Il tema è la diversità della natura della terra natale. Progetto “Diversità della Natura della Terra Nativa”

Lezione utilizzando le TIC

Classe: 3
Obiettivi della lezione:
Personale:

Metasoggetto:

valutare i risultati del lavoro.
Soggetto:
Risultati attesi:

Risultato:
Che novità hai imparato?

All'inizio del lavoro:
Responsabilità distribuite nel gruppo. Ognuno ha scelto di cosa sarebbe stato responsabile durante il proprio lavoro.

Dopo questo:

Messaggi preparati per la presentazione.
Alla fine del lavoro:

2. Preparato per lo spettacolo.
Ora ascoltiamo i messaggi dei membri del gruppo.

Pieno di fiabe e miracoli!

Chi langue nel tuo deserto?
Che tipo di animale? Quale uccello?
Apri tutto, non nasconderlo,
Vedi, siamo nostri!

D) Ascolto dei messaggi

Risultato:
- Le informazioni presentate dai ragazzi sono state interessanti e utili?
Che novità hai imparato?
FISMINUTO
Le mani si alzarono e tremarono -
Questi sono gli alberi della foresta.

Il vento spazza via la rugiada.

Questi sono gli uccelli che volano verso di noi.

Le ali erano ripiegate all'indietro.
D) Leggere una poesia

-Cosa insegnano questi versetti?
(Non distruggere la natura)

(Leggendo le lettere)

presentazione dei risultati
1 gruppo - album

Gruppo 2 – giornale

4.Prova di conoscenza
- Ti diremo enigmi.

Una donna uccello venne dalla foresta

Puoi sempre trovarla nella foresta,
Andiamo a fare una passeggiata e incontriamoci
È pungente come un riccio
In inverno con un abito estivo.
In un prendisole bianco
Stavo nella radura,
Le tette volavano,
Si sedettero sulle loro trecce.
(esercizio fisico per gli occhi)

5. Riepilogo della lezione

- Cosa ricordi in particolare?
_Cosa hai trovato difficile?
6.Riflessione (diapositiva 24)

utile/inutile
interessante/noioso
facile/difficile

Compiti a casa

- La lezione è finita.

Lezione utilizzando le TIC
Argomento della lezione: Difesa del progetto “Diversità della Natura” terra natale»
Classe: 3
Lo scopo della lezione: creare le condizioni per la formazione di una percezione olistica dell'immagine del mondo e della consapevolezza del posto di una persona in esso.
Obiettivi della lezione:
Personale:
formare la propria visione olistica della natura nell'interconnessione della natura vivente e inanimata;
insegnare a dare una valutazione morale ed etica delle azioni personali e delle azioni di altre persone nella protezione della natura.
Metasoggetto:
imparare a trasmettere la propria posizione agli altri;
imparare a presentare i risultati del lavoro del gruppo;
imparare a cercare ed elaborare informazioni su un argomento;
sviluppare la capacità di presentare informazioni utilizzando le TIC;
valutare i risultati del lavoro.
Soggetto:
sistematizzare la conoscenza sulla natura della terra natale.
Risultati attesi:
gli studenti impareranno a utilizzare una varietà di fonti di informazione per trovare risposte alle domande;
Gli studenti continueranno a sviluppare la capacità di ascoltare il proprio interlocutore e riconoscere il suo punto di vista;
Gli studenti impareranno a scoprire le relazioni tra la natura vivente e quella inanimata.
Attrezzatura: lavagna interattiva, computer, presentazione, fogli di album, penne a sfera, album, giornale da muro, lettere di ringraziamento Avanzamento della lezione

Momento organizzativo.
- Il campanello ha suonato e adesso
La lezione inizia.
Ci siamo seduti in silenzio alle nostre scrivanie,
Si guardarono l'un l'altro,
Sorrisi di cuore
Quanto siamo bravi!
Inizieremo la lezione, amici.
Risponderemo attivamente
Comportati bene
Quindi cari ospiti
Volevamo venire di nuovo!
- Salutatevi, toccatevi i palmi delle mani e sorridetevi, date agli altri un pezzo del vostro amore, calore e gioia.
- E voglio darti un pezzo del mio calore.
Conversazione introduttiva:
- Dai un nome all'argomento della sezione su cui hai lavorato nelle lezioni del mondo circostante.
(Questo natura straordinaria) (diapositiva 1)
-La lezione di oggi è generale, dedicata alla tutela del progetto.
- Assegna un nome all'argomento del progetto.
(Diversità della natura della terra natale).
- La nostra terra natale sono gli Urali. Guarda la mappa della nostra regione. Condividiamo la conoscenza sulla natura della nostra regione. (diapositiva 2)
Formulazione dell'argomento della lezione
- Formulare l'argomento della nostra lezione:
(Difesa del progetto sul tema "Diversità della natura della terra natale") (3 diapositive)
- Cosa pensi che significhi tutelare un progetto?
(Presentare il risultato delle attività di ricerca in gruppo - difendere il progetto)
- Qual è la domanda principale a cui dovremmo rispondere quando presentiamo i risultati del progetto?
(Quali animali e piante ci sono nella nostra regione)
- Riceveremo risposte a domande aggiuntive:
Quali alberi crescono bene nella nostra città? Quali animali e piante vivono nelle nostre foreste? Quali animali e uccelli sono elencati nel Libro rosso?
- In che forma hai lavorato al progetto?
(In gruppo e individualmente).
-Ora i rappresentanti dei gruppi presenteranno i risultati del lavoro e faranno una presentazione. Durante la difesa ascolta attentamente, scrivi su fogli di carta informazioni interessanti che ti saranno utili per svolgere un lavoro indipendente.
3. Tutela del progetto
- Invito un rappresentante del primo gruppo. Stavano cercando una risposta alla domanda sulla diversità della natura delle strade cittadine.
A) 1 gruppo
- Il nostro gruppo stava cercando una risposta alla domanda sulla diversità della natura delle strade cittadine. Per questo noi:
1. Abbiamo conosciuto gli alberi che crescono nelle strade della nostra città.
2. Abbiamo conosciuto gli uccelli che vivono nella nostra città.
3. Abbiamo scoperto quali uccelli sono elencati nel Libro rosso degli Urali.
4.Abbiamo deciso come presentarci nuove informazioni compagni di classe.
Prima di tutto:
Responsabilità distribuite nel gruppo. Ognuno ha scelto di cosa sarebbe stato responsabile durante il proprio lavoro.
Abbiamo trovato la letteratura necessaria in biblioteca e su Internet.
Dopo questo:
Abbiamo scelto diverse piante e animali della nostra città che ci interessano.
Li abbiamo fotografati.
Abbiamo scelto per noi informazioni importanti e interessanti sulle piante e gli animali della nostra città.
Messaggi preparati per la presentazione.
Alla fine del lavoro:
1.Preparato un album per la presentazione.
2. Preparato per lo spettacolo.
Ora ascoltiamo i messaggi dei membri del gruppo.
B) Ascolto dei messaggi

“Gli alberi delle nostre strade” (diapositiva 9)
"Uccelli della nostra città" (diapositiva 10) - Il Libro rosso degli Urali contiene un elenco di animali e piante rari e in via di estinzione della nostra regione. Conosciamone alcuni.
"Uccelli elencati nel Libro rosso degli Urali" (diapositiva 11)
Risultato:

- Invito un rappresentante del secondo gruppo. Cercavano una risposta alla domanda sulla diversità della natura forestale
B) Gruppo 2 – Diversità della natura forestale"
- Il nostro gruppo stava cercando una risposta alla domanda sulla diversità della natura nelle foreste della nostra regione. Per questo noi:
1. Abbiamo conosciuto le piante della foresta della nostra zona.
2. Abbiamo conosciuto gli animali della foresta della nostra zona.
3. Abbiamo scoperto quali animali sono elencati nel Libro rosso degli Urali.
4.Abbiamo deciso come presentare queste informazioni ai nostri compagni di classe.
All'inizio del lavoro:
Responsabilità distribuite nel gruppo. Ognuno ha scelto di cosa sarebbe stato responsabile durante il proprio lavoro.
Abbiamo visitato il museo cittadino e abbiamo conosciuto gli animali dei nostri boschi.
Dopo questo:
Abbiamo scelto diverse piante e animali della foresta che ci interessavano.
Abbiamo preso la letteratura dalla biblioteca.
Abbiamo scelto per noi informazioni importanti e interessanti sulle piante e sugli animali della foresta.
Messaggi preparati per la presentazione.
Alla fine del lavoro:
1.Preparato un giornale per la presentazione.
2. Preparato per lo spettacolo.
Ora ascoltiamo i messaggi dei membri del gruppo.
- Ciao, foresta! fitta foresta,
Pieno di fiabe e miracoli!
Perché fai rumore tra le foglie in una notte buia e tempestosa?
Chi langue nel tuo deserto?
Che tipo di animale? Quale uccello?
Apri tutto, non nasconderlo,
Vedi, siamo nostri!
- Ascoltiamo le relazioni dei relatori.
D) Ascolto dei messaggi
“Gli alberi del nostro bosco” (diapositiva 17)
“Animali del nostro bosco” (slide 18)
"Animali elencati nel Libro rosso degli Urali" (diapositiva 19)
Risultato:
- Le informazioni presentate dai ragazzi sono state interessanti e utili?
Che novità hai imparato?
FISMINUTO
Le mani si alzarono e tremarono -
Questi sono gli alberi della foresta.
Braccia piegate, mani tremanti -
Il vento spazza via la rugiada.
Agitiamo le mani ai lati, senza intoppi -
Questi sono gli uccelli che volano verso di noi.
Lascia che ti mostriamo come si siedono in silenzio -
Le ali erano ripiegate all'indietro.
- Nella nostra regione, come nel paese, vengono adottate leggi sulla protezione della natura. Devono essere seguiti da tutti i residenti per preservarlo.
D) Leggere una poesia
- Anche i poeti e gli scrittori non rimangono indifferenti al problema della conservazione della natura. Ascolta ciò che ha scritto il poeta Denis Kolupaev nella sua poesia e pensa a ciò a cui ci chiama.
Non tagliare i pioppi, gente, non distruggere le loro chiome luminose. Sotto il verde fogliame la Madre Terra geme e piange: Non distruggete i pioppi, gente!
Non tagliare i pioppi, gente. Non strappare il loro canto luminoso. Il loro vestito è meraviglioso. Madre Terra implora: non abbattere i pioppi, gente!
-Cosa insegnano questi versetti?
(Non distruggere la natura)
- Tutti dovrebbero proteggere la natura: sia i bambini che gli adulti.
- Esiste anche una professione speciale: la guardia forestale. Quest'uomo protegge la natura nelle aree forestali. (diapositiva 20)
- Ora te lo racconterà il guardaboschi del distretto di Sukholozhsky, Ivan Stepanovich. Abbiamo parlato con lui al telefono di questo argomento. Ascolta attentamente la sua storia e rispondi alla domanda: quale aiuto puoi fornire per proteggere la natura della tua terra natale?
(Ascolto interviste, ascolto studenti)
- Continueremo a proteggere la natura della nostra terra natale. A casa con i tuoi genitori preparavi lettere di ringraziamento alle piante e agli animali della nostra regione.
- I rappresentanti dei gruppi ce li presenteranno. Presenteremo queste lettere al dipartimento forestale per il concorso.
(Leggendo le lettere)
- Come risultato di qualsiasi lavoro, il risultato è importante, i rappresentanti dei gruppi li presenteranno (diapositiva 21)
E) Conclusione: il risultato del lavoro del progetto
presentazione dei risultati
1 gruppo - album

