Installazione HAARP americana. Arma geofisica americana - HAARP come mezzo di genocidio nascosto - Wanderer
HAARP, Programma di ricerca aurorale attiva ad alta frequenza o, tradotto, “programma di ricerca attiva ad alta frequenza della ionosfera” utilizzando supporti di riscaldamento ionosferico ultra potenti. Il capo del progetto, il generale John Heckscher.
Il programma HAARP è iniziato nel 1990. Il progetto è finanziato dall'Office of Naval Research (ONR). Poiché la struttura HAARP è composta da molti singoli elementi, grandi e piccoli, esiste un elenco significativo di organizzazioni commerciali, scientifiche e governative che contribuiscono alla costruzione della struttura, tra cui università e istituti di formazione negli Stati Uniti, ovvero University of Alaska, Stanford University, Pennsylvania State University, Boston College, Los Angeles, Clemson University, Dartmouth College, Cornell University, Johns Hopkins University, University of Maryland, College Park, University of Massachusetts Amherst, MIT, NYU Polytechnic e l'Università di Tulsa BAE Advanced Technologies sono l'appaltatore principale per la progettazione e la costruzione della Stazione e dello Ionospheric Research Instrument (IRI). video).
L'array a fasi è costruito su un sito che misura 1000 x 1200 (circa 33 acri). Si compone di 180 torri, alte 72 pollici, montate su termopile distanti 80 pollici l'una dall'altra. Ciascuna torre supporta due coppie di antenne a dipolo intersecanti vicino alla sua sommità, una per la banda bassa (da 2,8 a 8,3 MHz), l'altra per la banda alta (da 7 a 10 MHz). Maggiore è l'area occupata dal campo con le antenne, maggiore è la potenza. Il sistema di antenna è circondato da una recinzione per evitare possibili danni alla torre dell'antenna o danni ad animali di grandi dimensioni. Secondo il creatore di HAARP Bernard Eastlund, questo è sufficiente per creare uno scudo antimissile o un tornado “più calmo”.
Secondo il servizio stampa HAARP, il progetto mira all'apertura; tutte le attività del progetto sono registrate e disponibili al pubblico. La struttura HAARP organizza regolarmente (una volta all'anno) delle giornate porte aperte, durante la quale ogni cittadino interessato potrà visionare l'intero centro. Inoltre, i risultati scientifici ottenuti da HAARP vengono regolarmente pubblicati su importanti riviste scientifiche (Geophysical Research Letters o Geophysical Research Journal).
Tuttavia, sia in Occidente che in Oriente circola una popolare teoria del complotto sull’esercito americano di stanza in Alaska. programma segreto HAARP, a cui viene attribuita la capacità di provocare disastri naturali (inondazioni, terremoti, uragani) in varie regioni del mondo. Naturalmente, le capacità di HAARP in questa teoria sono esagerate, ma non c’è fumo senza fuoco. Non si sono verificati casi in cui HAARP abbia causato un terremoto in una regione geologicamente stabile, ma tali tecniche possono essere utilizzate per amplificare o modificare in altro modo disastro naturale dove ci sono determinate condizioni geologiche per questo. Lo scrittore Michael Crichton, ad esempio, ha motivato questa possibilità tenendo conto di tutte le tecnologie all'avanguardia
La geofisica, in quanto causa di disturbi nella ionosfera, è considerata “un’arma della disperazione” tra gli specialisti. Perché nessuno sa pienamente cosa può succedere quando viene utilizzato con l'atmosfera e campo magnetico Terra. Ma è stato sviluppato durante gli anni di confronto militare tra Stati Uniti e Unione Sovietica, e gli scienziati apparentemente sono partiti dal principio che quando cinquemila testate nucleari ti volano addosso, non devi scegliere
Ma dirlo ai teorici della cospirazione è inutile. E nel 2020, il Pentagono potrebbe iniziare la costruzione di un campo di antenne molto, molto grande.
La potenza di radiazione effettiva dell'installazione nella prima fase del progetto sarà di circa 1 miliardo di watt. Verrà utilizzato per i seguenti scopi:
- "tomografia la crosta terrestre" (cioè sondare formazioni geologiche per l'individuazione di complessi sotterranei o giacimenti minerari), che, in combinazione con il sistema Еmass e un supercomputer del tipo "Crey", permette di monitorare il rispetto dei trattati di non proliferazione armi nucleari e disarmo;
- una tecnologia più compatta e avanzata può sostituire le ingombranti stazioni radio del Michigan e del Wisconsin, progettate per comunicare con la flotta sottomarina a frequenze estremamente basse;
- creazione di aree di plasma artificiale (plasmoidi) nella ionosfera, controllo meteorologico e trasmissione di elettricità in diverse regioni del pianeta;
- il dispositivo può essere utilizzato come radar oltre l'orizzonte e anche come arma anti-satellite,
L'area di ricerca più promettente riguarda le questioni del monitoraggio dei processi nella ionosfera, la cui soluzione aumenterà significativamente l'efficienza dei sistemi di classe K-3 (comando, controllo e comunicazioni). L'obiettivo principale di questa parte del programma è identificare e studiare i processi nella ionosfera che possono essere utilizzati nell'interesse dei programmi di difesa.
Nel corso del tempo, le installazioni presso il sito militare di Hakkona in Alaska, Groenlandia e Norvegia creeranno un circuito chiuso con capacità integrali davvero fantastiche per influenzare l’ambiente vicino alla Terra.
L’importanza di questo salto di qualità nel sistema degli armamenti è paragonabile al passaggio dalle armi da taglio alle armi da fuoco o dalle armi convenzionali a quelle nucleari.
L’esposizione alle radiazioni di queste installazioni può danneggiare la biosfera? Purtroppo gli scienziati sono ormai sempre meno propensi a condurre ricerche al di fuori della propria area di specializzazione, di propria iniziativa. Sono troppo dipendenti dal complesso militare-industriale, dalle strutture burocratiche, sotto l'influenza delle quali decidono a chi viene assegnata una borsa di studio redditizia, una posizione di consulente o un titolo accademico. Pertanto, le informazioni sul progetto HAARP sono soggette a distorsioni significative sia da parte degli industriali della difesa e dei militari, sia dei loro oppositori.
Nick Begich.
L'iniziativa per attirare l'attenzione del pubblico su altre potenziali opportunità del progetto HAARP appartiene allo scienziato e politico Nick Begich Jr. Attività politica in Alaska e le sue attività organizzative nei sindacati, una posizione nel Consiglio statale dell'Alaska per l'istruzione economica e due mandati come presidente della Federazione degli insegnanti dell'Alaska gli hanno portato il riconoscimento pubblico. Un giorno ha appreso qualcosa di intrigante dalla stampa locale: si scopre che il governo federale intende costruire una sorta di installazione incomprensibile, in senso figurato, "quasi nel suo cortile". Durante l'indagine, Begich ha appreso i retroscena del progetto.
1. Si scopre che HAARP ha origine alla fine degli anni '80. Atlantic Richfield Corp (Arco) ha creato una filiale denominata ARCO Power Technologies Inc. (APTI). ARCO è la più grande azienda privata dell'Alaska, impegnata principalmente nello sviluppo dei giacimenti petroliferi nel nord dell'Alaska, dove controlla trilioni di metri cubi di gas naturale e miliardi di barili di petrolio. Era nell'interesse di ARCO trovare un acquirente per questo gas. La ricerca di un nuovo mercato, unita al genio inventivo dello scienziato Bernard Eastlund, con il quale l'azienda aveva allora un contratto.
Eastland ha ideato un concetto radicalmente nuovo. Ha proposto di creare un enorme campo con antenne speciali che copre 4.150 chilometri quadrati che trasmetterebbero nel cielo l'energia generata dal gas naturale. Questi fasci di energia creerebbero superfici riflettenti che indirizzerebbero l’energia a microonde verso le antenne riceventi situate negli Stati Uniti principali o altrove, e quindi questa energia verrebbe convertita in elettricità.
Eastland credeva che l'energia potesse anche essere riflessa dall'alto nuvola temporalesca, creando un tornado. Un tornado si forma a causa dell'aria calda che sale attraverso uno strato di aria fredda, creando una corrente d'aria verso il basso. La modellazione al computer ha dimostrato che l'aggiunta di calore alla corrente discendente arresta questo movimento verso il basso, impedendo la formazione di un tornado e può persino calmare un tornado già formato.
Ora entrambe queste idee sono state ridotte a zero. "Tutti hanno perso interesse perché richiedeva troppa energia, fino a un milione di megawatt", afferma Eastland. Ma il 3 novembre 1993, il comando dell'aeronautica americana annunciò che APTI aveva vinto il concorso per la costruzione di uno stand di riscaldamento in concorrenza con la grande azienda Raytheon, specializzata nello sviluppo della difesa e con una forte reputazione in questo campo. L’unica cosa che aiutò APTI nella sua concorrenza intransigente con l’esercito fu una serie di dodici brevetti.
Dopo la conclusione del contratto, APTI è stata rapidamente venduta alla E-Systems di Dallas, Texas. L'accordo è stato concluso il 10 giugno 1994. (E-Systems acquista ARCO Power Technologies. \\ "New York Times", 30/06/1994). Nel 1992, il budget annuale di E-Systems era di 1,9 miliardi di dollari, la società aveva 18.662 dipendenti ed E-Systems è uno dei maggiori appaltatori che eseguono ordini di apparecchiature tecniche per i servizi di intelligence negli Stati Uniti.
Successivamente la E-Systems venne acquistata dalla Raytheon Corporation per 2,3 miliardi di dollari. Raytheon possiede non solo i brevetti del progetto HAARP, ma anche un accordo per l'implementazione della seconda fase del progetto. Con l'acquisto di E-Systems l'azienda ha aumentato notevolmente il proprio fatturato annuo, nonché il monopolio sul prelievo di fondi dal bilancio sotto la voce “spese per la difesa”. La combinazione delle risorse di queste due organizzazioni ha portato alla creazione dell'impresa più potente del mondo, Impegnata supporto tecnico agenzie di intelligence.
Quando APTI apparteneva ancora ad ARCO, era relativamente facile controllarne le attività, trattandosi di una piccola azienda. Non è stato difficile tenere traccia dei brevetti, nonché dei dati correlati sugli autori degli sviluppi, sul trasferimento dei diritti d'autore, ecc. L'accordo con E-Systems ha permesso di nascondere le questioni in sospeso e mascherare in modo affidabile le risorse di una piccola filiale in tonnellate di documenti aziendali. Ora giace in fondo al profondo vortice aziendale di una delle più grandi società private del mondo.
2. Dopo aver studiato il materiale della discussione sui brevetti, Begich ha concluso che l'obiettivo di HAARP non è affatto studiare l'aurora boreale, ma studiare la possibilità di influenzare la ionosfera in intervalli molto più ampi. Tra i brevetti che non sono diventati pubblici (e anch'essi di proprietà di APTI Inc.), Nick Begich ha scoperto quanto segue:
- Brevetto USA n. 5.293.176 rilasciato: 8 marzo 1994. Inventore: Paul J. Elliott. Nome: Antenna a dipolo incrociato.
- Brevetto USA N 5.041.834 rilasciato: 20 agosto 1991. Inventore: Peter Coert. Nome: Uno schermo artificiale nella ionosfera formato da uno strato di plasma.
- Brevetto USA n. 4.954.709 rilasciato: 4 settembre 1990. Inventori: Ari Ziegler, Joseph Elsin, Rishon LeZion, Israele. Nome: Rilevatore di radiazioni gamma direzionali altamente sensibile.
- Brevetto n. 4.817.495 Rilasciato: 4 aprile 1989. Inventore: Adam T. Drobot. Nome: Sistema di identificazione degli oggetti spaziali.
- Brevetto USA n. 4.999.637 rilasciato: 12 marzo 1991. Inventore: Ronald M. Bass. Nome: Creazione di aree di ionizzazione artificiale sopra la superficie terrestre.
- Brevetto USA n. 5.202.689 rilasciato: 13 aprile 1993. Inventori: Robert W. Bussard e Thomas G. Wallace. Nome: Riflettore focalizzante leggero per condizioni spaziali.
- Brevetto USA n. 5.068.669 rilasciato: 26 novembre 1991. Inventore: Peter Court e James T. Cha. Nome: Sistema di trasmissione dell'energia mediante radiazione - 5.041.834 "Schermo ionosferico artificiale formato da uno strato di plasma";
- Brevetto USA n. 5.218.374 rilasciato: 8 giugno 1993. Inventori: Peter Court e James T. Cha. Nome: Sistema per la trasmissione dell'energia a microonde mediante un emettitore a circuito stampato.
- Brevetto USA n. 4.873.928 rilasciato: 17 ottobre 1989. Inventore: Frank E. Lofter. Nome: Esplosioni su scala atomica non accompagnate dal rilascio di materiali radioattivi.
- Brevetto USA n. 4.686.605 rilasciato: 11 agosto 1987. Inventore: Bernard J. Eastlund. Nome: Metodo e tecnica per influenzare una sezione dell'atmosfera terrestre, ionosfera e/o magnetosfera.
- Brevetto USA n. 5.083.664 rilasciato: 13 agosto 1991. Inventore: Bernard J. Eastlund. Nome: Metodo per creare uno schermo nell'atmosfera costituito da particelle relativistiche.
- Brevetto USA n. 4.712.155 rilasciato: 8 dicembre 1987. Inventori: Bernard J. Eastlund e Simon Ramo. Nome: Metodo e tecnica per riscaldare una sezione di plasma utilizzando la risonanza ciclotronica elettronica.
3. Presso la Biblioteca municipale di Anchorage, che aveva una copia microfilmata dei brevetti. Nella sezione del brevetto sotto il titolo "Sviluppi precedenti", Begich ha trovato riferimenti a documenti di Nikola Tesla. Poiché il nome di Tesla è sempre stato associato a progetti folli, Begich voleva scoprire perché i creatori dell'ingegneria planetaria si riferiscono ancora alle opere del defunto inventore. Begich notò che l'articolo a cui si riferiva il brevetto fu pubblicato sul New York Times il 22 settembre 1940. "Nikola Tesla, uno dei veri grandi inventori, che ha festeggiato il suo ottantaquattresimo compleanno il 10 luglio, ha detto all'autore di essere pronto a portare all'attenzione del governo degli Stati Uniti il segreto dell '"influenza remota", con la quale, come ha detto, è possibile fondere aerei e automobili a una distanza di 400 km, costruendo così l’invisibile Grande Muraglia cinese attorno al paese... Una potente tensione disperderà microscopiche particelle cariche di materia, che causeranno la distruzione.”
5-7 maggio 1997 durante il 12 Assemblea generale Il dottor Nick Begich delle Nazioni Unite ha presentato un rapporto al Parlamento europeo sul problema delle attività del governo americano nell'Artico e sulla creazione di HAARP. Tra i presenti c'erano diversi deputati della Duma di Stato della Federazione Russa, tra cui Vitaly Sevastyanov. L'iniziativa del Dr. Begich, insieme ad una divulgazione pubblica pubblicata nel settembre 1996, ha avviato un'indagine internazionale sugli affari riguardanti il progetto HAARP.
Radioamatore Claire Zikur
All'inizio degli anni '90, Claire Zikur poteva dire di sé che la vita era bella. Aveva circa 50 anni e lavorava come contabile per la multinazionale petrolifera ARCO. Aveva la sua casa di circa 300 metri quadrati su una scogliera fuori Anchorage, con una finestra dal pavimento al soffitto che si affacciava sul Cook Fiord. Trascorreva almeno due sere a settimana davanti alla radio a onde corte. Nessuno avrebbe pensato che Zikur avrebbe preso parte alle attività di un eclettico team di attivisti ambientali. Tuttavia, una conversazione con i vicini nell'ottobre 1993 ha cambiato la loro vita serena. Jim, un pilota dell'Alaska Airlines, una notte andò in onda e disse di aver appreso dai suoi colleghi dell'esistenza di qualcosa chiamato HAARP, che era stato costruito "nella boscaglia" a nord-est di Anchorage. Un'attrezzatura con tali caratteristiche potrebbe essere il più grande jammer del mondo.
