Aeronautica militare della Repubblica popolare democratica di Corea. Aviazione nordcoreana Quali aerei da combattimento sono in servizio con la RPDC

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Su richiesta del collega sergey289121, nonché personalmente per il collega 20624, sto pubblicando una recensione dei seguaci dell'Aeronautica Militare di Juche. Fortunatamente qui tutto è molto più tranquillo che con la flotta; gli stessi coreani non hanno nemmeno provato a costruire i propri aerei, acquistandoli dalla Cina e dall'URSS. L'aeronautica militare della RPDC è molto numerosa, principalmente a causa di aerei estremamente obsoleti. Forse sarebbe stato più efficace avere 2-3 dozzine di aerei adeguati e adatti alle esigenze di un piccolo Paese piuttosto che questo gigantesco museo volante. Negli ultimi anni la Corea del Nord ha tentato di acquistare aerei dalla Russia e dalla Cina, ma è stata rifiutata sia a causa delle differenze politiche sia per la mancanza di fondi per l'acquisto da parte della Corea del Nord.

L'elenco degli aerei di seguito è quantità totale aviazione. Non più di un terzo di ciascun tipo di aereo è pronto al combattimento.

1. La Guardia Aerea è composta da 14 caccia MiG-29 di quarta generazione. Teoricamente, in caso di conflitto, potrebbero coprire per qualche tempo il cielo sopra Pyongyang, a causa del loro numero esiguo non saranno in grado di garantire almeno la superiorità locale in prima linea; A giudicare dalle foto devi dipingerle pittura ad olio, che credo non caratterizzi male il resto della loro condizione.

2. L'URSS ha fornito alla RPDC 46 caccia MiG-23, infatti questo è il secondo e ultimo tipo di caccia RPDC in grado di condurre almeno alcuni combattimento aereo, ma essendo un magnifico aereo per gli anni '70, ora (soprattutto data la mancanza di ammodernamento e lo stato deplorevole della base di riparazione) è probabilmente adatto solo a morire eroicamente, cercando di coprire le truppe in dispiegamento.
3. I caccia MiG-21 ne hanno il maggior numero. La Corea del Nord ne ha ben 130. Sfortunatamente, questi sono aerei modificati in anticipo, e piuttosto che mantenerli in ordine, penso che sarebbe meglio metterli sotto pressione, comunque, il loro valore di combattimento è pari a zero, e la RPDC ha una carenza di aerei aria-aria missili; non ce ne sono abbastanza per tutti gli aerei.

4. Continuiamo il nostro viaggio nel passato. La Corea del Nord ha tra i 60 e i 100 caccia MiG-19 di fabbricazione cinese. Non sono sicuro che gli aerei di 50 anni siano in grado di volare. L'alluminio sta invecchiando... E non ci sono pezzi di ricambio per molto tempo.
5. Vale anche la pena menzionare il caccia di prima generazione MIG-15, che non è stato ancora rimosso dal servizio nella RPDC. Qui capisci che semplicemente non c'è nulla da aggiungere. È inutile indicarne il numero al momento, anche se almeno 300 di essi provenivano dall'URSS e dalla Cina.

6. Gli aerei d'attacco sono rappresentati principalmente da 20 aerei d'attacco Su-25. Aereo davvero buono, anche se un po' datato. Anche i missili non guidati non costituiranno un problema per loro. Ma senza copertura da caccia, è, nella migliore delle ipotesi, un’arma a colpo singolo.

7. E allora, che dire degli oggetti d'antiquariato? La Corea del Nord dispone di 18 cacciabombardieri SU-7. Secondo Wikipedia, non volano, ma stanno semplicemente sul bordo dell'aerodromo, creando l'aspetto di aeroplani.

8. L'URSS e la Cina hanno fornito alla RPDC almeno 80 bombardieri IL-28. Si può solo immaginare il valore di combattimento e la presenza in servizio di aerei costruiti sulla base dell'esperienza della Seconda Guerra Mondiale.

9. L'aviazione da trasporto è rappresentata da nove aerei An-24.
10. E con un numero enorme di An-2 (almeno 300 pezzi), non volano ma vengono messi fuori servizio, ma tuttavia, in caso di guerra, sopporteranno il peso del trasporto. Il loro vantaggio è che un aereo del genere costa meno del missile necessario per abbatterlo.

11. Come elicottero multiruolo La Corea del Nord ha acquistato tramite terzi 60 elicotteri americani Boeing MD-500. Non so come usare un elicottero civile o, nella migliore delle ipotesi, un elicottero della polizia come elicottero militare) Ma almeno sono nuovi, il che significa che possono volare. In linea di principio, penso che non sia il peggior elicottero per il servizio di frontiera.

12. La Corea del Nord ha anche almeno 200 elicotteri sovietici e cinesi, i più recenti dei quali sono Mi-17. In linea di principio non è un cattivo elicottero; come sapete, è ancora in servizio in molti paesi, inclusa la Corea del Sud. Se la RPDC ha risolto il problema con i pezzi di ricambio, allora va tutto bene)

Oltre a loro, sono in servizio numerosi MI-2 e Mi-4.

In connessione con la nuova tensione nella situazione, voglio analizzare il rapporto tra le forze armate della Repubblica di Corea e la RPDC.

Repubblica di Corea

L'aeronautica militare della Repubblica di Corea non è molto numerosa, ma è molto moderna e in buone condizioni.

Si basano su 42 caccia pesanti F-15K (il 60% costituito da componenti locali). I dispositivi sono una versione ridisegnata e migliorata dell'F-15E, integrata da moderne apparecchiature a infrarossi, radar migliorati e un sistema di controllo interattivo montato sul casco.

