l'Identità Cristiana, la Chiesa Mondiale del Creatore, ecc. Puoi anche leggere la versione elettronica della musica rivista “Resistance” o ascolta i tuoi gruppi rock preferiti.
Le reti informatiche hanno collegato il movimento bianco in tutto il mondo e da ora in poi non ha più confini statali.
APPLICAZIONI
Simboli del clan
Bibbiaè un libro divino che testimonia che Dio esiste. Nessuno può guardare questo Libro senza pensare al Creatore. La Bibbia ci ricorda costantemente che Dio è nostro padre e il Cielo è la nostra futura casa. Ella ci rivela il senso della vita e lo scopo della morte, ci indica l'unica via per una vita retta. La Bibbia è il Libro dei libri e la Rivelazione dell'Unico e Vero Dio. In qualsiasi organizzazione del Ku Klux Klan, la Bibbia è sempre aperta al capitolo 12 dell'Epistola ai Romani, che contiene l'insieme più completo di tutte le regole della vita cristiana e dei principi fondamentali della fede. Queste regole dovrebbero essere la legge della vita per ogni membro del Ku Klux Klan che deve leggere questo capitolo ogni mattina e ogni sera;
Attraversoè un simbolo di sacrificio e un segno della fede cristiana. Consacrato dalle sofferenze di Cristo, lavato dal sangue di 50 milioni di martiri della fede, deve essere presente nella casa di ogni membro dell'Organizzazione, a ricordare costantemente che la vita e gli insegnamenti di Cristo sono il criterio principale per la azioni di qualsiasi cavaliere del Ku Klux Klan. Nell'Impero Romano la croce era simbolo di vergogna e disonore, tuttavia, lavata dal sangue del Salvatore, si trasformò in un segno di fede, speranza e amore. Ha ispirato i Paladini a liberare la Terra Santa dalle mani dei turchi nel Medioevo, e oggi la croce è una presenza indispensabile e invariabile negli incontri delle forze cristiane che tentano di affrontare i nemici dei principi fondamentali su cui si fonda la società americana . “Abbiamo anche aggiunto Fuoco, il che significa che “Cristo è la luce del mondo”. Questo fuoco dissipa l’oscurità e la tristezza proprio come la parola della verità dissipa l’ignoranza e il pregiudizio. Il fuoco purifica l'oro, l'argento e tutti i metalli preziosi, mentre distrugge tutto ciò che è meno prezioso. Allo stesso modo, quando accendiamo le nostre croci, insieme ad esse bruciamo i nostri vizi e rafforziamo le nostre virtù. Esiste una persona simile che può vedere questa luce santa senza essere riempita dal desiderio di cambiare in meglio?
Bandiera. Questa antica bandiera, ottenuta a costo della vita e della sofferenza di molte generazioni di americani, simboleggia le perdite subite dal popolo degli Stati Uniti nella lotta per la libertà. È la bandiera che simboleggia la Costituzione degli Stati Uniti, la libertà di parola, di stampa, di religione e tutti gli altri diritti costituzionali dei cittadini statunitensi. Il colore rosso su di esso rappresenta “il sangue degli eroi americani, versato su numerosi, più di 100 campi di battaglia. Colore bianco- Questo è un simbolo della purezza delle donne americane e della santità della casa. Il colore blu è un pezzo del cielo infinito dell'America. Stelleè il segno degli Stati indipendenti uniti in un'unione volontaria e inviolabile. Le persone che portano questa bandiera non hanno mai conosciuto prigionia o sconfitta, e abbiamo fatto un sacro giuramento di difendere per sempre la nostra bandiera, e con essa il nostro onore, la nostra proprietà, le nostre vite. I Cavalieri del Ku Klux Klan difenderanno per sempre i principi del puro americanismo, preservando e onorando così la sacra memoria di coloro che morirono per la libertà della Patria”.
Spada. La spada è un simbolo della forza della legge, rappresenta tutto potere militare del nostro Stato, partendo dal Presidente e finendo con la polizia di un piccolo villaggio. Avere una spada sul nostro altare significa che noi, come organizzazione, sosteniamo ogni possibile rappresentante del governo nell'adempimento dei suoi doveri per mantenere l'ordine e la pace civile. Siamo a favore di procedimenti giudiziari equi e imparziali, per la piena uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, indipendentemente dalla razza, dalla lingua, dal colore o dall’origine. La spada dimostra anche che siamo sempre pronti a difendere la nostra bandiera e tutto ciò che simboleggia dagli attacchi di qualsiasi nazione straniera, governo, setta religiosa o addirittura del mondo intero. Crediamo in un’America per gli americani e promettiamo di difenderla con tutti i mezzi disponibili da qualsiasi traditore e nemico, sia interno che straniero. La spada ci ricorda costantemente il sacro dovere di difendere il nostro Paese e la sua Costituzione.
Acqua- questa è l'umidità vivificante, più preziosa e significativa di tutti i tesori del mondo. È l'acqua che simboleggia la purezza della vita e l'unità degli obiettivi. Alla cerimonia di nomina a cavaliere del Ku Klux Klan, giuriamo di mantenere le nostre anime e i nostri pensieri puri come l'acqua in un bicchiere di cristallo, perché anche una goccia di sangue versato può offuscarli. Pensare a questo ci aiuta ad astenerci dai peccati e dagli atti ingiusti. Vogliamo essere utili all'umanità quanto l'umidità, vogliamo fonderci insieme come gocce d'acqua nella realizzazione dei nostri obiettivi comuni. Pertanto, consideriamo l'acqua come un bellissimo simbolo di unità, beneficio e purezza.
Felpa. La veste è un simbolo del fatto che non dividiamo le persone in base alla loro classe sociale, cioè in base agli abiti che indossano, e nascondiamo con cura il nostro “io”. Tra noi non ci sono né poveri né ricchi, né potenti né semplici: siamo tutti membri dello stesso clan. Quando vediamo tutti i nostri compagni in vesti bianche, capiamo che qui siamo uguali e che siamo tutti nella stessa posizione. Il colore bianco della veste è il colore degli abiti dati ai giusti nel Regno dei Cieli. Prendendo gli insegnamenti e la fede di Cristo come unico criterio per le loro azioni, i membri del Ku Klux Klan indossano abiti bianchi per sottolineare il loro impegno per una vita retta e la giustizia. E sebbene un mascalzone possa indossare la veste di un membro dell'organizzazione, solo i veri guardiani del Ku Klux Klan hanno cuore impavido Sono con un'anima pura. Cerchiamo di nascondere i nostri peccati e le nostre mancanze sotto un panno bianco e speriamo che al Giudizio Universale Cristo copra le nostre ferite e cicatrici con le vesti dei cavalieri del Ku Klux Klan.
Maschera. La maschera è un simbolo di altruismo, grazie ad essa nascondiamo il nostro volto e ci immergiamo nel grande abisso della causa comune del Ku Klux Klan. “Ci sacrifichiamo per gli altri; non per noi stessi, ma per gli altri” - questo è il nostro motto principale.
Così, con l'aiuto dei nostri simboli, cerchiamo di trasmettere ai nuovi membri in modo più fantasioso il significato dei principi fondamentali del Ku Klux Klan: con la Bibbia come principale guida all'azione, con la Croce come simbolo di ispirazione e, sotto la protezione della bandiera, marciamo in tutto il Paese, propagando gli ideali della bontà dei cavalieri del Ku Klux Klan."
Religione del potere bianco
Attualmente, la rinascita di culti religiosi basati su componenti razziali può sembrare anacronistica ad alcuni. Allo stesso tempo, in tutto il mondo stiamo assistendo alla nascita di gruppi e movimenti dediti alla ricerca e alla rinascita delle radici religiose e culturali dell'uomo bianco. I sostenitori del movimento razziale bianco credono che il dominio degli ideali razziali possa essere realizzato solo attraverso il risveglio di determinati sistemi ideologici o religiosi. Diversi gruppi di movimento affrontano essenzialmente lo stesso compito: conservazione e miglioramento del sano patrimonio genetico-razziale della Razza Bianca Europea. Questa è la base che aiuta tutti ad espandere i propri ristretti orizzonti religiosi, ideologici e ideologici.
La nostra Razza ha una radice di origine genetica, ma diversi rappresentanti delle nazioni bianche hanno comprensioni diverse della “singola” fonte religiosa della nostra Razza. Pertanto, non è possibile imporre la propria visione sulla tradizione religiosa esistente, tanto meno unificarla. La cultura religiosa bianca non può essere creata artificialmente. Il nostro materiale è presentato dal punto di vista di una categoria razziale multidimensionale, dalla posizione del panarianesimo, se vuoi. La differenziazione socio-culturale è un fenomeno temporaneo e secondario che non ha alcuna relazione con l'origine della specie e con la sopravvivenza della Razza Bianca nel suo insieme.
Nostro breve recensione cominciamo con i rappresentanti più famosi e interessanti del movimento razziale bianco.
Odinismo
La moderna visione del mondo odinista (venerazione del pantheon degli dei dell'antico norreno, guidato da Odino o Wotan, così come la pratica della magia runica) ha diverse fonti indipendenti. Come mostra la vita, molti di essi contengono informazioni diverse sugli stessi fenomeni.
Per cominciare, è necessario notare l’enorme ruolo di un piccolo paese del Nord Europa, che è, in una certa misura, custode della visione del mondo europea precristiana. Questa è l'Islanda, dove ha lavorato il grande creatore e compilatore dell'Edda, Snorri Sturluson. In questo paese, nonostante l'adozione formale del cristianesimo, esistevano due visioni del mondo senza creare problemi l'una all'altra, come è accaduto in Europa. Secondo la leggenda, mille anni fa, quando l'Althing decise di adottare una nuova religione, i delegati del clan decisero di accettare la nuova fede, ma decisero di non abbandonare la vecchia fede e di non interferire con nessuno nel culto di Wotan. . Molto probabilmente, questa decisione è stata presa sulla base delle condizioni politiche e diplomatiche prevalenti nel Nord Europa mille anni fa. Grazie alla parità dei partiti inizialmente stabilita, la cultura, la lingua e la visione del mondo degli islandesi sono rimaste praticamente invariate fino ad oggi. Va anche notato che l’Islanda, in quanto paese con un grande potenziale spirituale, ha avuto poca influenza sulla formazione della visione del mondo nordica in Europa. La situazione è cambiata dopo l'organizzazione Asatru(Associazione di Fede in Ases) è stata registrata a livello statale e ha ricevuto il sostegno pubblico.
In Germania (comprese altre terre germanizzate), lo sviluppo della visione del mondo odica è storicamente associata a una serie di antiche famiglie, portatrici del culto nordico e della conoscenza runica. Inoltre, non si può non notare l'influenza sul movimento di personalità come: Guido von List, Lanz von Liebenfels, Karl Maria Wiligut, Wolfram Sievers, Otto Rahn, Heinrich Himmler e altri. Per questo motivo non prenderemo in considerazione queste persone e il loro contributo al movimento questo argomento ben divulgato da altri ricercatori.
In America, a causa del suo isolamento dalle radici europee, la rinascita del movimento razziale-religioso ha un approccio alquanto artificiale. Notiamo però anche la presenza di seri tentativi da parte di alcuni gruppi di ricreare il tradizionale culto di Odino.