Zikur iniziò a chiedere ai radioamatori se avevano sentito qualcosa sul trasmettitore HAARP. Clare ha riassunto i risultati dell'indagine in un articolo che è stato inserito nell'elenco delle “più importanti notizie inedite del 1994” nel libro “The Censored Project” (The Censored Project, New York: Four Walls Eight Windows, 1995).
Tuttavia, durante il ridimensionamento della ARCO, Claire perse il lavoro, vendette la casa e andò a girovagare per gli stati del sud; ma la sua opera fu continuata dai “ragazzi del deserto”. Questi erano due gruppi di americani locali. Innanzitutto cacciatori, geologi e rappresentanti di altre professioni il cui lavoro principale si svolge nelle foreste. Non hanno collegamenti telefonici e dipendono fortemente dalle proprie stazioni radio. In secondo luogo, i piloti.
Nella maggior parte degli Stati Uniti, questo livello di consapevolezza potrebbe sembrare insolito, ma nelle foreste dell’Alaska, le comunicazioni radio fanno parte Vita di ogni giorno, la maggior parte dei residenti ha accesso ai media e a Internet grazie alle antenne paraboliche, e questo consente loro di essere informati in molti settori conoscenza scientifica. Inoltre, gli abitanti dell’Alaska hanno una vena di indipendenza che deriva da anni di lotta per lo sviluppo di un territorio con alcuni dei climi più rigidi del mondo. Sono inclini allo scetticismo. Per molti di loro, le conferenze stampa tenute dai militari hanno sollevato più domande che risposte.
Bernard Eastlund
Dopo la laurea in Massachusetts Istituto di Tecnologia e della Columbia University, e dopo aver lavorato per otto anni nel programma di sviluppo della fusione nucleare sotto gli auspici dell’Atomic Energy Committee, Bernard Eastlund nei primi anni ’70 co-inventò la “torcia al plasma”, grazie alla quale il plasma in eccesso poteva essere utilizzato reattore a fusione per il riciclaggio rifiuti solidi. La sua invenzione principale è un emettitore ionosferico, per il quale ha presentato domanda nel 1985.
Negli anni '80 raggiungere un accordo con l'ufficio brevetti non era facile. Quando Eastlund fece domanda per il primo di una serie di brevetti relativi all'invenzione del supporto ionosferico riscaldante, un esperto gli disse che sembrava più il lavoro di uno scrittore di fantascienza. Eastlund ha risposto che una tecnica simile esiste da molto tempo. Passo dopo passo, ha sviluppato e presentato all'Ufficio documentazione e calcoli che hanno dimostrato le prestazioni della sua idea. Questa è stata l'unica cosa che ha avuto effetto sugli ufficiali. Ma prima che i materiali fossero resi pubblici nel 1991, il comando della Marina aveva inserito il suo brevetto numero 5.038.664 sotto la voce "Segreto".
Il Pentagono si interessò al progetto. Inoltre, la ricerca principale di Eastlund si è svolta sotto gli auspici dell'Ufficio dei progetti di ricerca del Ministero della Difesa ed è stata chiamata "Scudo missilistico energetico nell'Alaska settentrionale" (Contratto DARPA n. DAAHDJ-86-C-0420 "Scudo missilistico energetico nell'Alaska settentrionale" Alaska").
Nicola Tesla
Nel 19° secolo si sapeva che i metalli rilasciati nell'universo durante le esplosioni stellari avevano proprietà invisibili. campo di forza. Una parte significativa del ferro finì in profondità nel sottosuolo, dove riposa pacificamente fino ad oggi. Mentre il pianeta ruotava, i metalli ruotavano con esso. Questa rotazione ha generato un campo elettromagnetico pervasivo.
Si ritiene che la prospettiva di possibilità illimitate e l'importanza dell'ambiente elettromagnetico siano state scoperte da Nikolai Tesla, l'inventore del trasformatore risonante Tesla, che produce alta tensione alta frequenza. La tensione di uscita di un trasformatore Tesla può raggiungere diversi milioni di volt. Questa tensione alla frequenza dell'intensità elettrica minima dell'aria è in grado di creare impressionanti scariche elettriche nell'aria, che possono essere lunghe molti metri. Questi fenomeni affascinano le persone per vari motivi, motivo per cui il trasformatore Tesla viene utilizzato come oggetto decorativo. Ma l'invenzione di Tesla in futuro afferma di creare una fonte di elettricità veramente economica, che verrà utilizzata come fonte di energia ad alta tensione per le armi a raggi.
L'autore della biografia di Tesla, Mark Cypher, "Nikola Tesla: The History of Lasers and Beam Weapons" (basato su materiali del simposio internazionale di Tesla, 1988), basato, tra gli altri materiali, su documenti dell'FBI, ha riassunto la vita dell'inventore : "Ci sono prove significative dell'ipotesi che gli archivi e i lavori scientifici di Tesla siano stati sistematicamente nascosti al pubblico per nascondere le origini degli sviluppi segreti conosciuti oggi come Star Wars."
La strada verso HAARP
Lo studio della ionosfera iniziò con alcuni stupiti ascoltatori radiofonici. Nel 1933, un residente della città olandese di Eindhoven cercò di catturare una stazione radio situata a Beromünster (Svizzera). All'improvviso sentì due stazioni. Il secondo segnale - proveniente da un potente trasmettitore in Lussemburgo - non era mai stato trasmesso prima su questa frequenza, la sua onda era all'altra estremità della scala; eppure in questo caso il segnale era sovrapposto alla stazione svizzera.
L’effetto Lussemburgo, come venne poi chiamato, non rimase a lungo un mistero. Uno scienziato danese di nome Tellegen scoprì che la modulazione incrociata dei segnali radio era il risultato dell'interazione delle onde causata dalla non linearità delle caratteristiche fisiche della ionosfera.
Successivamente, altri ricercatori hanno scoperto che le onde radio ad alta potenza hanno cambiato la temperatura di una sezione della ionosfera e la concentrazione di particelle cariche in essa, che hanno influenzato un altro segnale che passava attraverso la sezione modificata. Gli esperimenti con l'interazione dei raggi di onde radio hanno richiesto più di 30 anni. Alla fine, è stata fatta la conclusione: una potente radiazione diretta provoca instabilità nella ionosfera. Da allora, lo strumento principale degli scienziati è diventato un trasmettitore con un array di antenne, chiamato supporto riscaldante (di seguito il termine usato nella scienza domestica è usato come equivalente del "riscaldatore ionosferico" inglese).
Nel 1966, gli specialisti della Penn State University, pioniera in questo campo scientifico, costruirono vicino al campus universitario un impianto di riscaldamento da 500 kilowatt con una potenza radiante effettiva di 14 kW. Nel 1983, il trasmettitore e l'array di antenne furono spostati dal Colorado all'Alaska, in un'area a 40 km a est di Fairbanks.
Le onde che si riuscirono a generare non avevano alcun interesse pratico, ma l’Aeronautica Militare e la Marina trovarono i fondi per creare un modulatore ionosferico più grande – HAARP.
Molto prima che HAARP fosse concepito, nell’ex Unione Sovietica furono costruiti impianti di riscaldamento più potenti che in Occidente, e furono coinvolti molti più esperimenti per influenzare la ionosfera. numero maggiore scienziati. Recentemente, l’Istituto tedesco Max Planck ha costruito un impianto di riscaldamento da gigawatt in Norvegia, vicino a Tromsø. Ma HAARP differisce da questo e da altri stand per la sua insolita combinazione di strumenti di ricerca, che consente di controllare le radiazioni, la copertura ad ampia frequenza, ecc. La differenza significativa nelle caratteristiche degli stand è dovuta al fatto che il design HAARP fornisce la capacità di focalizzare la radiazione in un fascio stretto. Al momento dell'invenzione da parte di Eastlund del metodo di focalizzazione del segnale dell'antenna a schiera di fase, il massimo che si poteva ottenere con metodi simili era un livello di un milionesimo di watt per centimetro cubo a un'altitudine di circa cento chilometri. Ma utilizzando un campione a grandezza naturale della panca riscaldante di Eastlund, è possibile ottenere una densità energetica di un watt per centimetro cubo, ovvero la quantità di energia erogata è un milione di volte maggiore. Non è facile fare paragoni nemmeno tra il prototipo dell’impianto e altri stand di riscaldamento, poiché già nella prima fase lo sviluppo di Eastlund sarà molte volte più avanti di qualsiasi altro stand simile in termini di concentrazione energetica. Tutti gli altri supporti di riscaldamento disperdono energia invece di concentrarla come HAARP
Il futuro dell'HAARP
Il progetto HAARP è parte integrante della politica spaziale statunitense. Nel 1993, il capo di stato maggiore dell'aeronautica, generale Merrill McPeak, parlando ad una riunione dell'U.S. La Fondazione Spaziale ha affermato che è necessario riconsiderare il punto di vista secondo cui sono vietate le attività di dispiegamento di armi offensive nello spazio vicino. Ha sottolineato in particolare che il Paese deve creare nuovi sistemi d’arma che in futuro gli daranno la capacità di controllare lo spazio. Gli ufficiali dell'aeronautica non hanno voluto rivelare ciò che avevano in mente, ma hanno insistito sul fatto che la creazione di tali sistemi era più un problema politico che tecnico.
Nel 2000, in occasione del voto sul Bilancio 2000, Rumsfeld, allora membro del consiglio di amministrazione della Rand Corporation, creò una commissione. Per la Commissione Rumsfeld lo spazio è già una sfera militare, come la terra, l’aria e il mare. E deve avere truppe proprie, al pari delle forze di terra, dell’aviazione e della marina. Gli Stati Uniti devono occupare questa sfera e impedire a qualsiasi altra potenza di entrarvi. Grazie a questa asimmetria di mezzi, la loro superiorità militare diventerà innegabile e illimitata. La Commissione Rumsfeld ha avanzato dieci proposte:
La conclusione della Commissione Rumsfeld è la seguente: “La storia è piena di situazioni in cui gli avvertimenti sono stati ignorati e il cambiamento ha incontrato resistenze fino a quando qualche evento, proveniente dall’esterno e precedentemente considerato “incredibile”, ha spinto i burocrati esitanti. La domanda è se gli Stati Uniti avranno la saggezza necessaria per agire in modo responsabile e ridurre la propria vulnerabilità dallo spazio il più rapidamente possibile. Oppure, come è accaduto in passato, l’unico evento che può risvegliare l’energia della Nazione e spingere il governo degli Stati Uniti all’azione deve essere un attacco devastante al nostro Paese e alla sua gente, la “Pearl Harbor dello spazio”.
http://www.inosmi.ru/world/20050719/221049.html
http://www.inosmi.ru/panorama/20051021/223193.html
http://www.sciteclibrary.ru/rus/catalog/pages/9710.html
http://www.haarp.alaska.eduwww.x-libri.ru/elib/begmn000/index.htm
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Come il programma di ricerca sull'aurora ha cambiato il pianeta.
Il programma di ricerca aurorale attiva ad alta frequenza (HAARP), che ha suscitato la curiosità di molti teorici della cospirazione, è stato chiuso. Responsabile del programma HAARP, Dottor Giacomo Keeney, presso la base aeronautica di Kirkland nel Nuovo Messico, ha dichiarato all'ARRL che l'impianto di ricerca ionosferica dell'Alaska è stato chiuso dall'inizio di maggio 2013.
"La struttura è attualmente chiusa", ha detto. “È una questione di soldi. Non li abbiamo." Keeney ha detto che non c'era nessuno sul posto, le strade verso il sito erano chiuse e gli edifici erano stati tagliati fuori dalla corrente elettrica e sigillati. Il sito web HAARP dell'Università dell'Alaska non è più disponibile: Keeney afferma che il programma non può permettersi di pagare la manutenzione. "Tutto è impostato in modalità provvisoria", afferma.
HAARP ha detto al mondo che sarebbe stato chiuso due anni fa se non fosse stato approvato come parte del budget per l'anno fiscale 2015, ma, dice Keeney, "nessuno ha prestato attenzione".
Finanziato congiuntamente dal Laboratorio di ricerca dell’aeronautica statunitense e dal Laboratorio di ricerca navale degli Stati Uniti, HAARP è una struttura di ricerca ionosferica.
Allo stato attuale delle cose, HAARP è di proprietà dell'Aeronautica Militare, ma se nessuna agenzia è disposta a rilevare HAARP, oggetto unico, dice Keeney, sarà smantellato. Secondo lui demolire le strutture sarebbe più economico che rimuovere 180 elementi dell'antenna.
Cos’è questa teoria del complotto sull’HAARP che circola su Internet? E te lo dirò adesso.
Nuovo principi fisici, di regola, sono conosciuti e descritti nei libri di testo, ma questa stessa "novità" è dovuta al primato dell'uso di "effetti", "proprietà" o "regolarità" in nuovi tipi di attrezzature o materiali per scopi militari (prodotti biologici , chimica, psicotronica, informatica, geofisica, ecc.).
La strada verso HAARP
Lo studio della ionosfera iniziò con alcuni stupiti ascoltatori radiofonici. Nel 1933, un residente della città olandese di Eindhoven cercò di catturare una stazione radio situata a Beromünster (Svizzera). All'improvviso sentì due stazioni. Il secondo segnale - proveniente da un potente trasmettitore in Lussemburgo - non era mai stato trasmesso prima su questa frequenza, la sua onda era all'altra estremità della scala; eppure in questo caso il segnale era sovrapposto alla stazione svizzera.
L’effetto Lussemburgo, come venne poi chiamato, non rimase a lungo un mistero. Uno scienziato danese di nome Tellegen scoprì che la modulazione incrociata dei segnali radio era il risultato dell'interazione delle onde causata dalla non linearità delle caratteristiche fisiche della ionosfera.
Successivamente, altri ricercatori hanno scoperto che le onde radio ad alta potenza hanno cambiato la temperatura di una sezione della ionosfera e la concentrazione di particelle cariche in essa, che hanno influenzato un altro segnale che passava attraverso la sezione modificata. Gli esperimenti con l'interazione dei raggi di onde radio hanno richiesto più di 30 anni. Alla fine, è stata fatta la conclusione: una potente radiazione diretta provoca instabilità nella ionosfera. Da allora, lo strumento principale degli scienziati è diventato un trasmettitore con un array di antenne, chiamato supporto riscaldante (di seguito il termine usato nella scienza domestica è usato come equivalente del "riscaldatore ionosferico" inglese).
Nel 1966 la Penn State University, pioniera in questo campo scientifico, costruì vicino al campus universitario un impianto di riscaldamento da 500 kilowatt con una potenza radiante effettiva di 14 kW. Nel 1983, il trasmettitore e l'array di antenne furono spostati dal Colorado all'Alaska, in un'area a 40 km a est di Fairbanks.
I fisici della radio furono all’origine della creazione delle moderne armi geofisiche. Ecco quanto è americano Sistema HAARP(Programma di ricerca aurorale attiva ad alta frequenza). Caratteristica distintiva una nuova arma geofisica è l'uso dell'ambiente vicino alla Terra come componente e oggetto di influenza distruttiva sugli avversari.
I primi test delle nuove armi radiofisiche e geofisiche americane nell’ambito del programma HAARP ne mostrano le grandi capacità. Il sistema, che ne aumenta la potenza, consente di bloccare le comunicazioni radio, disabilitare le apparecchiature elettroniche di bordo di razzi, aerei e satelliti spaziali, provocare incidenti su larga scala nelle reti elettriche e negli oleodotti e nei gasdotti, influenzare negativamente lo stato mentale e benessere fisico delle persone, ecc. Lo svantaggio principale è che tali armi non possono essere classificate come ad alta precisione. Allo stesso tempo, l’uso da parte dei servizi militari e di intelligence delle complesse caratteristiche planetarie della struttura della Terra e dei suoi campi elettromagnetici rende possibile raggiungere armi distruzione di massa.
Un fatto interessante è che negli Stati Uniti i primi potenti impianti radiofisici per influenzare gli alti strati dell’atmosfera, riscaldarla e concentrare i “raggi della morte” su determinate aree geografiche, vengono costruiti in modo tale che i primi tre impianti creeranno un circuito chiuso che copre il nostro Paese. Una stazione si trova in Alaska, le altre due sono dislocate in Groenlandia e Norvegia.