Il veicolo più popolare è l'F-5E "Tiger" (174 veicoli dell'Aeronautica Militare). Una parte significativa delle auto è prodotta localmente. Tutte le auto sono modifiche E.

Il secondo aereo più popolare è il caccia F-16, di cui ce ne sono 170 (35 F-16C, 90 KF-16C e 45 KF-16D, gli ultimi dei quali assemblati localmente). Tutte le macchine sono adattate a munizioni moderne. La modifica di tutte le auto è il blocco 32 e superiore.

Ci sono relativamente meno veicoli vecchi in servizio. Attualmente ci sono 68 cacciabombardieri F-4 Phantom-2 convertiti in aerei d'attacco.

Gli aerei da addestramento leggero e da attacco sono rappresentati principalmente da 64 addestratori leggeri KAI T-50. È prevista la produzione di altre 80 macchine simili. Questi aerei da attacco leggero hanno una velocità fino a 1,4-1,5 Mach, un raggio d'azione di 1.851 chilometri e possono trasportare una varietà di carichi utili, tra cui bombe laser, missili aria-aria e simili.

La flotta di elicotteri è relativamente piccola e comprende principalmente vecchi Modelli americani elicotteri da trasporto, leggeri e multiuso.

L'Aeronautica Militare è anche responsabile del sistema di difesa aerea del Paese. Per il 2010 è rappresentato da 6 batterie su 8 lanciatori"Patriot" PAC-2 (ex tedesco, ci sono 148 missili in totale) e 24 batterie MIM-24 HAWK (circa 600 missili). Tutto lanciarazzi integrato nel sistema radar AN/MQP-64 Sentinel

Repubblica popolare democratica di Corea

L'aeronautica della RPDC, al contrario, stupisce per il numero di veicoli disponibili, ma la loro qualità è tutt'altro che ideale. In totale si contano circa 1.500 velivoli, la maggior parte dei quali obsoleti.

Gli aerei più nuovi dell'Aeronautica Militare sono 35 caccia MIG-29S con un sistema di controllo del fuoco migliorato. Queste macchine, infatti, sono gli unici combattenti moderni. Secondo i dati esistenti, la maggior parte di questi aerei sono concentrati nella difesa aerea di Pyongyang, il che può essere spiegato solo dalla paranoia delle autorità del paese (poiché la difesa aerea di Pyongyang è già abbastanza forte e 35 caccia vi aggiungono poco). È probabile che le auto siano ben mantenute.

Il successivo caccia più vecchio è il MiG-23ML, di cui ce ne sono 46 (altri 10 Mig-23R). Questo veicolo è una versione leggera e altamente manovrabile del convenzionale MiG-23, destinata ai duelli missilistici. In teoria, i veicoli possono trasportare l'R-23 e l'R-60, che sono in servizio.

Il caccia più popolare è il MiG-21, di cui ce ne sono circa 190 in servizio (compresi quelli cinesi con licenza). Presumibilmente, a causa di problemi con i pezzi di ricambio, solo una parte di questa flotta è idonea al volo. Si tratta di modelli completamente obsoleti e fortemente usurati che costituirono la base della flotta aerea della RPDC nel 1960-1980. Molto probabilmente, al momento è anche difficile per loro trovare piloti, poiché a causa di problemi con il carburante, la maggior parte della flotta di aerei è inattiva.

Inoltre, ci sono circa 200 caccia di classe MiG-17 completamente obsoleti fabbricati in Cina. Queste macchine non hanno valore di combattimento e, in base alle loro caratteristiche, non sono più pronte al combattimento dei moderni aerei da addestramento leggero. Presumibilmente hanno solo armi da cannone. È difficile capire il motivo di mantenere una flotta di aerei così obsoleti se, a causa di problemi di carburante, i loro piloti non volano da molto tempo. L'unico possibile applicazione per loro è il ruolo degli aerei d'attacco in prima linea.

Per ragioni sconosciute, l’aeronautica nordcoreana ha ancora in servizio oltre 80 vecchi bombardieri a reazione IL-28. È difficile capire quale ruolo i generali della RPDC assegnano a queste macchine. Forse si presume che il loro ruolo sia nella consegna distruzione di massa, anche se è difficile immaginare come questi velivoli vecchi e lenti possano sopravvivere nella guerra moderna.

Presentato l'aereo d'attacco nordcoreano un gran numero aerei, per lo più vecchi modelli. Questi sono Su-7, Su-22, Q-5 - numero totale oltre 98. Sebbene l'obsolescenza non sia così importante per gli aerei d'attacco come per i caccia, questi aerei attualmente sono difficilmente pronti al combattimento (a causa della grave usura e della scarsa formazione dei piloti)

Gli unici aerei d'attacco moderni sono l'L-29 (12 unità) e il Su-25, per un totale di 36 veicoli.

La flotta di elicotteri della RPDC è piuttosto numerosa, anche se ancora molto piccola. Si basa su elicotteri di vecchi modelli: Mi-2 e Mi-4 (circa 200 macchine), la maggior parte dei quali obsoleti. Gli apparecchi più moderni sono il Mi-24 da combattimento (24 pezzi), il Mi-26 da trasporto (4 pezzi), il Mi-8 da trasporto (15 pezzi) e gli elicotteri civili militarizzati MD 500D di costruzione americana (87 pezzi).

In generale, a giudicare dallo stato dell'aeronautica della RPDC, rappresentano una forza combattente molto insignificante. Sebbene le auto e i piloti SINGOLI siano probabilmente bravi quanto quelli del Sud, in generale il livello di addestramento dei piloti è molto probabilmente inferiore a causa della mancanza di carburante. Inoltre, una parte significativa delle macchine è fisicamente obsoleta e presenta un basso livello di sicurezza.