Ho lavorato nel primo gruppo. Abbiamo deciso di presentare i risultati del nostro lavoro sotto forma di un album “Piante e animali delle strade di Sukhoi Log”.
Il mio ruolo nel gruppo è redattore. Ero responsabile dell'artwork dell'album. Mia madre mi ha aiutato a progettare magnificamente l'album. Questo è il tipo di album che abbiamo realizzato.
Gruppo 2 – giornale

Ho lavorato nel secondo gruppo. Abbiamo deciso di pubblicare i risultati del nostro lavoro sotto forma di giornale "Piante e animali delle foreste del distretto di Sukholozhsky". Il mio ruolo nel gruppo è redattore. Ero responsabile della creazione del giornale. Mia madre e le mie sorelle mi hanno aiutato a progettare magnificamente il giornale. Questo è il tipo di giornale che abbiamo
- Ragazzi, ce l'avete fatta ottimo lavoro per la lezione di oggi abbiamo imparato molte cose nuove e ora vediamo quanto bene ricordi ciò che hai sentito.
4.Prova di conoscenza
- Ti diremo enigmi.
E in cambio aspettiamo la risposta! (diapositiva 22)
Una donna uccello venne dalla foresta
Con una pelliccia rossa: conta le galline.
Non è un sarto, ma ha camminato con gli aghi per tutta la vita.
Puoi sempre trovarla nella foresta,
Andiamo a fare una passeggiata e incontriamoci
È pungente come un riccio
In inverno con un abito estivo.
In un prendisole bianco
Stavo nella radura,
Le tette volavano,
Si sedettero sulle loro trecce.
- Per completare il lavoro successivo, devi preparare gli occhi.
(esercizio fisico per gli occhi)
- Segui la farfalla con gli occhi.
- Completerai l'attività successiva in gruppi (diapositiva 23)

Leggi l'attività sulla diapositiva. Utilizzare foglietti di carta con dati scritti.
- Sentiamo i rappresentanti dei gruppi.
5. Riepilogo della lezione
- Rispondi alla domanda: secondo te, hai risolto i problemi posti nella lezione?
- Cosa ricordi in particolare?
_Cosa hai trovato difficile?
- Ora valuta il tuo lavoro.
6.Riflessione (diapositiva 24)
1. Durante la lezione ho lavorato attivamente/passivamente
2. Sono soddisfatto/non soddisfatto del mio lavoro in classe
3. La lezione mi è sembrata breve/lunga
4. Durante la lezione non ero stanco/stanco5. Il mio umore è migliorato/peggiorato
6. Il materiale della lezione mi era chiaro/non chiaro
utile/inutile
interessante/noioso
facile/difficile
- Hai passato molto tempo lavoro di ricerca. In qualità di project manager, vorrei apprezzare ciascuno di voi per il lavoro svolto.
Sasha e Danil hanno ricoperto i ruoli di fotografo e relatore;
Gli editori, Anya e Misha, hanno adottato un approccio responsabile nella creazione del giornale e della rivista;
Nikita, Maxim, Sasha hanno selezionato ed elaborato il materiale;
Daniil e Masha hanno svolto il loro lavoro nel gruppo in modo responsabile.
Tutti questi ragazzi prendevano la letteratura in biblioteca.
- Per la prossima lezione darò a tutti un voto, che terrà conto del mio voto e della vostra autostima.
- Presenteremo i risultati del lavoro ai genitori in una riunione e faremo una presentazione ai bambini di 1a elementare.
Compiti a casa
- A casa, completa un compito creativo: crea il tuo cruciverba sull'argomento del progetto (in gruppi) con l'aiuto dei tuoi genitori o da solo.
- La lezione è finita.

Descrizione della presentazione per singole diapositive:

1 diapositiva

Descrizione diapositiva:

Palestra MKOU Kalacheevskaya n. 1 Lavoro di progetto sul tema: “Diversità della natura della terra natale” Completato da: studenti della classe 3 “B” Supervisore: Kotlyarova T.P. anno

2 diapositive

Descrizione diapositiva:

Gli obiettivi del progetto: -formare negli studenti idee sulla diversità della natura della loro terra natale, -introdurli alle caratteristiche dei gruppi di animali e piante, -promuovere un senso di responsabilità per tutti gli esseri viventi che li circondano noi, -per svilupparci pensiero logico, immaginazione, osservazione, - promuovere l'educazione atteggiamento attento al mondo circostante, lo sviluppo di qualità morali ed estetiche

3 diapositive

Descrizione diapositiva:

Obiettivi: -studiare la flora e la fauna della nostra terra natale, -sistematizzare la conoscenza sulle piante medicinali, -coltivare un senso di responsabilità per tutti gli esseri viventi che ci circondano, un senso di amore per la natura, -elevare il livello di sensibilizzazione degli studenti verso la purezza della natura, -promuovere il senso di orgoglio per la nostra amata Patria, -sviluppare l'attenzione e l'intelligenza

4 diapositive

Descrizione diapositiva:

Terra natia La città di Kalach si trova nel luogo in cui si fondono due piccoli fiumi del bacino del Don: Podgornaya e Tolucheevka. Le terre del distretto di Kalacheevskij si trovano sull'altopiano di Kalacheevskaya nella parte sud-orientale della regione di Voronezh. Il clima è temperato, con temperatura media annuale+ 6,2 C. La precipitazione media annua è di 350-400 millimetri. Si tratta di una volta e mezza inferiore alla media regionale. L'area appartiene alla zona della steppa. I terreni sono rappresentati da chernozem ordinari intervallati da solonchak.

5 diapositive

Descrizione diapositiva:

6 diapositive

Descrizione diapositiva:

7 diapositive

Descrizione diapositiva:

Riccio Circa quindici milioni di anni fa, i ricci apparvero sul nostro pianeta. La maggior parte di loro ha la coda. È corto, solo tre centimetri, ed è invisibile perché si nasconde sotto gli aghi. Un riccio ha circa diecimila spine. Vengono aggiornati gradualmente ogni tre anni. Gli aghi impiegano molto tempo per crescere, circa un anno. Per natura, i ricci sono ciechi, sebbene siano in grado di distinguere i colori. Tuttavia, hanno un acuto senso dell'olfatto e un udito incredibilmente acuto. Nella bocca ci sono trentasei denti e, come negli esseri umani, possono cadere con l'avanzare dell'età.

8 diapositive

Descrizione diapositiva:

Gamberi I gamberi hanno 6 paia di arti. Si muove in modo tale da poggiare sempre su quattro paia di zampe. Chele di gambero - arma formidabile. La vittima catturata non sfuggirà più all'artiglio. I gamberi possono perdere pelo. Perdono la loro copertura chitinosa, rinnovano le branchie e organi interni. La femmina porta sul ventre i crostacei (sotto forma di uova) per 8 mesi. I gamberi respirano attraverso le branchie della pelle (gli altri crostacei respirano su tutta la superficie del corpo). Gli occhi dei gamberi sono costituiti da molti ocelli individuali. La loro visione è mosaico (mosaico). Il cancro può muovere gli occhi, ma non la testa.

Diapositiva 9

Descrizione diapositiva:

Farfalla cavolaia Questa bellissima farfalla leggera può essere vista sui bordi, sui prati e sui giardini. Queste leggere creature della natura si innalzano nel cielo fino ad un'altezza di 20 - 70 metri e possono raggiungere una discreta velocità di 20 - 30 km/h. Il corpo è lungo 30 mm, ricoperto di peli fini, composto da testa, torace e addome. Ha 6 zampe, ciascuna gamba ha due artigli affilati. Le mascelle sono una proboscide attorcigliata a spirale. Quando beve il nettare dei fiori, la sua proboscide si raddrizza e i suoi occhi sono grandi. La lunga coppia di antenne è molto sensibile. La vista e l'olfatto sono ben sviluppati. Il cavolo ha due paia di ali ricoperte di squame. Si nutre del nettare dei fiori, nessun danno alla nostra natura. Ma i suoi discendenti sono un disastro per i giardinieri. Durante la stagione la femmina depone le uova 2-3 volte. Deporrà circa 100 uova e volerà via, senza più pensare o preoccuparsi della prole. Dopo una settimana, i bruchi emergono dalle uova. Mangiano la polpa succosa delle foglie. Rimarrà nello stato di bruco per 2-4 settimane. Gli uccelli sono riluttanti a beccare i bruchi di cavolo perché secernono una secrezione velenosa per proteggersi.

10 diapositive

Descrizione diapositiva:

Picchio I picchi sono uccelli neri con macchie rosse sulla testa e sul ventre. Hanno una lingua flessibile quasi della stessa lunghezza del becco. All'inizio di marzo il picchio comincia a bussare a un albero e attira una femmina. Non costruiscono nidi, ma scavano cavità. Vi depongono da 2 a 8 uova, che giacciono sulla polvere sul fondo della cavità. I genitori covano le uova a turno. I pulcini vengono nutriti molto spesso. Volano rapidamente di albero in albero e tirano fuori il cibo da sotto la corteccia, usando il becco per raggiungere i passaggi in cui si trovano larve e insetti. Con una lunga lingua ricoperta di spazzole e intrisa di saliva appiccicosa, il picchio estrae facilmente la preda da questi passaggi. In inverno si nutre di semi conifere. Per estrarre i semi, il picchio scava un piccolo foro nel tronco di un albero, vi inserisce una pigna spennata, poi la sbuccia, eliminando i semi, e getta via quella vuota. Si ritiene che rimuova 100 coni al giorno e durante l'inverno diverse migliaia di coni giaceranno vicino a questo luogo. In primavera scavano le betulle e ne bevono la linfa. A fine estate si nutrono di bacche mature.