I principi fisici delle armi radiofisiche furono confermati dal brillante fisico Nikola Tesla all'inizio del XX secolo. Questo scienziato ha sviluppato metodi per trasmettere energia elettrica ambiente naturale a qualsiasi distanza. L’ulteriore affinamento della teoria e la realizzazione di esperimenti hanno confermato la possibilità di creare “raggi mortali” che si propagano attraverso l’atmosfera o la superficie terrestre, concentrandoli nell’area desiderata del globo.
NEGLI USA questo progetto negli anni ’60 si chiamava HAARP (High Frequency Active Auroral Research Program). I lavori fondamentali di N. Tesla negli Stati Uniti furono nascosti al mondo scientifico e al pubblico per molti anni per nascondere le origini di sviluppi segreti chiamati "Star Wars", SDI, ecc. Ecco una citazione da un articolo nel New York Times datato 22 settembre 1940. : “Nikola Tesla, uno dei più grandi inventori, che ha celebrato il suo ottantaquattresimo compleanno il 10 luglio, ha detto all'autore che era pronto a portare all'attenzione del governo degli Stati Uniti il segreto dell’“influenza a distanza”, con la quale, come ha detto, è stato possibile fondere aerei e automobili a una distanza di 400 km, costruendo così un’invisibile Grande Muraglia cinese attorno al paese”.
All'inizio degli anni '60, i nuovi principi per l'uso dell'elettricità atmosferica furono classificati come segreti dal fisico W. Richmond, su iniziativa di esperti militari del governo degli Stati Uniti.
Già i primi test hanno mostrato la possibilità di avviarne molti disastri naturali sul pianeta. Nel 1998, la prima installazione di American Harp è stata messa in funzione in Alaska (vicino ad Anchorage).
Secondo gli esperti, la potenza di quest'arma è molte volte maggiore di quella di una bomba atomica.
In termini filosofici generali, il corso della storia della civiltà si sta chiaramente muovendo verso un nuovo ordine mondiale sotto il controllo di un governo mondiale. Ultimi successi Il progresso scientifico e tecnologico (tecnologia, radiofisica, ingegneria genetica, ecc.), in parte profondamente segreto, consente di raggiungere gli obiettivi della globalizzazione politica ed economica con la forza, con la partecipazione dei servizi militari e di intelligence. Il leader in questo processo geopolitico sono gli Stati Uniti, dove Nikola Tesla ha lavorato per molti anni, e il cui lavoro aveva un orientamento militare ed è stato rapidamente classificato.
Già nel 1900 Tesla fece domanda per un brevetto per un dispositivo per “trasmettere elettricità in un ambiente naturale” (brevetto statunitense rilasciato nel 1905 n. 787.412). Nel 1940 Tesla annunciò la creazione dei “raggi della morte”.
Nel 1958 furono scoperte le cinture di radiazione della Terra, piene di particelle cariche intrappolate nel campo magnetico di un pianeta rotante.
Nel 1961 nacque l'idea di creare nuvole ioniche artificiali e quindi di indurre la risonanza nel plasma cosmico con fasci elettromagnetici dell'antenna.
Nel 1966, Gordon J. MacDonald pubblica un concetto per le applicazioni militari dell'ingegneria meteorologica.
1974: vengono condotti esperimenti mirati con la trasmissione elettromagnetica nell'ambito del nuovo programma americano HAARP - Plattville (Colorado), Arecibo (Porto Rico) e Armidale (Australia, Nuovo Galles del Sud).
1975: si intensificano i lavori sulla tecnologia a microonde e sulla creazione di armi psicotroniche.
1980 - Bernard J. Eastlund, uno specialista nello sviluppo di HAARP, riceve un brevetto "Metodo e apparato per cambiare gli strati dell'atmosfera terrestre, ionosfera e/o magnetosfera" e quindi brevetta una serie di altre scoperte e invenzioni.
1980 - Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti inizia la costruzione della rete GWEN (una rete per creare onde in superficie terrestre V situazioni di emergenza), in grado di trasmettere onde a frequenza estremamente bassa per scopi di difesa.
1985 - L'eccezionale fisico americano Bernard J. Eastlund richiede un brevetto per l'invenzione "Metodo e tecnologia per influenzare una sezione dell'atmosfera terrestre, ionosfera e magnetosfera" (il primo dei tre brevetti fondamentali dell'autore).
1994 – un grande appaltatore militare, E-Systems, acquisisce i diritti di utilizzo dei brevetti di Eastlund e inizia a lavorare su un contratto militare per costruire il più grande supporto di riscaldamento ionosferico del mondo, l'Harp, in Alaska. Nel 1995, il contratto fu trasferito alla più grande società militare statunitense, Raytheon.
1995 – Il Congresso approva il budget per iniziare a gestire HAARP. I test HAARP su larga scala stanno iniziando a puntare raggi concentrati di energia in varie aree del globo.
1998 - Messa in servizio di HAARP (le informazioni sulle attività sono segrete).
La segretezza delle informazioni ricevute ha lo scopo di ridurre le proteste della comunità mondiale e di vari movimenti ambientalisti. L'essenza della tecnologia militare sviluppata dagli americani è la seguente. Sopra lo strato di ozono si trova la fragile ionosfera, uno strato di gas arricchito di particelle elettriche chiamate ioni. Questa ionosfera può essere riscaldata da potenti antenne HAARP. Inoltre, è possibile creare nuvole ioniche artificiali, simili nella forma alle lenti ottiche. Queste lenti possono essere utilizzate per riflettere le onde a bassa frequenza e produrre “raggi della morte” energetici focalizzati in posizioni geografiche specifiche.
Secondo diverse fonti, gli studi sulle conseguenze militari, mediche, ambientali e di altro tipo dell’HAARP vengono condotti dall’Aeronautica Militare e dalla Marina senza la partecipazione dell’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (ERA). Tuttavia, questa è un'informazione dubbia, dal momento che tutto ministeri federali e i dipartimenti prendono parte a varie attività di difesa e sicurezza sicurezza nazionale USA sotto la copertura dell’Official Secrets Act.
Questo fatto è noto. Quando, durante un esperimento, nel 1961 furono lanciate nella ionosfera 350mila frecce di rame lunghe 1-2 cm, in Alaska si verificò un terremoto di magnitudo 8,5 della scala Richter. Allo stesso tempo, in Cile, una parte significativa della costa è scivolata nell'oceano.
Alla fine degli anni '80, nel nord dell'Alaska, furono costruite attivamente 360 torri alte 24 metri, con l'aiuto delle quali l'esercito americano avrebbe emesso potenti raggi di energia di varie frequenze nella ionosfera. Si prevede di creare una rete di centri HAARP regionali.
Tutto ciò consentirà la formazione di plasmoidi per scopi militari (aree localizzate di gas altamente ionizzato). Questa parvenza di fulmine globulare può essere controllata spostando il fuoco delle antenne utilizzando un raggio laser coerente.
Si possono citare alcuni brevetti legati a questo progetto:
— 5.068.669 “Sistema di trasmissione di energia mediante radiazione”;
— 5.041.834 “Schermo ionosferico artificiale formato da uno strato di plasma”;
— 4.999.637 “Creazione di aree di ionizzazione artificiale sopra la superficie terrestre”;
— 4.973.928 “Esplosioni su scala atomica non accompagnate dal rilascio di materiali radioattivi”.
Nel corso di esperimenti negli Stati Uniti si è scoperto che l'energia libera o l'energia del vuoto fisico prende parte al processo di formazione del plasmoide. Queste formazioni artificiali possono essere utilizzate per riflettere le onde a bassa frequenza e produrre “raggi della morte” energetici focalizzati in posizioni geografiche specifiche. Pertanto, HAARP radiofisica è una nuova potente arma geofisica.
Le armi geofisiche atmosferiche si dividono in tre tipologie principali: meteorologiche (piogge, uragani, ecc.), ozono (danni diretti agli organismi viventi) radiazioni ultraviolette Sole) e climatico (diminuzione della produttività agricoltura da un nemico militare o geopolitico).
L'inizio degli esperimenti scientifici per scopi militari comincia a essere discusso tra gli scienziati di tutto il mondo, in particolare geofisici e biologi. È significativo che gli scienziati europei abbiano registrato la possibilità di effettuare sabotaggi radiofisici segreti (siccità, temporali, uragani) contro i paesi dell'Unione Europea. Il 5 febbraio 1998, la Commissione per la sicurezza e il disarmo dell'Unione europea ha tenuto udienze speciali sul progetto Harp, a cui hanno preso parte numerosi deputati della Duma di Stato, nonché uno dei principali oppositori di questo progetto negli Stati Uniti: lo scienziato e politico dell'Alaska N. Begich, il cui libro, scritto in collaborazione con il giornalista canadese J. Manning, è stato tradotto e pubblicato in Russia (Begich N., Manning D. Programma HAARP. Armi di Armageddon (tradotto dall'inglese) M.: Yauza , Eksmo, 2007, 384 pp.).
Divario temporale tra il 2° Edizione inglese e questa pubblicazione russa è durata 5 anni. Tuttavia, i dati presentati dagli autori ci consentono di valutare in modo molto completo e scientifico le prospettive del sistema militare americano di armi geofisiche e psicotroniche.
Oggi, un nuovo aumento di interesse per queste informazioni classificate in questioni biologiche e ambientali in tutto il mondo e in Russia è pienamente giustificato. Esistono anche varie alternative quando si sviluppano misure “difensive” o “offensive”.
Tutto quello che è successo nel dicembre 2004 a Oceano Indiano, sono i risultati dei test locali delle superarmi radiofisiche e geografiche statunitensi nell'ambito del programma HAARP (programma di ricerca aurorale attiva ad alta frequenza). In breve, il nostro programma si chiama HARP. Esperto militare indipendente Bobylov (più di 16 anni di lavoro in istituti segreti di ricerca sulla difesa e uffici di progettazione ex URSS) Sono sicuro che non ci sia stato uno tsunami nell'Oceano Indiano.
Una caratteristica distintiva della nuova arma è l'uso dell'ambiente vicino alla Terra come componente e oggetto di influenza distruttiva. HARP consente di bloccare le comunicazioni radio, disabilitare le apparecchiature elettroniche di bordo di aerei, razzi, satelliti spaziali, causare incidenti nelle reti elettriche, oleodotti e gasdotti e anche influenzare negativamente lo stato mentale delle persone. L'esperto militare Bobylov ne parla nel suo libro “Genetic Bomb. Scenari segreti di bioterrorismo." "Nel mio libro", continua Yuri Aleksandrovich, "considero uno scenario estremamente pessimistico di una guerra radiofisica e biologica segreta in corso, a seguito della quale la popolazione della Terra potrebbe essere ridotta a 1-1,5 miliardi di persone entro il 2025".
Ma cos'è questa stessa ARPA? Torniamo all'inizio del secolo scorso. Nel 1905, il brillante scienziato austriaco Nikolai Tesla inventò un metodo per trasmettere l'elettricità attraverso l'ambiente naturale praticamente a qualsiasi distanza. Successivamente, altri scienziati lo hanno perfezionato più volte e, come risultato, è stato ottenuto il cosiddetto "raggio della morte". Più precisamente, un sistema fondamentalmente nuovo per la trasmissione dell'elettricità, con la capacità di focalizzarla ovunque nel mondo. L'essenza della tecnologia militare sviluppata è la seguente: sopra lo strato di ozono c'è la ionosfera, uno strato di gas arricchito di particelle elettriche chiamate ioni. Questa ionosfera può essere riscaldata da potenti antenne HARP, dopo di che possono essere create nuvole ioniche artificiali, simili nella forma alle lenti ottiche. Queste lenti possono essere utilizzate per riflettere le onde a bassa frequenza e produrre “raggi della morte” energetici focalizzati in una determinata posizione geografica.
In Alaska, nel 1995, è stata costruita una stazione speciale nell'ambito del programma HARP. Su un'area di 15 ettari sono state erette 48 antenne, ciascuna alta 24 m. Con il loro aiuto, un raggio concentrato di onde riscalda una sezione della ionosfera. Di conseguenza, si forma un plasmoide. E con l'aiuto di un plasmoide controllato, puoi influenzare il tempo: causare acquazzoni tropicali, risvegliare uragani, terremoti e sollevare uno tsunami.
Circuito energetico
All'inizio del 2003, gli americani annunciarono apertamente la sperimentazione di una certa "pistola" in Alaska. È a questa circostanza che molti esperti associano i successivi disastri naturali nell’Europa centrale e meridionale, in Russia e nell’Oceano Indiano. Gli sviluppatori del progetto HARP hanno avvertito: a seguito dell'esperimento in corso, è possibile un effetto collaterale dovuto al fatto che un'enorme quantità di energia con una potenza gigantesca verrà rilasciata nelle sfere esterne della Terra.
Gli emettitori ad alta frequenza costruiti nell'ambito del programma HARP esistono già in tre luoghi del pianeta: in Norvegia (la città di Tromsø), in Alaska (la base militare di Gakhona) e in Groenlandia. Dopo la messa in funzione dell'emettitore della Groenlandia, l'arma geofisica ha creato una sorta di circuito energetico chiuso. “Data la crescente minaccia militare da parte degli Stati Uniti”, continua Yuri Bobylov, “la Duma di Stato della Federazione Russa nel 2002 ha tentato di analizzare la situazione con il coinvolgimento di esperti dell’Accademia delle Scienze russa e del Ministero della Difesa russo . Ma il rappresentante del presidente della Federazione Russa alla Duma di Stato, Alexander Kotenkov, ha chiesto che la questione venisse abbandonata per non provocare il panico tra i cittadini. Popolazione russa. La domanda è stata rimossa.
Tsunami molto strani
Nel 2002, primo vice comandante Forze spaziali In Russia, il generale Vladimir Popovkin, nella sua lettera alla Duma di Stato, ha affermato che “se lo strato superiore dell’atmosfera viene maneggiato con noncuranza, possono esserci conseguenze catastrofiche di natura planetaria”. È stato supportato da Valery Stasenko, uno specialista in influenze attive nell'atmosfera del Servizio federale di idrometeorologia e monitoraggio ambientale: “I disturbi nella ionosfera e nella magnetosfera influenzano il clima. Influenzandoli artificialmente con l’aiuto di potenti installazioni, è possibile cambiare il tempo, anche a livello globale”. Il risultato del dibattito fu una lettera alle Nazioni Unite che chiedeva la creazione di una commissione internazionale per indagare sugli esperimenti condotti con la ionosfera e la magnetosfera della Terra. Il capo del Centro giapponese per lo studio delle tempeste, Hiroko Tino, vede molte cose strane negli eventi del dicembre 2004 nell'Oceano Indiano. Il fatto è che il disastro è avvenuto esattamente un anno e un'ora dopo il terremoto in Iran del 26 dicembre 2003, che causò la morte di 41mila persone. Era una specie di segno. Poi il disastro arrivò in Europa: decine di uragani, tempeste e piogge furono portati con sé dal ciclone Erwin, che colpì Dublino a San Pietroburgo dal 7 al 10 gennaio 2005. Successivamente, negli Stati Uniti arrivarono disastri naturali: inondazioni nello Utah, nevicate senza precedenti in Colorado. Le ragioni di ciò sono i terremoti che hanno causato lo tsunami, cambiato l'inclinazione dell'asse terrestre e accelerato la rotazione del pianeta di tre microsecondi. Tino, come Yuri Bobylov, è propenso a presumere che tutte le conseguenze sotto forma di disastri naturali siano il risultato delle attività di HARP.
"Spinaci" contro i partigiani
Gli specialisti americani hanno iniziato i loro giochi con il tempo molto tempo fa. Subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti iniziarono ad essere condotte ricerche per studiare i processi nell'atmosfera sotto l'influenza di influenze esterne: "Skyfire" (generando fulmini), "Prime Argus" (causando terremoti), "Stormfury" (controllando uragani e tsunami). I risultati di questo lavoro non sono stati riportati da nessuna parte. Tuttavia, è noto che nel 1961 fu negli Stati Uniti che fu condotto un esperimento per lanciare più di 350mila aghi di rame da due centimetri negli strati superiori dell'atmosfera, modificando radicalmente l'equilibrio termico dell'atmosfera. Di conseguenza, si è verificato un terremoto in Alaska e parte della costa del Cile è caduta nell'Oceano Pacifico.