In una certa misura, ciò è compensato dal potente e sofisticato sistema di difesa aerea del paese. Il sistema di difesa aerea della RPDC è uno dei più completi e articolati al mondo. Anche se in realtà non ce l'ha complessi efficaci, stupisce ancora per la sua ricchezza.

La base della difesa aerea della RPDC sono 24 lanciatori di missili S-200. Presumibilmente, sono integrati da un analogo dell'S-300 prodotto localmente, ma questa informazione- di fronte agli evidenti fallimenti della RPDC nella scienza missilistica e nell'elettronica - non sembra affidabile.

I sistemi di difesa aerea più diffusi nel Paese sono i complessi S-125 (128 lanciatori) e S-75 (240 lanciatori).

Paradossalmente, la RPDC è ancora in servizio con il complesso S-25, che è stato ritirato dal servizio in tutti i paesi. È difficile spiegare il perché, ma questi missili goffi e decrepiti costituiscono la spina dorsale delle difese aeree di Pyongyang. Il loro mantenimento in servizio si spiega o con l’assenza di qualsiasi possibilità di sostituzione (che chiaramente non favorisce la presunta produzione dell’S-300 nella RPDC) o con l’incompetenza della leadership militare, che ritiene che “la quantità è la chiave. " Senza dubbio, le risorse consumate da questo complesso irrimediabilmente obsoleto potrebbero essere utilizzate in modo molto più saggio per mantenere l’S-200!

Il campo è rappresentato dai complessi Krug, Kub, Strela, Igla e Buk, per un totale di oltre 1000 missili. Il numero esatto di lanciatori è sconosciuto.

Sono inoltre disponibili oltre 11.000 pezzi di artiglieria antiaerea. Per la maggior parte, si tratta di campioni obsoleti di di origini diverse. Nessuno di loro è moderno e la loro reale efficacia in combattimento è prossima allo zero.

In generale, l'aeronautica della RPDC lo è forza potente, ma esclusivamente grazie al sistema di difesa aerea. L'elemento caccia stesso è molto debole, il che è ulteriormente aggravato dall'insufficiente addestramento dei piloti.

Alla fine di settembre, la RPDC ha tenuto il suo primo spettacolo aereo, il People's Friendship Aviation Festival, nella città di Wonsan, sulla costa orientale del paese, presso il nuovo aeroporto di Kalma. Ho potuto partecipare a questo evento, ecco alcune foto.

2. Eventi simili in un formato leggero si svolgono regolarmente in Corea del Nord, turisti da tutto il mondo vengono a vedere la classica aviazione civile sovietica. Questo è l'unico posto al mondo dove i turisti possono volare Il-62M, Tu-154B, Tu-134, Il-18.

3. Allo spettacolo aereo, per la prima volta è stata fatta una dimostrazione pubblica dell'aviazione militare nordcoreana. I padroni di casa hanno mostrato i modelli più moderni di equipaggiamento in servizio, caccia MiG-29 e aerei d'attacco Su-25. Per gli amanti dell'aviazione, il leggendario MiG-21bis è diventato un vero regalo.

4. Gente del posto al festival.

5. Dopo la cerimonia di apertura del festival, gli Hughes apparvero nel cielo.

6. Hughes 369E Gli elicotteri di fabbricazione americana furono acquistati negli Stati Uniti in modo indiretto a metà degli anni Ottanta.

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13. Senza esagerare, l'interesse dei residenti locali per lo spettacolo aereo è stato enorme. Oltre alle aree appositamente designate per i visitatori sul territorio dell'aerodromo, la gente osservava cosa stava succedendo dalle colline circostanti. Proprio come abbiamo fatto al MAX, probabilmente lì hanno grigliato i kebab, anche i coreani adorano i kebab :)

14. Ilyushin Il-62M, numero di registrazione P-885, numero di serie 3933913. Secondo la risorsa russianplanes, l'aereo è stato costruito nel 1979 dalla Kazan Aviation Production Association da cui prende il nome. Gorbunova (KAPO).

15. Dietro l'aereo si stagliano i contorni della zona montuosa del Kumgangsan, subito oltre la quale inizia la Corea del Sud, dove in questi giorni si è svolto anche uno spettacolo aereo. "Coincidenza? Non credo" (c)

16. L'Il-62 è il primo aereo passeggeri intercontinentale sovietico, l'ammiraglia dell'Aeroflot, ora la compagnia aerea coreana Air Koryo.

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19.An-24

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21. Stampa locale. Inoltre, al festival erano accreditati molti giornalisti stranieri, ha osservato Reuters, France Press. La Russia era rappresentata dal corrispondente della TASS Yuri Sidorov, che vive nella RPDC da diversi anni; la quantità di conoscenze su questo paese farebbe invidia a qualsiasi studioso coreano; C'erano anche i nostri diplomatici con le loro famiglie, a quanto pare si erano riposati.

22. Tutti i fotografi locali usano Nikon. Questi sono gli stessi ragazzi di cui amiamo guardare i materiali foto/video.

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24. L'equipaggio dell'aereo da trasporto Il-76

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28. Aereo d'attacco Su-25 "Rook". I segnali rossi indicano che l'attrezzatura è stata ispezionata personalmente dal capo dello Stato. Il poggiatesta è progettato in modo molto originale e gli asiatici lo adorano. La pistola è cromata, la lanterna è ricoperta di velluto. Bellissimo!

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31. Tutte le informazioni tecniche sono in russo.

23. Poiché la civiltà russa non ha più influenza su questa regione, la conoscenza della lingua russa sta gradualmente scomparendo.

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34. Aviazione militare recentemente hanno ricevuto una mimetica grigia alla moda, prima gli aerei indossavano una colorazione verde “termonucleare”;

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36. Atterraggio, rilascio del paracadute frenante.