11 diapositive

Descrizione diapositiva:

Rospo È il rospo più grande trovato in Europa. Il corpo è largo, gli occhi sono arancioni, le pupille sono orizzontali. Le ghiandole della pelle non secernono gran numero un veleno che non è affatto pericoloso per l'uomo. Si nutrono di invertebrati, compresi gli insetti e le loro larve. Afferra la preda con la lingua appiccicosa. In caso di pericolo rospo grigio si alza sulle zampe e assume un aspetto minaccioso. Tuttavia, il movimento del rospo sulla superficie terrestre avviene camminando e non saltando. Il rospo salta solo in uno stato scoraggiato, quando, a suo avviso, è presente un pericolo ed è attivo nei suoi confronti. Ad esempio, in uno stato calmo, un rospo si muove lungo la falciatura o attraverso l'area incolta esclusivamente camminando. Vedendo un animale più grande, il rospo si blocca. Quando provi a toccarlo, inizia a saltare.

12 diapositive

Descrizione diapositiva:

LEPRE CAVALLO La lepre bruna è piuttosto grande, il suo corpo è lungo fino a 70 cm e pesa dai 4 ai 7 kg. Il suo colore estivo è grigio, leggermente brunastro, il suo mantello è lucido e setoso. La pelliccia invernale è leggermente più leggera della pelliccia estiva. La lepre perde la muta in primavera e in autunno. La lepre ama gli spazi aperti: campi, prati, bordi, radure, radure. Vive raramente nelle foreste di conifere. Si trova vicino ai fiumi, nei burroni vicino ai campi di grano e vicino ai villaggi (soprattutto in inverno). Le lepri sono generalmente attive al crepuscolo e di notte. Durante il giorno giace in buche poco profonde sotto un cespuglio, dietro un albero caduto o in un pagliaio. Può riposare nelle tane abbandonate di tassi, volpi e marmotte. La lepre corre veloce, la sua velocità arriva fino a 50 km/h su una strada diritta. Confonde le tracce. Sa nuotare abbastanza bene. Come tutte le lepri, anche le lepri sono animali silenziosi: emettono un grido penetrante solo quando vengono catturate o ferite. La femmina chiama le lepri emettendo suoni silenziosi. E la lepre batte le zampe come un tamburo. Si nutrono di germogli, corteccia di alberi e arbusti, semi, erba e nei campi - girasoli, grano saraceno, verdure e angurie. Le lepri brune vivono 5-7 anni, alcune fino a 10. Le lepri vengono cacciate da volpi, lupi, linci, aquile e, naturalmente, persone. I cacciatori sterminano le lepri grandi quantità, quindi ora non ci sono così tante lepri brune come prima. Anche le lepri muoiono perché mangiano i raccolti dei campi trattati con veleni nocivi. Gli scienziati chiedono un trattamento più attento di questi animali.

Diapositiva 13

Descrizione diapositiva:

Cavalletta Le cavallette sono tra gli ordini di insetti più antichi, si sono evoluti circa 300 milioni di anni fa. Una caratteristica distintiva delle cavallette sono le loro antenne molto lunghe, che superano la lunghezza del corpo. La coppia di ali anteriori si trasforma in elitre coriacee. L'elitre sinistra è in alto a destra. Le femmine hanno un ovopositore, allungato e appiattito lateralmente. E le cavallette maschi sono in grado di pigolare strofinando le elitre sollevate l'una contro l'altra. Le basi delle elitre contengono elementi dell'apparato sonoro. Alzando le elitre, la cavalletta le fa vibrare rapidamente, aumentando la potenza sonora del cinguettio. Quando una cavalletta alza le ali più in alto, il suo cinguettio ha un tono più basso, ma più forte. I suoni prodotti dai maschi indicano che il territorio è occupato o servono per attirare le femmine. Le cavallette sono predatori; si nutrono di altri piccoli insetti, come lo scarabeo della patata del Colorado e i bruchi delle farfalle, il che li rende utili all'uomo. Tuttavia, possono anche causare qualche danno, poiché consumano anche alimenti vegetali e mangiano i germogli e le foglie giovani delle piante coltivate. Svernano nel terreno nella fase di uova, deposte in piccoli gruppi o singolarmente. In primavera le larve si schiudono dalle uova. Si sviluppano in 50-70 giorni, attraversando 5-7 stadi. Le cavallette abitano aree scomode ricoperte di erbacce e arbusti, solitamente i pendii delle colline e dei burroni.

Diapositiva 14

Descrizione diapositiva:

Talpa La talpa è un piccolo animale sotterraneo con una lunghezza del corpo compresa tra 4 e 20 cm. Il colore del mantello varia dal nero al grigio scuro. La pelliccia delle talpe cresce dritta, il che consente loro di muoversi liberamente sottoterra in qualsiasi direzione. Pesano da 8 a 160 grammi. La vista è debole, in alcune specie gli occhi sono completamente ricoperti di pelle, ma il senso del tatto e dell'olfatto è molto ben sviluppato. La talpa scava il terreno con le zampe anteriori e, a differenza di topi e altri roditori, non rosicchia il terreno con gli incisivi anteriori, quindi vive in luoghi con terreno soffice. Le talpe si nutrono di lombrichi, chafer e pupe di varie farfalle. In cerca di cibo effettua lunghi passaggi nel terreno (da 0,5 a 2 metri di profondità) e può scavare fino a 60 metri di gallerie sotterranee in un giorno. In cerca di cibo, le talpe danneggiano le radici degli alberi e di varie colture, quindi le persone cercano di combatterle prodotti chimici, uccidendo così questi animali carini e utili (il vantaggio delle talpe è che allentano il terreno, favorendone l'umidificazione e l'aerazione, oltre a distruggere un gran numero di parassiti).

15 diapositive

Descrizione diapositiva:

Zanzara Le zanzare sono insetti dal corpo sottile, zampe lunghe e ali strette e trasparenti. Nessuno dei gruppi di ditteri possiede un'arma succhiasangue così perfetta come le zanzare. In totale, ci sono circa 2000 specie nella famiglia delle zanzare. Nelle zone paludose, questi insetti inseguono animali e persone tra le nuvole, infliggendo dolorose iniezioni con la loro lunga proboscide, dalle quali anche il tessuto degli indumenti non protegge una persona se non è sufficientemente spesso. Tuttavia, non tutti i tipi di zanzare sono aggressivi. Molti di loro usano la proboscide solo per nutrirsi di nettare. Nelle specie succhiasangue, anche la saturazione del sangue è obbligatoria solo per le femmine, mentre i maschi si accontentano dei succhi vegetali. Una femmina affamata è in grado di determinare la posizione di grandi concentrazioni di animali a sangue caldo e di esseri umani a una distanza massima di 3 km e di coprire rapidamente questa distanza. In un atto di suzione, la femmina assorbe una quantità di sangue che supera il peso iniziale del suo corpo. Le zanzare sono di grande importanza come portatrici di agenti patogeni di malattie gravi come la malaria.

16 diapositive

Descrizione diapositiva:

Alce L'alce è un mammifero con gli ungulati, la specie più grande della famiglia dei cervi. La lunghezza del corpo dell'alce può raggiungere i tre metri e l'altezza al garrese può arrivare fino a 2,5 metri; la lunghezza della coda dell'animale può variare da 12 a 15 cm. È un animale molto calmo e pacifico nonostante il suo aspetto formidabile e intimidatorio. I cibi preferiti di Moose sono germogli di abete, pino, salice, sorbo, lampone, ciliegia, rosa canina, mirtillo rosso e mirtillo. Si stima che gli alci mangino circa cinque tonnellate di vegetazione all'anno. Le alci perdono le corna a dicembre e ne crescono di nuove entro agosto. I nemici più pericolosi per le alci sono: lupi in branco, orsi. Le alci possono raggiungere velocità fino a 56 chilometri all'ora. Sono ottimi nuotatori e possono nuotare a velocità fino a 10 chilometri all'ora. Le alci possono persino immergersi e trattenere il respiro fino a 30 secondi. Le alci hanno il naso estremamente sensibile. I lupi conoscono questa proprietà, quindi quando attaccano a volte possono afferrare l'animale per il naso. L'alce è paralizzato da un forte dolore e non può resistere al predatore. Le alci possono essere addomesticate.

Diapositiva 17

Descrizione diapositiva:

Grillo talpa Un grande insetto con una lunghezza del corpo fino a 5 centimetri. Il colore del corpo è marrone scuro. La corazza del torace è dura, la testa può essere parzialmente retratta sotto la sua protezione. Due sono chiaramente visibili sulla testa grandi occhi, lunghe antenne e due paia di tentacoli. La coppia di arti anteriori del grillo talpa serve per scavare il terreno. I grilli talpa volano. Vive in terreni sabbiosi e soleggiati, in pianure calde. Anche se evita i luoghi asciutti. L'insetto conduce uno stile di vita sotterraneo. Raramente affiora in superficie, soprattutto di notte. Il grillo talpa sverna nel terreno ad una profondità di 2 metri o più. Si nutre principalmente di radici di piante, lombrichi e insetti. La femmina del grillo talpa costruisce un nido nel terreno e depone centinaia di uova, dalle quali emergono le larve. Il grillo talpa, bucando il terreno, lo migliora. Tuttavia, può essere un parassita perché spesso rosicchia le radici delle piante mentre scava le gallerie.

18 diapositive

Descrizione diapositiva:

chafer Il chafer è uno degli insetti più famosi. E non dal lato migliore. Le larve di coleottero sono terribili parassiti. Vivono nel terreno, mangiando le radici e gli steli delle piante. Le larve dello scarafaggio sono insolitamente voraci e una dozzina di esse possono distruggere tutta la vegetazione su una metro quadrato. Anche gli scarafaggi adulti amano mangiare. Rosicchiano le foglie giovani sugli alberi. Il maggiolino vive sottoterra per quasi tutti i cinque anni. Durante la prima estate si nutre di humus e radici di erba. In inverno le larve si arrampicano fino a una profondità di un metro e mezzo e in primavera si avvicinano nuovamente alle radici. Nel secondo anno le larve si nutrono delle radici dei giovani alberi. Nel terzo anno, le larve raggiungono una dimensione di 5-6 centimetri e sono in grado di rosicchiare la radice anche di un albero adulto. Nel quarto anno di vita, la larva si trasforma in pupa e, dopo un mese o due, in uno scarafaggio. E questi giovani coleotteri continuano a vivere sottoterra fino alla prossima primavera. E più vicino a maggio, quando fa caldo e le foglie appaiono sugli alberi, gli scarabei di maggio iniziano i loro voli.