I servitori seri del culto di Odino includono gruppi intellettuali e società chiuse del culto odinista. Ad esempio, "White House Network" - Rete di case bianche. Questa organizzazione odinista riuniva molti degli intellettuali più sensibili e attivi della tendenza odinista sia negli Stati Uniti che in molti paesi europei. La Rete della Casa Bianca ora ospita vari eventi che promuovono la visione del mondo odinista tra i giovani e la popolazione bianca d'America. L'organizzazione pubblica una rivista dedicata non solo alla ricerca nel campo della Celtica e delle Rune, ma anche a molte questioni contemporanee. Ecco i principi base dell'Odinismo condivisi dagli attivisti del White House Network:
1) Riconosciamo Odino (Wotan) come il Padre di tutti i bianchi e la forza trainante degli Ariani nel mondo. 2) L’umanità bianca sta andando avanti sia individualmente che collettivamente. 3) La nostra vita non è fatta solo di gioie, ma anche di fatiche. Li riconosciamo entrambi.
Queste brevi tesi forniscono una guida per i potenziali sostenitori del movimento. Un altro gruppo odinista dovrebbe essere evidenziato nel sud americano (EINHERJAR HAMMER SKINS). Questi seguaci del culto di Odino traducono un'idea teorica in un'azione radicale. Attuano costantemente il principio: un uomo bianco, un guerriero. L’idea dell’individualità combattiva qui continua nella pratica; a volte gli Odinisti uniscono le forze con gruppi del KKK e neonazisti. Spesso gli Odinisti di questi gruppi effettuano incursioni insieme agli Identity Christians e ai Ku Klux Klansmen per intimidire i loro avversari.
Il Centro di Combattimento dell'Odinismo Americano è l'organizzazione Votan's Volk - il Popolo di Odino, guidata dal prigioniero politico David Lane. Al momento è l’organizzazione odinista più influente e, tra le altre cose, armata del continente americano. Il Volk di Votan ha le proprie pubblicazioni stampate, depositi di armi e molto altro di cui l'uomo bianco ha bisogno nella Babilonia americana. Questa organizzazione è anche a capo della casa editrice di 14 parole: “DOBBIAMO GARANTIRE L’ESISTENZA DEL NOSTRO POPOLO E UN FUTURO PER I BAMBINI BIANCHI”, che significa “Dobbiamo difendere l’esistenza stessa del nostro popolo e preservare il futuro dei nostri bambini bianchi”.. Le attività di Votan’s Volk sono rivolte anche ad altri paesi in cui vivono i bianchi.
Ci sono molte altre organizzazioni razziali in America, ma in molti modi si ripetono e cercano di non pubblicizzare le loro attività.
Ora sull'Europa. Considerando le organizzazioni odiniste europee, dobbiamo notare la prevalenza locale e una certa specificità nazionale della visione del mondo odinista in diversi paesi europei. Non esiste un unico centro dell'Odinismo qui, e quindi ogni gruppo di sostenitori del Culto si considera autosufficiente e competente.
Innanzitutto, diamo un'occhiata alla Federazione britannica degli odinisti e dei cristiani. Questa organizzazione razzista ha avuto origine dal KKK britannico e dalla Legione Kaotica e riunisce diversi rappresentanti del movimento britannico. La Federazione è impegnata nello studio della Razza Bianca negli aspetti religiosi, culturali e ideologici. Storicamente, gli Odinisti cristiani si identificano con i successori dei Templari e di altri ordini cavallereschi militari, nonché con i seguaci delle società pagane segrete del Medioevo. Per unirti alla Federazione, devi confermare la tua origine ariana ed essere pronto per una guerra razziale totale. Recentemente la Federazione ha riunito sotto la sua guida tutti i clan razzisti d’Europa. Ci sono anche molte organizzazioni celto-odiniste che operano in Gran Bretagna. Uno di questi è abbastanza nuovo: la Chiesa del Martello di Thor. Sostiene le anime fragili dei giovani skinhead e dei nazionalsocialisti imprigionati e collabora con la rivista di estrema destra TNE ORDER. In generale, in Gran Bretagna, tra il movimento bianco sono diffusi due sistemi religiosi: il cristianesimo celtico (che si interseca con il druidismo) e l'odinismo. Entrambe queste forme hanno una base storica e hanno un ampio seguito.
In Scandinavia, l’Odinismo sta rinascendo tra quelle persone che si sono identificate come combattenti per i valori razziali tradizionali. L'odinismo, in particolare, è comune tra molti gruppi musicali che eseguono musica in generi completamente diversi: dal folk al metal vichingo estremo.
La rivista norvegese edita dal gruppo è molto popolare Zorn88 - Giallarhorn. La rivista riunisce numerosi nazionalsocialisti e odinisti. Inoltre, in Scandinavia, di tanto in tanto compaiono varie pubblicazioni non periodiche, permettendoci di giudicare che la generazione più giovane è più sensibile alle proprie radici e al proprio patrimonio rispetto alla generazione di genitori del dopoguerra.
Gli odinisti e i nazionalsocialisti tedeschi, "grazie a" leggi mostruose, non possono dichiarare apertamente il loro orientamento odinista e razziale, e il movimento di rinascita spirituale è strettamente connesso con il movimento nazionalsocialista clandestino. Ma alcuni dati ci fanno riflettere sulla portata di questo fenomeno. Se ci sono circa 400 società solo per lo studio delle rune, allora cosa possiamo dire del resto.
IN Europa del Sud, soprattutto nel cosiddetto Nei paesi “cattolici”, il culto di Mitra è molto diffuso. Molto spesso si tratta di piccoli gruppi di intellettuali di destra. Esistono gruppi simili in Spagna, Italia, Grecia. Il più famoso è il gruppo "evoliano-junghiano" proveniente dall'Austria. Questo gruppo viennese comprende aderenti non solo all'Odinismo e ai culti gnostici segreti, ma anche al culto di Mitra. Per qualche tempo, diversi membri di questo gruppo (Markus Wolf, Michael Moynihan) hanno creato il progetto musicale ALLERSEELEN, eseguendo testi occulto-razziali in un cupo stile industriale dark-gotico. Numerosi album sono dedicati alle attività dei mistici tedeschi. L'album GOTOS=KALANDA è dedicato all'opera del poeta e runologo austriaco Karl Maria Wiligut (1866-1946), un altro album CRUOR è un accompagnamento musicale al mistero mitraico. La musica di ALLERSEELEN continua in gran parte la tradizione del "genio oscuro tedesco" basata sul misticismo razziale. Diffondono la loro visione del mondo non solo attraverso la musica, ma anche attraverso la rivista AORTA, che svolge lo stesso ruolo che un tempo svolgeva la rivista Ostara di Lanz von Liebenfels. Si concentra sulle radici razziali e occulte dell’Europa.
Nell'emisfero meridionale, la Nuova Zelanda può essere definita la più attiva Chiesa di Odino. Della struttura menzionata fanno parte il teorico del moderno nazionalsocialismo David Myatt, che ha avuto influenza sul movimento in Australia e Gran Bretagna e ha pubblicato il mensile NS Times; Inoltre, la rivista NEXUS, dedicata agli aspetti occulti del movimento, collabora con la Chiesa di Odino negli ultimi numeri è possibile trovare una selezione di materiali sulle attività di figure significative come: Miguel Serrano, Savitri Devi, Julius; Evola.
Per qualche tempo la situazione fu relativamente libera in Spagna, dove durante il periodo franchista si sviluppò una forte tradizione neofascista. Ma dopo le leggi approvate negli ultimi anni, i sostenitori dell’ideologia razziale sono costretti a nascondere le proprie convinzioni per evitare la persecuzione. Così, relativamente di recente, un’ondata di arresti e confische di letteratura della destra radicale si è diffusa in tutto il paese.
cristianesimo
Un altro sistema religioso che si oppone seriamente alle forze del “nuovo ordine mondiale” e al degrado razziale è l’Identità Cristiana.
L’idea cristiana nel senso più ampio è in declino a destra, ma non è così per Identity Christians. Nascosti sotto le vesti di pecore, si comportano come lupi. I pastori “di buon carattere” dell’Identità Cristiana diffondono i semi della segregazione razziale e dell’odio in tutto il continente americano, a volte senza sottolineare chi essi stessi odiano di più.
Vedono la loro principale base ideologica nella Bibbia. Nel corso della storia, questo libro della tradizione giudaico-cristiana ha fatto impazzire la gente e ha trascinato migliaia di persone di varie nazioni in ogni sorta di sette folli. Ma cosa potrebbero trovare nella Bibbia i razzisti inglesi e americani? I teologi europei hanno lavorato per molti secoli per escludere i libri dalle Sacre Scritture. Vecchio Testamento e l'apostolo Paolo. Si preparavano così tante cose per liberare i popoli europei dall’influenza biblica, e i teologi e i racologi “biblici” americani e inglesi diedero alla Bibbia un “secondo vento”. È vero che i cristiani identitari danno più influenza all’interpretazione della Bibbia che al testo stesso. Il testo della Bibbia è tradotto da antichi manoscritti che non sono stati sottoposti al livellamento e alla modernizzazione teologica dei teologi liberali.
Descriviamo molto brevemente l'essenza di questa denominazione cristiana. Identità I cristiani si identificano con i primi uomini bianchi che dominarono nei tempi antichi. Il mondo è diviso nei figli di Adamo - gli Adamiti Bianchi e i suoi discendenti - il Popolo Bianco, o come li chiamano i veri Israeliti (per favore, non confonderli con Ebrei ed Ebrei). C'era una volta, gli antenati bianchi si ribellarono contro i loro vicini peccaminosamente caduti e figli del Diavolo - gli ebrei e il loro dio, e poi, nascondendosi dalla persecuzione degli ebrei, si stabilirono nei paesi europei (la tribù principale si stabilì in Inghilterra).
I servi di Satana presero il controllo della loro terra e iniziarono a perseguitare ovunque i discendenti bianchi di Adamo. Da qui la fobia fisiologica di questa denominazione cristiana. Ecco alcuni punti ideologici della Chiesa dei Cristiani Identitari, uniti nell’unione delle Nazioni Ariane (ARYAN NAZIONI – CHIESA DEI CRISTIANI DI GESÙ CRISTO):
1) NA è un movimento geopolitico e geopolitico razziale bianco che lotta per il ripristino del potere ariano bianco nella sua piena estensione;
2) AN è razziale e nazionale, poiché la nostra razza è la nostra nazione, ogni persona bianca è membro della Razza Ariana, ovunque si trovi;
3) AN - professa il cristianesimo positivo, e aderisce alle leggi naturali della vita date da Dio: 4) AN - progressista, poiché lotta per il ripristino dei diritti della Razza Bianca e il compimento della sua missione;
5) AN è la speranza che la condanna a morte della nostra razza venga annullata e che le leggi di Dio guariscano il popolo;
Nella maggior parte dei casi, gli ultras bianchi americani che professano l'idea di superiorità razziale si distinguono per un buon armamento, una formazione ideologica e un atteggiamento estremamente negativo nei confronti sistema statale. L'atteggiamento negativo nei confronti dello Stato rifletteva le vecchie idee del selvaggio West, la libertà dell'uomo bianco, che continuavano nelle tradizioni dei gangster. Il costante desiderio di liberarsi dalle catene dello Stato distingue gli ultras bianchi americani dai loro compagni europei e li ispira ancora a lottare per la libertà ovunque. I razzisti americani, rappresentati dal KKK e dai gruppi neonazisti, non hanno mai avuto intenzione di prendere il potere nel senso letterale del termine, come hanno fatto i loro sostenitori europei, ma hanno messo lo Stato al suo posto quando si trattava dei diritti dei cittadini. l'uomo bianco.