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38. Gli osservatori stranieri erano entusiasti del Mi-8, di quanto poco le persone abbiano bisogno per essere felici.

39. Mi-8, controllo al passaggio del mouse.

L'Eight è sicuramente un'auto interessante e meritata, ma c'era la speranza che i proprietari mostrassero il Mi-4, questo elicottero avrebbe creato un vero scalpore. Il paese utilizza veicoli che non sono funzionanti in condizioni “vive” in nessun’altra parte del mondo: Il-28, Su-7, MiG-15. Penso che non sarebbe male darci una copia del MiG-15 con il numero di coda 325, ad esempio, alla flotta Patriot.

40. P-750 XSTOL dalla Nuova Zelanda.

41. Ilyushin Il-18D, P-835, numero di serie 188011205. Costruito nello stabilimento di costruzione di macchine Znamya Truda di Mosca nel 1969.

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43. MiG-29, i caccia furono forniti alla RPDC alla fine degli anni '80.

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48. Marchio di identificazione L'aeronautica nordcoreana su un MiG-29. "Pipe" cosa possiamo fare!?

49. An-2

50. Sulla targhetta attaccata al motore, le designazioni sono in russo, ad es. Non è "cinese".

51. Volare davanti alla struttura dalla quale il comando osserva parate ed esercitazioni aeree, con retro che offre una meravigliosa vista sul Mar del Giappone.

52. Sul Kukuruzniki, così come sugli aerei civili, a tutti venivano attivamente offerti passaggi.

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55. Tu-154B, in volo dal 1976. Dicono che questo sia il Tu-154 volante più antico!

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58. Headliner del festival MiG-21bis.

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63. Il MiG-21 è un caccia di prima linea supersonico leggero sovietico di terza generazione, sviluppato dal Mikoyan e Gurevich Design Bureau a metà degli anni '50. Va anche notato che i nostri vicini, Corea del Sud e Giappone, sono armati con la stessa età del Miga, l'F-4 Phantom II americano.

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67. All'atterraggio, la ragazza ha commesso un errore e ha sbattuto contro il crinale del cemento, ma tutto è andato bene. Questo è stato l'unico incidente all'airshow.

68. I 21 MiG sono ricoperti da molti strati di vernice, non è chiaro il motivo per cui ciò sia stato fatto, di conseguenza, dopo il volo la vernice inizia a cadere in pezzi, vedere la cresta ventrale.

69. Ad essere sincero, prima dell'inizio del festival, mi aspettavo di vedere il MiG-21 non verniciato.
Il momento dovrebbe "Tuonare di fuoco, scintillare con la brillantezza dell'acciaio" come in immagine

70. Questo emblema ha probabilmente lo stesso significato del nostro segno “Guardia”. La bandiera rossa ha un simbolo partito al potere TPK e Monte Paektusan.

71. Accesso alla stampa.

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74. La maggior parte posto interessante poteva essere osservato solo da lontano. Apparentemente il 92esimo aereo era una riserva per i Migar.

75. UAZ "Tabletka" e MiG-21, classici.

Video dal Canale Uno locale.

1. In questa foto, il leader nordcoreano Kim Jong-un siede nella cabina di pilotaggio di un aereo da caccia. Suo padre aveva paura di volare, ma lo stesso Kim Jong-un, al contrario, ha una sete di cielo senza precedenti e, a volte, vola lui stesso sugli aerei. Costruì anche diverse piccole piste di atterraggio vicino al suo palazzo.

2. Impiegato del servizio di terra della Air Koryo all'aeroporto di Pyongyang

4. Kim Jong-un parla con i funzionari a bordo della sua jet personale all'aeroporto di Pyongyang.

5. Un'assistente di volo pulisce la cabina di un aereo Air Koryo arrivato a Pyongyang da Pechino.

6. Due uomini nordcoreani passano accanto a un turista all'aeroporto di Pyongyang

7. Un dipendente dell'aeroporto Sunan di Pyongyang vicino a un aereo della Air Koryo

8. Kim Jong-un e sua moglie sono arrivati ​​sul luogo della competizione tra lo staff di comando dell'aeronautica nordcoreana

9. In questa foto, Kim Jong-un è fotografata accanto a donne pilota di caccia aeronautica militare Corea del nord.

10. Un dipendente dell'aeroporto Sunan di Pyongyang

11. Nel 62esimo anniversario della vittoria sul militarista Giappone, si è tenuta una competizione tra i comandanti dell'aeronautica e delle forze di difesa aerea. In questa foto, un aereo d'attacco sorvola il podio, dove è presente il leader nordcoreano Kim Jong-un.

12. Lo stesso giorno, due aerei da combattimento hanno già sorvolato le tribune.

13. E in questa foto l'aereo è parcheggiato nel nuovo terminal dell'aeroporto di Pyongyang.

Forse il materiale più completo disponibile sullo stato dell'aeronautica e della difesa aerea della Corea del Nord accesso aperto. Il testo originale è stato pubblicato nel numero di aprile della rivista " Mensile delle forze aeree Al link potete trovare anche una tabella che indica l'aereo in servizio con la RPDC, poiché per motivi tecnici non è stato incluso in questo post.