Diapositiva 19

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Vespa Questo insetto ha l'addome striato e un paio di ali trasparenti. Una vespa è un insetto predatore. Nutre le sue larve con cibi proteici. In ogni nido la femmina depone un essere vivente catturato durante la caccia (ape, mosca, bruco, ragno) e depone un uovo nel suo corpo. Pertanto, alla larva viene fornito cibo vivo per l'intero periodo di sviluppo. L'ingresso al nido è ermeticamente chiuso, la vespa non vi ritorna, ma inizia subito a costruire un nuovo nido e a preparare un nuovo insetto per la larva successiva. La giovane vespa esce da sola. Gli insetti adulti si nutrono di nettare di fiori e frutti maturi e succosi. Spesso dobbiamo scacciare questi insetti invadenti da marmellate, composte, frutta, ma anche angurie e frutti di bosco. Durante le estati calde, le vespe rappresentano una seria minaccia non solo per gli apicoltori, poiché possono distruggere completamente una colonia di api, ma anche per gli esseri umani: sono aggressive e possono attaccare senza motivo. La puntura delle vespe non è uncinata; possono pungere molte volte. I morsi al viso e alla bocca sono molto pericolosi. Si consiglia di applicare una lozione con ammoniaca diluita con acqua, lubrificare la zona interessata con succo di piantaggine e prezzemolo, applicare ghiaccio, applicare eventuali antistaminici e ricoverare immediatamente la vittima in una struttura medica

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Uzhi- serpenti non velenosi. La lunghezza del corpo è di 1-1,5 metri. La differenza principale tra i serpenti e gli altri serpenti sono le cosiddette "orecchie gialle": segni pronunciati sulla testa, molto spesso gialli, ma si trovano anche bianchi o arancioni. Il colore della parte superiore del corpo è grigio, oliva, nero o marrone. Si nutre principalmente di rane vive, roditori e, meno spesso, pesci. I nemici dei serpenti sono le cicogne, i rapaci e alcuni mammiferi.

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Airone cenerino L'airone cenerino è un uccello dell'ordine degli Storkidae. L'aspetto è molto caratteristico. Questo è un uccello dalle gambe lunghe e dal collo lungo, grigio sopra e bianco sotto, con inclusioni nere, con un becco affilato piuttosto lungo. Le taglie sono piuttosto grandi, il peso di un maschio adulto può raggiungere i 2 kg. Le femmine sono leggermente più piccole dei maschi, ma per il resto non sono quasi diverse da loro. L'airone cenerino è estremamente diffuso. L'airone cenerino si nutre esclusivamente di cibo animale. La base della sua dieta è il pesce, ma l'airone mangia anche le rane, una varietà di piccoli mammiferi, rettili, girini, insetti.

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Lumaca Le lumache sono molluschi. Il loro corpo è costituito da un guscio, attorcigliato a spirale e che si espande verso il basso. All'interno c'è un corpo morbido. Le lumache hanno una "gamba" speciale: questa è una parte piatta e larga del corpo con cui si muove. La maggior parte delle lumache respira aria atmosferica. In questo caso, la lumaca si attacca alla superficie inferiore del film d'acqua con l'aiuto della sua “gamba”, quindi apre uno speciale foro di respirazione e “inala” l'aria. È immagazzinato nella cavità polmonare, che si trova sotto la pelle della coclea. Le lumache si riproducono principalmente tramite uova, che sono ricoperte da una massa trasparente che ricorda la gelatina. Le lumache si nutrono solitamente di alghe, raschiandole con la lingua cornuta dalla superficie delle pietre e dai fusti delle piante acquatiche. Questo è il motivo per cui le lumache vengono spesso utilizzate negli acquari domestici per pulire le pareti dalle alghe verdi. Luoghi preferiti Gli habitat delle lumache sono foreste decidue, parchi e burroni ricoperti di cespugli. Le lumache svernano in camere di svernamento appositamente costruite, scavando nel terreno fino a una profondità di 5-10 centimetri. Nella Russia centrale, la lumaca rimane sveglia per 4,5 - 5 mesi, si nutre di foglie di fragoline di bosco, piantaggine, acetosella, dente di leone, polmonaria, bardana, ortica, rafano, cavolo, ravanello

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Sanguisughe Sanguisughe - sottoclasse anellidi. La maggior parte dei rappresentanti vive in corpi d'acqua dolce. . La lunghezza del corpo di diversi rappresentanti varia da diversi millimetri a decine di centimetri. Il rappresentante più grande arriva fino a 45 cm. Tutte le sanguisughe sono predatori, si nutrono del sangue della maggior parte degli animali a sangue caldo o di molluschi, vermi, ecc.; , ci sono anche specie che non si nutrono di sangue, ma ingoiano la preda intera (ad esempio, una larva di zanzara, un lombrico). Nell'intestino della sanguisuga, il sangue viene digerito lentamente e quindi, una volta pieno, la sanguisuga può rimanere senza cibo per molto tempo, circa un anno e mezzo. Vivono principalmente in acque dolci o nell'erba bagnata. Interessante il metodo di movimento delle sanguisughe. Su entrambe le estremità del verme sono presenti ventose che possono essere utilizzate per attaccarlo a oggetti sottomarini. La sanguisuga si attacca a loro con la sua estremità anteriore, si piega in un arco e si muove.

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Storno Lo storno è un uccellino, lungo 18-21 cm, con il collo corto. . Il becco è lungo, affilato e leggermente ricurvo verso il basso. Le ali sono corte, larghe alla base e affusolate all'estremità. Il piumaggio della schiena, del petto e della parte posteriore del collo nelle femmine e nei maschi degli uccelli adulti non differisce l'uno dall'altro: piume nere con una lucentezza metallica. Gli storni arrivano in marzo-aprile e si affrettano a popolare le casette per gli uccelli vuote per far schiudere i loro pulcini. La femmina depone da 4 a 6 uova, le incuba lei stessa per 14 giorni e viene nutrita da entrambi i genitori. Già in estate puoi vedere i giovani storni che cercano di tenere il passo con i loro genitori. Gli uccelli si nutrono sia di alimenti vegetali che animali: lombrichi, larve di insetti, semi e frutti di piante.

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Formiche Le formiche, in quanto rappresentanti di un gruppo di insetti, sono familiari a ogni persona. Sono distribuiti ovunque tranne che in Antartide e nell'estremo nord. Si conoscono circa 10mila specie di questi insetti. Le loro dimensioni corporee variano da 8 a 30 mm. Il colore varia dal giallo chiaro al nero. La maggior parte delle specie ha sviluppato ghiandole velenose che secernono acido formico. Le loro comunità sono più complesse di quelle delle api; le famiglie contano fino a 1 milione di individui in un formicaio. Hanno anche i loro pascoli. Fanno schiudere gli afidi e li mungono. Questi insetti si nutrono di animali invertebrati, nettare di fiori, funghi, semi di piante e afidi.

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Calabrone I bombi sono api grandi e densamente pubescenti. Questi insetti utili corrono instancabilmente di fiore in fiore e sono quindi preziosi impollinatori. I bombi hanno una proboscide molto lunga e con il suo aiuto raggiungono facilmente il nettare dei fiori con corolle strette e profonde. I bombi nidificano nel terreno o in un altro posto conveniente. Una tana di topo abbandonata, una collinetta di muschio, una cavità, un nido di scoiattolo, una casetta per gli uccelli: tutto è adatto a questo scopo. I bombi lavoratori hanno un apparato per la raccolta del polline sulle zampe posteriori; è composto da un “cestino” e una “spazzola”. I bombi, sporcandosi di polline dei fiori, lo trasportano di fiore in fiore e impollinano le piante. I bombi pungono meno dolorosamente delle vespe e delle api. Inoltre, sono meno agili e molto più pacifici. Pertanto, i loro nidi vengono spesso attaccati da topi, tassi e volpi e mangiati dal miele, dalle larve e dalle pupe dei calabroni. Per i bombi, l’aratura e il trattamento del terreno con pesticidi si sono rivelati fattori critici. I prati fioriti scompaiono, si usano i fertilizzanti e in primavera i bombi, che lavorano instancabilmente, ronzano sempre meno. Il numero di questo tipo di insetti è a un livello criticamente basso a causa del pascolo intensivo e della fienagione, che portano entrambi alla morte dei nidi.

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Cervo volante Il cervo volante è considerato lo scarabeo più grande, i maschi raggiungono una lunghezza media di 70-74 mm e le femmine 25-57 mm di lunghezza. Trovato nei boschi di querce e Largo foreste decidue con una miscela di quercia, piantagioni artificiali - parchi, giardini. Appartiene alla specie il cui habitat si sta riducendo, quindi è elencata nel Libro Rosso come una specie in diminuzione di numero. Ragioni che portano a un massiccio calo della popolazione di cervi volanti - disboscamento massiccio foreste, principalmente foreste di querce, disboscando foreste di ceppi marci e marci e ostacoli in cui le larve si sviluppano nel corso di 6-7 anni. IN ultimi anni c'è anche una collezione illimitata di coleotteri nella collezione e i predatori naturali di uccelli riducono significativamente le dimensioni della popolazione nutrendosi di larve di coleottero

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LUCCIO Il luccio è comune nelle acque dolci, vive nei boschetti acquatici, nelle acque stagnanti o poco correnti. La lunghezza del pesce è fino a 1,5 metri, il peso fino a 35 kg. La testa è grande, la bocca è larga. Il colore è variabile a seconda dell'ambiente: a seconda della natura e del grado di sviluppo della vegetazione può essere grigio-verde, grigio-giallo, il dorso è più scuro, i fianchi presentano grandi macchie brune. Si nutre principalmente di pesci. Le femmine di luccio iniziano a riprodursi nel quarto, o meno spesso nel terzo anno di vita. La deposizione delle uova avviene a una temperatura di +3-6 gradi immediatamente dopo lo scioglimento del ghiaccio. I pesci sono in acque poco profonde e sguazzano rumorosamente. A seconda della temperatura dell'acqua, lo sviluppo delle uova richiede 8-14 giorni, le larve che ne nascono sono lunghe 6-7 mm; Nel bacino, il luccio rimane nei boschetti della vegetazione acquatica, di solito rimane lì immobile e, nascondendosi, si precipita improvvisamente verso la sua preda; Una volta catturato, viene quasi sempre ingoiato dalla testa: se il luccio lo afferra per il corpo, prima di deglutire gira rapidamente la testa in gola. Il luccio è abbastanza ampiamente allevato negli allevamenti di stagni. Questo pesce è anche un obiettivo importante per la pesca sportiva e ricreativa.

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Calabrone I calabroni vivono in famiglie: sono un insetto sociale. Producono carta dalla corteccia di giovani ramoscelli e con essa costruiscono un nido. Di solito si trova in edifici in legno: casette per gli uccelli, alberi cavi, ceppi, ecc. I calabroni causano danni irreparabili ai nostri apicoltori, perché i calabroni sono come i lupi, solo insetti, distruggono le api allevate nell'apiario. In nessun caso bisogna avvicinarsi ai nidi di calabroni. Dopotutto, potrebbero decidere che il loro nido è in pericolo e attaccare il piantagrane. E pungono molto dolorosamente. E poiché la loro puntura non è seghettata, un calabrone può pungere più volte di seguito. I “morsi” di calabrone causano dolore nella sede del morso, gonfiore e infiammazione. Con più morsi, la temperatura può aumentare, possono iniziare vertigini e mal di testa. Se avverti tali sintomi, dovresti assolutamente cercare aiuto medico.