Durante la guerra del Vietnam (1965-1973), gli americani usarono la dispersione dello ioduro d'argento nelle nuvole di pioggia. L'operazione ebbe il nome in codice Project Popeye. In cinque anni, 12 milioni di sterline furono spesi per la semina delle nuvole per stimolare artificialmente forti piogge e distruggere i raccolti nemici. Anche il cosiddetto Ho Chi Minh Trail è stato spazzato via. Lungo questo percorso i partigiani sudvietnamiti venivano riforniti di armi ed equipaggiamento. Durante l’operazione Spinaci le precipitazioni nella zona colpita sono aumentate di un terzo: l’arma climatica ha funzionato con successo!
Sono stati gli Stati Uniti i primi a tentare di estinguere gli uragani (a metà degli anni '60). Nel 1962-1983 Esperimenti sulla gestione degli uragani sono stati condotti negli Stati Uniti come parte del Progetto Furious Storm. L'impulso a ciò sono stati i dati ottenuti dagli scienziati secondo cui un uragano contiene tanta energia quanta ne producono tutte le centrali elettriche del mondo messe insieme. Uno degli esperimenti riusciti fu condotto nel 1969 al largo di Haiti. I residenti locali hanno visto un'enorme nuvola bianca da cui si irradiavano enormi anelli. I meteorologi hanno inondato il tifone di ioduro d'argento e sono riusciti ad allontanarlo da Haiti. Negli ultimi anni sono state condotte ricerche di tipo diverso: decine di migliaia di litri vengono riversati in mare. olio vegetale. Gli scienziati hanno suggerito che gli uragani acquisiscono forza a causa del calore generato sulla superficie del mare. Se la superficie del mare è ricoperta da un ampio velo di petrolio, la forza dell'uragano diminuirà a causa del raffreddamento dell'acqua. Ciò significa che in questo modo puoi cambiare la direzione dell'uragano.
Nel 1977, gli americani spendevano 2,8 milioni di dollari all’anno per la ricerca meteorologica. In parte come risposta al Progetto Spinaci, nel 1977 le Nazioni Unite approvarono una risoluzione che proibiva qualsiasi uso ostile delle tecnologie di modificazione ambientale. Ciò portò alla nascita di un trattato corrispondente, ratificato dagli Stati Uniti nel 1978 (ovvero la Convenzione sulla proibizione dell'uso militare o di altro tipo ostile delle modifiche ambientali). Gli Stati Uniti credono che l’URSS non sia rimasta estranea agli esperimenti meteorologici: “I russi hanno il loro sistema di “controllo meteorologico”, si chiama “Dya-tel”, hanno scritto negli anni ’80. molti giornali americani. - È associato all'emissione di onde a bassa frequenza che possono causare disturbi nell'atmosfera e cambiare la direzione delle correnti d'aria. Ad esempio, la lunga siccità verificatasi in California negli anni ‘80 fu causata dal blocco dei flussi di aria umida per molte settimane”.
Da dove viene il Picchio?
In effetti, anche l’URSS ha sperimentato il clima. Negli anni '70, presso l'Istituto dei processi termici (ora Centro di ricerca Keldysh), hanno cercato di influenzare l'atmosfera terrestre attraverso la magnetosfera. Dalla regione artica, da uno dei sottomarini, era previsto il lancio di un razzo con una sorgente di plasma con una potenza fino a un megawatt e mezzo (ma il lancio non è avvenuto). Esperimenti “meteo” sono stati condotti anche dal 40° Istituto della Marina: in un campo di addestramento abbandonato vicino a Vyborg, le installazioni per l'influenza modellistica stanno arrugginindo impulso elettromagnetico alle onde radio.
Non ci interessano più i tifoni?
L’URSS, insieme a Cuba e al Vietnam, iniziò a studiare i tifoni all’inizio degli anni ’80. E sono stati condotti attorno alla parte più misteriosa: l '"occhio" del tifone. Furono utilizzati velivoli di produzione Il-18 e An-12, convertiti in laboratori meteorologici. In questi laboratori venivano installati computer elettronici per ottenere informazioni in tempo reale. Gli scienziati cercavano quei punti “dolorosi” del tifone, agendo sui quali sarebbe stato possibile ridurne o aumentarne la potenza, distruggerne o modificarne la traiettoria utilizzando speciali reagenti che potessero causare o, al contrario, impedire precipitazioni immediate.
Gli scienziati già allora scoprirono che disperdendo queste sostanze da un aereo nell'“occhio” di un tifone, nella sua parte posteriore o anteriore, è possibile, creando una differenza di pressione e temperatura, farlo camminare “in cerchio” o restare fermo. L'unico problema era che era necessario tenere conto di molti fattori in costante cambiamento ogni secondo. Ed era necessario disporre di un'enorme quantità di reagenti. Allo stesso tempo, è stata creata una rete di stazioni radar a Cuba e in Vietnam, sono stati ottenuti dati interessanti, anche sulla struttura del tifone, che hanno permesso di iniziare a modellare vari metodi di influenza. È stato svolto un lavoro teorico per studiare la possibilità di influenzare i cicloni alle latitudini temperate e il tempo in questa regione. Ma all'inizio degli anni '90. i lavori sugli effetti attivi sul tempo in Russia hanno praticamente cessato di essere finanziati e sono stati ridotti. Quindi oggi non abbiamo niente di speciale di cui vantarci. L’“occhio” del tifone non ci interessa più.
Il lavoro segreto continua
Così, nel 1977, nell'ambito delle Nazioni Unite, fu conclusa la Convenzione sulla proibizione della "guerra ambientale". (Convenzione sulla proibizione dell'uso militare o altro uso ostile di mezzi di impatto sull'ambiente naturale - Stimolazione artificiale di terremoti, scioglimento ghiaccio polare e il cambiamento climatico.) Ma, secondo gli esperti, lavoro segreto continuano gli sforzi per creare armi “assolute” di distruzione di massa (WMD). Recentemente, un gruppo di ricercatori americani che lavoravano al progetto HARP hanno condotto un esperimento per creare un'aurora boreale artificiale. Più precisamente, secondo la sua modifica, poiché la vera aurora boreale è stata utilizzata come schermo su cui i ricercatori hanno disegnato le loro immagini. Utilizzando un generatore di emissioni radio ad alta frequenza da 1 MW e un set di antenne radio poste ad una distanza sufficiente vasta area, gli scienziati hanno organizzato un piccolo spettacolo di luci nel cielo. Nonostante il fatto che il meccanismo per creare un bagliore artificiale non sia ancora del tutto chiaro nemmeno agli stessi ricercatori, i partecipanti al progetto credono che prima o poi la tecnologia che stanno sviluppando potrà essere utilizzata per illuminare le città di notte e, naturalmente, per visualizzare la pubblicità. O per qualcosa di più significativo.
Nel frattempo, gli Stati Uniti...
L'esercito americano sta apertamente iniziando a sviluppare armi al plasma. La nuova “pistola al plasma MIRAGE” mobile disabiliterà le comunicazioni e i sistemi di navigazione nemici entro un raggio di decine di chilometri. Il dispositivo è in grado di modificare lo stato della ionosfera, lo strato superiore dell'atmosfera terrestre, che viene utilizzato come "riflettore" per la trasmissione di segnali radio su lunghe distanze. Un plasmoide generato in uno speciale forno a microonde verrà lanciato da un razzo ad un'altitudine di 60-100 km e interromperà la distribuzione naturale delle particelle cariche.
Secondo gli esperti militari, questo metodo può eliminare diversi problemi contemporaneamente. In primo luogo, il plasma “extra” creerà una barriera per i radar nemici, che in condizioni normali, grazie alla ionosfera, possono vedere gli aerei oltre l’orizzonte. In secondo luogo, lo “scudo al plasma” impedirà il contatto con i satelliti i cui segnali attraversano l’atmosfera. Ciò creerà difficoltà con l'orientamento a terra se vengono utilizzati ricevitori GPS. Il design è un piccolo furgone che può essere facilmente trasportato sul luogo delle operazioni militari.
Cosa ci aspetta dopo? In Russia, i programmi per l'influenza attiva sul tempo sono stati ridotti. Abbiamo reagito lentamente alla notizia che ci trovavamo in una sorta di circuito energetico tra Norvegia, Groenlandia e Alaska. La generazione di segnali a frequenza ultrabassa è oggi il compito principale del programma HARP. Nel 1995 l'impianto era costituito da 48 antenne e trasmettitori con una potenza di 960 kilowatt. Oggi nella struttura sono già presenti 180 antenne e la potenza dell'energia emessa raggiunge i 3,6 megawatt. Ciò è sufficiente per creare uno scudo antimissile e per “calmare” un tornado.
Trattore con lattaia nel cielo
Nel nostro Paese la frequenza dei misteriosi fenomeni naturali è raddoppiata negli ultimi 15 anni. Sono arrivati anche in Siberia venti di uragano, docce tropicali e tornado - un fenomeno che in precedenza era considerato assolutamente impossibile nel nostro clima, per non parlare del disgelo e delle gelate invernali di luglio. Nel luglio 1994, nel villaggio di Kochki, nella regione di Novosibirsk, un tornado sollevò in aria un trattore con un conducente e una lattaia. Il 29 maggio 2002, nella regione di Kemerovo, un tornado ha distrutto il villaggio di Kalinovka. Due persone sono state uccise e 20 sono rimaste ferite. Prima di ciò, tali fenomeni naturali non erano stati osservati né nelle regioni di Novosibirsk né di Kemerovo. Quest'anno, nel 2006, sull'abitato di Gagino, nella regione di Nizhny Novgorod, è caduta una grandine enorme, delle dimensioni di un uovo di piccione. 400 case hanno perso completamente il tetto. E in generale, solo nel giugno 2006, 13 tornado e uragani hanno colpito la Russia. Attraversarono Azov, Chelyabinsk, Nizhny Novgorod (toccarono 68 insediamenti nella regione), poi si trasferirono in Bashkiria e Daghestan. La distruzione è stata enorme."
Per una comprensione più completa di questo problema, è utile familiarizzare con il nuovo libro tradotto da Begich e Manning, “Il programma HAARP. Armi dell'Armageddon."
Gli autori evidenziano le notevoli difficoltà nella creazione di un tale sistema, condannando il progresso delle armi e equipaggiamento militare. I primi tre impianti con una potenza di radiazione di onde radio dirette di circa 1 miliardo di W sono già stati costruiti in Alaska, Groenlandia e Norvegia. Creano un circuito chiuso per un impatto su larga scala sull’ambiente vicino alla Terra, concentrato principalmente sulla Russia, così come sulla RPC e sull’Unione Europea.
L’utilizzo della prima fase del sistema militare “a tre punti” consentirà di: interrompere la navigazione marittima e aerea di aerei e missili; fermare le comunicazioni radio e i radar; disattivare le apparecchiature elettroniche di bordo dei satelliti spaziali; provocare il verificarsi di incidenti su larga scala nelle reti elettriche; causare tifoni, tempeste, siccità, tornado e inondazioni e, infine, influenzare intenzionalmente la psiche delle persone. Inoltre, il Pentagono coprirà la maggior parte del pianeta con tali installazioni, il che dimostrerà la potenza del pensiero militare statunitense. Il lettore militare sofisticato, ovviamente, non può accettare pienamente tutte le argomentazioni dei pacifisti americani.
Tuttavia, le stesse forze armate statunitensi sottolineano il “duplice” scopo del sistema. Pertanto, lo sviluppo di un sistema di influenza geofisica sugli strati atmosferici ad alta quota (fino a 50 km) può portare all’eliminazione del concetto di “siccità plurimese”. Di conseguenza, è possibile che si verifichino precipitazioni regolari sul deserto del Sahara in Nord Africa.
Si può riconoscere l'indubbio pericolo degli esperimenti scientifici segreti lanciati dagli americani. A questo proposito, l’Unione Europea, la Russia e la Cina hanno il diritto di insistere per tenere negoziati internazionali speciali per limitare il potere delle emissioni radio “scientifiche”.
Gli stessi creatori del sistema HAARP ammettono che oltre agli effetti termici ed elettromagnetici sull’atmosfera terrestre e sulla ionosfera per controllare il tempo o provocare disastri naturali distruttivi, è anche possibile influenzare il cervello e sistema nervoso una persona e cambiamenti nella sua psiche e nel suo comportamento.
L'influenza psicofisica mirata può far sì che una persona abbia reazioni inibite, incertezza, paura, rabbia, perdita del senso di autoconservazione, incapacità di controllare le proprie azioni, valutare e analizzare situazioni di vita complesse, navigare nel tempo e nello spazio, ecc. Tutto ciò può essere utilizzato per impatti locali e di massa.
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18 luglio 2013
Il programma di ricerca aurorale attiva ad alta frequenza (HAARP), che ha suscitato la curiosità di molti teorici della cospirazione, è stato chiuso. Il direttore del programma HAARP, il dottor James Keeney della base aeronautica di Kirkland nel Nuovo Messico, ha detto all'ARRL che l'impianto di ricerca ionosferica dell'Alaska è stato chiuso dall'inizio di maggio.
"La struttura è attualmente chiusa", ha detto. “È una questione di soldi. Non li abbiamo." Keeney ha detto che non c'era nessuno sul posto, le strade verso il sito erano chiuse e gli edifici erano stati tagliati fuori dalla corrente elettrica e sigillati. Il sito web HAARP dell'Università dell'Alaska non è più accessibile: Keeney afferma che il programma non può permettersi di pagare la manutenzione. “Tutto è impostato in modalità provvisoria”, dice, aggiungendo che tutto rimarrà così almeno per le prossime 4-6 settimane.
HAARP ha detto al mondo che sarebbe stato chiuso due anni fa se non fosse stato approvato come parte del budget per l'anno fiscale 2015, ma, dice Keeney, "nessuno ha prestato attenzione".
L’unico punto luminoso all’orizzonte per HAARP al momento è la speranza che si prevede che la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) completi alcune delle sue ricerche in autunno o inverno. La DARPA ha stanziato circa 8,8 milioni di dollari nel budget dell’anno fiscale 2014 per condurre ricerche sugli “aspetti fisici dei fenomeni naturali come le tempeste magnetiche, il fuoco, i fulmini e i fenomeni geofisici”.
Finanziato congiuntamente dal Laboratorio di ricerca dell’aeronautica statunitense e dal Laboratorio di ricerca navale degli Stati Uniti, HAARP è una struttura di ricerca ionosferica.
Allo stato attuale, HAARP è di proprietà dell’Aeronautica Militare, ma se nessuna agenzia è disposta a rilevare HAARP, Keeney afferma che la struttura unica sarà smantellata. Secondo lui demolire le strutture sarebbe più economico che rimuovere 180 elementi dell'antenna.
Cos’è questa teoria del complotto sull’HAARP che circola su Internet? E te lo dirò adesso.
Nuovi principi fisici, di regola, sono conosciuti e descritti nei libri di testo, ma questa stessa "novità" è dovuta al primato dell'uso di "effetti", "proprietà" o "regolarità" in nuovi tipi di attrezzature o materiali per uso militare. scopi (biologici, chimici, psicotronici, informativi, geofisici, ecc.).
La strada verso HAARP
Lo studio della ionosfera iniziò con alcuni stupiti ascoltatori radiofonici. Nel 1933, un residente della città olandese di Eindhoven cercò di catturare una stazione radio situata a Beromünster (Svizzera). All'improvviso sentì due stazioni. Il secondo segnale - proveniente da un potente trasmettitore in Lussemburgo - non era mai stato trasmesso prima su questa frequenza, la sua onda era all'altra estremità della scala; eppure in questo caso il segnale era sovrapposto alla stazione svizzera.
L’effetto Lussemburgo, come venne poi chiamato, non rimase a lungo un mistero. Uno scienziato danese di nome Tellegen scoprì che la modulazione incrociata dei segnali radio era il risultato dell'interazione delle onde causata dalla non linearità delle caratteristiche fisiche della ionosfera.
Successivamente, altri ricercatori hanno scoperto che le onde radio ad alta potenza hanno cambiato la temperatura di una sezione della ionosfera e la concentrazione di particelle cariche in essa, che hanno influenzato un altro segnale che passava attraverso la sezione modificata. Gli esperimenti con l'interazione dei raggi di onde radio hanno richiesto più di 30 anni. Alla fine, è stata fatta la conclusione: una potente radiazione diretta provoca instabilità nella ionosfera. Da allora, lo strumento principale degli scienziati è diventato un trasmettitore con un array di antenne, chiamato supporto riscaldante (di seguito il termine usato nella scienza domestica è usato come equivalente del "riscaldatore ionosferico" inglese).