Notiamo anche un movimento cristiano così vasto come il calvinismo razziale dei boeri-afrikaner, espresso nell'idea di separazione razziale (apartheid bianco), diffuso soprattutto nell'Africa meridionale, tra la popolazione boera. Uno dei posti centrali nell'insegnamento di Calvino è occupato dal dogma della predestinazione assoluta, secondo il quale ogni persona, ancor prima della sua nascita, è predestinata dall'alto a salvarsi o a perire. Il calvinismo è caratterizzato da un'intolleranza puritana verso le debolezze umane, dall'ostilità verso le manifestazioni carnevalesche, nonché da uno spirito di individualismo estremo. I calvinisti afrikaner si considerano il popolo eletto. Questo è stato loro tramandato dai loro antenati: olandesi, ugonotti francesi, hamburger, ecc. La loro scelta è dovuta alla parte di difficili prove che hanno colpito gli afrikaner.
La storia religiosa e razziale degli afrikaner contiene diverse fasi: l'arrivo degli antenati dei boeri (il fondatore della colonia, Jan van Riebeeck) nel 1652; Il Grande Trek del 1836-1838 (la lotta eroica del popolo afrikaner contro gli inglesi e i neri, il reinsediamento nel Volksstats creato dai boeri); Guerra anglo-boera 1899-1902; l’unificazione degli afrikaner, la liberazione dal dominio britannico e la proclamazione del Sudafrica nel 1948. Durante l'ultima fase (1941-1948), gli intellettuali razzisti della società Broederbond svilupparono la teoria dell'apartheid (separazione razziale e culturale). È stata creata una società basata sulle caste razziali: gli afrikaner sono puri, gli altri bianchi non sono puri, i non bianchi sono impuri. L'idea di apartheid riguarda anche la purezza mitizzata e rituale, che si esprime attraverso la purezza dei pensieri e delle azioni. Gli afrikaner si considerano i custodi della vera fede calvinista, dei valori culturali tradizionali dell’Europa occidentale e della purezza razziale. Ora, dopo l'abolizione del sistema dell'apartheid in Sud Africa, si stanno sviluppando condizioni difficili per la popolazione bianca. Molte persone e organizzazioni bianche vengono perseguitate. Migliaia di persone sono costrette a trasferirsi in altri paesi. Il paese, un tempo prospero, è sull’orlo della guerra razziale e della rovina. Come molti credono, in Sud Africa è iniziato un genocidio su larga scala della popolazione bianca del pianeta. Ora i mondialisti stanno elaborando scenari futuri per la creazione di un governo mondiale e l'ibridazione razziale-culturale.
Per quanto riguarda le denominazioni cristiane più conosciute nel mondo (cattolicesimo, protestantesimo, ortodossia, ecc.), praticamente nessuna attenzione viene prestata ai problemi razziali. Un'eccezione si verifica sotto forma di nazionalismo tra alcune chiese protestanti. Le uniche due grandi denominazioni cristiane che hanno componenti razziali sono il calvinismo boero e alcuni circoli ortodossi di vecchi credenti in Russia.
Data la crisi cristiana generale nei paesi europei, molte persone stanno cercando di modernizzare o modificare l’insegnamento cristiano. Alcuni stanno rivedendo così seriamente il cristianesimo tradizionale “generalmente accettato” che il risultato finale può essere chiamato cristianesimo in modo molto approssimativo. Ad esempio, abbiamo già menzionato Lanz von Liebenfels. Come sapete, quest'uomo ha lavorato molto sulla Bibbia, sulla Kabbalah e anche sulle scienze occulte. Di conseguenza, tutte le conclusioni e i ragionamenti erano subordinati alla principale tesi “elettronico-gnostica”, vale a dire la completa superiorità della Razza Ariana sugli uomini-bestia e che la Razza Ariana, a causa della sua origine divina, deve costantemente combattere e soggiogare le altre specie subumane. Quando si accumulò un certo numero di sostenitori di tali idee, fu creato l'Ordine dei Nuovi Templari. Come sapete, in molti paesi europei è ancora attivo l'“Ordine dei Nuovi Templari” che pratica il suo culto “ario-cristiano”. Nonostante la struttura chiusa dell’“Ordine dei Nuovi Templari”, questa organizzazione religioso-razziale crea un certo background che ha i suoi seguaci nel movimento razziale.
Conclusione
Concludendo una breve rassegna dei rappresentanti religiosi più attivi del movimento razziale Mondo Bianco in Occidente, va notato che tra i cosiddetti culti religiosi, del tutto nuovi nella forma (e non nell'idea), altri sono sopravvissuti e sono operante attivamente tradizioni religiose rappresentanti della Razza Bianca. Tra questi, innanzitutto, dovremmo menzionare i seguaci delle idee di Miguel Serrano, cioè l'hitlerismo esoterico. Attualmente esiste una dottrina pienamente formata del nazismo gnostico; i seguaci di questa tendenza sono qualitativamente diversi da tutti gli altri sistemi religiosi.
Qui citeremo anche i servi del culto tibetano BON, che sicuramente hanno i loro seguaci tra i sostenitori della supremazia bianca.
Poiché le questioni di fede riguardano sempre l'esperienza interiore di una persona, non si può essere condotti alla fede da principi logici, e coloro che cercano di imporre le proprie idee religiose a un altro si sbagliano completamente. A ciascuno il suo. La visione del mondo ariana è sempre stata caratterizzata dal rispetto per le scelte altrui, dalla libertà di credo e dall'assenza di stupido fanatismo.
Leader del Movimento Bianco
Roberto Miles- 62 anni, ex-manager Il Ku Klux Klan nel Michigan, attualmente dirige la Mountain Church, che ha sede a casa sua. Pubblica il suo giornale chiamato “From the Mountains”, che viene distribuito tra i membri di organizzazioni radicali in tutto il paese. Due volte all'anno, R. Miles tiene incontri nazionali dei suoi sostenitori nella sua fattoria. Durante gli anni '70, Miles trascorse 6 anni in una prigione federale con l'accusa di terrorismo. Secondo l'FBI, Miles era il leader di lunga data del gruppo dell'Ordine nel Michigan e organizzava personalmente molte delle sue azioni. Tuttavia, quando hanno cercato di consegnarlo alla giustizia, la giuria, come in molti altri casi, ha assolto l'imputato. Dopo la sua assoluzione, Miles cessò le sue attività attive e si ritirò in qualche modo.
Riccardo Butler- capo del gruppo Aryan Nations, organizzazione che riunisce i più convinti Ku Klux Klansmen e neonazisti. Butler è ampiamente riconosciuto come il vero leader spirituale dell'intero movimento radicale. È lui il creatore della teoria secondo la quale i bianchi sono i veri discendenti della tribù di Israele e gli ebrei sono i figli di Satana. Come molti altri membri di gruppi fascisti, Butler è convinto che gli ebrei abbiano già preso il controllo dell'intero territorio degli Stati Uniti e che solo una rivoluzione immediata possa riportare gli americani bianchi al potere nel loro paese. Dal 1984, circa 10 membri delle Nazioni Aryan sono stati accusati di aver tentato di rovesciare violentemente il governo, e lo stesso Butler è stato accusato di aver guidato questi crimini. Tuttavia, come in molti altri casi, è stato assolto anche da una giuria in Arkansas.
Luigi Fascio- leader del ramo texano del Ku Klux Klan, che fu il più attivo negli anni '70. Fu lì che fu effettuata la formazione attiva delle unità paramilitari e la raccolta di armi. Nel 1981, Beam ricevette lo status di Rappresentante Straordinario e Plenipotenziario delle Nazioni Ariane, creò anche un vasto sistema informatico, che includeva informazioni su tutti i membri delle organizzazioni di destra più radicali e con l'aiuto del quale i leader del movimento diffondevano le loro dichiarazioni e; previsioni. Nel 1987, dopo essere stato accusato di complotto per rovesciare il governo degli Stati Uniti, Beam fuggì dal paese e rimase sulla lista dei 10 più ricercati dell'FBI per un bel po' di tempo finché non fu finalmente catturato in Messico.
Tom Metzger- uno dei leader più radicali del movimento bianco, a capo della "Resistenza ariana bianca". Fu grazie ai suoi sforzi che nel 1987 fu possibile aumentare drasticamente le iscrizioni alle organizzazioni giovanili neonaziste, nonché la raccolta di fondi per finanziare le pubblicazioni della Resistenza Ariana Bianca. Inoltre Metzger è l'organizzatore e autore del programma speciale "Race and Meaning", trasmesso da molte televisioni private in tutto il Paese. Tom Metzger e suo figlio John sono apparsi più volte in talk show trasmessi sui canali nazionali statali, dove hanno parlato delle attività dei movimenti da loro guidati e hanno incoraggiato i giovani ad aderirvi. Metzger è convinto che “sia giunto il momento di agire attivamente per ripristinare il potere bianco negli Stati Uniti. Il nostro obiettivo principale è una rivoluzione bianca che possa distruggere completamente l’attuale sistema capitalista corrotto”. Metzger era tra coloro che l'FBI considera i principali ispiratori e organizzatori di tutte le azioni dell'Ordine.
James Farrand- Il 62enne James Farrands divenne il primo "Gran Visir dell'Impero Invisibile", originario del Nord e professante cattolicesimo. E sebbene l’elezione di Farrands a questa posizione abbia permesso, a partire dal 1986, di espandere significativamente la portata territoriale delle attività del movimento, ha anche in qualche modo ridotto il grado della sua influenza nelle regioni meridionali. Come membro del Ku Klux Klan per molti anni, Farrands non si unì ai neonazisti né creò forze paramilitari, ma si concentrò interamente su problemi tradizionali dell'organizzazione come la lotta contro l'uso di droga, l'aumento della disoccupazione e la criminalità. Tra le sue risorse c'è anche l'organizzazione di numerose manifestazioni e picchetti a sostegno dei candidati dei partiti di destra alle elezioni a vari livelli.
William Pierce- editore della rivista bimestrale “On Our Guard”, autore di libri estremamente popolari tra i radicali "I diari di Turner" e "Cacciatore". Furono i libri pubblicati sotto lo pseudonimo di Andrew MacDonald a servire come principale fonte di idee e ispirazione per i membri del gruppo dell'Ordine, accusati di una serie dei crimini più gravi. Pierce ha anche preso parte attiva alla distribuzione dei fondi dell'Ordine. Alla fine degli anni '60, fu redattore capo di una speciale rivista neonazista, uno dei leader del Partito nazionalista del Popolo Bianco, e nel 1974 riuscì a diventare il primo leader dell'Alleanza Nazionale della Gioventù da lui creata . Pierce era un mentore di Robert Matthews, uno dei fondatori dell'Ordine, ucciso in una sparatoria con la polizia nel 1984.
Stanley McCollun- Stanley McCollun, dopo le dimissioni di Don Black nel 1983, guidò i Cavalieri del Ku Klux Klan dell'Alabama. Ha sostenuto attivamente durante il processo i membri dell'organizzazione dell'Ordine, accusati di cospirazione per rovesciare il potere governativo. Stanley McCollun partecipa attivamente agli incontri nazionali delle organizzazioni radicali tenuti sotto il patrocinio di Richard Butler e Robert Miles. La pubblicazione dei Cavalieri del Ku Klux Klan dell'Alabama è il quotidiano White Patriot, edito da Tom Rob.
Tom Rob- Cappellano Nazionale dei Cavalieri del Ku Klux Klan - noto soprattutto per i suoi discorsi estremisti che chiedevano sia lo sterminio delle minoranze nazionali che vivono negli Stati Uniti sia severe punizioni per gli omosessuali. Rob viaggia molto in giro per il paese e prende parte attiva a manifestazioni e incontri organizzati da vari gruppi radicali. È strettamente associato ai leader delle Nazioni Ariane: Louis Beam, Richard Butler e Robert Miles, aiutandoli a organizzare manifestazioni e raccogliere fondi per aiutare i loro compagni.