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Arbusto lilla alto fino a 6 m. Fiorisce a fine maggio. Le foglie sono di un verde brillante, le radici sono potenti. I fiori compaiono insieme alle foglie, con un forte aroma. In autunno, le foglie del lillà non ingialliscono e cadono verdi. Cresce bene in luoghi aperti e soleggiati con basse temperature acque sotterranee. Tollera i terreni poveri, ma fiorisce abbondantemente e forma un bellissimo cespuglio su terreni fertili e medio-ricchi. Nelle estati secche, le giovani piante devono essere annaffiate. Su terreni poveri è necessario nutrirsi. La potatura regolare all'inizio della primavera mantiene la forma del cespuglio e il taglio di parte dei germogli fioriti favorisce una fioritura abbondante l'anno successivo. Foglie e fiori vengono utilizzati in medicina.

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Quercia La quercia è un simbolo di forza fisica. Albero potente alto fino a 40 metri. Fiorisce a maggio, il frutto è una ghianda. Ghiande di quercia per uomo primitivo furono il primo pane. La corteccia di quercia è usata come medicinale. I medici prescrivono decotti per mal di gola (gargarismi) e ustioni (lozioni). Le botti di rovere vengono ancora utilizzate come contenitori per la produzione di cognac e vini. Il suo legno è molto resistente e durevole, con un bellissimo disegno, e viene utilizzato nella costruzione navale e nella produzione di mobili.

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Betulla La parola betulla significa “luce, chiaro”. Genere di alberi e arbusti decidui. La betulla è la più comune delle nostre specie decidue ed è la specie arborea più importante che cresce nelle foreste. La corteccia è solitamente liscia, ricoperta da uno strato di tessuto di sughero, corteccia di betulla, che si stacca in lastre sottili, molto spesso bianche, giallastre o rosa, in alcune è grigia, marrone e persino nera. Le foglie sono intere, dentate, con nervature pennate. I fiori sono raccolti in orecchini. Si riproducono per seme. L'età della maggior parte dei rappresentanti del genere non supera i 100-120 anni, alcuni alberi raggiungono i 300 anni. La maggior parte delle specie sono resistenti al gelo, poco impegnative per il suolo e amanti della luce. Ampiamente usato nella falegnameria, nella produzione di compensato, nell'industria della carta e viene utilizzato per la decorazione di interni e tutti i tipi di prodotti. Il catrame viene estratto dalla corteccia di betulla, vengono realizzati cesti e intagli artistici.

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Il sorbo comune è un albero alto fino a 20 m. Cresce nelle foreste di conifere a foglia piccola, lungo i margini delle foreste e nelle radure, nonché nei boschetti di cespugli lungo le rive di fiumi e laghi. Spesso divorziato come pianta ornamentale nei parchi e nei giardini. In primavera si ricopre di fiori bianchi, crema o profumati, in estate sono attraenti per le foglie lucide, coriacee, di un verde brillante, che a settembre-ottobre assumono una splendida tonalità viola, passando per fasi di giallo e arancio. E infine tardo autunno e in inverno sono decorati con splendidi grappoli di bacche lucenti, di colore che varia dal rosa, all'arancio, al rosso vivo e al marrone. I frutti di sorbo sono insolitamente ricchi di vitamina C e sono stati a lungo utilizzati nella cucina casalinga per produrre vino, birra, marmellate, conserve, gelatine, dolci e salse. Hanno un sapore acido e amaro, quindi si consiglia di consumarli forma finita con aggiunta di zucchero. Dicono che le bacche di sorbo hanno un sapore più dolce dopo il primo gelo, ma se hai intenzione di usarle, lasciandole sui rami in previsione di queste stesse gelate, rischi di rimanere senza bacche, perché sono una prelibatezza preferita dagli uccelli.

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Erba di San Giovanni L'erba di San Giovanni è una pianta ampiamente conosciuta con fiori gialli brillanti e un odore specifico ma gradevole. La pianta è perenne, erbacea, i fiori sono raccolti in infiorescenze panicolate. L'erba dell'erba di San Giovanni è stata a lungo considerata una delle principali erbe medicinali, curando 99 malattie e fa parte di molti preparati erboristici; L'erba di San Giovanni è una pianta leggermente tossica per l'uomo, mentre può provocare gravi avvelenamenti negli animali. Pecore, cavalli, bovini, soprattutto giovani animali bianchi, sono sensibili all'erba di San Giovanni. Da qui il nome: erba di San Giovanni. Fiorisce in giugno-agosto, ed è in questo periodo che si raccolgono ed essiccano all'ombra le sommità fiorite con fusto, lunghe circa 25-30 cm, prive di parti ruvide e senza foglie. Alcuni erboristi “trebbiano” l'erba secca tra le mani. Foglie, fiori e rametti si separano facilmente, lasciando solo i gambi ruvidi. Quindi queste materie prime vengono poste in una scatola o in un sacchetto di carta per la conservazione. Questa erba può essere utilizzata fino a 3 anni, ma è comunque meglio raccogliere materie prime fresche ogni anno.

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Acero L'acero è un albero grande e a crescita rapida, che raggiunge un'altezza di 30 metri e un diametro della corona fino a 15 metri. IN in giovane età la pianta ha una corteccia liscia, grigio-rossastra, che con la maturazione dell'albero diventa quasi nera e si ricopre di profonde fessure. Le foglie hanno un ricco verde. Le infiorescenze sono giallo-limone, profumate. L'acero è un albero che ama l'umidità e quindi necessita di annaffiature frequenti, la cui norma è di circa 15 litri nelle estati secche e calde. All'acero non piace il terreno compattato; dopo l'irrigazione e il diserbo, il terreno deve essere allentato. Di norma, l'albero di acero non è soggetto a potatura della chioma, ad eccezione di alcune specie, quindi vengono rimossi solo i rami secchi e malati.

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Fragole Fragola selvatica cresce nei prati, tra i cespugli e nei boschi disboscati, sui bordi e nelle radure. Nella nostra zona è particolarmente grande e succoso. Il rizoma della fragola è corto, i germogli sono striscianti, radicati ai nodi (baffi). Fiorisce a fine maggio - inizio giugno, fiorisce per tutta l'estate. I frutti maturano a fine giugno - agosto. Le foglie di fragola sottostanti sono ricoperte di peli setosi. La natura li ha dotati della capacità di regolare le riserve di umidità nella boscaglia. Le fragole selvatiche sono una pianta preziosa. Questo bacca selvatica- un salvadanaio di vitamine. I frutti contengono sostanze benefiche per l'organismo umano: vitamina C, carotene, acidi (malico, citrico, salicilico), tannini, oli essenziali e oligoelementi: rame, manganese, cromo. C'è soprattutto molto ferro, che si trova nei semi. Le foglie sono ricche di vitamina C e tannini. Si mangiano le fragole selvatiche fresco, ed utilizzato anche per la preparazione di succhi, decotti, composte, marmellate, sciroppi, infusi. Le materie prime medicinali sono bacche e foglie in forma fresca ed essiccata. Le fragole sono state a lungo utilizzate medicina popolare da quasi tutte le malattie. Le fragole sono chiamate la “regina” flora, perché si distingue per i più ricchi composizione chimica. Si ritiene che questa bacca contenga molte sostanze non ancora studiate, che, forse, la rendono così curativa.

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Celidonia Celidonia o Facocero - Pianta erbacea perenne. Tradotto dal greco, il nome della pianta "celidonia" significa grande rondine. Fin dall'antichità si nota la coincidenza della fioritura della celidonia con l'arrivo delle rondini. Si crede che le rondini raccolgano il succo di celidonia e volino con esso verso i bambini nati ciechi per ripristinare la vista. Ecco perché si chiama erba ingoiare. Viene anche chiamato facocero, facocero, poiché il succo lattiginoso di questa pianta rimuove le verruche. Pianta erbacea perenne alta 80-100 cm con corto rizoma pluricefalo e radice a fittone ramificata e folta, di colore rosso-bruno all'esterno, giallo all'interno. L'erba celidonia è ampiamente utilizzata nella medicina popolare. Fiorisce tra maggio e giugno. I frutti maturano in giugno-luglio. Attenzione! Tutte le parti della pianta sono velenose.

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Sul pianeta esiste una grande varietà di ortiche piante medicinali, ma forse una cosa può essere definita un vero leader che ha ricevuto un riconoscimento universale: l'ortica. Questa è un'erba davvero unica, in cui gli ambiti della vita non vengono utilizzati dagli esseri umani. Quindi, in passato, fili, corde, reti da pesca, e produceva anche tessuti molto resistenti. Nel 19° secolo, gli europei filtravano il miele attraverso un setaccio di ortica e la farina setacciata. L'ortica aumenta la produzione di latte nei bovini, così come la produzione di uova nelle oche e nei polli. Attualmente, l'ortica viene utilizzata con successo in medicina e in cucina: fa parte di molti preparati farmaceutici. L'ortica è usata per scopi cosmetici; smette bene di sanguinare. Il delizioso borscht verde è preparato con le ortiche. Nella guerra di fame e negli anni '50 del dopoguerra, l'ortica, insieme alla quinoa e all'acetosa, era quasi il cibo principale dei bambini scalzi. Lo mangiavano dall'inizio della primavera fino tardo autunno, e le loro madri riuscirono a preparare molti piatti con questa pianta: zuppa di cavolo, insalate e focacce liquide. Nella nostra vita più soddisfacente, l'ortica è passata in secondo piano ed è stata quasi completamente dimenticata. Ma invano contiene così tante vitamine (A, C, K, B1, B2, B3) e tutti i tipi di microelementi (rame, ferro, calcio) che questa pianta da sola può ricostituire in modo significativo il fabbisogno quotidiano del corpo umano per loro .

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Rosa canina Questo arbusto spinoso prende il nome dalla parola "spina". Gli antichi greci cospargevano il sentiero degli sposi di petali di fiori di rosa canina fino al Tempio di Afrodite. La rosa canina afferma di essere la campionessa nel contenuto di vitamina C; supera con sicurezza limoni, mele e ribes nero. I frutti, i fiori e le radici di questa pianta sono popolari nella medicina popolare. La rosa canina ha quanto segue azioni utili sul nostro organismo: è un ottimo immunomodulatore. I frutti sono un rinforzante generale, un tonico, un purificatore del sangue, una fonte di ferro, altri minerali e vitamine. Proprietà coleretiche e diuretiche. Migliora l'appetito e la composizione del sangue, migliora il metabolismo. I fiori sono dotati di effetti antinfiammatori e calmanti. L'olio ha un effetto antiulcera e rigenerante sui tessuti. Distrugge i calcoli sia nella vescica che nei calcoli biliari.