La prima operazione dell'aeronautica militare della RPDC durante il cosiddetto. "Guerra per la liberazione della Patria" (Tel nome ufficiale guerra di Corea, avvenuta dal giugno 1950 al luglio 1953) fu l'attacco dei caccia Yak-9 contro aerei parcheggiati sul territorio dell'aeroporto internazionale di Seoul il 25 giugno 1950. Prima dell'inizio dell'operazione ONU tre mesi dopo, il Nord I piloti coreani sui caccia Yak-9 hanno ottenuto cinque vittorie aeree confermate: un B-29, due L-5, un F-80 e un F-51D ciascuno, senza subire alcuna perdita. La situazione cambiò completamente quando le forze aeree dei paesi della coalizione internazionale si stabilirono nel sud e l'aeronautica della RPDC fu quasi completamente distrutta. Gli aerei rimanenti furono trasferiti oltre il confine cinese nelle città di Mukden e Anshan, dove nel novembre 1950 fu creata la United Air Force insieme all'aeronautica cinese. La RPC continuò a fornire rifugio e assistenza al suo vicino meridionale e, alla fine delle ostilità nel 1953, l'aeronautica militare della RPC era composta da circa 135 caccia MiG-15. Un trattato di pace tra la Corea del Nord e quella del Sud non è mai stato firmato e da allora è esistita una pace difficile tra i due campi.

Dal 1969 ad oggi, l'aeronautica della RPDC non è stata molto attiva, ad eccezione di attacchi isolati di esche da parte di aerei a reazione nell'area della zona demilitarizzata (DMZ)/linea di azioni tattiche, che presumibilmente hanno lo scopo di testare il tempo di reazione della difesa aerea sudcoreana. Ad esempio, dal 2011, i caccia MiG-29 nordcoreani sono stati più volte costretti a decollare per intercettare gli F-16 e gli F-15K sudcoreani.

Selezione e formazione

I cadetti dell'Aeronautica Militare vengono selezionati da altri rami delle Forze Armate, arruolati o reclutati su base volontaria. Gli equipaggi di volo sono selezionati tra i membri di maggior successo della Guardia Rossa giovanile (composta da giovani di età compresa tra i 17 e i 25 anni) e di solito provengono da famiglie politicamente influenti, con un livello di istruzione più elevato rispetto alla media nordcoreana.

Il primo passo per coloro che nella RPDC vogliono diventare un pilota militare è l'Accademia dell'aeronautica. Kim Cheka a Chongjin, dove i cadetti studiano per quattro anni. Il loro servizio di volo inizia con 70 ore di pratica di volo sull'aereo da addestramento Nanchang CJ-6, che è una copia cinese dello Yak-18 sovietico. 50 di questi aerei furono ricevuti nel 1977-1978. Hanno sede in due aeroporti sulla costa orientale a Chongjin e Gyeongsong. Successivamente, dopo aver raggiunto il grado di sottotenente, o “Sowi”, i cadetti entrano in un corso avanzato di 22 mesi presso la Gyeongsong Officer Flight School. Comprende 100 ore di volo su addestratori da combattimento MiG-15UTI (50 furono acquistati tra il 1953 e il 1957) o approssimativamente gli stessi caccia MiG-17 obsoleti, che sono di stanza nella vicina base aerea di Orano.

Dopo essersi diplomato alla scuola di volo con il grado di tenente o "Jungwi", il pilota appena coniato viene assegnato a unità di combattimento per ulteriori due anni di studio, al termine dei quali è considerato pienamente preparato. I futuri piloti di elicotteri vengono addestrati su elicotteri Mi-2 e piloti trasporto aereo- su An-2. Un ufficiale può aspettarsi 30 anni di servizio, ma la promozione a gradi più alti, il più alto dei quali è Generale dell'Aeronautica Militare o "Deajang", richiede il completamento di molti corsi aggiuntivi, e le posizioni più alte sono nomine politiche.

L'addestramento segue la rigida dottrina dell'era sovietica e deve conformarsi alla struttura di comando e controllo altamente centralizzata dell'Aeronautica Militare. Attraverso le interviste con i disertori in Corea del Sud, diventa chiaro che la scarsa manutenzione degli aerei, la carenza di carburante che limita le ore di volo e un sistema di addestramento generalmente scadente impediscono ai piloti di essere addestrati allo stesso calibro dei loro avversari occidentali.

Organizzazione

L'attuale struttura dell'aeronautica militare della RPDC comprende quartier generale, quattro divisioni aeree, due brigate aeree tattiche e un certo numero di brigate di cecchini (forze scopo speciale), progettati per effettuare uno sbarco dietro le linee nemiche al fine di disorganizzarlo durante le ostilità.

Il quartier generale principale si trova a Pyongyang, supervisiona direttamente il distaccamento di volo speciale (trasporto VIP), la scuola di volo degli ufficiali di Gyeongsong, la ricognizione, la guerra elettronica, le unità di prova, nonché tutte le unità di difesa aerea dell'aeronautica della RPDC.

Le armi offensive e difensive sono fornite da tre divisioni aeree di stanza a Kaesong, Deoksan e Hwangju, che sono responsabili dell'uso di numerose artiglierie sistemi antiaerei e sistemi di difesa aerea. La restante divisione aerea di Orano è dedicata all'addestramento operativo. Due brigate di trasporto tattico hanno il loro quartier generale a Tachon e Seondeok.

Le divisioni dell'aviazione e le brigate tattiche hanno a disposizione diversi aeroporti, quasi tutti hanno hangar fortificati e alcuni hanno elementi separati di infrastrutture nascosti tra le montagne. Ma non a tutti è assegnato il “proprio” aereo. Il piano della RPDC in caso di guerra prevede la dispersione degli aerei dalle basi principali per complicarne la distruzione mediante un attacco preventivo.

L’Aeronautica Militare non ha a disposizione solo basi aeree “fisse”: la RPDC è intrecciata con una rete di autostrade lunghe e diritte, che sono attraversate da altre autostrade tramite grandi ponti di cemento. E sebbene ciò possa essere osservato in altri paesi, nella RPDC non esiste il trasporto privato e alle donne è addirittura vietato guidare una bicicletta. I carichi vengono trasportati da ferrovia, e il trasporto su strada è molto ridotto. Le autostrade servono movimento veloce unità militari in tutto il paese, nonché aeroporti di riserva in caso di guerra.