Davide Duca- ex membro di molte organizzazioni naziste e del Ku Klux Klan, ha acquisito particolare fama negli anni '70, apparendo con successo in numerosi talk show televisivi. Nel 1975 e nel 1979, Duke si candidò alla legislatura dello stato della Louisiana, ma questa fu la fine della sua carriera politica con il Ku Klux Klan. Nel 1980, dopo un conflitto con il suo rivale Bill Wilkinson, Duke lasciò il Ku Klux Klan e creò la propria Associazione nazionale per il sostegno dei bianchi. Per qualche tempo pubblicò il suo giornale e nel 1988 riuscì persino a iscriversi alle elezioni presidenziali come candidato del Partito Populista. In Russia, David Duke è diventato famoso dopo la pubblicazione del suo libro “Il mio risveglio” in russo e numerose apparizioni pubbliche.
Virgilio Grifone- Visir imperiale dei Cavalieri cristiani del Ku Klux Klan, uno dei gruppi radicali più famosi del sud del Paese. Griffin e i suoi sostenitori tengono marce settimanali in tutta la Carolina del Nord e del Sud, in Virginia e Georgia, visitando 2-3 città alla volta e attirando molto interesse da parte dei residenti locali. Griffin divenne membro del Ku Klux Klan all'età di 17 anni. Nel 1979, una colonna dei suoi sostenitori, guidata da Griffin, combatté con i partecipanti a una manifestazione antifascista, provocando la morte di 5 manifestanti. Anche se lo stesso Griffin non approva gli atti di violenza e rifiuta le “tattiche rivoluzionarie alla moda”, ciò non riduce il grado di radicalismo dei membri dell’organizzazione da lui guidata. Solo negli ultimi anni, diversi cavalieri cristiani sono stati condannati in casi legati alle loro attività nel Ku Klux Klan.
Ku Klux Klan - Movimento bianco negli Stati Uniti. FARY-V Il libro contiene molti fatti interessanti sulla storia e sui problemi contemporanei del movimento bianco negli Stati Uniti.
Dopo la guerra civile (1861-1865), combattuta tra il governo federale degli Stati Uniti, basato sugli stati settentrionali del paese, e gli stati schiavisti meridionali, che non erano d'accordo con i piani del presidente americano Abraham Lincoln di abolire la schiavitù. Come risultato della guerra, l’unità degli Stati Uniti fu preservata e la schiavitù fu eliminata.
L’emancipazione di milioni di schiavi e la concessione loro dei diritti civili su base di uguaglianza con i bianchi era inaccettabile per i meridionali, abituati al fatto che in precedenza gli schiavi “conoscevano il loro posto”.
La vecchia élite delle piantagioni perse il potere politico. Le condizioni di vita della popolazione comune degli stati del sud, le cui basi economiche erano state minate durante la guerra, peggiorarono drasticamente, soprattutto nelle piccole città e nelle zone rurali.
Il 24 dicembre 1865, a Pulaski, nel Tennessee, nello studio legale del giudice Thomas Jones, sei ex ufficiali dell'esercito del sud crearono una società segreta con l'obiettivo di preservare l'ordine che esisteva negli stati schiavisti del sud prima della guerra.
L'organizzazione si chiamava Ku Klux Klan. Il nome è una combinazione del greco kuklos (cerchio κύκλος) e dell'inglese clan (comunità di clan). Volendo rendere la loro società segreta ancora più misteriosa, gli ufficiali cambiarono leggermente l'ortografia del suo nome: invece di "Ku Klux Klan" divenne "Ku Klux Klan", che veniva percepito a orecchio come il clic dell'otturatore del fucile durante la ricarica.
Per intimidire e rendere impossibile l'identificazione, i membri del clan indossavano abiti bianchi con berretti a punta, che avevano solo fessure per gli occhi. Il simbolo dell'organizzazione era una croce ardente.
All'inizio si impegnarono nell'intimidazione dei neri, così come dei bianchi che li aiutavano. Poi hanno cominciato a uccidere, stuprare e compiere altri atti violenti contro coloro che sfidavano la supremazia bianca.
Il Ku Klux Klan guadagnò rapidamente popolarità. Tra tutti i settori della popolazione bianca degli stati del sud, si guadagnò la reputazione di "difensore dei diritti delle persone".
Le dimensioni dell'organizzazione iniziarono a crescere rapidamente a partire dal 1867, quando iniziò il cosiddetto processo. "Ricostruzione radicale del Sud", che prevedeva una completa riorganizzazione della vita socio-economica e socio-politica degli stati del sud.
Molti meridionali si unirono in distaccamenti e andarono a “ristabilire l’ordine”. Ben presto, la maggior parte delle organizzazioni terroristiche segrete dei meridionali si unirono attorno al Ku Klux Klan. Di conseguenza, si è trasformato in una struttura potente con una rigida disciplina.
Furono adottate la carta e la costituzione del Ku Klux Klan. Il suo leader era il generale dell'esercito meridionale Nathan Bedford Forrest.
Una caratteristica dell'organizzazione era la segretezza e il mistero. Per fare questo, ha operato sotto diversi nomi: “Impero Invisibile”, “Fratellanza Bianca”, “Cavalieri della Croce Nera”, “Guardiani della Costituzione” (Carolina del Nord), “Guardiani Uniti della Costituzione”, “Cavalieri della Costituzione” la Camelia Bianca”, “ Croce del Sud"(Louisiana), "White League" (Arkansas) e simili. Al suo apice, il Ku Klux Klan contava fino a mezzo milione di persone.
La principale "occupazione" dei membri del Ku Klux Klan erano gli atti terroristici. A causa delle straordinarie ramificazioni dell'organizzazione, disponevano di informazioni complete, sulla base delle quali commettevano omicidi, incendi dolosi e percosse. C'erano spesso casi in cui i "colpevoli" venivano processati rapidamente: il linciaggio, che di solito finiva con l'impiccagione.
La politica del terrore totale diede al Ku Klux Klan un potere illimitato in tutto il sud. La situazione era completamente fuori dal controllo non solo delle autorità federali, ma anche del capo dell'organizzazione, i cui sostenitori erano sempre più coinvolti in violenze immotivate.
Sotto la pressione dell'opinione pubblica progressista, il governo americano fu costretto a vietare questa organizzazione all'inizio degli anni '70 dell'Ottocento. Passò alla clandestinità, ma non interruppe la sua attività, che si estinse solo verso la fine del XIX secolo.
Nel 1915, il Ku Klux Klan fu ripreso nello stato della Georgia e iniziò ad opporsi non solo ai neri, ma anche ai comunisti, agli immigrati, agli ebrei e persino ai cattolici. Negli anni '20 copriva una parte significativa della popolazione bianca degli stati meridionali degli Stati Uniti e in seguito diffuse la sua influenza in alcuni stati settentrionali. La dimensione dell'organizzazione raggiunse, secondo varie stime, da sei a nove milioni di persone.
Il nuovo Ku Klux Klan era un'organizzazione strettamente centralizzata costruita lungo linee territoriali. Manteneva anche i segreti e obbediva senza fare domande al suo leader. La principale differenza rispetto alla “vecchia” organizzazione era la mancanza di obiettivi politici chiari e di un programma politico indipendente.
Il Ku Klux Klan, con i suoi evidenti pregiudizi antisemiti e anticomunisti, smise di soddisfare le autorità americane durante la seconda guerra mondiale. Una serie di scandali penali e finanziari nella leadership dell'organizzazione ne hanno minato l'autorità. Nel 1944 l'organizzazione fu ufficialmente sciolta, ma non fermò i suoi attacchi razzisti.
Una nuova rinascita del Ku Klux Klan si verificò negli anni '50, quando negli Stati Uniti iniziò il movimento per i diritti civili dei neri.
Diverse fazioni del clan hanno risposto a ciò con un'ondata di attività, attacchi terroristici e omicidi politici. Negli anni '60 l'influenza del Ku Klux Klan diminuì, ma negli anni '80 i membri del Ku Klux Klan parteciparono attivamente agli scontri con le organizzazioni per i diritti umani.
Il Ku Klux Klan allargò successivamente la sua area di operazioni al Canada e all’Inghilterra.
Dal 2000, il numero dei gruppi del Ku Klux Klan ha cominciato ad aumentare. Ciò era dovuto all’ansia della popolazione per i problemi economici, alla preoccupazione per l’afflusso di migranti dai paesi africani e America Latina. La popolarità del Ku Klux Klan crebbe anche sullo sfondo di un panorama culturale in evoluzione in America, che stava diventando sempre più liberale. I membri della comunità hanno affermato di essere fortemente contrari al matrimonio tra persone dello stesso sesso e all'omosessualità.
L'ascesa del Ku Klux Klan nella storia recente degli Stati Uniti, che gli osservatori associano all'elezione del nero Barack Obama a presidente del paese. Successivamente sono state identificate più di 220 cellule della più antica organizzazione razzista degli Stati Uniti. Nel 2014, rispetto al 2013, il loro numero è diminuito di oltre il 50%, passando da 163 a 72. Il numero totale dei membri dell'organizzazione negli Stati Uniti è stimato da cinque a ottomila.
I partecipanti al movimento si limitano a dichiarazioni e controversie su Internet.
La maggior parte degli americani è disgustata dal Ku Klux Klan, ma le autorità del paese non possono vietarne le attività, poiché questa società è protetta dal Primo Emendamento della Costituzione, che vieta la violazione della libertà
Il materiale è stato preparato sulla base delle informazioni di RIA Novosti e di fonti aperte
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Tuttavia, pensiamoci: cosa sappiamo del Ku Klux Klan? Di norma, i libri di consultazione, senza entrare nei dettagli, riportavano che si trattava di un'organizzazione terroristica razzista segreta volta a combattere i neri. Se il lettore curioso avesse cercato di trovare qualche informazione aggiuntiva, sarebbe rimasto deluso. Non c'è dubbio che la mancanza di informazioni su qualsiasi problema susciti sempre interesse, soprattutto perché la vera storia del Ku Klux Klan non è stata ancora scritta e gran parte delle sue attività rimangono sconosciute.
Siamo nostri, costruiremo un mondo bianco
Anche prima della nascita del Ku Klux Klan, negli anni '40 del XIX secolo nel sud degli Stati Uniti esistevano molte organizzazioni segrete che compivano attacchi terroristici contro ufficiali e soldati truppe federali e individui che hanno combattuto per i diritti della popolazione nera d'America. Durante la guerra civile del 1861-1865, queste organizzazioni parteciparono alla lotta contro i settentrionali: le Logge Blu, i Figli del Sud e l'Unione Sociale. I più famosi furono i Cavalieri del Circolo d'Oro: nel novembre 1860 contavano 115.000 persone. Quasi tutti scomparvero, per un motivo o per l'altro, durante la guerra.
Dopo la sconfitta del Sud nella Guerra Civile, iniziò un nuovo periodo nella storia degli Stati Uniti: la Ricostruzione del Sud (1865-1877). Naturalmente, nel Sud ci sono un gran numero di persone diverse stato sociale che hanno mostrato insoddisfazione per la liberazione dei neri, gli schiavi di ieri. Pertanto, l'emergere di una nuova organizzazione anti-negra si è rivelata naturale.