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CAMOMILLA La camomilla è una pianta erbacea annuale. Il fusto è eretto, ramificato, alto da 20 a 60 cm. La radice è sottile, a fittone, leggermente ramificata. Le foglie sono alterne, sessili, lunghe 2-5 cm in cesti floreali con petali bianchi, con fiori gialli. Fiorisce da maggio a settembre. Cresce lungo i bordi dei campi, dei bordi delle strade, delle terre desolate e dei prati. La pianta è ampiamente utilizzata per scopi medicinali e cosmetici. . La camomilla ha ottime proprietà antinfiammatorie; i preparati a base di camomilla sono indicati per l'insonnia e la tensione nervosa; La camomilla è un agente antivirale e viene utilizzata per raffreddori, con l'influenza. La camomilla ha un effetto molto benefico sul tratto gastrointestinale, allevia gli spasmi e l'infiammazione. Aiuta a guarire ferite e crepe. Contiene: rame, selenio, zinco, acido malico, salicilico, nicotinico. Ampiamente usato in cosmetologia. Allevia infiammazioni, arrossamenti e irritazioni della pelle

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Pino Tradotto da Lingua latina la parola “pino” significa “roccia”. I pini sono alberi alti, fino a 35 m, vivono fino a 150-200 anni. Il tronco è sottile, con corteccia rosso-bruno, screpolata. Il pino è una pianta che ama la luce. Il pino è senza pretese per i suoli e può crescere sia sulla sabbia asciutta che in condizioni elevata umidità. Nelle pinete non ci sono mai alberi spazzati dal vento, perché le loro radici affondano molto in profondità nel terreno. Il pino è una pianta medicinale. L'intero albero è ricco di resina. La resina guarisce le ferite sul legno. Le pigne mature sono opache. Gli uccelli si nutrono di semi di pino. Le alci si nutrono di giovani germogli di pino.

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Ciliegio uccello Albero deciduo, talvolta cespuglioso, alto circa 10-17 m, con foglie semplici dentate. Fiorisce in aprile-giugno. I fiori sono bianchi, raccolti in lunghi racemi pendenti. Frutta a luglio. Il frutto è una drupa rotonda, inizialmente verde, nera a maturità, 8-10 mm, dolce, molto astringente.

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Cherena Cherela è una pianta annuale con fiori gialli o grigio-gialli che formano cesti singoli. La serie fiorisce da metà estate all'inizio dell'autunno. I frutti sotto forma di acheni si formano in ottobre. L'erba filata si deposita spesso in prati umidi, paludi, fossati e si trova anche lungo le coste di fiumi, bacini artificiali e laghi. L'erba filata ha effetti diaforetici, coleretici e diuretici, migliora la digestione, ha un effetto positivo sul metabolismo e favorisce. rapida guarigione delle ferite Tuttavia, non viene utilizzato solo in medicina, ma anche nell'industria. In particolare da questa pianta si ottiene una tintura naturale e abbastanza resistente per tessuti di seta e lana. I giovani germogli dello spago vengono perfettamente mangiati dai maiali, ad es. è anche una pianta foraggera. Oltre a una serie di piante mellifere di supporto, le api raccolgono il nettare su questi fiori.

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Bardana La bardana (bardana) è una pianta erbacea perenne con fusto diritto, duro, elastico, tomentoso. Nel primo anno si formano foglie basali molto grandi su piccioli lunghi, dritti e succulenti. Nel secondo anno - uno stelo dritto alto (fino a 3 m) con piccoli cestini di infiorescenze rosso-viola situati nella parte superiore dei peduncoli. La bardana fiorisce in giugno-agosto. Cresce ovunque: nelle foreste e nei cespugli, vicino alle abitazioni, nei fossati, nelle terre desolate umide, lungo le strade, ecc. scopo terapeutico utilizzare le radici, le foglie e le cime della bardana. I preparati di bardana hanno proprietà cicatrizzanti, diuretiche e diaforetiche. Sono utilizzati per alcune malattie della pelle, per i processi infiammatori della mucosa della bocca, della gola, delle vie respiratorie superiori e del tratto gastrointestinale.

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Scilla Scilla è la prima pianta bulbosa perenne. Viene spesso chiamato anche bucaneve blu. Prende il nome dalla capacità della pianta di emergere dal terreno e fiorire con i primi caldi raggi del sole primaverile, quando la neve si scioglie un po'. Il bulbo della scilla è largamente ovato, di 2-3 cm di diametro. Le foglie sono largamente lineari, basali. Tralci fiorali alti 10-15 cm con due o tre fiori pendenti di colore blu-azzurro o azzurro del diametro di 2 cm; antere piccole, blu. Scilla fiorisce a metà aprile.

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Assenzio L'assenzio è una pianta dal colore argentato con un forte odore aromatico. È considerata la pianta più amara della flora russa. Una delle piante medicinali più antiche. Cresce lungo le strade, vicino alle case, nei prati erbosi, negli orti e ai margini dei boschi. Altezza della pianta 50-125. Propagazione per seme. La pianta è resistente alla siccità e al gelo. L'assenzio viene talvolta utilizzato in cucina come condimento. In medicina, la pianta viene utilizzata come agente emostatico, antinfiammatorio, analgesico, cicatrizzante e antielmintico. L'odore della pianta respinge tarma dei vestiti, formiche, pulci, scarafaggi. Gli apicoltori utilizzano questa proprietà per combattere il furto di api. Facilmente mangiato da mucche e pecore. A piccole dosi aumenta l’appetito e migliora la digestione.

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Piantaggine La piantaggine cresce lungo i bordi delle strade, da qui il suo nome. I platani sono una pianta alimentare per molte farfalle. I semi di piantaggine sono amati dai piccoli uccelli. L'erba e i semi della pianta vengono utilizzati per scopi medicinali. Nella medicina popolare, le foglie di piantaggine vengono utilizzate esternamente per ferite o ulcere a lungo termine che non guariscono. Le foglie della pianta vengono utilizzate per tagli, ascessi, contusioni e mal di denti. Il succo delle foglie ha un effetto analgesico e antinfiammatorio contro i morsi di api, vespe, calabroni e persino serpenti. Questa pianta viene utilizzata nel trattamento tumori maligni tratto gastrointestinale, e anche come agente espettorante e antinfiammatorio per le malattie del sistema broncopolmonare. I semi, che contengono molto muco, vengono utilizzati come forte agente avvolgente e lenitivo per le infiammazioni della mucosa degli occhi e dell'intestino.

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Viburnum Viburnum Viburnum è un arbusto alto 2-4 m. Ha ricevuto il nome "Viburnum" per il colore del frutto, simile al colore del ferro rovente (riscaldare - riscaldare fino al rosso). Il viburno fiorisce da fine maggio a luglio, i frutti maturano in agosto-settembre. Il viburno è un albero a crescita rapida. La sua crescita annuale raggiunge i 30-70 cm. Il Viburno vive fino a cinquant'anni. Il viburno cresce nelle foreste miste e decidue, nei prati umidi, lungo le rive dei fiumi, nelle paludi, nei boschetti di cespugli, lungo i margini dei boschi, sulle rive dei laghi, nelle radure con terreno umido. Non ama i terreni asciutti né la luce diretta. È considerata una pianta senza pretese. Nel 1948 si scoprì che la corteccia di viburno può servire come materia prima medicinale per ottenere un estratto emostatico. La corteccia viene raccolta inizio primavera quando è più facile da rimuovere. Proprietà utili Il Viburno ha tutte le sue parti: bacche, semi, corteccia, radici, fiori.

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Tanaceto Il tanaceto è una pianta perenne la cui altezza raggiunge i 150 centimetri. Il rizoma del tanaceto è legnoso, lungo e ramificato. La pianta presenta numerosi fusti che si ramificano in alto, leggermente pubescenti o glabri. Le foglie più basse della pianta sono picciolate, le restanti sono rigide e sessili. Le foglie del tanaceto sono alterne, verde scuro nella pagina superiore e ghiandolari puntinate nella pagina inferiore. Le materie prime medicinali del tanaceto sono i cesti di fiori, che vengono raccolti durante il periodo di piena fioritura. Le infiorescenze sono recise con steli fioriferi lunghi non più di 2 centimetri. Le materie prime raccolte vengono essiccate in un'area ben ventilata o all'ombra sotto una tettoia. Le materie prime essiccate vengono conservate in sacchi di tessuto o scatole di cartone per non più di 2 anni.

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La farfara e la matrigna La farfara appartiene alle erbe perenni della famiglia delle Asteraceae. In medicina, le foglie di farfara vengono utilizzate negli infusi diaforetici e toracici e questa erba può essere utilizzata anche come espettorante. Il colore dei fiori è giallo dorato. Le foglie sono basali e compaiono dopo la fioritura della pianta, sono arrotondate-cuoriformi, leggermente angolose, abbastanza dense, sono dentellate sul bordo irregolari, le foglie sono di colore bianco-feltro inferiormente e superiormente. Quando tocchi le foglie, sembrano calde, la superficie superiore è nuda e fredda. Acheni di farfara con ciuffo. La farfara di solito cresce su pendii argillosi, colline, sopra le scogliere dei fiumi, tutti i tipi di argini, nelle terre desolate e nei campi.

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L'agarico muscario cresce singolarmente e in piccoli gruppi da giugno fino alle gelate autunnali. I funghi sono molto velenosi. Le alci li mangiano con piacere. Sono utili per i giganti delle foreste. Crescono nelle foreste di conifere, miste e decidue. Dicono che l'agarico muscario abbia preso il nome dal fatto che il cappello dei vecchi funghi si piega verso l'alto ai bordi, formando un piattino. L'acqua entra in questo sottovaso e diventa velenosa per le mosche. Agarico di mosca – bellissimo fungo, L'alce lo mangia solo. Solo molto velenoso. E allo stesso tempo dicono: - Non esiste una trama più affidabile! L'ho mangiato e senza febbre! L'agarico muscario è un fungo medicinale; non è velenoso per noi.

54 diapositiva

Descrizione diapositiva:

Funghi chiodini Uno dei nostri meravigliosi funghi, i funghi chiodini, è noto da tempo sia agli amanti del cibo delizioso che a coloro che amano cucinare deliziosamente. La cucina russa ha diverse ricette legate ai funghi chiodini. Sono fritti, bolliti, in salamoia, essiccati o salati, ma quando si raccolgono i funghi chiodini bisogna stare attenti. Esiste falso profumo, che può crescere con quello vero anche sullo stesso ceppo. Quando si raccolgono i funghi, se si dubita di qualcosa, è meglio non prenderli. I funghi chiodini sono molto utili. Contengono microelementi molto necessari per il nostro corpo, come rame e zinco, e sono coinvolti nel processo di emopoiesi. Ecco perché si consiglia alle persone che hanno problemi con il sangue di mangiare i funghi chiodini. Questo fungo è abbastanza diffuso. Può essere trovato sia nella taiga siberiana che nelle foreste della Crimea. Cresce non solo su ceppi e alberi caduti. Alcune delle sue specie preferiscono stabilirsi sul legno vivo. Ci sono funghi chiodini che vengono raccolti in estate, e ci sono anche funghi chiodini che vengono raccolti in autunno. Sono quelli autunnali che sono considerati veri funghi.