Nel 1966 la Penn State University, pioniera in questo campo scientifico, costruì vicino al campus universitario un impianto di riscaldamento da 500 kilowatt con una potenza radiante effettiva di 14 kW. Nel 1983, il trasmettitore e l'array di antenne furono spostati dal Colorado all'Alaska, in un'area a 40 km a est di Fairbanks.
I fisici della radio furono all’origine della creazione delle moderne armi geofisiche. Questo è Sistema americano HAARP (Programma di ricerca aurorale attiva ad alta frequenza). Una caratteristica distintiva della nuova arma geofisica è l'uso dell'ambiente vicino alla Terra come componente e oggetto di influenza distruttiva sugli avversari.
I primi test delle nuove armi radiofisiche e geofisiche americane nell’ambito del programma HAARP ne mostrano le grandi capacità. Il sistema, che ne aumenta la potenza, consente di bloccare le comunicazioni radio, disabilitare le apparecchiature elettroniche di bordo di razzi, aerei e satelliti spaziali, provocare incidenti su larga scala nelle reti elettriche e negli oleodotti e nei gasdotti, influenzare negativamente lo stato mentale e benessere fisico delle persone, ecc. Lo svantaggio principale è che tali armi non possono essere classificate come ad alta precisione. Allo stesso tempo, l’uso da parte dei servizi militari e di intelligence delle complesse caratteristiche planetarie della struttura della Terra e dei suoi campi elettromagnetici rende possibile lo sviluppo di armi di distruzione di massa.
Un fatto interessante è che negli Stati Uniti i primi potenti impianti radiofisici per influenzare gli alti strati dell’atmosfera, riscaldarla e concentrare i “raggi della morte” su determinate aree geografiche, vengono costruiti in modo tale che i primi tre impianti creeranno un circuito chiuso che copre il nostro Paese. Una stazione si trova in Alaska, le altre due sono dislocate in Groenlandia e Norvegia.
I principi fisici delle armi radiofisiche furono confermati dal brillante fisico Nikola Tesla all'inizio del XX secolo. Questo scienziato ha sviluppato metodi per trasmettere energia elettrica attraverso l'ambiente naturale a qualsiasi distanza. L’ulteriore affinamento della teoria e la realizzazione di esperimenti hanno confermato la possibilità di creare “raggi mortali” che si propagano attraverso l’atmosfera o la superficie terrestre, concentrandoli nell’area desiderata del globo.
Negli Stati Uniti, questo progetto negli anni '60 si chiamava HAARP (High Frequency Active Auroral Research Program). I lavori fondamentali di N. Tesla negli Stati Uniti furono nascosti al mondo scientifico e al pubblico per molti anni per nascondere le origini di sviluppi segreti chiamati "Star Wars", SDI, ecc. Ecco una citazione da un articolo nel New York Times datato 22 settembre 1940. : “Nikola Tesla, uno dei più grandi inventori, che ha celebrato il suo ottantaquattresimo compleanno il 10 luglio, ha detto all'autore che era pronto a portare all'attenzione del governo degli Stati Uniti il segreto dell’“influenza a distanza”, con la quale, come ha detto, è stato possibile fondere aerei e automobili a una distanza di 400 km, costruendo così un’invisibile Grande Muraglia cinese attorno al paese”.
All'inizio degli anni '60, i nuovi principi per l'uso dell'elettricità atmosferica furono classificati come segreti dal fisico W. Richmond, su iniziativa di esperti militari del governo degli Stati Uniti.
Già i primi test hanno mostrato la possibilità di provocare molti disastri naturali sul pianeta. Nel 1998, la prima installazione di American Harp è stata messa in funzione in Alaska (vicino ad Anchorage).
Secondo gli esperti, la potenza di quest'arma è molte volte maggiore di quella di una bomba atomica.
In termini filosofici generali, il corso della storia della civiltà si sta chiaramente muovendo verso un nuovo ordine mondiale sotto il controllo di un governo mondiale. Le ultime conquiste del progresso scientifico e tecnologico (tecnologia, radiofisica, ingegneria genetica, ecc.), alcune delle quali profondamente segrete, consentono di raggiungere gli obiettivi della globalizzazione politica ed economica con la forza, con la partecipazione dei militari e dei servizi segreti Servizi. Il leader in questo processo geopolitico sono gli Stati Uniti, dove Nikola Tesla ha lavorato per molti anni, e il cui lavoro aveva un orientamento militare ed è stato rapidamente classificato.
Già nel 1900 Tesla fece domanda per un brevetto per un dispositivo per “trasmettere elettricità in un ambiente naturale” (brevetto statunitense rilasciato nel 1905 n. 787.412). Nel 1940 Tesla annunciò la creazione dei “raggi della morte”.
Nel 1958 furono scoperte le cinture di radiazione della Terra, piene di particelle cariche intrappolate nel campo magnetico di un pianeta rotante.
Nel 1961 nacque l'idea di creare nuvole ioniche artificiali e quindi di indurre la risonanza nel plasma cosmico con fasci elettromagnetici dell'antenna.
Nel 1966, Gordon J. MacDonald pubblica un concetto per le applicazioni militari dell'ingegneria meteorologica.
1974: vengono condotti esperimenti mirati con la trasmissione elettromagnetica nell'ambito del nuovo programma americano HAARP - Plattville (Colorado), Arecibo (Porto Rico) e Armidale (Australia, Nuovo Galles del Sud).
1975 – si intensificano i lavori sulla tecnologia a microonde e sulla creazione di armi psicotroniche.
1980 - Bernard J. Eastlund, uno specialista nello sviluppo di HAARP, riceve un brevetto "Metodo e apparato per cambiare gli strati dell'atmosfera terrestre, ionosfera e/o magnetosfera" e quindi brevetta una serie di altre scoperte e invenzioni.
1980 - Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti inizia la costruzione della rete GWEN (Ground Wave Emergency Network), in grado di trasmettere onde a frequenza estremamente bassa per scopi di difesa.
1985 - L'eccezionale fisico americano Bernard J. Eastlund richiede un brevetto per l'invenzione "Metodo e tecnologia per influenzare una sezione dell'atmosfera terrestre, ionosfera e magnetosfera" (il primo dei tre brevetti fondamentali dell'autore).
1994 – un grande appaltatore militare, E-Systems, acquisisce i diritti di utilizzo dei brevetti di Eastlund e inizia a lavorare su un contratto militare per costruire il più grande supporto di riscaldamento ionosferico del mondo, l'Harp, in Alaska. Nel 1995, il contratto fu trasferito alla più grande società militare statunitense, Raytheon.
1995 – Il Congresso approva il budget per iniziare a gestire HAARP. I test HAARP su larga scala stanno iniziando a puntare raggi concentrati di energia in varie aree del globo.
1998 – Messa in servizio di HAARP (le informazioni sulle attività sono classificate). ()
La segretezza delle informazioni ricevute ha lo scopo di ridurre le proteste della comunità mondiale e di vari movimenti ambientalisti. L'essenza della tecnologia militare sviluppata dagli americani è la seguente. Sopra lo strato di ozono si trova la fragile ionosfera, uno strato di gas arricchito di particelle elettriche chiamate ioni. Questa ionosfera può essere riscaldata da potenti antenne HAARP. Inoltre, è possibile creare nuvole ioniche artificiali, simili nella forma alle lenti ottiche. Queste lenti possono essere utilizzate per riflettere le onde a bassa frequenza e produrre "raggi mortali" energetici focalizzati in posizioni geografiche specifiche. Secondo diverse fonti, vengono condotti dall'aria studi sulle conseguenze militari, mediche, ambientali e di altro tipo dell'HAARP Forza e Marina senza la partecipazione dell'ambiente dell'Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti (ERA). Tuttavia, si tratta di informazioni dubbie, dal momento che tutti i dipartimenti e dipartimenti federali partecipano a varie attività di difesa e sicurezza nazionale degli Stati Uniti con il pretesto dell'Official Secrets Act.
Questo fatto è noto. Quando, durante un esperimento, nel 1961 furono lanciate nella ionosfera 350mila frecce di rame lunghe 1-2 cm, in Alaska si verificò un terremoto di magnitudo 8,5 della scala Richter. Allo stesso tempo, in Cile, una parte significativa della costa è scivolata nell'oceano.
Alla fine degli anni '80, nel nord dell'Alaska, furono costruite attivamente 360 torri alte 24 metri, con l'aiuto delle quali l'esercito americano avrebbe emesso potenti raggi di energia di varie frequenze nella ionosfera. Si prevede di creare una rete di centri HAARP regionali.
Tutto ciò consentirà la formazione di plasmoidi per scopi militari (aree localizzate di gas altamente ionizzato). Questa parvenza di fulmine globulare può essere controllata spostando il fuoco delle antenne utilizzando un raggio laser coerente.
Si possono citare alcuni brevetti legati a questo progetto:
5.068.669 “Sistema di trasmissione dell'energia mediante radiazione”;
5.041.834 “Schermo ionosferico artificiale formato da uno strato di plasma”;
4.999.637 “Creazione di aree di ionizzazione artificiale sopra la superficie terrestre”;
4.973.928 “Esplosioni su scala atomica non accompagnate dal rilascio di materiali radioattivi”.
Nel corso di esperimenti negli Stati Uniti si è scoperto che l'energia libera o l'energia del vuoto fisico prende parte al processo di formazione del plasmoide. Queste formazioni artificiali possono essere utilizzate per riflettere le onde a bassa frequenza e produrre “raggi della morte” energetici focalizzati in posizioni geografiche specifiche. Pertanto, HAARP radiofisica è una nuova potente arma geofisica.
Le armi geofisiche atmosferiche sono divise in tre tipologie principali: meteorologiche (piogge, uragani, ecc.), Ozono (danno diretto agli organismi viventi causato dalle radiazioni ultraviolette del Sole) e climatiche (diminuzione della produttività agricola di un nemico militare o geopolitico).
L'inizio degli esperimenti scientifici per scopi militari comincia a essere discusso tra gli scienziati di tutto il mondo, in particolare geofisici e biologi. È significativo che gli scienziati europei abbiano registrato la possibilità di effettuare sabotaggi radiofisici segreti (siccità, temporali, uragani) contro i paesi dell'Unione Europea. Il 5 febbraio 1998, la Commissione per la sicurezza e il disarmo dell'Unione europea ha tenuto udienze speciali sul progetto Harp, a cui hanno preso parte numerosi deputati della Duma di Stato, nonché uno dei principali oppositori di questo progetto negli Stati Uniti: lo scienziato e politico dell'Alaska N. Begich, il cui libro, scritto in collaborazione con il giornalista canadese J. Manning, è stato tradotto e pubblicato in Russia (Begich N., Manning D. Programma HAARP. Armi di Armageddon (tradotto dall'inglese) M.: Yauza , Eksmo, 2007, 384 pp.).
L'intervallo di tempo tra la seconda edizione inglese e questa edizione russa è stato di 5 anni. Tuttavia, i dati presentati dagli autori ci consentono di valutare in modo molto completo e scientifico le prospettive del sistema militare americano di armi geofisiche e psicotroniche.
Oggi, un nuovo aumento di interesse per queste informazioni classificate in questioni biologiche e ambientali in tutto il mondo e in Russia è pienamente giustificato. Esistono anche varie alternative quando si sviluppano misure “difensive” o “offensive”.
Tutto ciò che è accaduto nel dicembre 2004 nell'Oceano Indiano è il risultato di test locali delle superarmi radiofisiche e geografiche statunitensi nell'ambito del programma HAARP (programma di ricerca aurorale attiva ad alta frequenza). In breve, il nostro programma si chiama HARP. L'esperto militare indipendente Bobylov (più di 16 anni di lavoro negli istituti segreti di ricerca sulla difesa e negli uffici di progettazione dell'ex Unione Sovietica) è fiducioso che non ci sia stato tsunami nell'Oceano Indiano. Una caratteristica distintiva della nuova arma è l'uso dell'ambiente vicino alla Terra come componente e oggetto di influenza distruttiva. HARP consente di bloccare le comunicazioni radio, disabilitare le apparecchiature elettroniche di bordo di aerei, razzi, satelliti spaziali, causare incidenti nelle reti elettriche, oleodotti e gasdotti e anche influenzare negativamente lo stato mentale delle persone. L'esperto militare Bobylov ne parla nel suo libro “Genetic Bomb. Scenari segreti di bioterrorismo." “Nel mio libro”, continua Yuri Aleksandrovich, “considero uno scenario estremamente pessimistico di una guerra radiofisica e biologica segreta in corso, a seguito della quale la popolazione della Terra potrebbe essere ridotta a 1–1,5 miliardi di persone entro il 2025”.
Ma cos'è questa stessa ARPA? Torniamo all'inizio del secolo scorso. Nel 1905, il brillante scienziato austriaco Nikolai Tesla inventò un metodo per trasmettere l'elettricità attraverso l'ambiente naturale praticamente a qualsiasi distanza. Successivamente, altri scienziati lo hanno perfezionato più volte e, come risultato, è stato ottenuto il cosiddetto "raggio della morte". Più precisamente, un sistema fondamentalmente nuovo per la trasmissione dell'elettricità, con la capacità di focalizzarla ovunque nel mondo. L'essenza della tecnologia militare sviluppata è la seguente: sopra lo strato di ozono c'è la ionosfera, uno strato di gas arricchito di particelle elettriche chiamate ioni. Questa ionosfera può essere riscaldata da potenti antenne HARP, dopo di che possono essere create nuvole ioniche artificiali, simili nella forma alle lenti ottiche. Queste lenti possono essere utilizzate per riflettere le onde a bassa frequenza e produrre “raggi della morte” energetici focalizzati in una determinata posizione geografica. In Alaska, nel 1995, è stata costruita una stazione speciale nell'ambito del programma HARP. Su un'area di 15 ettari sono state erette 48 antenne, ciascuna alta 24 m. Con il loro aiuto, un raggio concentrato di onde riscalda una sezione della ionosfera. Di conseguenza, si forma un plasmoide. E con l'aiuto di un plasmoide controllato, puoi influenzare il tempo: causare acquazzoni tropicali, risvegliare uragani, terremoti e sollevare uno tsunami.
Circuito energetico
All'inizio del 2003, gli americani annunciarono apertamente la sperimentazione di una certa "pistola" in Alaska. È a questa circostanza che molti esperti associano i successivi disastri naturali nell’Europa centrale e meridionale, in Russia e nell’Oceano Indiano. Gli sviluppatori del progetto HARP hanno avvertito: a seguito dell'esperimento in corso, è possibile un effetto collaterale dovuto al fatto che un'enorme quantità di energia con una potenza gigantesca verrà rilasciata nelle sfere esterne della Terra. Gli emettitori ad alta frequenza costruiti nell'ambito del programma HARP esistono già in tre luoghi del pianeta: in Norvegia (la città di Tromsø), in Alaska (la base militare di Gakhona) e in Groenlandia. Dopo la messa in funzione dell'emettitore della Groenlandia, l'arma geofisica ha creato una sorta di circuito energetico chiuso. “Data la crescente minaccia militare da parte degli Stati Uniti”, continua Yuri Bobylov, “la Duma di Stato della Federazione Russa nel 2002 ha tentato di analizzare la situazione con il coinvolgimento di esperti dell’Accademia delle Scienze russa e del Ministero della Difesa russo . Ma il rappresentante del presidente della Federazione Russa alla Duma di Stato, Alexander Kotenkov, ha chiesto che la questione venisse abbandonata per non provocare il panico tra la popolazione russa. La domanda è stata rimossa.