Il 24 dicembre 1865, a Pulaski, nel Tennessee, il giudice Thomas L. Jones e 6 ex ufficiali dell'esercito confederato formarono il Ku Klux Klan, come testimonia una targa sul muro del tribunale locale. Inizialmente, su iniziativa di uno dei "fondatori", Reed, volevano chiamare la nuova organizzazione "Knights of Kuklos" ("Kuklos" tradotto dal greco significa cerchio). Ma i Cavalieri del Circolo d'Oro erano molto simili alla società dei Cavalieri del Circolo d'Oro precedentemente esistente. Poi un altro "fondatore", il capitano Kennedy, uno scozzese, propose di aggiungere al nome la parola "clan", che denotava un clan, un gruppo di parenti stretti nella sua patria storica. Ecco come è nata la frase, lunghi anni che è diventato sinonimo di morte per la popolazione nera d'America. Come disse uno degli storici americani del clan, D. Wilson, anche “... nel nome stesso del Ku Klux Klan c'era una sorta di forza fatale. Chiedi al lettore di dire la parola ad alta voce. Assomiglia al suono delle ossa dello scheletro che si colpiscono a vicenda.
Volendo celebrare la creazione del tuo organizzazione terroristica, di notte i “padri fondatori” si avvolsero in lenzuola bianche, montarono sui loro cavalli e cominciarono a galoppare per le vie della città. Risero di gusto per lo stupore che il loro corteo produsse negli abitanti, e provarono un piacere ancora maggiore per la paura dei neri che incontrarono lungo la strada. Inizialmente, gli africani superstiziosi scambiarono i Klansmen per le anime dei morti confederati del sud. Il primo orrore tra i neri passò solo quando i morti e i feriti apparvero tra i membri del clan.
Dopo la prima apparizione di massa delle persone nel Ku Klux Klan, nacque l'usanza di indossare maschere bianche con buchi per gli occhi e il naso, alti cappelli cuciti per aumentare l'altezza di una persona e abiti bianchi che coprivano completamente la figura. L'attrezzatura includeva necessariamente un fischio, che veniva utilizzato per dare comandi: il clan sviluppò appositamente una serie speciale di segnali convenzionali.
Uno dei primi atti intimidatori nei confronti dei Klansmen si è rivelato del tutto “innocente”. Un uomo di colore che corteggiava un insegnante bianco veniva punito. I Klansmen lo portarono fuori città, gli dissero di smettere di uscire con donne bianche e lo gettarono nel fiume.
Il Ku Klux Klan guadagnò rapidamente popolarità, soprattutto tra gli ex ufficiali e soldati dell'esercito confederato, i razzisti convinti e ex membri organizzazioni segrete come i Cavalieri del Circolo d'Oro. Nel 1865-1867, ad es. In quasi due anni di esistenza, il numero dei membri del clan è cresciuto costantemente: le cellule del clan originale contavano più di cento. Nel 1868, tutte le organizzazioni terroristiche del sud si erano unite attorno al Ku Klux Klan. La base sociale del clan era molto ampia, per lo più i contadini più poveri(i cui salari diminuirono drasticamente a causa della comparsa di manodopera a basso costo sul mercato del lavoro sotto forma di neri liberati) ai ricchi.
Verticale mistico
Nell'aprile 1867 si verificò un altro evento importante nella storia del Ku Klux Klan: il primo "congresso" illegale dell'organizzazione si tenne nella città di Nashville. Secondo la leggenda, l'incontro ebbe luogo nella stanza 10 dell'hotel Maxwell. Al “congresso” hanno partecipato delegati del Tennessee, dell’Alabama e della Georgia. Il risultato della “conferenza” fu l’adozione della “carta” e della “costituzione” del Ku Klux Klan.
Il documento afferma che il Klan è nato per “fermare la distruzione del nostro sfortunato Paese e liberare la razza bianca dalle condizioni intollerabili in cui è stata recentemente posta. Il nostro scopo primario è sostenere la supremazia della razza bianca... L'America è stata creata dai bianchi e per i bianchi, e qualsiasi tentativo di trasferire il potere nelle mani della razza nera è una violazione sia della Costituzione (ovvero della Costituzione degli Stati Uniti) ) e la volontà di Dio... I diritti dei negri devono essere riconosciuti e tutelati, ma i bianchi devono riservarsi il privilegio di determinare la portata di questi diritti politici. E finché i neri non risponderanno su come intendono i loro diritti politici, il Klan ha promesso di impedire l’uguaglianza politica dei neri”.
Il “Congresso” ha sviluppato anche la struttura dell'organizzazione. Il Ku Klux Klan fu dichiarato un “Impero invisibile”, governato da un “grande mago”, che aveva un consiglio (con funzioni di quartier generale) composto da 10 “geni”. Il potere del capo dell '"impero" era assoluto e le decisioni da lui prese erano soggette a esecuzione immediata.
L '"Impero" era diviso in "regni" che coprivano lo stato, guidati dal "grande drago" e dal suo quartier generale di 8 "idra". Il "Regno" era diviso in "domini" pari al distretto congressuale del Congresso degli Stati Uniti. A capo del “dominio” c’era il “grande titano” con gli assistenti chiamati “furie”. I "domini" erano divisi in "province", con a capo un "grande gigante" e 4 "brownies".
La cellula iniziale del clan era una “grotta” guidata da un “grande ciclope” e due “falchi notturni”. C'erano altri funzionari: il “grande mago”, che sostituiva il “ciclope” in sua assenza, il “grande monaco”, che fungeva da capo della “caverna” in assenza del “ciclope” e il “mago” . Il "Gran Tesoriere", come suggerisce il nome, era responsabile delle finanze; il "Grande Turco" ha informato i "vampiri" - membri ordinari del clan - dei prossimi incontri; il “grande guardiano” era il guardiano della “grotta”; Il “grande alfiere” custodiva e proteggeva il “grande stendardo”, cioè insegne.
La questione del finanziamento dell'"Impero invisibile" rimane sconosciuta. I membri del clan ottenevano parte del denaro contrabbandando e non disdegnavano rapine, sequestri di armi e munizioni. In ogni caso il clan non ha mai sentito particolare bisogno di denaro.
I suoi "fondatori" intendevano rendere il famoso e talentuoso comandante in capo dell'esercito confederato R. Lee, sconfitto nella battaglia di Gettysburg, il primo leader del Ku Klux Klan. Tuttavia, il generale ha scelto di non interferire nelle attività della nuova organizzazione terroristica, se la cava con una frase spiritosa secondo cui “rimarrà il capo invisibile dell’Impero Invisibile”.
Pertanto, è stato nominato al posto del primo "grande mago" ex generale Confederazione N.B. Forrest, che era molto popolare nel sud e divenne famoso per la sua crudeltà durante la guerra civile nei confronti dei neri catturati come parte delle truppe del nord (ad altri incarichi furono assegnati anche ex ufficiali e generali dell'esercito confederato).
Maggior parte caratteristiche peculiari Il clan divenne segreto e misterioso. Erano necessari per la cospirazione dei “vampiri” e come una sorta di spaventapasseri per i neri e i loro “complici”. Alla seconda circostanza è stata data la massima importanza. In molti casi bastava che la vittima facesse capire che la sua presenza non era gradita e la persona si trasferiva immediatamente in un altro luogo. I membri del Klan hanno sempre e ovunque cercato di enfatizzare il mistero dell'organizzazione, i suoi legami con il misticismo. I membri del clan preferivano soprattutto le processioni notturne: in completo silenzio, in vesti e berretti bianchi, a cavallo, cavalcavano per strade deserte. Lo spettacolo, va notato, ha fatto una certa impressione.
Ku Klux Klan in azione
Il Ku Klux Klan guadagnò rapidamente popolarità e nel 1868 lo statuto fu rivisto. Ora, oltre agli 11 stati della Confederazione, le aree di attività del clan ne includevano di nuove: Maryland, Massachusetts e Kentucky. Il Klan era più diffuso in Tennessee, Alabama, Carolina del Nord e Louisiana. Dagli anni '70 XIX secolo il Ku Klux Klan si fa conoscere quasi apertamente; Le “grotte” furono progettate sotto forma di club politici o sportivi. Secondo Forrest, il clan era composto da oltre 550.0 mila persone, secondo altre fonti - 2,0 milioni.
Il Klan operava sotto nomi diversi in modo che i membri potessero giurare con sicurezza in tribunale di non essere membri del Ku Klux Klan: "Fratellanza Bianca", "Cavalieri della Croce Nera", "Guardiani della Costituzione", "Cavalieri della Croce Bianca". camelie" ecc.
La principale "occupazione" del Ku Klux Klan erano gli atti terroristici. A causa delle straordinarie ramificazioni dell'organizzazione, i “vampiri” disponevano di informazioni complete, sulla base delle quali commettevano omicidi, incendi dolosi e percosse. In termini operativi, l'"Impero Invisibile" aveva la seguente struttura: una contea (un'unità amministrativo-territoriale degli Stati Uniti) era divisa in diversi distretti, ciascuno dei quali era un "lag", cioè un "lag". una cellula di combattimento di livello inferiore guidata da un "capitano".
I membri del clan hanno agito in gruppi mobili, a seconda delle circostanze - da 10-12 a 200-500 persone, e in modo estremamente rapido non hanno lasciato vivi i testimoni; Gli omicidi dei neri e di coloro che lottavano per i loro diritti furono commessi con una crudeltà senza precedenti: fucilarono, mutilarono e impiccarono. Di norma, preferivano gettare la vittima in acqua con una pietra al collo. Il governatore della Florida Flemming dice che una volta, dopo che uno sfortunato uomo di colore fu bollito vivo in un calderone, le sue ossa furono raccolte da un chirurgo del Klansman in un unico scheletro, che i "vampiri" appesero a un bivio per intimidirlo.
Solo successivamente fatti ufficiali La commissione del Congresso ha rilevato che nel periodo dal 1865 al 1870. Il Ku Klux Klan ha commesso più di 15mila omicidi. Nel 1880, il membro della Camera dei Rappresentanti G. Wilson testimoniò che 130mila persone furono uccise solo negli stati del sud per attività politica.
La morte attendeva non solo i comuni cittadini statunitensi, ma anche personaggi politici. Nel 1868, il candidato repubblicano alla carica di governatore dello stato fu assassinato in Georgia. Nello stesso anno, due membri della legislatura furono aggrediti in Alabama. Uno è stato colpito, l'altro, sopravvissuto, ha ridotto le sue attività. Nel 1869, i Klansmen assassinarono un senatore e un membro dell'Assemblea legislativa. Temendo un tentativo di omicidio, uno dei radicali della Florida, Gibbs, costruì un vero e proprio arsenale in casa, circondandosi di guardie. Ma neanche questo ha aiutato: Gibbs è stato avvelenato.
Di conseguenza, entro la metà degli anni '70. XIX secolo i membri dei clan portarono avanti il terrore totale, ottenendo un potere senza precedenti dell '"Impero Invisibile" in quasi tutti gli stati del sud. Pertanto, il governo federale è stato costretto a intervenire attivamente nelle attività del Ku Klux Klan, ottenendo un grande successo in questo campo. La proibizione dell '"Impero Invisibile" fu facilitata in modo significativo anche dalla morte del "grande mago" Forrest nell'ottobre 1877 (poco prima della sua morte liberò i "vampiri" da tutti i giuramenti), ad es. quando finì il periodo della ricostruzione meridionale. Tuttavia, se il Ku Klux Klan scomparisse, non durerebbe a lungo. Presto apparve di nuovo.
Seconda nascita
La rinascita dell’“Impero Invisibile” avvenne durante la Prima Guerra Mondiale. Sebbene il Ku Klux Klan non funzionasse da circa 30 anni, il ricordo di esso nel Sud tra gli ardenti sostenitori del movimento anti-negro rimase il più “favorevole”. Il nuovo "padre" del clan era un certo Williams Simmons, un brillante oratore, un partecipante alla guerra americano-spagnola del 1898, per la quale si offrì volontario.