Descrizione diapositiva:

Il progetto sul mondo circostante è stato preparato dalla studentessa di terza elementare della Scuola Secondaria Pikhtovsky Zubkova, dalla studentessa di terza elementare della Scuola Secondaria Pikhtovsky Alena Zubkova, sotto la guida dell'insegnante elementare Alena, sotto la guida dell'insegnante elementare della terra natia classi "terra natia" Zubkova L.V. classi di Zubkova L.V. "Diversità della natura" Diversità della natura

conoscere la diversità del mondo animale di Novosibirsk conoscere la diversità del mondo animale di Novosibirsk espandere le idee sulla diversità del mondo animale espandere le idee sulla diversità del mondo animale Ipotesi: suppongo che se ne sapessimo di più Presumo che se sappiamo di più sull'Ipotesi: la nostra regione natale, allora presteremo più attenzione alla nostra terra natale, quindi presteremo più attenzione al suo Obiettivo del progetto: Obiettivo del progetto: regione. aree. Obiettivi del progetto: Obiettivi del progetto: NSO. NSO. ricchezza. ricchezza.

In diverse parti globo la natura è diversa.

In Russia, in luoghi diversi, la natura può essere diversa, molto diversa dalla natura di altri luoghi. Pertanto, la natura nativa è diversa per ogni persona. Questa è la nostra regione di Novosibirsk.

Nella regione di Novosibirsk, la pineta Kudryashovsky è famosa per la sua bellezza.

Ci sono bellissime foreste decidue nella regione di Novosibirsk e bellissime foreste decidue nella regione di Novosibirsk

La fauna della regione di Novosibirsk La fauna della regione di Novosibirsk è molto ricca e diversificata molto ricca e diversificata  Qui puoi vedere vari Qui puoi vedere vari animali, ascoltare il canto degli uccelli. animali, ascolta il canto degli uccelli. Molti animali e uccelli sono elencati nel Libro rosso della regione di Novosibirsk. Orso bruno Lunghezza del corpo 130200 cm, peso Lunghezza del corpo 130200 cm, peso 100350 kg. 100350 chilogrammi.  In autunno, il peso dell'orso puòIn autunno, il peso dell'orso può aumentare. I piedi delle zampe marroni aumentano. I piedi di un orso bruno sono molto larghi, le dita dell'orso sono molto larghe e le dita dei piedi sono armate di lunghi artigli ricurvi. artigli.  L'orso ha 40 denti. Lana Un orso ha 40 denti. Il mantello è lungo, denso e ruvido, solitamente lungo, denso e ruvido, solitamente di un unico colore. Verniciatura monocolore. Il colore varia dal giallo-brunastro al giallo-brunastro scuro al marrone scuro o completamente nero. I maschi sono completamente neri. I maschi sono molto più grandi delle femmine. molto più grandi delle femmine.  L'orso bruno è molto sensibile e l'orso bruno è molto sensibile e attento, evita le persone, attento, evita le persone, quindi è possibile tendergli un'imboscata, quindi è possibile tendergli un'imboscata molto raramente. molto raramente.

Elk Elk  L'alce è un animale molto grande, forte e l'alce è un animale molto grande, forte e bello. L'altezza del corpo è un bellissimo animale. L'altezza del corpo dell'alce è di 235 centimetri, l'alce è di 235 centimetri e la lunghezza è di circa 3 metri. Questa lunghezza è di circa 3 metri. Questo gigante pesa da 350 a 550 gigante pesa da 350 a 550 chilogrammi. Gli alci sono caratterizzati da un chilogrammo. Gli alci sono caratterizzati da grandi corna. grandi corna.  Questo è il suo vero orgoglio, il suo vero orgoglio, il suo orgoglio distintivo e la sua caratteristica distintiva. Il peso di un corno è un trattino. Il peso di un corno è di 25 chilogrammi. Po è di 25 chilogrammi. La forma di un corno ricorda un ramo o la forma di un corno ricorda un ramo o una pala. Le corna sono presenti solo sulla vanga. Solo i maschi hanno le corna. Le zampe dell'animale sono maschili. Le zampe dell'animale sono lunghe e forti. Anche gli alci sono lunghi e forti. Gli alci sono anche ottimi nuotatori. sa nuotare molto bene.

Scoiattolo Scoiattolo  Lo scoiattolo ha un corpo snello e piccolo. La sua lunghezza varia da 20 a corpo. La sua lunghezza varia da 20 a 40 centimetri. La coda è soffice e lunga 40 centimetri. La coda è soffice e la sua lunghezza è uguale alla lunghezza del corpo. Raramente la sua lunghezza è pari alla lunghezza del corpo. È raro trovare scoiattoli che pesano più di 1 chilogrammo. supera 1 chilogrammo.  Questo animale ha arti posteriori perfettamente sviluppati Questo animale ha arti posteriori perfettamente sviluppati, che gli consentono di fare lunghi salti fino a 4 metri. La coda aiuta a saltare fino a 4 metri. La coda aiuta a mantenere o modificare l'equilibrio del corpo per mantenere o modificare l'equilibrio del corpo durante un salto. durante il salto.  Il colore cambia a secondaIl colore cambia a seconda delle stagioni. In estate la loro pelliccia è rossa, a seconda delle stagioni. In estate la loro pelliccia è rossa, in inverno diventa grigia e in inverno diventa grigia, con una sfumatura bluastra. tinta bluastra.

WolfWolf  Lupo comune (o lupo grigio) – Il lupo comune (o lupo grigio) è un grande bestia da preda. La lunghezza del corpo è un grande animale predatore. La lunghezza del corpo di un lupo adulto può raggiungere 180; un lupo adulto può raggiungere 180 cm e l'altezza è di 90 cm. Il peso del lupo è di 30 cm e l'altezza è di 90 cm Da 30 a 50 kg, alcuni degli animali più grandi arrivano fino a 50 kg, alcuni degli animali più grandi possono pesare fino a 80 animali possono pesare fino a 80 chilogrammi. Di solito lo sono i lupi femmine. I lupi femmine sono generalmente più piccoli di qualche chilogrammo rispetto ai lupi maschi. Il muso del lupo è più piccolo di quello dei lupi maschi. Il muso del lupo è allungato, i suoi denti sono affilati e forti. Le zampe sono allungate, i denti sono affilati e forti. Le zampe sono piuttosto lunghe, gli artigli non sono molto lunghi, gli artigli non sono molto affilati, poiché si consumano durante la corsa. Il mantello è solitamente grigio chiaro, Il mantello è solitamente grigio chiaro, correndo. a volte con una tinta nera, bianca o rossastra, a volte con una tinta nera, bianca o rossastra. Con l'età, il colore del mantello cambia. Quando un lupo invecchia, il colore del suo mantello può cambiare notevolmente. l'aspetto di un lupo può cambiare notevolmente.

Volpe Volpe  La volpe è uno degli animali predatori più belli La volpe è uno degli animali predatori più belli. Ha un grazioso carnivoro. Ha un corpo aggraziato e allungato, gambe sottili, un corpo allungato, gambe sottili, una lunga coda soffice. Testa con una lunga coda soffice. La testa ha un muso appuntito e un muso largo e appuntito e grandi orecchie erette. La dimensione di una volpe con le dimensioni di una volpe con le orecchie erette. piccolo cane. Lunghezza del corpo di un cane di piccola taglia. La lunghezza del corpo di un adulto va da 60 a 90, l'adulto va da 60 a 90 cm, la lunghezza della coda va da 40 a 60 cm. Il peso è di cm, la lunghezza della coda va da 40 a 60 cm di solito non supera i 10 kg. le volpi di solito non superano i 10 kg. La pelliccia della volpe è lunga e soffice, ma la pelliccia della volpe è lunga e soffice, per lo più colorata di rosso. Per lo più colorato di rosso. La pancia è spesso bianca, meno spesso - La pancia è spesso bianca, meno spesso - nera. Durante l'anno la volpe è due volte nera. Durante l'anno, le volpi fanno la muta due volte, cambiando la loro pelliccia in pelliccia invernale - fanno la muta, cambiando la loro pelliccia in pelliccia invernale - spessa e lunga, poi in pelliccia estiva - spessa e lunga, poi in pelliccia estiva - rada e corta. raro e breve.

LepreLepre  Il corpo della lepre Il corpo della lepre è snello, leggermente compresso, leggermente compresso lateralmente, la sua lunghezza in alcune specie dai lati, la sua lunghezza in alcune specie raggiunge i 6870 cm. Il peso di una lepre può raggiungere i 6870 cm Il peso di una lepre può superare i 7 kg. Le orecchie raggiungono più di 7 kg. Le orecchie raggiungono una lunghezza da 9 a 15 cm. Grazie alle orecchie, la lunghezza va da 9 a 15 cm. Grazie alle orecchie, l'udito della lepre è più sviluppato dell'olfatto e della vista. . Arti posteriori Arti posteriori senso dell'olfatto e della vista. la lepre ha i piedi lunghi e la lepre ha i piedi lunghi e quelli anteriori sono più sviluppati. La velocità è più sviluppata rispetto a quelle anteriori. La velocità di una lepre può raggiungere gli 80 km/h. E la lepre può raggiungere gli 80 km/h. E la capacità di cambiare improvvisamente la capacità di cambiare improvvisamente la direzione di corsa e saltare bruscamente nella direzione di corsa e saltare bruscamente di lato consente a questi animali di spostarsi lateralmente consente a questi animali di liberarsi dall'inseguimento dei nemici: liberarsi del inseguimento dei nemici: lupi, volpi i lupi corrono su per i pendii, ma scendono corrono su per i pendii, ma tu devi andare a capofitto. devi andare perdutamente. volpi, gufi. . Le lepri sono buone Le lepri sono buone