Il compito principale dell'aeronautica della RPDC è la difesa aerea, che viene effettuata da un sistema automatizzato di controllo dello spazio aereo, che comprende una rete di radar dislocati in tutto il paese, che coprono la situazione aerea sulla penisola coreana e Cina meridionale. L'intero sistema è costituito da un unico distretto di difesa aerea, in cui tutte le operazioni sono coordinate dal combattimento posto di comando presso la sede dell'aeronautica militare della RPDC. Il distretto è diviso in quattro comandi di settore: sottosettore della difesa aerea nordoccidentale, nordorientale, meridionale e di Pyongyang. Ogni settore è costituito da un quartier generale, un centro di controllo dello spazio aereo, uno o più reggimenti radar di allarme rapido, uno o più reggimenti di difesa aerea, una divisione di artiglieria di difesa aerea e altre unità di difesa aerea indipendenti. Se viene rilevato un intruso, viene lanciato l'allarme nelle unità da combattimento, gli aerei stessi decollano e i sistemi di difesa aerea e l'artiglieria antiaerea prendono il controllo dell'obiettivo per la scorta. Ulteriori azioni del sistema di difesa aerea e dell'artiglieria dovrebbero essere coordinate con il quartier generale dell'aviazione da combattimento e il posto di comando di combattimento.

I componenti principali del sistema si basano su radar di allarme rapido semimobili, tra cui i radar di allarme rapido russi e i sistemi di guida 5N69, due dei quali sono stati consegnati nel 1984. Questi sistemi, il cui raggio di rilevamento dichiarato è di 600 km, sono supportati da tre ST -Radar di rilevamento e controllo missilistico 68U, ricevuti nel 1987-1988. Possono rilevare simultaneamente fino a 100 bersagli aerei a una distanza massima di 175 km e sono ottimizzati per rilevare bersagli a bassa quota e guidare i missili di difesa aerea S-75. I vecchi sistemi P-10, 20 dei quali entrati in servizio nel 1953-1960, hanno un raggio di rilevamento massimo di 250 km, e altri cinque radar P-20 relativamente più nuovi con lo stesso raggio di rilevamento fanno parte del sistema radar da campo. Comprende almeno 300 radar di controllo del fuoco per l'artiglieria dei cannoni.

È improbabile che i nordcoreani abbiano solo questi sistemi. La Corea del Nord trova spesso il modo di aggirare il regime sanzioni internazionali, progettato per evitare che nuovi sistemi d’arma cadano nelle loro mani.

Dottrine Operative

Le azioni dell'aeronautica nordcoreana, il cui numero raggiunge le 100.000 persone, sono determinate da due disposizioni principali della dottrina di base dell'esercito nordcoreano: operazioni congiunte, integrazione guerriglia con le azioni delle truppe regolari; e “guerra su due fronti”: coordinamento delle operazioni delle truppe regolari, azioni partigiane e azioni delle forze operazioni speciali nel profondo della Corea del Sud. Da ciò conseguono i quattro compiti principali dell'Aeronautica Militare: difesa aerea del Paese, sbarco di forze per operazioni speciali, supporto aereo tattico forze di terra e attività relative alla flotta, ai trasporti e alla logistica.

Armamento

La soluzione al primo dei quattro compiti, la difesa aerea, risiede negli aerei da caccia, che consistono in circa 100 caccia Shenyang F-5 (una copia cinese del MiG-17, 200 dei quali furono ricevuti negli anni '60), lo stesso numero di Shenyang F-6 / Shenyang F-6С (versione cinese del MiG-19PM), consegnato nel 1989-1991.

Il caccia F-7B è la versione cinese delle successive varianti MiG-21. Rimangono in servizio 25 caccia MiG-21bis, che sono i resti di quei 30 ex veicoli dell'aeronautica kazaka acquistati illegalmente dal Kazakistan nel 1999. L'aeronautica della RPDC ha ricevuto almeno 174 MiG-21 di varie modifiche nel 1966-1974. Nel periodo 1985-1987 furono ricevuti circa 60 MiG-23, per lo più modifiche del MiG-23ML.

I caccia più potenti della RPDC sono i MiG-29B/UB, quelli rimasti dei 45 acquistati nel 1988-1992. Circa 30 di essi furono assemblati nello stabilimento aeronautico di Pakcheon, appositamente progettato per assemblare questo tipo di velivolo. Ma l’idea è fallita a causa dell’embargo sulle armi imposto dalla Russia in seguito alle controversie sui pagamenti.

L’ingegnosità della Corea del Nord è innegabile, e non c’è motivo di credere che, data l’enfasi del regime sulle questioni militari, non possano mantenere aerei che da tempo sono stati destinati alla ferraglia, come nel caso dell’Iran. Di questi aerei, solo i MiG-21, MiG-23 e MiG-29 sono armati con missili aria-aria: 50 R-27 (acquistati nel 1991), 450 R-23 (consegnati nel 1985-1989) e 450 P-60 acquistato contemporaneamente. Più di 1000 missili R-13 (la copia sovietica dell'americano AIM-9 Sidewinder) furono ricevuti nel 1966-1974, ma la loro durata di servizio dovrebbe ormai essere scaduta. Ulteriori consegne potrebbero aver avuto luogo in violazione delle sanzioni internazionali.

La forza d'attacco è rappresentata da un massimo di 40 aerei d'attacco Nanchang A-5 Fantan-A consegnati nel 1982, dai restanti 28-30 cacciabombardieri Su-7B acquistati nel 1971 e da un massimo di 36 aerei d'attacco Su-25K/BK ricevuti a la fine degli anni '80 La Corea del Nord mantiene in volo un numero significativo (80 o più) di bombardieri di prima linea Harbin H-5 (una copia cinese dell'Il-28 sovietico), alcuni dei quali sono la modifica da ricognizione dell'HZ-5.