28 ottobre 1915 nell'ufficio di I.R. Clarkson, l'avvocato di Simmons, era presieduto dal presidente dell'Assemblea dello Stato della Georgia D.W. Bale, alla presenza di 36 persone (di cui due erano “vampiri” sotto il “grande mago” Forrest) ha avuto luogo” assemblea costituente"il nuovo Ku Klux Klan. I partecipanti all'incontro hanno firmato una petizione chiedendo allo stato della Georgia il permesso di istituire i Cavalieri del Ku Klux Klan come un "ordine fraterno sociale patriottico e caritatevole".
Nella notte del Ringraziamento di novembre, 16 persone sono salite sulla cima della Stone Mountain, a 10 miglia da Atlanta. Hanno speso azione rituale- costruirono un altare di pietre, sul quale posero una bandiera americana, una sciabola e una Bibbia. Nelle vicinanze è stata posta una croce di legno, cosparsa di cherosene, che è stata data alle fiamme.
La rinascita del Ku Klux Klan è avvenuta per diversi motivi. Uno dei motivi principali della reincarnazione si è rivelato essere la persistenza nei cuori dei nuovi meridionali dei ricordi del clan come combattente contro i neri, per i quali il Sud non ha mai avuto molto amore. Questa avversione divenne ancora più acuta durante la prima guerra mondiale. In secondo luogo, all'inizio del XX secolo. iniziò la migrazione di massa dei neri dal Sud al Nord, che causò estrema disapprovazione tra i settentrionali.
L'impulso per il rilancio di "The Invisible Empire" è stata, inoltre, la popolarità senza precedenti del lungometraggio del regista americano del sud D.W. La nascita di una nazione di Griffith (1915).
Il 4 dicembre 1915, l '"Impero Invisibile" ricevette il diritto all'esistenza legale e all'uso degli antichi attributi, tradizioni e insegne del clan. Dopo essere stato ripreso, il clan ha parzialmente adottato altre forme di esistenza che prima erano del tutto inaccettabili. I leader dell '"Impero Invisibile" hanno sottolineato in ogni modo possibile che il loro movimento è "americanismo al cento per cento", che predicano sentimenti veramente patriottici e religiosi. Il clan invocava la legge e l’ordine, lanciava slogan contro la prostituzione e in difesa della moralità, che attirarono molti americani, e soprattutto donne, nell’“impero”. Uno dei “grandi maghi” di questo periodo, Evans, disse: “Siamo un movimento di gente comune. Chiediamo (e speriamo di vincere) di restituire il potere nelle mani del cittadino medio, discendente dei pionieri...” Oltre alle parole, il Ku Klux Klan fu coinvolto anche nei fatti: nel 1921 spese 1 milione di dollari in beneficenza.
Allo stesso tempo, non si dovrebbe idealizzare l '"Impero invisibile": la vittoria dei bolscevichi nel 1917 portò ad un aumento del sentimento anticomunista e all'instabilità economica nel paese nel 1919-1920. - innumerevoli fallimenti. In tutti i guai, il clan ha incolpato i "Rossi", gli stranieri e, naturalmente, il "Mar Nero", incitando allo sciovinismo, predicando il nazionalismo.
Pertanto, a causa della situazione interna sfavorevole negli Stati Uniti, entro la fine del 1920, centinaia di migliaia di persone si unirono al clan, credendo sinceramente che fosse lui a poter correggere la situazione. Nel giugno 1923 fu organizzato il “Ku Klux Klan femminile”, nel 1924 il “Ku Klux Klan Junior” per ragazzi e giovani dai 12 ai 18 anni. La crescita quantitativa dei “vampiri” si è verificata sia in città che in campagna. Dal 1920 al 1925 le sole entrate derivanti dalle quote associative ammontavano a 90 milioni di dollari, vale a dire all'anno - 15 milioni!
Come prima, i “vampiri” godevano del sostegno di “ potente del mondo Questo." Il clan disponeva di fondi enormi. I Klansmen hanno speso centinaia e centinaia di migliaia di dollari per corrompere e condurre elezioni per i più alti organi legislativi. Come prima, i loro protetti sono saliti al potere, dagli organi più bassi al Congresso.
Nel 1922, persone simpatizzanti per la causa del Klan furono elette governatori degli stati di Georgia, Alabama, California e Oregon. Nel 1924, il numero dei governatori “vampiri” aumentò fino a includere Colorado, Maina, Ohio e Louisiana. Nello stesso anno, nel 1924, il "grande tesoriere" dell '"impero" stanziò 500.000 dollari per sostenere il senatore dello stato della Georgia. Quando l'avversario del futuro senatore venne a sapere che il suo rivale era sostenuto dal clan, immediatamente "gettò bandiera bianca", ad es. ha scelto di arrendersi.
Durante la seconda guerra mondiale, le attività del clan iniziarono a diminuire a causa di un comportamento eccessivamente reazionario e il 28 aprile 1944, a causa del mancato pagamento di tasse per un importo di 685.305 dollari e 8 centesimi, l'Impero Invisibile dichiarò insolvenza finanziaria e autoscioglimento. ad Atlanta. Così che due anni dopo, come un uccello fenice, rinascerà nuovamente dalle ceneri.
Sulle rovine di un impero
La terza nascita del Ku Klux Klan avvenne nel 1946, nella stessa Atlanta. Uno degli ultimi "Grandi Maghi" del Klan fu Samuel Greene, un "vampiro" dal 1922 che divenne il "Gran Drago" della Georgia all'inizio degli anni '30.
Tuttavia, l’“Impero Invisibile” unificato e centralizzato raggiunse la sua naturale conclusione. Anche sotto la presidenza di Green, il clan era più o meno obbediente nelle sue mani, ma stava già crollando completamente. Negli anni '40, tutte le organizzazioni di clan negli stati della Carolina del Sud, Tennessee, Florida e Alabama contavano 10mila persone.
Nel 1949 Greene morì e l’“impero” crollò. Negli stati del sud si stanno formando organizzazioni claniche separate e indipendenti. Il "regno" più famoso furono i Cavalieri del Ku Klux Klan d'America, sorti nel 1949 in Alabama, affermando di essere il leader del Ku Klux Klan degli Stati Uniti.
Si verificarono divisioni anche all'interno di queste piccole organizzazioni. Così, nel “regno” della Georgia, i “klavern” locali di Columbus e Manchester si separarono, formando i “Genuine Southern Clans of America”, guidati dal ventitreenne veterano della Seconda Guerra Mondiale Elton Pate, che proclamò “una lotta spietata”. contro gli insegnamenti di partito Comunista", una difesa del protestantesimo americano e delle minoranze nazionali contrarie.
L’abolizione della segregazione scolastica nel 1954 suscitò grande malcontento tra tutti i clan, ad es. in questo caso, istruzione separata per bambini bianchi e neri. Nonostante le liti e le lotte all'interno del clan, i "vampiri" erano tutti, come ai vecchi tempi, ardenti odiatori dei "non americani", incl. neri. Così, nella città di Mobile (Alabama), nel gennaio 1957, il Klan fece saltare in aria tre case in una notte, effettuò incursioni armate in tre case di neri e bruciò una casa di neri e un edificio scolastico. Totale dal 1955 al 1965 I razzisti del sud hanno ucciso 85 persone, 69 delle quali nere e 8 bianche combattenti per i diritti della “popolazione di colore” degli Stati Uniti.
All'inizio degli anni '80. XX secolo Il Ku Klux Klan continuò ad esistere in forma frammentata. I più famosi sono formalmente 16 organizzazioni indipendenti. I più grandi sono gli United Klans of America - Knights of the Ku Klux Klan a Tuscaloosa e la Federazione Nazionale dei Cavalieri del Ku Klux Klan in Louisiana.
Attualmente, la situazione nel Ku Klux Klan è praticamente sconosciuta, in gran parte a causa della segretezza, che è la regola principale dell '"Impero Invisibile", che esiste ancora oggi, ma non nella misura del passato. Non è un caso che uno dei giuramenti del “vampiro” fosse e continui ad essere la seguente frase: “Preferirei morire piuttosto che rivelare i segreti del clan”. In alcune “grotte” ci sono bare preparate con la scritta: “Questa scatola è preparata per un chiacchierone”.
Un fatto molto interessante è che i leader di vari clan statunitensi visitano spesso la Russia. Questo è, prima di tutto, un personaggio come David Duke. Ha iniziato la sua carriera come leader di una piccola organizzazione suprematista bianca presso la Louisiana State University all'inizio degli anni '70. Oggi, 50 anni, è il direttore nazionale del clan. Tuttavia, non dovresti prendere sul serio questa posizione, perché altri clan non lo riconoscono come tale. Nel 2000 ha visitato il nostro Paese due volte. Ha anche detto ai giornalisti che intendeva stabilirsi qui. Finché non realizzò la sua intenzione. È vero, molto probabilmente, non era la Russia che gli piaceva così tanto. È solo che l'FBI lo sta cercando nella sua terra natale. Sembra che abbia sottratto denaro ai suoi soci, che ha investito nel settore del gioco d'azzardo e ha perso. Ma non gli piace parlarne. Di solito dice che la Russia è l'ultimo bastione della razza bianca, non ancora insozzata dai matrimoni misti. Naturalmente negli USA il coordinatore non ha altro da catturare.
Ciò che il clan è diventato oggi è scioccante: un’organizzazione un tempo grande e terribile è ora un piccolo insieme di degenerati, guidati da leader che vogliono solo fare un po’ di soldi. I Klansmen del secolo scorso si sarebbero rivoltati nella tomba se avessero saputo che i loro seguaci erano diventati quasi difensori dei neri. Questo è ciò che dice lo stesso Duca: “Noi non uccidiamo i neri. Questo è un malinteso sul clan. È solo che prima si univano al clan persone che volevano sfruttare i simboli e la posizione di un membro del clan per uccidere. Se uccidessimo i neri, verremmo arrestati continuamente. Alcuni piccoli clan sostengono ancora di combattere i neri. Da un lato, è semplicemente divertente. D'altra parte, spesso pensiamo: questi sono provocatori? Vogliono compromettere il clan?"
Oggi i Klansmen si preoccupano solo di una cosa: vogliono che i loro diritti siano rispettati. Ad esempio, qualche anno fa hanno fatto causa al sindaco di New York Giuliani, che ha vietato loro di tenere manifestazioni in tunica e berretto. Il Klan ha citato in giudizio l'ufficio del sindaco di New York City, chiedendo che il divieto della Marcia del Pride Bianco fosse revocato. E la Corte Distrettuale Federale ha permesso loro di marciare a Manhattan. La corte ha anche proibito l'arresto dei manifestanti che indossassero i tradizionali berretti, poiché lo considera illegale. E davvero, perché arrestare altri clown razzisti che, nonostante il 21° secolo fuori dalla finestra, sognano ancora un mondo in bianco e nero?
A questo nome sono associati i movimenti più famosi delle organizzazioni ultranazionaliste bianche negli Stati Uniti. In effetti, nella storia degli Stati Uniti ci sono state tre organizzazioni chiamate Ku Klux Klan. L'apparizione di ciascuno di essi era dovuta agli sconvolgimenti sociali e nazionali nel paese.