Tsunami molto strani
Nel 2002, il primo vice comandante delle forze spaziali russe, il generale Vladimir Popovkin, nella sua lettera alla Duma di Stato, indicò che “se lo strato superiore dell’atmosfera viene maneggiato con noncuranza, possono esserci conseguenze catastrofiche di natura planetaria”. È stato supportato da Valery Stasenko, uno specialista in influenze attive nell'atmosfera del Servizio federale di idrometeorologia e monitoraggio ambientale: “I disturbi nella ionosfera e nella magnetosfera influenzano il clima. Influenzandoli artificialmente con l’aiuto di potenti installazioni, è possibile cambiare il tempo, anche a livello globale”. Il risultato del dibattito fu una lettera alle Nazioni Unite che chiedeva la creazione di una commissione internazionale per indagare sugli esperimenti condotti con la ionosfera e la magnetosfera della Terra. Il capo del Centro giapponese per lo studio delle tempeste, Hiroko Tino, vede molte cose strane negli eventi del dicembre 2004 nell'Oceano Indiano. Il fatto è che il disastro è avvenuto esattamente un anno e un'ora dopo il terremoto in Iran del 26 dicembre 2003, che causò la morte di 41mila persone. Era una specie di segno. Poi il disastro arrivò in Europa: decine di uragani, tempeste e piogge furono portati con sé dal ciclone Erwin, che colpì Dublino a San Pietroburgo dal 7 al 10 gennaio 2005. Successivamente, negli Stati Uniti arrivarono disastri naturali: inondazioni nello Utah, nevicate senza precedenti in Colorado. Le ragioni di ciò sono i terremoti che hanno causato lo tsunami, cambiato l'inclinazione dell'asse terrestre e accelerato la rotazione del pianeta di tre microsecondi. Tino, come Yuri Bobylov, è propenso a presumere che tutte le conseguenze sotto forma di disastri naturali siano il risultato delle attività di HARP.
"Spinaci" contro i partigiani
Gli specialisti americani hanno iniziato i loro giochi con il tempo molto tempo fa. Subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti iniziarono ad essere condotte ricerche per studiare i processi nell'atmosfera sotto l'influenza di influenze esterne: "Skyfire" (formazione di fulmini), "Prime Argus" (che causa terremoti), " Stormfury” (controllo degli uragani e degli tsunami). I risultati di questo lavoro non sono stati riportati da nessuna parte. Tuttavia, è noto che nel 1961 fu negli Stati Uniti che fu condotto un esperimento per lanciare più di 350mila aghi di rame da due centimetri negli strati superiori dell'atmosfera, modificando radicalmente l'equilibrio termico dell'atmosfera. Di conseguenza, si è verificato un terremoto in Alaska e parte della costa del Cile è caduta nell'Oceano Pacifico.
Durante la guerra del Vietnam (1965-1973), gli americani usarono lo ioduro d'argento disperso nelle nuvole di pioggia. L'operazione ebbe il nome in codice Project Popeye. In cinque anni, 12 milioni di sterline furono spesi per la semina delle nuvole per stimolare artificialmente forti piogge e distruggere i raccolti nemici. Anche il cosiddetto Ho Chi Minh Trail è stato spazzato via. Lungo questo percorso i partigiani sudvietnamiti venivano riforniti di armi ed equipaggiamento. Durante l’operazione Spinaci le precipitazioni nella zona colpita sono aumentate di un terzo: l’arma climatica ha funzionato con successo!
Sono stati gli Stati Uniti i primi a tentare di estinguere gli uragani (a metà degli anni '60). Nel 1962-1983 Esperimenti sulla gestione degli uragani sono stati condotti negli Stati Uniti come parte del Progetto Furious Storm. L'impulso a ciò sono stati i dati ottenuti dagli scienziati secondo cui un uragano contiene tanta energia quanta ne producono tutte le centrali elettriche del mondo messe insieme. Uno degli esperimenti riusciti fu condotto nel 1969 al largo di Haiti. I residenti locali hanno visto un'enorme nuvola bianca da cui si irradiavano enormi anelli. I meteorologi hanno inondato il tifone di ioduro d'argento e sono riusciti ad allontanarlo da Haiti. Negli ultimi anni sono state condotte ricerche di tipo diverso: decine di migliaia di litri di olio vegetale vengono versati in mare. Gli scienziati hanno suggerito che gli uragani acquisiscono forza a causa del calore generato sulla superficie del mare. Se la superficie del mare è ricoperta da un ampio velo di petrolio, la forza dell'uragano diminuirà a causa del raffreddamento dell'acqua. Ciò significa che in questo modo puoi cambiare la direzione dell'uragano.
Nel 1977, gli americani spendevano 2,8 milioni di dollari all’anno per la ricerca meteorologica. In parte come risposta al Progetto Spinaci, nel 1977 le Nazioni Unite approvarono una risoluzione che proibiva qualsiasi uso ostile delle tecnologie di modificazione ambientale. Ciò portò alla nascita di un trattato corrispondente, ratificato dagli Stati Uniti nel 1978 (ovvero la Convenzione sulla proibizione dell'uso militare o di altro tipo ostile delle modifiche ambientali). Gli Stati Uniti credono che l’URSS non sia rimasta estranea agli esperimenti meteorologici: “I russi hanno il loro sistema di “controllo meteorologico”, si chiama “Picchio”, scrissero negli anni ’80. molti giornali americani. – È associato all’emissione di onde a bassa frequenza che possono causare disturbi nell’atmosfera e cambiare la direzione delle correnti d’aria dei getti. Ad esempio, la lunga siccità verificatasi in California negli anni ‘80 fu causata dal blocco dei flussi di aria umida per molte settimane”.
Da dove viene il Picchio?
In effetti, anche l’URSS ha sperimentato il clima. Negli anni '70, presso l'Istituto dei processi termici (ora Centro di ricerca Keldysh), hanno cercato di influenzare l'atmosfera terrestre attraverso la magnetosfera. Dalla regione artica, da uno dei sottomarini, era previsto il lancio di un razzo con una sorgente di plasma con una potenza fino a un megawatt e mezzo (ma il lancio non è avvenuto). Esperimenti "meteo" sono stati condotti anche dal 40 ° Istituto della Marina: in un campo di addestramento abbandonato vicino a Vyborg, le installazioni per simulare l'influenza di un impulso elettromagnetico sulle onde radio stanno arrugginindo.
Non ci interessano più i tifoni?
L’URSS, insieme a Cuba e al Vietnam, iniziò a studiare i tifoni all’inizio degli anni ’80. E sono stati condotti attorno alla parte più misteriosa: l '"occhio" del tifone. Furono utilizzati velivoli di produzione Il-18 e An-12, convertiti in laboratori meteorologici. In questi laboratori venivano installati computer elettronici per ottenere informazioni in tempo reale. Gli scienziati cercavano quei punti “dolorosi” del tifone, agendo sui quali sarebbe stato possibile ridurne o aumentarne la potenza, distruggerne o modificarne la traiettoria utilizzando speciali reagenti che potessero causare o, al contrario, impedire precipitazioni immediate. Gli scienziati già allora scoprirono che disperdendo queste sostanze da un aereo nell'“occhio” di un tifone, nella sua parte posteriore o anteriore, è possibile, creando una differenza di pressione e temperatura, farlo camminare “in cerchio” o restare fermo. L'unico problema era che era necessario tenere conto di molti fattori in costante cambiamento ogni secondo. Ed era necessario disporre di un'enorme quantità di reagenti. Allo stesso tempo, è stata creata una rete di stazioni radar a Cuba e in Vietnam, sono stati ottenuti dati interessanti, anche sulla struttura del tifone, che hanno permesso di iniziare a modellare vari metodi di influenza. È stato svolto un lavoro teorico per studiare la possibilità di influenzare i cicloni alle latitudini temperate e il tempo in questa regione. Ma all'inizio degli anni '90. i lavori sugli effetti attivi sul tempo in Russia hanno praticamente cessato di essere finanziati e sono stati ridotti. Quindi oggi non abbiamo niente di speciale di cui vantarci. L’“occhio” del tifone non ci interessa più.
Il lavoro segreto continua
Così, nel 1977, nell'ambito delle Nazioni Unite, fu conclusa la Convenzione sulla proibizione della "guerra ambientale". (Convenzione sul divieto dell'uso militare o di altro tipo ostile di mezzi per influenzare l'ambiente naturale - stimolazione artificiale dei terremoti, scioglimento dei ghiacci polari e cambiamenti climatici.) Ma, secondo gli esperti, il lavoro segreto sulla creazione di armi di distruzione di massa "assolute" (ADM) continua. Recentemente, un gruppo di ricercatori americani che lavoravano al progetto HARP hanno condotto un esperimento per creare un'aurora boreale artificiale. Più precisamente, secondo la sua modifica, poiché la vera aurora boreale è stata utilizzata come schermo su cui i ricercatori hanno disegnato le loro immagini. Utilizzando un generatore radio ad alta frequenza da 1 MW e una serie di antenne radio posizionate su un'area abbastanza vasta, gli scienziati hanno allestito un piccolo spettacolo di luci nel cielo. Nonostante il fatto che il meccanismo per creare un bagliore artificiale non sia ancora del tutto chiaro nemmeno agli stessi ricercatori, i partecipanti al progetto credono che prima o poi la tecnologia che stanno sviluppando potrà essere utilizzata per illuminare le città di notte e, naturalmente, per visualizzare la pubblicità. O per qualcosa di più significativo.
Nel frattempo, gli Stati Uniti...
L'esercito americano sta apertamente iniziando a sviluppare armi al plasma. La nuova “pistola al plasma MIRAGE” mobile disabiliterà le comunicazioni e i sistemi di navigazione nemici entro un raggio di decine di chilometri. Il dispositivo è in grado di modificare lo stato della ionosfera, lo strato superiore dell'atmosfera terrestre, che viene utilizzato come "riflettore" per la trasmissione di segnali radio su lunghe distanze. Un plasmoide generato in uno speciale forno a microonde verrà lanciato da un razzo ad un'altitudine di 60-100 km e interromperà la distribuzione naturale delle particelle cariche. Secondo gli esperti militari, questo metodo può eliminare diversi problemi contemporaneamente. In primo luogo, il plasma “extra” creerà una barriera per i radar nemici, che in condizioni normali, grazie alla ionosfera, possono vedere gli aerei dall’orizzonte. In secondo luogo, lo “scudo al plasma” impedirà il contatto con i satelliti i cui segnali attraversano l’atmosfera. Ciò creerà difficoltà con l'orientamento a terra se vengono utilizzati ricevitori GPS. Il design è un piccolo furgone che può essere facilmente trasportato sul luogo delle operazioni militari.
Cosa ci aspetta dopo? In Russia, i programmi per l'influenza attiva sul tempo sono stati ridotti. Abbiamo reagito lentamente alla notizia che ci trovavamo in una sorta di circuito energetico tra Norvegia, Groenlandia e Alaska. La generazione di segnali a frequenza ultrabassa è oggi il compito principale del programma HARP. Nel 1995 l'impianto era costituito da 48 antenne e trasmettitori con una potenza di 960 kilowatt. Oggi nella struttura sono già presenti 180 antenne e la potenza dell'energia emessa raggiunge i 3,6 megawatt. Ciò è sufficiente per creare uno scudo antimissile e per “calmare” un tornado.
Trattore con lattaia nel cielo
Nel nostro Paese la frequenza dei misteriosi fenomeni naturali è raddoppiata negli ultimi 15 anni. Venti di uragani, acquazzoni tropicali e tornado sono arrivati anche in Siberia, un fenomeno che in precedenza era considerato assolutamente impossibile nel nostro clima, per non parlare del disgelo e delle gelate invernali di luglio. Nel luglio 1994, nel villaggio di Kochki, nella regione di Novosibirsk, un tornado sollevò in aria un trattore con un conducente e una lattaia. Il 29 maggio 2002, nella regione di Kemerovo, un tornado ha distrutto il villaggio di Kalinovka. Due persone sono state uccise e 20 sono rimaste ferite. Prima di ciò, tali fenomeni naturali non erano stati osservati né nelle regioni di Novosibirsk né di Kemerovo. Quest'anno, nel 2006, sull'abitato di Gagino, nella regione di Nizhny Novgorod, è caduta una grandine enorme, delle dimensioni di un uovo di piccione. 400 case hanno perso completamente il tetto. E in generale, solo nel giugno 2006, 13 tornado e uragani hanno colpito la Russia. Attraversarono Azov, Chelyabinsk, Nizhny Novgorod (toccarono 68 insediamenti nella regione), poi si trasferirono in Bashkiria e Daghestan. La distruzione è stata enorme."
Per una comprensione più completa di questo problema, è utile familiarizzare con il nuovo libro tradotto da Begich e Manning, “Il programma HAARP. Armi di Armageddon" ().
Gli autori sottolineano le notevoli difficoltà nel processo di creazione di un tale sistema, condannando il progresso delle armi e delle attrezzature militari. I primi tre impianti con una potenza di radiazione di onde radio dirette di circa 1 miliardo di W sono già stati costruiti in Alaska, Groenlandia e Norvegia. Creano un circuito chiuso per un impatto su larga scala sull’ambiente vicino alla Terra, concentrato principalmente sulla Russia, così come sulla RPC e sull’Unione Europea.
L’utilizzo della prima fase del sistema militare “a tre punti” consentirà di: interrompere la navigazione marittima e aerea di aerei e missili; fermare le comunicazioni radio e i radar; disattivare le apparecchiature elettroniche di bordo dei satelliti spaziali; provocare il verificarsi di incidenti su larga scala nelle reti elettriche; causare tifoni, tempeste, siccità, tornado e inondazioni e, infine, influenzare intenzionalmente la psiche delle persone. Inoltre, il Pentagono coprirà la maggior parte del pianeta con tali installazioni, il che dimostrerà la potenza del pensiero militare statunitense.
Il lettore militare sofisticato, ovviamente, non può accettare pienamente tutte le argomentazioni dei pacifisti americani.
Tuttavia, le stesse forze armate statunitensi sottolineano il “duplice” scopo del sistema. Pertanto, lo sviluppo di un sistema di influenza geofisica sugli strati atmosferici ad alta quota (fino a 50 km) può portare all’eliminazione del concetto di “siccità plurimese”. Di conseguenza, è possibile che si verifichino precipitazioni regolari sul deserto del Sahara in Nord Africa.
Si può riconoscere l'indubbio pericolo degli esperimenti scientifici segreti lanciati dagli americani. A questo proposito, l’Unione Europea, la Russia e la Cina hanno il diritto di insistere per tenere negoziati internazionali speciali per limitare il potere delle emissioni radio “scientifiche”.
Gli stessi creatori del sistema HAARP ammettono che oltre agli effetti termici ed elettromagnetici sull'atmosfera terrestre e sulla ionosfera per controllare il tempo o provocare disastri naturali distruttivi, è anche possibile influenzare il cervello umano e il sistema nervoso e cambiarne il funzionamento. psiche e comportamento.
L'influenza psicofisica mirata può far sì che una persona abbia reazioni inibite, incertezza, paura, rabbia, perdita del senso di autoconservazione, incapacità di controllare le proprie azioni, valutare e analizzare situazioni di vita complesse, navigare nel tempo e nello spazio, ecc. Tutto ciò può essere utilizzato per impatti locali e di massa.
Le armi psicotroniche si riferiscono alle armi "non letali" ("non letali"), che stanno diventando sempre più importanti sia per le operazioni militari che per le operazioni speciali per influenzare il comportamento di piccoli o piccoli grandi gruppi popolazione.
Mangiare buon aforisma"Il genio militare e la malvagità non solo sono compatibili, ma non esistono l'uno senza l'altro."
fonte
http://www.economy.az/archives/29992 - Yuri Nikolaevich BOBYLOV – Candidato di scienze economiche, esperto di politica scientifica e tecnologica
http://www.arrl.org/news/view/haarp-facility-shuts-down
http://newvesti.info/haarp-%E2%80%93-klimaticheskoe-oruzhie/
http://antimatrix.org/Convert/Books/HAARP/HAARP_Principles_of_Operation.html
http://planeta.moy.su/blog/khaarp_haarp_programma_vysokochastotnykh_aktivnykh_avroralnykh_issledovanij/2012-09-17-29908
http://forum.qrz.ru/voennoe-radio-snova-v-efire/17477-haarp-printsip-raboty.html
| HAARP AMERICANO | MINACCIA AL PIANETA |
Il terremoto in Giappone potrebbe essere stato causato dal sistema americano HAARP.
Di conseguenza potente terremoto In Giappone, più di 10mila persone sono rimaste senza casa, migliaia sono scomparse e più di 6mila sono state ufficialmente dichiarate morte.