Il sostegno diretto alle truppe è fornito dalla maggior parte di quelle fornite nel 1985-1986. 47 elicotteri Mi-24D, di cui si stima che solo 20 rimarranno in condizioni di combattimento. Loro, come gli elicotteri Mi-2, sono armati con missili anticarro Malyutka e Fagot, prodotti nella RPDC su licenza sovietica.

Alcuni dei bombardieri N-5 sono equipaggiati per lanciare la versione nordcoreana del missile da crociera antinave cinese CSS-N-1, designato KN-01 Keumho-1. Il missile ha una gittata di 100-120 km, 100 furono lanciati nel 1969-1974. Nel 1986 furono ricevuti cinque elicotteri antisommergibile Mi-14PL, ma le loro condizioni attuali sono sconosciute.

Si ritiene che la RPDC abbia UAV nel suo arsenale, ed è anche noto Complesso russo La Malachite, con dieci UAV tattici Shmel-1, fu acquistata nel 1994. Non sarà una sorpresa apprendere che Pyongyang li usò come modelli per lo sviluppo dei propri UAV.

Il supporto logistico è fornito da Air Koryo, una compagnia aerea di proprietà statale ma anche un'ala trasporti dell'aeronautica della RPDC. Oggi, la flotta della compagnia aerea è composta da un singolo Il-18V (consegnato negli anni '60) e da tre Il-76TD (operativi dal 1993). Altri tipi di velivoli sono rappresentati da sette An-24, quattro Il-62M, altrettanti Tu-154M, una coppia di Tu-134 e Tu-204. La compagnia gestisce anche un numero imprecisato di elicotteri. Sebbene il loro scopo principale sia militare, sono dotati di registrazione civile, che consente loro di volare al di fuori della RPDC.

Al momento non ci sono segnali chiari che la Corea del Nord stia modernizzando i suoi aerei, nonostante una delegazione nordcoreana di alto livello per gli appalti abbia visitato la Russia lo scorso agosto.

Difesa missilistica

Naturalmente, il sistema di difesa aerea della RPDC si basa su tre pilastri principali: i sistemi di difesa aerea. Questo è il sistema di difesa aerea S-75, nel 1962-1980. Sono stati consegnati 2.000 missili e 45 lanciatori, e questo sistema è il più numeroso. Molti di loro sono stati recentemente schierati vicino al 38° parallelo, e la maggior parte di quelli rimanenti protegge tre corridoi: uno lungo Kaesong, Sariwon, Pyongyang, Pakchon e Sinuiju sulla costa occidentale. Gli altri due passano costa orientale tra Wonsan, Hamhung e Sinpo e tra Chongjin e Najin.

Nel 1985 furono consegnati 300 missili e otto lanciatori di missili per la difesa aerea S-125, la maggior parte dei quali coprivano obiettivi di alto valore, in particolare Pyongyang e le infrastrutture militari. Nel 1987 furono acquistati quattro lanciatori e 48 missili di difesa aerea S-200. Questi sistemi a lungo raggio, media e alta quota utilizzano gli stessi radar di puntamento dell’S-75. Quattro reggimenti armati con questo tipo di sistema di difesa aerea sono schierati accanto ai loro colleghi equipaggiati con il sistema di difesa aerea S-75 (ottimizzato per combattere obiettivi ad alta quota).

Un altro tipo numeroso di sistema di difesa aerea è il KN-06, una copia locale del sistema di difesa aerea russo a due digitali S-300. Il suo raggio di tiro è stimato a 150 km. Questo sistema montato su camion è stato esposto pubblicamente per la prima volta durante una parata militare che celebrava il 65° anniversario della fondazione del Partito dei Lavoratori della Corea del Nord nell'ottobre 2010.

Vengono spesi notevoli sforzi per rendere più difficile la distruzione dall'alto. sistemi missilistici e radar associati. La maggior parte dei radar di allerta precoce, tracciamento dei bersagli e guida missilistica della Corea del Nord si trovano in grandi bunker sotterranei di cemento per proteggersi dalle armi di distruzione di massa o in rifugi di montagna scavati. Queste strutture sono costituite da tunnel, una sala di controllo, stanze per l'equipaggio e porte in acciaio antiesplosione. Se necessario, l'antenna radar viene sollevata in superficie da un ascensore speciale. Ci sono anche molti radar esca e lanciamissili, nonché siti alternativi per gli stessi SAM.

Anche l'aeronautica militare della RPDC è responsabile dell'uso dei MANPADS. I più numerosi sono i MANPADS Strela-2, ma contemporaneamente nel 1978-1993. Sono state consegnate alle truppe circa 4.500 copie nordcoreane dei MANPADS cinesi HN-5. Nel 1997, la Russia ha trasferito alla RPDC una licenza per la produzione di 1.500 MANPADS Igla-1. "Strela-2" è un MANPADS di prima generazione che può essere preso di mira solo dalle radiazioni nella gamma del vicino infrarosso, principalmente dai gas di scarico dei motori. D'altra parte, Igla-1 è dotato di una testa di guida a doppia modalità (infrarossi e ultravioletti), che può essere puntata su fonti di radiazioni meno potenti emanate dalla cellula dell'aereo. Entrambi i sistemi sono ottimizzati per l'uso contro bersagli a bassa quota.

Parlando di sistemi di artiglieria Per la difesa aerea, va notato che la loro spina dorsale sono i cannoni KS-19 da 100 mm sviluppati negli anni '40. Tra il 1952 e il 1980 furono consegnati 500 cannoni di questo tipo, seguiti da altri 24 nel 1995. Più letali sono i circa 400 semoventi cannoni antiaerei- ZSU-57 da 57 mm e ZSU 23/4 da 23 mm, ricevuti nel 1968-1988. Questo arsenale copre principali città, porti, grandi imprese. La Corea del Nord ha anche sviluppato un proprio cannone semovente da 37 mm installazione antiaerea, denominato M1992, che ricorda molto i modelli cinesi.