Il primo Ku Klux Klan
I primi ultranazionalisti che difesero l'idea di superiorità apparvero negli Stati Uniti meridionali subito dopo la fine del periodo 1861-1865. Ricordiamo che la vittoria del Nord con la sua industria sviluppata ha portato all'abolizione della schiavitù nel paese e alla distruzione delle basi della vita economica del Sud: la schiavitù delle piantagioni. Appena sei mesi dopo la fine della guerra, diversi veterani dell'esercito del sud, in disaccordo con i suoi risultati, crearono la prima organizzazione di questo tipo. All'inizio i razzisti non uccidevano le loro vittime, ma le spaventavano solo con il loro aspetto. Il famoso costume dei Ku Klux Klansmen, composto da vesti bianche, terrorizzava gli schiavi superstiziosi di ieri. Molti credevano sinceramente che queste fossero anime soldati morti tempi della guerra. Pertanto, il terrore nella sua accezione originaria – instillare paura – era l’obiettivo primario dell’organizzazione. Lo stesso obiettivo fu perseguito con ulteriori omicidi e linciaggi della popolazione nera. Nel 1868, i membri dell'organizzazione superavano il mezzo milione di persone, operando già in undici stati del sud. Durante gli anni 1965-1970, il Ku Klux Klan compì numerosi attacchi terroristici. Tuttavia, gli storici non sono ancora d’accordo sul numero delle vittime. All'inizio degli anni '70 dell'Ottocento, l'organizzazione aveva raggiunto un enorme potere in molti stati del sud. La polizia non è riuscita a risolvere il problema da sola. Tuttavia, il picco degli attentati razzisti, avvenuto nell'ottobre 1871, costrinse il governo federale del paese a dichiarare lo stato d'assedio in diverse regioni. Centinaia di attivisti dell'organizzazione sono stati arrestati e condannati. Come risultato di questa minaccia, il capo del clan, l'ex generale dell'Esercito del Sud Forrest, annunciò ufficialmente lo scioglimento dell'organizzazione.
Secondo Ku Klux Klan
La rinascita avvenne durante la Prima Guerra Mondiale per iniziativa dei vecchi membri dell'organizzazione, che ricordavano ancora la prima fase delle sue attività. Il Ku Klux Klan, le cui foto sono apparse nuovamente sulle prime pagine dei giornali, ha annunciato la sua lotta non solo con i neri, ma anche con i rappresentanti di altre minoranze nazionali, nonché con i comunisti, i grandi uomini d'affari e altri. Tuttavia, in questa fase della sua esistenza, l'organizzazione non ha ottenuto un successo significativo, praticamente dividendosi in gruppi piccoli e insignificanti. La rinascita di questi gruppi avvenne durante la successiva ondata di lotta sociale e nazionale dei neri.
Terzo Ku Klux Klan
La metà del XX secolo diede origine a molte attività su basi etniche e razziali negli Stati Uniti. Gli anni Cinquanta e Sessanta videro un massiccio movimento di cittadini neri, che concesse loro i diritti civili e l’eliminazione della discriminazione. Negli anni '60, le organizzazioni nere radicali (come le Pantere Nere), attive da diversi anni, guadagnarono slancio. In queste condizioni, il Ku Klux Klan sta rivivendo di nuovo. Grazie agli sforzi dell'attivista David Duke, l'organizzazione crebbe fino a raggiungere diverse migliaia di persone nella seconda metà degli anni settanta. Tuttavia, l’alba nazionalista finì abbastanza rapidamente. Le attività delle Pantere Nere furono soppresse principalmente da azioni di polizia su larga scala nel 1969. Gli ideologi del Ku Klux Klan furono arrestati un decennio dopo, dopo di che la popolarità del movimento iniziò a diminuire.
“Dimmi come unirmi alla tua organizzazione?
- È semplice. Devi uccidere 6 neri e un gatto.
- E perché il gatto?
"Congratulazioni, sei stato accettato!"
aneddoto del 1866
Il Ku Klux Klan (KKK) è il nome di diverse organizzazioni razziste negli Stati Uniti, soprattutto nel Sud, che disapprovano le persone troppo abbronzate. Secondo una versione deriva dal greco antico. κύκλος: cerchio, ruota e inglese. clan - comunità tribale, clan (tra scozzesi e irlandesi). Secondo un'altra versione, "Ku Klux" è il suono prodotto dall'otturatore di un fucile durante la ricarica.
La storia degli Stati Uniti d'America, un paese abbastanza giovane, contiene un numero enorme di pagine drammatiche e nascoste. Uno dei momenti più critici nella storia del paese fu la guerra civile, scoppiata tra il Nord libero e i proprietari di schiavi del Sud. Tutto ebbe inizio nel 1860, quando le cose tra i due partiti si scaldarono al massimo. Nel Nord emersero molti partiti influenti che sostenevano riforme democratiche costruttive, una delle quali era l’abolizione della schiavitù. Il movimento era guidato da A. Lincoln, che fu eletto presidente. Ma le forze conservatrici del Sud non lo appoggiarono e dichiararono guerra ai democratici. Il sanguinoso confronto durò 4 anni e, dopo aver causato più di mezzo milione di vittime, si concluse con una resa formale e la firma della pace nel 1865. Così, la schiavitù fu abolita, la popolazione nera ricevette libertà e diritti costituzionali. Ma lo scontro razziale non è finito qui. Nel Sud esisteva un numero significativo di organizzazioni segrete impegnate nell'organizzazione e nella realizzazione di azioni terroristiche contro il personale militare che difendeva i diritti della popolazione nera. Tra queste organizzazioni, in particolare, c'erano le Logge Blu, l'Unione Sociale e i Figli del Sud. Ma i più diffusi furono i “Cavalieri del Circolo d'Oro”, il cui numero raggiunse le 115mila persone. Ma durante la guerra, la maggior parte di queste organizzazioni scomparve a causa di determinate circostanze.
Dopo la fine della guerra iniziò il processo di ricostruzione del Sud. Naturalmente rimanevano molte persone di vari stati sociali insoddisfatte dell'emancipazione degli schiavi. Questo è precisamente ciò che, di fatto, divenne il prerequisito per l’emergere della più recente organizzazione anti-negra.
Era un'organizzazione dal nome incomprensibile e magico di Ku Klux Klan, fondata il 24 dicembre 1865.
IN piccola città Pulaski, con sede nel Tennessee, ha riunito sei ex ufficiali: Calvin Jones, James R. Crow, John D. Kennedy, John S. Lester, Richard Reed e Frank O. McCord. Decisero di creare una società segreta che avrebbe dovuto proteggere la “giustizia perduta”, in altre parole l’ordine patriarcale che esisteva nel sud. Era anche importante trovare un nome speciale per l'organizzazione, che sottolineasse il legame tra la società e le tradizioni delle società segrete del passato. E così è uscito il "Kuklos Clan" (la prima parola tradotta dal greco significa "cerchio" - il segno amato dai cospiratori, e la seconda è la parola inglese clan, in altre parole, una comunità tribale).
Ma i cospiratori non si fermarono qui e, volendo rendere il nome ancora più misterioso, cambiarono leggermente l'ortografia delle parole. È così che è nato il Ku Klux Klan.
Terminate le formalità, gli ufficiali decisero di celebrare la creazione della società organizzando corse di cavalli notturne. E per renderlo speciale e memorabile per sempre, sia gli ufficiali che i cavalli erano vestiti da fantasmi. È così che apparivano gli abiti ufficiali dell'organizzazione: lenzuola bianche come la neve e borse bianche come la neve con fessure per gli occhi sulla testa.
Nonostante il fatto che i membri dell'organizzazione si siano comportati in modo completamente pacifico e non abbiano fatto nulla di disgustoso, tutti coloro che hanno incontrato questa insolita processione sono rimasti terribilmente spaventati. Furono i neri a provare più orrore. Il fatto è che erano molto superstiziosi, quindi credevano di vedere davanti a loro le anime dei meridionali assassinati. Questa reazione dei neri piacque molto agli ufficiali. Pertanto, per diverse settimane, organizzarono ogni notte simili processioni, pienamente consapevoli che un simile innocente scherzo avrebbe potuto essere utilizzato per scopi più gravi.
Le gare notturne hanno portato alcuni risultati e molto presto nei luoghi in cui si sono svolte il tasso di criminalità è diminuito in modo significativo. Pertanto, a quel tempo non era necessario usare un'arma. I membri dell'organizzazione erano convinti che sarebbe stato del tutto soddisfacente per i criminali neri vederlo. Ma presto la loro fiducia fu notevolmente scossa quando in un bel momento di notte un gruppo di neri aprì il fuoco su di loro. I membri del Ku Klux Klan decisero che la prossima volta avrebbero fatto una passeggiata notturna anche loro con una pistola. Questo
portò al fatto che una piccola città di provincia di notte si trasformava in un vero campo di battaglia, e i neri non erano più semplicemente temuti, ma uccisi. Con tutto ciò, gli abiti bianchi come la neve hanno aiutato i bianchi come la neve a rimanere non riconosciuti. Innanzitutto, nel 1866, 22 neri che erano in prigione nella città di Kingstree furono bruciati vivi. Durante tutto questo, uno dei “fantasmi” è rimasto ferito. Non esisteva più un mito sull'esistenza aliena dei cavalieri. E i membri della società iniziarono a vestirsi con abiti rossastri e scuri.
Nella primavera del 1866, le voci sull'esistenza del Klan si erano diffuse praticamente in tutti gli stati del sud. La sua popolarità tra la popolazione è aumentata. Molti rappresentanti sia degli aristocratici che dei poveri si unirono in gruppi, indossarono vesti bianche come la neve e andarono a "ristabilire l'ordine". E presto la maggior parte di questi piccoli gruppi si fusero attorno al Ku Klux Klan. Poi è sorto un problema nella gestione dell'organizzazione. Uno dei primi che i membri della società volevano creare come manager era il generale Robert E. Lee, ma rifiutò, citando una salute senza principi e la promessa di non opporsi ai nordici. Quindi i membri del clan fecero la stessa proposta al generale Nathan Forrest, che con grande piacere accettò di diventare il capo dell'organizzazione.
Ricevette il titolo di "Gran Mago" e fu ufficialmente nominato alla carica nell'aprile 1867. Allo stesso tempo, ha avuto luogo il primo congresso dell’organizzazione, in cui è stata adottata la costituzione del clan. L'ordine stesso era chiamato "Impero Invisibile" e i suoi membri erano chiamati "cavalieri".
La carta affermava che il compito principale del clan era fornire sostegno alla popolazione bianca. I principali oppositori dell'organizzazione furono riconosciuti come le leghe religiose, che fornirono assistenza alla popolazione nera, che aveva recentemente ottenuto la libertà, e difesero i loro diritti. Inoltre, tra gli oppositori c'erano neri che prestavano servizio nella milizia, burocrati corrotti, chiamati anche "carpetbaggers", e residenti del sud che sostenevano il Partito repubblicano.
Durante il congresso è stata determinata la struttura dell'organizzazione. Era guidato dal "Grande Mago" e da un consiglio di 10 "geni". Il paese era diviso in “regni”, ciascuno dei quali era guidato da “grandi draghi” e otto “idra”. Ogni "regno" era diviso in "domini" governati da "grandi titani" e "furie". I "domini" erano divisi in "tane" con i "grandi ciclopi" e i "falchi notturni". Ogni "tana" conteneva "grotte" con "ghoul". Allo stesso tempo, fu adottata un'uniforme: vesti e berretti bianchi come la neve, rossastri, scuri o rigati con fessure per gli occhi. Di tanto in tanto i berretti venivano decorati con corna.
Pertanto, le organizzazioni preesistenti si fusero in una struttura forte con obiettivi politici ben definiti e una seria disciplina.
A causa del fatto che Forrest era ampiamente conosciuto tra la popolazione, le dimensioni dell'organizzazione aumentarono molto rapidamente. I membri del clan picchiavano e mutilavano sempre più coloro che, a loro avviso, avevano violato le leggi da loro stabilite. Ma all'inizio hanno cercato di non ricorrere all'omicidio.