La ragione di tutto ciò potrebbe risiedere nella cospirazione aziendale statunitense che utilizza il sistema HAARP:
[Programma di ricerca aurorale attiva ad alta frequenza]
Questo è un programma di ricerca aurorale attiva ad alta frequenza, secondo il blog Whiteknightsreport.
HAARP, lanciato nella primavera del 1997 nello stato dell'Alaska, è un progetto americano di ricerca sulle aurore.
La stazione HAARP è un enorme campo di 14 ettari, composto da aghi di 20 metri, 180 antenne e 360 trasmettitori radio. Il progetto è apparso in numerose teorie cospirative, comprese quelle che sostengono che HAARP sia un’arma geofisica o climatica.
Ufficialmente, HAARP ha lo scopo di studiare la natura della ionosfera e sviluppare sistemi di difesa aerea e missilistica. Si presume che HAARP venga utilizzato per rilevare sottomarini, tomografia sotterranea dell'interno del pianeta e perforazione della ionosfera.
HAARP comprende antenne, un radar a radiazione incoerente con un'antenna di venti metri di diametro, localizzatori laser, magnetometri, computer per l'elaborazione del segnale e il controllo del campo dell'antenna.
L'intero complesso è alimentato da una potente centrale a gas e da sei generatori diesel. Lo spiegamento del complesso e la ricerca su di esso vengono effettuati dal laboratorio Phillips, situato presso la base dell'aeronautica americana a Kirtland, nel Nuovo Messico. Ad esso sono subordinati i laboratori di astrofisica, geofisica e di armi del Centro tecnologia spaziale aeronautica militare STATI UNITI D'AMERICA.
Dal 2000 fa parte della flotta l'incrociatore "Wisconsin", sul quale è installata l'attrezzatura adeguata.
Teorie cospirazioniste
Numerose teorie del complotto sostengono che HAARP possa essere utilizzato per attività distruttive. Ad esempio, affermano: HAARP può essere utilizzato in modo che in un'area selezionata, la navigazione marittima e aerea sia completamente interrotta, le comunicazioni radio e i radar siano bloccati e le apparecchiature elettroniche di bordo di veicoli spaziali, missili, aerei e sistemi di terra siano disabilitate.
In un'area delimitata arbitrariamente, l'uso di tutti i tipi di armi ed equipaggiamenti può essere vietato. I sistemi d'arma geofisici integrati possono causare incidenti su larga scala in qualsiasi rete elettrica, oleodotto e gasdotto.
I difensori del progetto HAARP avanzano le seguenti controargomentazioni: la quantità di energia emessa dal complesso è trascurabile rispetto all'energia ricevuta dalla ionosfera da radiazione solare e scariche di fulmini. I disturbi nella ionosfera introdotti dalla radiazione del complesso scompaiono abbastanza rapidamente. Non esiste una seria giustificazione scientifica per tali possibilità di utilizzare HAARP come la distruzione di tutti i tipi di armi, reti di alimentazione elettrica, condutture, manipolazione meteorologica globale, effetti psicotropi di massa, ecc.
Progetti scientifici simili: 
Il sistema HAARP non è unico. Ci sono due stazioni negli Stati Uniti: una a Porto Rico (vicino all'Osservatorio di Arecibo) e l'altra, conosciuta come HIPAS, in Alaska vicino alla città di Fairbanks. Entrambe queste stazioni dispongono di strumenti attivi e passivi simili a HAARP.
L’Europa dispone anche di due strutture di ricerca ionosferica di livello mondiale, entrambe in Norvegia: il più potente radar EISCAT:
[Sito European Incoherent Scatter Radar] situato vicino alla città di Tromsø, SPEAR meno potente:
[Esplorazione del plasma spaziale tramite radar attivo] - sull'arcipelago di Spitsbergen.
Gli stessi complessi si trovano: a Vasilsursk “SURA”; vicino a Zmiev, regione di Kharkov, Ucraina, “URAN-1”; a Dushanbe, Tagikistan - sistema radio "Horizon" (2 antenne rettangolari verticali); a Jicamarca, Perù.
Lo scopo principale di tutti questi sistemi è studiare la ionosfera e la maggior parte ha la capacità di stimolare aree piccole e localizzate della ionosfera. Anche HAARP ha tali capacità. Ma HAARP differisce da questi complessi per la sua insolita combinazione di strumenti di ricerca, che consente il controllo delle radiazioni, la copertura ad ampia frequenza, ecc.
HAARP è anche accusato di disastri come:
* 1999 Un terremoto di magnitudo 7,6 in Turchia uccide 20.000 persone.
*2004-2005 Un terremoto nell'Oceano Indiano che ha causato uno tsunami. In Tailandia, Sri Lanka, India, Indonesia e altri paesi del sud-est asiatico. Morirono circa 300.000 persone.
* 2005 Un terremoto di magnitudo 7,6 in Pakistan uccide più di 100.000 persone.
* 2008 In Cile, il vulcano Chaiten, che non eruttava da 9.000 anni, si “risveglia” improvvisamente.
* Terremoto del 2010 ad Haiti. Alla prima scossa di magnitudo 7 ne sono seguite numerose ripetute. Morirono più di 220.000 persone.
* Terremoto di magnitudo 6.9 del 2010 in Cina. Morirono più di 2.000 persone.
* 2010. Il vulcano islandese Eyjafjallajokull, rimasto inattivo per 187 anni, con la sua eruzione paralizzò il traffico aereo sull'Europa.
Il fatto che il sistema HAARP possa essere coinvolto nel terremoto in Giappone viene scritto oggi in molti blog su Internet. Una delle prove più attendibili dell’attacco HAARP è un video del cielo sopra il Giappone, che mostra chiaramente le cosiddette nuvole HAARP. Sono stati notati 10 minuti prima delle prime scosse.
Molti giapponesi avvertirono l'avvicinarsi di un terribile disastro. In uno dei blog del portale Abovetopsectet.com è apparso il messaggio di un residente giapponese che, mentre passeggiava nel parco con suo figlio, ha provato paura e ansia pochi minuti prima del terremoto.
“Tutti intorno a me lo sentivano. Anche mio figlio allora mi ha chiesto: Papà, moriremo? E questo è successo letteralmente poco prima dell'inizio delle scosse. Questa è l’azione di HAARP, questo è il suo “lavoro” con il campo elettromagnetico della Terra”, affermano i giapponesi.
Un’attività simile è stata notata prima del terremoto in Cina nel 2008, così come in Nuova Zelanda nel febbraio 2011.
Poi un residente del comune di Rangiora, situato a 25 chilometri a nord di Christchurch, ha scattato una foto del cielo poco prima terremoto devastante alle 6.3, che uccise circa 90 persone.
Si ritiene che le nuvole abbiano il loro strano aspetto a causa dei sali metallici ionizzanti che vengono spruzzati utilizzando le scie chimiche. Gli scienziati hanno registrato la graduale trasformazione di una parte significativa dell'atmosfera terrestre in plasma. Questo plasma contiene particelle di sali di bario e viene utilizzato nelle tecnologie HAARP per i disastri naturali causati dall'uomo e i cambiamenti climatici.
La ricerca ha dimostrato che tali tecnologie possono causare terremoti e cambiamenti climatici.
Il noto teorico e ricercatore della cospirazione Benjamin Fulford ritiene che le cause del terremoto e del successivo tsunami in Giappone siano state le azioni incontrollate delle autorità statunitensi nelle basi sotterranee degli stati del New Mexico e del Nevada. Fulford cita fonti del Pentagono e della CIA. La prossima meta, secondo lui, potrebbe essere Nuova Madrid, scrive il portale Ufo-blogger.com.
Aggiungiamo che anche il caldo dell’anno scorso nel centro della Russia è stato associato all’HAARP. In primo luogo, mentre a Mosca il caldo raggiungeva i 35-36 gradi, nelle città europee non superava i 20. Ciò dimostra che l'azione del sistema era locale e mirata. In secondo luogo, mai prima d’ora si era verificato un ciclone così gigantesco che incombeva sulla parte europea della Russia e pompava aria calda dal Mediterraneo e Asia centrale. In terzo luogo, nella zona del ciclone anomalo, secondo gli scienziati, parte dell'atmosfera terrestre è diminuita contemporaneamente di valori record negli ultimi 43 anni.
Il programma HAARP [HAARP] viene presentato alla comunità mondiale solo come un programma di ricerca, presumibilmente mirato a trovare modi per migliorare le comunicazioni radio. Ma il programma ha una componente militare, ed è quella principale. Nel corso di questo lavoro gli Stati Uniti si sono posti l'obiettivo di creare armi geofisiche. Lo spazio vicino alla Terra: l'atmosfera, la ionosfera e la magnetosfera della Terra possono essere modificati, cioè cambiati. Sono stati creati cinque emettitori di varia potenza e sono in funzione per colpire l'ambiente umano con onde radio ad alta frequenza. Tre di loro si trovano nella penisola scandinava a Tromso.
Nel 1997 in Alaska è stata messa in funzione una stazione radioelettronica con una capacità di tre milioni e mezzo di watt. Sono 180 le antenne installate su un campo di 13 ettari. Circa due anni fa, sull'isola della Groenlandia è stato messo in funzione un altro emettitore. È tre volte più potente dell'Alaska.
Gli emettitori HAARP rappresentano un livello tecnologico qualitativamente nuovo. Il loro potere è difficile da immaginare. Quando sono accesi, l’equilibrio dell’ambiente vicino alla Terra viene interrotto. La ionosfera si sta riscaldando.
Gli americani sono già riusciti a ottenere formazioni di plasma artificiali estese lunghe chilometri - in senso figurato, si tratta di giganteschi fulmini globulari.
Durante gli esperimenti, gli americani hanno ottenuto gli effetti dell’interazione delle formazioni di plasma artificiale con la magnetosfera terrestre. E questo già ci permette di parlare della possibilità di creare sistemi integrati di armi geofisiche.
Non c’è modo di descrivere completamente l’effetto dell’uso su vasta scala delle armi geofisiche. La fisica moderna non può dire cosa accadrà all’ambiente vicino alla Terra se cinque emettitori HAARP fossero accesi a piena potenza.
I sistemi integrati di armi geofisiche fanno paura perché l’atmosfera, la ionosfera e la magnetosfera della Terra diventano non solo oggetti di influenza degli emettitori, ma anche parte di questi sistemi d’arma.
Con l’uso di HAARP, la navigazione marittima e aerea nell’area selezionata può essere completamente interrotta. Le comunicazioni radio e i radar sono bloccati. Le apparecchiature elettroniche di bordo di veicoli spaziali, razzi, aerei e sistemi di terra sono state danneggiate.
In un'area delimitata arbitrariamente, l'uso di tutti i tipi di armi ed equipaggiamenti può essere vietato. I sistemi d'arma geofisici integrati possono causare incidenti su larga scala in qualsiasi rete elettrica, oleodotto e gasdotto.
Il livello successivo è l’impatto negativo sulla biosfera, compreso lo stato mentale e la salute della popolazione di interi paesi.
Il lavoro coordinato di cinque emettitori può portare a disastri geofisici, geologici e biologici su scala planetaria. Compresi quelli irreversibili. In altre parole, l’ambiente di vita delle persone sarà cambiato.
L'attuale sistema HAARP copre Emisfero nord dal polo alla latitudine 45° (costa meridionale della Crimea).
Dal 2002, ogni anno in Europa e in Asia si sono verificate inondazioni e siccità catastrofiche, uragani come Katrina al largo delle coste del Nord America, un gigantesco tornado al largo delle coste italiane, dove non sono mai esistiti - tutto ciò suggerisce che tutti questi fenomeni sono associati con il test del sistema HAARP.
Cosa accadrebbe se gli americani creassero un simile sistema nell’emisfero meridionale della Terra?
Nel 2002, i deputati di sinistra della Duma di Stato russa hanno inviato un appello ai leader di tutti gli stati membri delle Nazioni Unite sull'imminente minaccia per l'umanità. La risposta è il silenzio.
Va notato che la Terra è un essere vivente. E ha accettato l'insegnamento di HAARP, e ora, anche se HAARP fosse disattivato, siccità e inondazioni catastrofiche, uragani come Katrina, si ripeteranno al largo delle coste del Nord America.
Esistono attrezzature per contrastare il sistema HAARP? Sì, ma il suo utilizzo distruggerà i campi delle antenne e delle apparecchiature radio. In un mondo monopolare nessuno oserà usarlo.
Anche gli alleati degli Stati Uniti in Europa – Germania, Francia, Spagna, Portogallo e altri – non rischiano di protestare. Ed è necessario, prima che sia troppo tardi.
Fino ad ora, le fonti naturali di energia erano considerate le più potenti del nostro pianeta. Quale cosa umana può paragonarsi in forza a un'onda di tsunami? O con le emissioni di energia termonucleare nelle protuberanze solari?
Tuttavia, ora la situazione è cambiata. Almeno in due posti del globo: Alaska e Groenlandia. La radiazione dell'HAARP americano in Alaska supera da cinque a sei ordini di grandezza la potenza della radiazione naturale proveniente dal Sole nell'intervallo di 10 megahertz. Cioè centomila, un milione di volte.
Oggi gli emettitori HAARP americani rappresentano principalmente un problema per la civiltà terrestre. Gli Stati Uniti minacciano seriamente tutta l’umanità.
Con la sua radiazione super potente, HAARP colpisce principalmente la ionosfera terrestre. Questo è uno strato di spazio vicino alla Terra pieno di atomi ionizzati attivi.
La radiazione, agendo sugli atomi, fornisce energia aggiuntiva e i loro gusci elettronici aumentano circa 150 volte rispetto allo stato normale. Questo processo è chiamato pompaggio. Di conseguenza, compaiono i plasmoidi. Sono chiaramente visibili sul radar.
Un plasmoide creato artificialmente può essere utilizzato per scopi pacifici e militari. Con un certo pompaggio può interrompere tutte le comunicazioni radio.
Se crei le condizioni affinché un atomo ionizzato "rilascia" l'energia aggiuntiva creata, allora sarà come la radiazione laser. In questo caso viene risolto il problema della distruzione funzionale dei sistemi elettronici nemici.
A determinati parametri di pompaggio, gli atomi ultragrandi rilasciano impulsi d'onda di un tipo e di un livello che possono influenzare la psiche umana. Questa, infatti, è quella che viene chiamata un'arma geofisica.
Oltretutto, ulteriori lavori nell’ambito del programma HAARP daranno agli americani un’opportunità reale e immediata di mettere le mani non solo sulle armi geofisiche e climatiche, ma anche sulle armi psicotroniche.
Con il suo utilizzo, le persone non saranno nemmeno in grado di comprendere quali siano i loro pensieri, desideri, gusti, scelte alimentari e di abbigliamento, stati d'animo e visioni politiche determinato dal gestore dell'impianto di tipo HAARP.
Se la comunità internazionale non vuole prendere il controllo del programma americano HAARP, la Russia deve essere pronta a rispondere adeguatamente: ci sono tutte le possibilità per farlo.
Come vediamo, le armi geofisiche influenzano il clima terrestre. Inoltre, la natura, in quanto essere vivente, ha accettato l'addestramento con queste armi, che influiscono anche sul clima della terra!
Il cambiamento climatico terrestre è influenzato anche dall'effetto serra causato da attività produttive umanità; un periodo interglaciale di riscaldamento che durerà per molte migliaia di anni; periodo attività solare durerà 1850 anni, il picco del riscaldamento si verificherà nel 24° secolo.
Tre fattori su cinque dipendono dall’attività umana e la comunità mondiale, prima che sia troppo tardi, deve unire le forze nella lotta contro questo male.
Un esempio può mostrare che tipo di problemi attende New York se non cambia nulla. Il direttore del National Hurricane Center degli Stati Uniti, Max Mayfield, ha affermato che un potente uragano colpirà New York e ciò porterà a una terribile distruzione e paralizzerà completamente la vita della metropoli. “La domanda è, la domanda è: quando accadrà”, ha detto Mayfield.
Nel suo discorso alla commissione del Senato, Mayfield ha affermato che l'uragano di categoria tre che colpirà la città causerà un aumento del livello dell'acqua in alcune zone di New York di 8-10 metri.
Naturalmente, ciò porterà all’allagamento delle linee della metropolitana e causerà gravi danni alle infrastrutture della città.