Lo Stato è un canaglia

Le armi disponibili hanno permesso di creare uno dei sistemi di difesa aerea più densi al mondo. L’enfasi sui sistemi di difesa aerea e sui cannoni è il risultato diretto dell’incapacità di Pyongyang di acquisire caccia moderni o anche pezzi di ricambio per gli oggetti d’antiquariato che costituiscono la maggior parte dell’aeronautica nordcoreana. L’indagine sulle posizioni di Cina e Russia nel 2010 e nel 2011 è stata respinta da entrambi i paesi. Stato paria sulla scena mondiale, il CPV si è guadagnato la reputazione di non pagare le merci già consegnate, e persino la Cina, che è stata alleata e facilitatrice di lunga data della Corea del Nord, mostra irritazione per il comportamento del suo vicino meridionale. Con grande dispiacere di Pechino, si rifiuta intenzionalmente di creare economia di mercato lo stesso tipo che si è rivelato così efficace durante le riforme in Cina.

Mantenere lo status quo e continuare l'oppressione del proprio popolo sono fondamentali forze motrici leader della RPDC. Si scopre che è molto più economico creare o minacciare di creare armi nucleari, che può molestare e minacciare potenziali aggressori esterni piuttosto che acquistare e mantenere forze militari moderne. La leadership nordcoreana ha imparato rapidamente la lezione dal destino del colonnello Gheddafi, che cedette alle richieste occidentali e distrusse le sue capacità nucleari e altri tipi di armi di distruzione di massa, unendosi al club dei “buoni ragazzi”.

Penisola coreana

Il secondo compito che l’aeronautica della RPDC deve affrontare è lo schieramento di forze per operazioni speciali nella penisola coreana. Si stima che ci siano fino a 200.000 persone nell'esercito nordcoreano chiamate a svolgere tale compito. L'atterraggio è stato effettuato in gran parte da 150 aerei da trasporto An-2 e dal suo omologo cinese Nanchang/Shijiazhuang Y-5. Negli anni '80 Circa 90 elicotteri Hughes 369D/E furono acquistati segretamente per eludere le sanzioni, e si ritiene che oggi 30 di essi siano ancora in grado di decollare. Questo tipo di elicotteri costituisce una parte significativa della flotta aerea della Corea del Sud e, se le forze delle operazioni speciali si infiltrassero a sud del confine, potrebbero creare confusione tra i difensori. È interessante notare che anche la Corea del Sud ha un numero imprecisato di An-2, presumibilmente con missioni simili.

Il secondo tipo di elicottero più comune in servizio nella Repubblica Democratica Popolare di Corea è il Mi-2, di cui ce ne sono circa 70. Ma hanno un carico utile molto ridotto. Probabilmente anche il veterano Mi-4 è in servizio in piccole quantità. Gli unici tipi moderni gli elicotteri sono Mi-26, di cui quattro copie furono ricevute nel 1995-1996. e 43 Mi-8T/MTV/Mi-17, almeno otto dei quali furono ottenuti illegalmente dalla Russia nel 1995.

Dovremmo avere paura della Corea del Nord?

L’esercito nordcoreano esiste esclusivamente per difendere la Patria e minacciare di invadere la Corea del Sud. Qualsiasi invasione di questo tipo inizierebbe con un massiccio attacco a bassa quota da sud, con forze operative speciali lanciate in prima linea per via aerea per “mettere fuori combattimento” risorse strategiche prima di un’offensiva di terra attraverso la Zona Demilitarizzata (DMZ). Sebbene una tale minaccia possa sembrare fantastica, date le condizioni dell’aeronautica della RPDC, non può essere del tutto scontata. L’importanza che la Corea del Sud attribuisce alla propria difesa ne è la prova. Negli ultimi vent’anni, quattro nuove basi aeree nordcoreane sono state istituite vicino alla zona demilitarizzata, riducendo il tempo di volo per Seul a pochi minuti. La stessa Seoul è un obiettivo importante, una delle città più grandi del mondo con una popolazione di oltre 10 milioni di abitanti. Più della metà della popolazione della Corea del Sud vive nella circostante area metropolitana di Incheon e nella provincia di Gyeonggi, che è la seconda più alta al mondo: qui vivono 25 milioni di persone e si trova la maggior parte dell'industria del Paese.

Non c’è dubbio che, anche se il conflitto comporterà enormi perdite per il Nord, sarà devastante anche per il Sud. Anche lo shock per l’economia globale sarà grave. Vale la pena ricordare che alla fine del 2010, quando il Nord ha bombardato l’isola sudcoreana, si sono svolte anche manovre su larga scala durante le quali è stato praticato un raid aereo su larga scala, che presumibilmente era un’imitazione di una guerra su larga scala. Il risultato fu una sorta di farsa, poiché l'esercitazione prevedeva collisioni di aerei, scarsa affidabilità, comando e controllo deboli e un piano casuale.

Nessuno può dire in quale direzione il moderno leader della RPDC, Kim Jong-un, guiderà il Paese e fino a che punto sarà solo un burattino nelle mani della vecchia guardia che ha usurpato il potere. Quel che è certo è che non ci sono segnali di cambiamento all’orizzonte. E la comunità mondiale guarda al Paese con sospetto, e quest'ultimo test nucleari Il 12 febbraio 2013 lo ha solo rafforzato in questo.

Originalepubblicazioni: Mensile delle forze aeree, aprile 2013 - Sérgio Santana

Traduzione di Andrej Frolov