I membri dell'organizzazione operavano in piccoli gruppi mobili, che comprendevano da diverse decine a diverse centinaia di persone. Quasi sempre si limitavano a un avvertimento, ma di tanto in tanto organizzavano anche processi rapidi: il linciaggio, che finiva con l'impiccagione. Nonostante il fatto che persone innocenti di tanto in tanto diventassero vittime di membri del clan e che molto spesso le loro azioni fossero illegali, cercarono di allontanare se stessi e la loro compagnia dai normali banditi che agivano solo per arricchirsi. L'obiettivo del clan era più generoso e, secondo l'opinione dei suoi membri, poteva portare molti benefici alla società. Pertanto è stata lanciata una vera e propria caccia ai banditi. In generale, il governo ufficiale non era interessato a questo. Per loro tutte le violazioni della legge e dell'ordine erano legate al Klan, motivo per cui l'organizzazione era definita fuorilegge. Sono iniziati gli scontri armati tra le truppe governative e i membri della società.
Nel 1869 la situazione era diventata ancora più complicata. Né il governo né il clan potevano più controllarlo. In questa situazione, Forrest diede addirittura l'ordine di arrestare e persino giustiziare quei membri della sua organizzazione che violavano le regole stabilite dallo statuto dell'ordine. Ma questo ordine fu ignorato, quindi Forrest decise di lasciare l'azienda. La portata del terrore perpetrato dai membri del clan è stata sorprendente, perché, se si crede alle dichiarazioni del membro della Camera dei Rappresentanti Wilson, dal momento della sua creazione fino all'inizio degli anni '70 dell'Ottocento, furono uccise circa 130mila persone... E solo nel 1871, quando il governo iniziò a ricorrere agli arresti di massa dei membri dei clan, la situazione era poco stabilizzata.
Allo stesso tempo, le persecuzioni nei confronti della popolazione nera sono continuate, ma in modi ufficialmente consentiti. I razzisti iniziarono a impegnarsi attivamente in politica e occuparono la maggior parte dei seggi nella legislatura. Alla fine, è apparso un numero enorme di documenti che, senza contraddire la Costituzione americana, limitavano i diritti politici dei neri. L'organizzazione stessa, chiamata Ku Klux Klan, pose fine alla sua esistenza alla fine degli anni '70 dell'Ottocento.
Ma nel 1915 fu riportata in vita. Ciò è stato fatto dal predicatore Williams Simmons, che si è ispirato all'immagine dell'era di Forrest e dei ragazzi bianchi e generosi che difendevano le tradizioni del sud: "La nascita di una nazione".
All'inizio degli anni '20, le dimensioni dell'organizzazione raggiunsero i 4 milioni di persone. Ma le loro attività non erano rivolte solo contro i neri, ma anche contro gli immigrati, i comunisti, gli ebrei e persino alcuni cattolici. Nella sua essenza, la neonata organizzazione era una versione sudamericana del fascismo.
Inoltre, una componente importante delle attività del clan era la lotta per la sobrietà. Il Ku Klux Klan ha sostenuto le misure governative volte a combattere l'alcol. Loro, anche senza l'aiuto di altri, trovarono contrabbandieri (in altre parole, distillatori di luna) e distrussero bar sotterranei, versarono alcolici e cosparsero i trasgressori particolarmente malvagi con catrame e piume.
Le attività del clan incontrarono maggiori ostacoli quando iniziò la crisi finanziaria del 1929-1933. Ma l’ordine fu ufficialmente sciolto nel 1944. Furono fatti dei tentativi per far rivivere il clan nel 1946, ma tre anni dopo il movimento si divise nuovamente. Il segreto di questo sviluppo degli eventi si è rivelato molto semplice: il punto era nella politica interna americana. Quando il “pericolo rosso” fu allontanato dal Paese, la necessità di un'organizzazione di questo tipo scomparve per un po'. Inoltre, i membri del clan si lasciarono trasportare dalla lotta contro i traditori e già si pronunciavano contro i rappresentanti dell'amministrazione bianca come la neve, e questo non rientrava affatto nei piani del governo.
Tuttavia, furono fatti tentativi per far rivivere il clan negli anni '60, quando i membri più costruttivi dell'organizzazione combatterono contro le minoranze sessuali e allo stesso tempo distrussero altri combattenti per i diritti civili. Ma poi i membri del clan hanno esagerato di nuovo con la loro attività e sono stati nuovamente banditi.
Una nuova ondata di attività dell’organizzazione si verificò negli anni ’70, quando piccoli gruppi razzisti, usando il terrore, cercarono di combattere la popolazione nera che difendeva i propri diritti. Ma poi l’FBI ha colto l’occasione, arrestando i membri più attivi del clan in un breve periodo di tempo.
Attualmente, il Ku Klux Klan rimane un membro attivo della “società civile”. I partecipanti al movimento sono convinti di non ricorrere più alla violenza, ma di preoccuparsi solo di proteggere la cristianità e le loro città dai criminali e dagli immigrati. La maggior parte dei Klansmen sono poliziotti civili. Sono circa 250mila persone. Circa 100-150mila appartengono ad organizzazioni illegali e semi-legali. A volte queste organizzazioni vengono chiuse e i leader del “movimento bianco” finiscono in prigione per lunghi periodi.
Oggi circa 5mila persone appartengono ufficialmente a diversi gruppi del clan. Ma il numero reale di coloro che sostengono il movimento e partecipano attivamente alla vita del clan ammonta a più di 1 milione di persone. Il numero ufficiale dice solo che varie organizzazioni e movimenti antifascisti e altri non bianchi stanno intentando azioni legali
azioni legali contro i Klansmen. Parliamo di milioni di dollari. Per ridurre questi pagamenti, la società ufficiale vuole sottostimarne il numero per ridurre in modo del tutto legittimo al minimo i pagamenti delle navi (motivando ciò con il numero limitato e la povertà dell'organizzazione).
Una di queste cause legali è stata il caso Jordan Gruver. Nel 2006, quattro membri del movimento imperiale Ku Klux Klan nella piccola città di Brandeburgo, situata nel Kentucky, avrebbero svolto attività missionarie (ma per qualche motivo di notte). Lungo la strada incontrarono un adolescente indiano di sedici anni. Senza pensare veramente alla correttezza delle proprie azioni, i “missionari” lo hanno picchiato, poi lo hanno cosparso di alcol e hanno cercato di bruciarlo vivo. Ma il ragazzo è stato fortunato; è passata una macchina della polizia. Di conseguenza, la vita di Jordan fu salvata e i Klansmen andarono in prigione per tre anni. A loro difesa, durante il processo dissero che il ragazzo stesso aveva provato ad usare la pistola contro di loro. E questo è per ragazzi sani, due dei quali erano alti due metri e pesavano più di 100 kg, mentre l'altezza del ragazzo non raggiungeva nemmeno i 160 cm e il suo peso era di 45 kg.
Oltre alla reclusione, è stata inflitta una multa alla compagnia stessa: l'Imperial Ku Klux Klan ha dovuto pagare 1,5 milioni di dollari allo stesso Gruver e, inoltre, un altro milione al tesoro dello Stato.
Nel 2010, il favorito del “clan imperiale”, il pastore Ron Edwards, e sua moglie furono arrestati. È stato accusato di possesso e spaccio di metanfetamine. I membri del clan hanno affermato che la droga era stata depositata su di loro da agenti dell'FBI. Ma poi il pastore è riuscito a farla franca con i soli arresti domiciliari.
Un altro caso simile, ma con una fine ancora più deplorevole, si è verificato nel 2011, quando uno dei membri più attivi del clan Lawrence Brewer è stato giustiziato nel carcere di Huntsville. Nel 1998, insieme a due dei suoi complici, si occupò senza pietà dell'uomo di colore James Byrd. È stato attirato in un'auto, nella quale è stato portato in un luogo deserto e torturato. Poi lo hanno ammanettato alla macchina e hanno trascinato il suo corpo finché l'uomo non è morto.
Molti si pongono la domanda: com'è possibile che un'organizzazione simile, accettata da molti solo come reliquia di un'epoca, venga riproposta ancora e ancora? Ed è semplice: a volte è richiesto dalle autorità ufficiali. E sotto il nome “Ku Klux Klan” non si nasconde una, ma diverse organizzazioni segrete. Il più grande di questi sono i Cavalieri del Ku Klux Klan, che operano in Arkansas. L'organizzazione è guidata dal pastore Tom Robb. I Klansmen hanno un forte supporto legale fornito dalla South American Civil Liberties Alliance. Ma allo stesso tempo l’organizzazione non è ancora riuscita a raggiungere le dimensioni precedenti. In generale, i membri del clan non si scoraggiano, sostenendo che per loro i numeri non sono la cosa più importante. Può darsi che il Ku Klux Klan abbia una lunga vita davanti a sé, quindi molte persone hanno bisogno di un'organizzazione
Nel 19° secolo, il Ku Klux Klan era associato al Partito Democratico (lo stesso guidato da Obama più tardi nel 20° secolo, i meridionali emersero all'interno del Partito Democratico in un blocco politico separato chiamato Dixiecrats, che in seguito si unì al Repubblicano); Festa.
Nell'intera storia del primo Ku Klux Klan (dal 1866 al 1871), non si è verificato un solo attacco o atto di violenza contro una donna, indipendentemente dal colore della sua pelle. I membri del Klan hanno prestato particolare attenzione alla protezione dei diritti delle vedove e degli orfani. Chiunque abbia offeso una persona indifesa ha ricevuto un avvertimento dall'organizzazione e, se non avesse corretto immediatamente i suoi errori, la seconda visita ai “cavalieri in bianco” potrebbe essere l'ultima della sua breve e dolorosa vita.
I membri del Ku Klux Klan hanno monitorato da vicino le attività dei funzionari governativi. Se le azioni di qualcuno di loro sembravano loro ostili alla popolazione bianca, l'organizzazione inviava loro un avvertimento con la proposta di lasciare la città, cosa che, di regola, veniva immediatamente eseguita, visto il quasi inevitabile exterminatus. Un destino simile attendeva coloro che, secondo i leader del Klan, incitavano all'odio dei neri nei confronti della popolazione bianca o difendevano l'uguaglianza tra le razze.
Il Ku Klux Klan era così ben organizzato e così legato da interessi comuni che durante l'intera era della ricostruzione non ci fu un solo caso in cui la leadership militare del distretto riuscì a penetrare i segreti dell'organizzazione o a scoprire il suo vero membro.
Di solito il capo della "tana" - il "Gran Visir" - era la persona più rispettata della città, con grande influenza e fondi adeguati. I suoi assistenti erano, di regola, persone simili che vedevano il loro obiettivo principale nel prevenire l'abuso di potere e nel punire i colpevoli.
Fu il Ku Klux Klan, distribuendo la figa, a bandire di fatto il sistema di plazaage esistente nella Louisiana francese, in cui un padrone bianco poteva avere apertamente un intero harem di concubine nere e di colore senza divieto. Il Ku Klux Klan si indigna non per il fatto che se li scopa senza ritegno, ma per il fatto che riconosce i bambini nati in un harem (anche se come di terza classe, ma comunque...).
Il film più famoso sul clan è considerato "La nascita di una nazione", in cui il valoroso Ku Klux Klan salva gli Stati Uniti dai ribelli neri guidati IMPROVVISAMENTE Lynch. Nonostante tutto lo sciovinismo di ciò che stava accadendo, il film fu diffuso con inquadrature pretenziose e divenne un famoso esempio di film che incitano qualcosa. Il regista David Griffith, che ha girato il film, ha successivamente ricevuto un colpo e ha deciso di cancellare la sua reputazione. Alla fine realizzò un film con un messaggio duro e un finale utopico: Intolerance, che è ancora considerato uno dei più grandi capolavori del cinema muto.
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