"Fortunatamente, questa non è una novità per i soccorritori di New York City", ha detto Mayfield. - Da 20 anni lavorano costantemente con Direzione Nazionale Ricerca sull’oceano e sull’atmosfera per sviluppare un piano di risposta in caso di un tale disastro”.
Secondo Mayfield non c'è dubbio che prima o poi un uragano arriverà sulla città, è solo questione di tempo: “Sanno benissimo che accadrà. Forse accadrà quest’anno, forse l’anno prossimo, forse tra 100 anni, ma accadrà comunque e loro si stanno preparando”.
Mayfield ricordò che a New York si erano già verificati gravi disastri nel 1938, 1985 e 1991. Nel 1938, quando un uragano colpì Long Island a est di Manhattan, la città fu allagata: il livello dell'acqua aumentò di 3-4 metri.
Poi morirono 600 persone e le aree situate in zona costiera, si sono verificati gravi danni. Secondo gli storici, se nel 1998 si fosse verificato un uragano di tale forza, i danni causati alla città ammonterebbero a 19 miliardi di dollari.
Secondo uno studio del 1990 del Corpo degli Ingegneri dell'Esercito Forze di terra USA, New York è al quarto posto nella lista delle città americane più vulnerabili agli uragani, ma le autorità cittadine affermano che stanno facendo tutto il possibile per prepararsi all'arrivo del disastro.
Anche se è difficile immaginare quali misure efficaci si possano adottare quando l'aeroporto internazionale Kennedy, il principale aeroporto di New York, si trova sotto cinque metri d'acqua, cosa che accadrebbe se New York City fosse colpita da un uragano di categoria 4.
Si prevede che questa stagione colpiranno la costa orientale da otto a dieci uragani, metà dei quali saranno piuttosto forti.
Tuttavia, fare previsioni, soprattutto ora che gli Stati Uniti stanno vivendo un ciclo decennale di aumento dell’attività degli uragani, è un compito ingrato. Nel 2005 i meteorologi avevano previsto 15 uragani, ma nessuno si aspettava che fossero così forti.
Da quanto sopra è chiaro come i leader del Pentagono “amano” non solo tutta l’umanità, ma anche i loro cittadini.
La comunità mondiale deve comprendere la minaccia che incombe sulla civiltà attuale, per non parlare delle armi virali e biogenetiche.
L'ingegnere-idrografo Mozharovsky G.S.
L'arma mobile e compatta americana.
Il complesso HAARP in Alaska è l'unica struttura del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti che ha ottenuto una smentita ufficiale delle voci secondo cui lì non vengono condotti esperimenti con raggi mortali o controllo mentale (foto da haarp.alaska.edu).
Una vera e propria aura di mistero si è sviluppata attorno al complesso di effetti ad alta frequenza sulla ionosfera terrestre, situata in Alaska. Cos'è esattamente questo oggetto? È possibile usarlo per influenzare il clima della Terra o colpirci con “raggi della morte”, come spesso “uomini armati solitari” cercano di immaginare quando denunciano le cospirazioni del governo per nascondere la verità alla popolazione?
Purtroppo, nonostante il fatto che a volte si voglia davvero credere nei piani più folli degli scienziati, non ci sono segreti speciali nel Programma di ricerca aurorale attiva ad alta frequenza (HAARP - Programma di ricerca aurorale attiva ad alta frequenza). Ciò non nega l'unicità del complesso e non toglie nulla alle sue capacità di studiare il magnetismo della ionosfera e la propagazione in essa delle onde radio di una certa frequenza.
Tuttavia, ad essere completamente onesti, c'è ancora un fondo di verità nelle voci agghiaccianti sul progetto e sul suo vero scopo.
HAARP si trova 250 chilometri a nord-est di Anchorage (figura dalla rivista Nature).
Gli scenari apocalittici durante la Guerra Fredda includevano l’uso di armi nucleari atmosferiche che avrebbero riempito la ionosfera terrestre di elettroni killer, disabilitando tutti i satelliti nell’orbita terrestre bassa. Ciò, a sua volta, causerebbe la paralisi dell’intero sistema di comunicazioni militari o almeno perdite colossali per “l’economia nazionale”.
Naturalmente, oggi uno scenario così apocalittico sembra un po’ strano, ma allora fu preso sul serio, e la risposta pianificata dagli americani non fu meno fantastica: radiazioni dirette nella ionosfera con onde radio di una certa frequenza per “mettere fuori combattimento” questi elettroni killer ad alta energia in spazio aperto. E su scala planetaria...
Ci azzardiamo a suggerire che è improbabile che l’esercito americano sia riuscito a raggiungere il suo obiettivo, se non altro perché il complesso è stato finalmente completato solo nel giugno 2007.
In effetti, il progetto HAARP è stato concepito molto tempo fa, durante la Guerra Fredda, quando i sottomarini dell'URSS e degli Stati Uniti entravano periodicamente in mini-duelli durante il servizio di combattimento nell'Oceano Mondiale. Essendo sott'acqua, i sottomarini non erano in grado di mantenere un contatto costante con il comando e l'esercito americano ha affidato agli scienziati lo sviluppo di dispositivi di comunicazione profonda.
Il numero di elettroni liberi - il grado di ionizzazione dell'atmosfera - diventa significativo già ad un'altitudine di 60 chilometri e aumenta costantemente con la distanza dalla Terra. La ionosfera è quindi un plasma, cioè un gas completamente o parzialmente ionizzato che interagisce facilmente con le radiazioni ad alta frequenza (foto da sunearthplan.net).
Dopo che l'idea della possibilità di comunicare con i sottomarini attraverso la riflessione delle onde radio da parte della ionosfera terrestre è stata confermata sperimentalmente, l'astrofisico Dennis Papadopoulos del Naval Research Laboratory di Washington, DC, ha intrapreso lo sviluppo di HAARP.
HAARP colpisce l'atmosfera terrestre ad altitudini comprese tra 100 e 350 chilometri (figura dalla rivista Nature).
Allo stesso tempo, il Pentagono avrebbe chiuso una delle sue stazioni di rilevamento in Alaska e nella zona aurorale, un luogo ideale per attuare un progetto per influenzare la ionosfera. Il dottor Papadopoulos, che ora è consulente scientifico dell'Università del Maryland, ha proposto di costruire lì il complesso.
Nonostante la posizione favorevole dell'ex base militare, un ruolo importante nella decisione di costruire il complesso, secondo gli scienziati, è stato giocato dal fatto che l'allora governatore dell'Alaska Ted Stevens era un lobbista di grande successo e ha ottenuto i finanziamenti per il progetto in per prolungare la vita dell’impianto.
E così, in una conferenza stampa dedicata all'inizio della costruzione della stazione (e questo avvenne nel 1990), il suddetto governatore annunciò improvvisamente che l'impianto avrebbe "preso l'energia" dell'aurora boreale e l'avrebbe utilizzata a beneficio di umanità. Apparentemente, ispirato dal suo successo nell'attrarre finanziamenti, anche Stevens si sentiva un astrofisico.
Ricordiamo che a quel tempo le discussioni sul programma americano di “guerre stellari”, SDI, erano in pieno svolgimento, e le voci di coloro che sostenevano che HAARP faceva parte di un sistema di difesa missilistico con capacità fantastiche erano molto significative. Inoltre, molti erano confusi dal fatto che si prevedeva di generare radiazioni a frequenza ultrabassa nell'impianto ad alta frequenza.
Frequenze alte e basse allo stesso tempo? Un altro segreto che i militari ci nascondono? Probabilmente hai notato una certa contraddizione: la radiazione a frequenza ultrabassa viene generata in un impianto di ricerca ad alta frequenza. Il fatto è che le radiazioni ad alta frequenza, quando interagiscono con la ionosfera ad un'altitudine di circa 100 chilometri, sono in grado di generare lì onde a frequenza ultrabassa: da 1 hertz a 20 kilohertz. Nella foto: uno dei radar inclusi nel complesso HAARP (foto da haarp.alaska.edu).
Tutto ciò ha aperto la strada ai timori, ma serviva il tocco finale. Un certo Bernard Eastlund, che ha lavorato come consulente per uno degli appaltatori nella costruzione di HAARP, ha proposto una serie di sviluppi all'esercito americano che prevedevano l'utilizzo delle capacità del complesso per creare uno scudo di difesa influenzando la ionosfera e generando microonde radiazioni lì che potrebbero distruggere i missili balistici sovietici.
L'idea fu scherzosamente soprannominata "scudo killer" e i militari se ne interessarono davvero. Il che non sorprende, devo dire. Ma dopo gruppo di ricerca JASON, operando nell'interesse del Dipartimento della Difesa americano, ha valutato il progetto è stato respinto con la dicitura “assurdità”.
Questa è la breve storia delle voci sul progetto HAARP. Ma il progetto è davvero unico. Com'è veramente?
Sul territorio del complesso HAARP si possono trovare: 360 trasmettitori radio con una potenza totale di 3,6 megawatt; 180 antenne trasmittenti da venti metri su un'area di circa 14 ettari; cinque generatori con una capacità totale di oltre 16 megawatt (foto da haarp.alaska.edu).
La costruzione del complesso durò 20 anni e alla fine costò 250 milioni di dollari. Il fatto è che i militari non avevano piani chiari per il suo utilizzo e, anche prima della sua costruzione, HAARP cambiava costantemente il suo luogo di "registrazione", spostandosi da un'istituzione militare all'altra: era subordinata all'Ufficio di ricerca navale (Office of Naval Research), l'Air Force Research Laboratory e la Pentagon Research Agency (DARPA). Le sue potenziali capacità tecniche sono cambiate di conseguenza e, come si suol dire, “nel processo”.
Sebbene il sito sia gestito dai militari, un rapporto ufficiale del principale appaltatore edile, BAE Systems, afferma: “HAARP è un progetto scientifico per studiare le proprietà e i fenomeni della ionosfera, il cui obiettivo principale è utilizzare tali fenomeni per migliorare le comunicazioni e i sistemi di tracciamento, ad esempio per esigenze militari e civili."
Dal punto di vista scientifico, il progetto di “riscaldamento” della ionosfera permette di studiare l’interazione del gas atmosferico ionizzato (plasma) e onde elettromagnetiche. La gamma di radiazioni dell'installazione va da 2,8 a 10 megahertz.
Vale la pena notare che, nonostante il “pericolo eccezionale” di HAARP sia stato esagerato dalla stampa, esistono progetti simili in molti paesi, inclusa la Russia. Il più vicino in termini di capacità è il complesso europeo EISCAT, la cui gamma di radiazioni va da 3,9 a 8 megahertz. Inoltre, secondo la rivista Nature, un concorrente diretto Complesso americanoè un "raggruppamento" di antenne radar nel nostro campo di addestramento di Sura vicino a Nizhny Novgorod.
L'EISCAT europeo comprende 3 complessi radar a diffusione incoerente (foto da e7.eiscat.se).
Si scopre che gli americani stanno "nascondendo" un segreto di Pulcinella a tutti? Quasi così, ma non del tutto. Il fatto è che tra tutte le installazioni conosciute di questo tipo, HAARP ha la potenza maggiore, così come l'ottica di osservazione e le apparecchiature diagnostiche più sofisticate, compreso un vero osservatorio situato sul territorio del complesso. Ma la sua chicca più importante è il radar Phased Array a controllo elettronico.
Sebbene esperimenti scientifici per diversi anni sono stati effettuati test sulle attrezzature del complesso; è stato finalmente messo in funzione solo l’anno scorso. In questa fase, la struttura opera sia per scopi militari che scientifici, secondo Paul Kossey, amministratore del programma HAARP presso l’Air Force Research Laboratory di Hanscom. La ricerca scientifica viene solitamente svolta per un periodo di due o tre settimane, quando l'attrezzatura viene noleggiata da una o dall'altra università.
In questo caso, il futuro militare del progetto potrebbe addirittura essere in pericolo. Secondo il dottor Papadopoulos, i militari non hanno più bisogno di trasmettere segnali a bassa frequenza ai sottomarini, almeno con le apparecchiature installate in questa struttura. A questo proposito, è troppo presto per valutarne il potenziale di ricerca e le prospettive di utilizzo.
L'aurora verde ad un'altitudine di 100-150 chilometri è stata causata dalla radiazione ad alta frequenza diretta nella ionosfera, e l'aurora artificiale è “dentro” quella reale (foto da flickr.com).
Quindi ora stiamo cercando opportunità per utilizzare apparecchiature veramente di prima classe installate nel sito HAARP. I sostenitori dello sviluppo del progetto da parte dell'esercito hanno proposto di utilizzare i suoi trasmettitori "per scopi di sicurezza nazionale" per scansionare le strutture sotterranee di un potenziale nemico, ma tali opzioni applicative sono state successivamente valutate dagli scienziati con scetticismo.
Molto probabilmente, il suo costo elevato gioca un ruolo significativo nel desiderio di trovare un nuovo utilizzo per il complesso. Ed è davvero impressionante, soprattutto se lo confrontiamo con il “prezzo da pagare” del progetto EISCAT, la cui costruzione è costata 24 milioni di dollari, ovvero dieci volte di meno.
Una delle realizzazioni più famose degli ultimi tempi è l’aurora artificiale prodotta utilizzando i “poteri” di HAARP. Secondo la rivista Nature, per la prima volta un simile esperimento è stato condotto presso l'EISCAT, ma una serie di ulteriori studi utilizzando l'attrezzatura unica del complesso americano consentiranno di comprendere meglio le complessità del meccanismo di questo straordinario fenomeno.
Tra gli esperimenti più noti possiamo citare anche il recente invio di un segnale radio sulla Luna e la ricezione di una risposta. Ma questo evento, anche da parte degli stessi scienziati, è stato organizzato più come uno spettacolo per radioamatori che nell'interesse della comunità scientifica.
Tuttavia, gli scienziati sono ottimisti riguardo al futuro. Esistono piani per sviluppare meccanismi per influenzare la ionosfera per proteggere i sistemi di comunicazione e i satelliti dalle particelle cosmiche cariche ("moltiplicandosi" durante l'attività solare) o dalle stesse particelle cosmiche ad alta quota esplosioni nucleari utilizzando l’emissione radio diretta, causando le cosiddette onde sibilanti nella magnetosfera.
Quando le particelle del vento solare si scontrano atmosfera superiore si verificano la ionizzazione e l'eccitazione degli atomi e delle molecole dei gas inclusi nella sua composizione. La radiazione proveniente dagli atomi eccitati viene osservata come l'aurora. Pertanto, gli scienziati stanno cercando un modo per “calmare” rapidamente la ionosfera ed eliminare le interferenze di comunicazione. Si prevede che ciò venga ottenuto mediante radiazione diretta in un determinato intervallo di frequenze con l'obiettivo di una "rimozione" anticipata degli elettroni ad alta energia che si formano durante i fenomeni aurorali (foto dal sito sunearthplan.net).
Secondo la rivista Nature, per creare un sistema di protezione contro le particelle cosmiche o le conseguenze delle detonazioni nucleari atmosferiche, è ancora necessario un complesso completamente nuovo e nessuno sa se funzionerà o meno in linea di principio.
La ricerca però è in corso: sono stati condotti diversi esperimenti, tra cui il progetto One Hop dell'Università di Stanford, ma non hanno ancora portato risultati concreti.
Uno degli scienziati che lavorano attivamente su HAARP, il dottor Michael Kosch dell'Università di Lancaster, afferma che sebbene sia un cittadino straniero e debba persino spostarsi all'interno del complesso con una scorta, non ci sono problemi reali con l'accesso: non gli è mai successo. Nella foto: centro di controllo HAARP (foto da haarp.alaska.edu).
In conclusione, si può notare che, sebbene lo sviluppo del programma HAARP non sia stato così sereno, secondo molti scienziati che conducono lì le loro ricerche, il progetto nel suo insieme ha avuto successo. Secondo il dottor Papadopoulos, l'oggetto non aveva fin dall'inizio specifiche chiare e non era "su misura" per la ricerca scientifica fondamentale, quindi i risultati ottenuti sono un vero successo.
Apparentemente, man mano che il progetto si sviluppa ulteriormente, le voci sui "raggi della morte" e il loro effetto sul cervello evaporeranno frammentariamente nello spirito dello Stregatto, lasciandoci solo con un sorriso e dando origine a discussioni su nuovi, non meno fantastici, esperimenti militari .
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