Progetto sul tema “Diversità della natura della terra natale”
Obiettivo: conoscere la diversità della natura della tua terra natale.
Risultati pianificati
Soggetto
Determinare lo scopo del progetto, lavorare con informazioni note, raccogliere materiale aggiuntivo, creare modi per risolvere problemi di natura creativa ed esplorativa.
Metasoggetto
Impostazione di un compito educativo basato sulla correlazione tra ciò che è già conosciuto e appreso dagli studenti e ciò che è ancora sconosciuto. Ricerca e selezione delle informazioni necessarie, strutturazione della conoscenza.
Avanzamento della lezione
Fase organizzativa.
Buon pomeriggio e buona ora!
Sono così felice di vederti!
Si guardarono l'un l'altro,
Sorrisero e si sedettero.
Riscaldamento.
Iniziamo la nostra lezione con un riscaldamento:
Ascolta e completa la poesia:
Guarda, mio caro amico, cosa c'è intorno? Il cielo è azzurro, il sole splende dorato, il vento gioca con le foglie, una nuvola fluttua nel cielo.
Campo, fiume ed erba, Montagne, aria e fogliame, Uccelli, animali e foreste, Tuono, nebbia e rugiada L'uomo e la stagione - È tutto intorno... (natura)
Indovinare un rebus.
Indovina il rebus: P 1 a
- Ben fatto, vero!
Formulare l'argomento della nostra lezione? (apri alla lavagna l'argomento “Diversità della natura della terra natale”)
- Sì, oggi continueremo la conversazione sulla natura della nostra terra natale.
Della nostra meravigliosa terra
Ci sarà una conversazione
Di una bella e dolce terra,
Dove viviamo tutti?
Ragazzi, per favore ricordatemi qual è il nome della regione in cui viviamo io e te? (regione di Lipeck)
Il nome creativo del nostro progetto “Mondo naturale della regione di Lipetsk” (aperto sulla bacheca)
Aggiornamento appreso in precedenza
1) Ricordiamo cos'è la natura.
Completa il cluster "Natura".
Lavoreremo in gruppi di 4 persone. Ricordiamo le regole del lavoro in gruppo.
(Uno studente per lavagna interattiva raccoglie la definizione della parola “Natura”, la seconda compila il cluster sulla lavagna, il resto dei gruppi compila il cluster)
Natura
Vita non vivente
Minerali Fiumi Piante Animali
Alberi di arbusti di erbe
Animali uccelli insetti pesci anfibi rettili
Sorprendente!
- E in quali parti del nostro cluster classificheremo le carte con le parole "acqua", "betulla", "passero", "carassio", "libro"?
(Libro è una parola in più, non si riferisce alla natura, è un prodotto. È fatto dalle mani dell'uomo)
- Ragazzi, che rapporto c'è tra la parola “libro” e la lezione di oggi? (Oggi prepareremo un libro sulla natura della nostra regione, la regione di Lipetsk.)
Qual è l'obiettivo del nostro progetto? (Studiare la natura della nostra regione di Lipetsk e creare un libro sulla natura della regione di Lipetsk.)
Qual è il significato pratico del nostro progetto?
(Il significato pratico di questo lavoro risiede nello sviluppo di un libro, il cui materiale può essere utilizzato per lavorare in lezioni sul mondo esterno, in attività extrascolastiche.)
Ricordiamo quali domande abbiamo posto nella fase iniziale del progetto?
Domanda fondamentale: perché studiare la natura?
Domanda problematica: la natura della regione di Lipetsk è ricca di diversità?
Ipotesi. Abbiamo presupposto che se nella nostra regione ci sono varie comunità naturali: foreste, prati, fiumi, allora il mondo naturale della regione di Lipetsk è ricco e diversificato.
4.Ripetizione delle fasi di lavoro sul progetto.
Ricordiamo come abbiamo lavorato al progetto.
Ci siamo divisi in gruppi: Geografi, Botanici, Micologi, Zoologi, Ecologisti.
E sono andati a informarsi.
2) Fase di raccolta delle informazioni.
- Come hai ricevuto le informazioni?
Abbiamo lavorato con la letteratura, consultato con l'insegnante di geografia O.Yu. e con l'insegnante di biologia S.D.
3) Selezionato le informazioni e disegnato le pagine del libro.
4) Report creativo dei gruppi. Presentazione del progetto.
- E oggi i gruppi hanno preparato resoconti creativi sul lavoro svolto e presenteranno le loro pagine, dalle quali compileremo un Libro della Natura.
E il cluster che abbiamo compilato è il contenuto del nostro libro.
La parola è data ai geografi.
Poesia di Roman Rudnev.
Tende al miele di tiglio,
E le betulle volano come cigni.
Le acque tranquille di Don
E i pini si allargano...
C'è una terra così -
Amore e cura eterni,
E tristezza e fede,
Che ti fanno a pezzi l'anima.
E questa è la nostra terra natale di Lipetsk.
Abbiamo studiato natura inanimata Regione di Lipeck.
Mi interessavano i fiumi della nostra regione.
Volevo sapere quali fiumi scorrono nella regione di Lipetsk?
Dopo aver studiato informazioni su Internet, in biblioteca e aver parlato con un insegnante di geografia, ho appreso che attraverso il territorio della regione di Lipetsk scorrono 127 fiumi con una lunghezza superiore a 10 km e 212 fiumi con una lunghezza inferiore a 10 km.
Ho crittografato i nomi di questi fiumi nei puzzle. Indovina i loro nomi.
(Don, Voronezh)
Questi sono i più grandi fiumi- Don con i suoi affluenti Bellissimo Mecca e Sosna, e il fiume Voronezh con i suoi affluenti Stanovaya Ryasa e Matyr.
E questi sono i fiumi del nostro distretto di Dolgorukovsky.
Pino, Ciliegio, Olim, Ancora.
I fiumi Olym, Snova e Sosna scorrono attraverso il territorio del nostro distretto di Dolgorukovsky.
Il fiume Svishnya scorre nel nostro villaggio Stegalovka. Ha origine vicino al villaggio di Petrovka e sfocia nel fiume Bystraya Sosna vicino al villaggio di Makhovshchina. La sua lunghezza è di 37 km.
Ho studiato le risorse minerarie della nostra regione. (Roshchupkin M.)
Ho selezionato degli indovinelli su di loro e ti invito a indovinarli.
Coprono le strade
Strade nei villaggi.
Si trova anche nel cemento.
Lui stesso è fertilizzante. (Calcare)
È giallo e sciolto, è ammucchiato nel cortile, se vuoi puoi prenderlo. È più divertente giocarci (Sabbia)
Se mi incontri per strada,
Le tue gambe rimarranno bloccate.
Per fare una ciotola o un vaso -
Ne avrai bisogno subito. (Argilla)
Sì, nella regione di Lipetsk sono comuni sabbia e argilla. Sono estratti nelle cave.
Dimmi, cos'è questo?
Le piante crescevano nella palude... E ora sono carburante e fertilizzante. (Torba)
Formato nelle paludi da parti morte di piante. Viene utilizzato come combustibile e fertilizzante e anche come materia prima medicinale. (immagine) Tutti questi minerali sono la ricchezza della nostra regione - Grazie.
La parola è data ad un gruppo di botanici. (Iljusha Fomichev)
Abbiamo studiato la vegetazione della nostra regione.
La vegetazione della regione conta circa 1.200 specie, tra cui 40 specie di alberi e arbusti.
Gli alberi nella nostra regione includono quercia, frassino, acero, olmo, tiglio, betulla, pioppo tremulo, ontano, sorbo, salice e pino.
Arbusti.
Euonymus verrucoso, nocciolo comune, caprifoglio della foresta, olivello spinoso, rosa canina, ciliegia di uccello, viburno, spina della steppa.
(Dasha Tigir)
La vegetazione erbacea della nostra regione è molto varia.
Polmonaria, campanula dalle foglie di ortica, mughetto, primula, viola meravigliosa, ungulata europea, epilobio, scilla siberiana, caprifoglio, bluegrass, ranuncolo, anemone, calendula, fiordaliso, cinquefoil, fleolo, ecc.
Carici, iris, punte di freccia e canne crescono nei fiumi e nei laghi vicino alla riva. Crescono piante con foglie galleggianti: gigli bianchi e ninfee gialle.
(Il gioco corrisponde al nome e all'immagine) - se c'è tempo
Lezione di educazione fisica "Sto disegnando un fiume": spegni il tabellone La parola è data agli zoologi.
Abbiamo studiato il mondo animale della nostra regione. (Ulyana Skuridina)
È molto vario. La regione ospita oltre 60 specie di animali, più di 250 specie di vari uccelli, 30 specie di pesci, 8 specie di rettili e 8 specie di anfibi.
La maggior parte dei mammiferi vive nelle foreste. Tra i predatori ci sono lupi, volpi, furetti, cani procione e occasionalmente martore, tassi e una lontra.
IN piccola quantità Ci sono scoiattoli, i castori vivono lungo le rive del fiume. Tra gli ungulati, nelle foreste si trovano le alci. Nelle foreste sono presenti pochissimi caprioli e cinghiali. Particolarmente diffusi sono i roditori: roditori, topi, arvicole, lepri, criceti e jerboa.
Fiumi e laghi ospitano topi muschiati, ratti acquatici e topi muschiati. Nella regione di Lipetsk vivono animali appartenenti all'ordine degli insettivori: talpe e diverse specie di toporagni. Dall'ordine dei mammiferi Chirotteri ci sono varie specie di pipistrelli.
(Dvoryadkin Artyom)
Il mondo degli uccelli è vario e numeroso. Circa 30 specie vivono qui permanentemente. Questi includono il passero, la taccola, la gazza, il corvo imperiale, il piccione torraiuolo, il fagiano di monte, l'allocco, la civetta, l'astore e l'allodola crestata. Sono compresi anche il corvo, la starna, la passera mattugia, la ghiandaia, la maggior parte delle specie di picchi e lo zigolo.
La maggior parte degli uccelli vola verso sud per l'inverno e ritorna nella stagione calda. Ci sono anche uccelli che vivono con noi solo in inverno e in primavera volano verso nord. A tali nomadi orario invernale gli uccelli includono ali di cera, picchi neri, lucherini, ciuffolotti e ballerini di tip tap.
(Cruciverba “Uccelli della nostra regione”)
(Sasha Puzynina)
Vari pesci vivono nei fiumi e nei laghi: pesce persico, luccio, cavedano, ide, scarafaggio, pesce gatto, orata, lucioperca, scardola, tinca, carassio, ruffa, carpa. Anche gamberi, molluschi e anfibi vivono nei bacini artificiali.
I rettili includono serpenti, vipere e lucertole.
Il mondo degli insetti è molto vario. La regione ospita numerose specie di coleotteri, farfalle, ortotteri, nonché api, vespe e bombi.
Mistero
Una gocciolina rossa su un punto nero striscia lungo una foglia per visitare il sole.
(Ladybug) Canterò una canzone chiamata “Ladybug”
Una parola ai micologi. (Katya Rudneva, Sasha Lykov, Dima Gridchin)
Abbiamo studiato i funghi del nostro bosco.
E abbiamo preparato per te enigmi sui funghi. Indovinandoli scoprirai quali funghi crescono nella nostra foresta.
Situato sotto un pino
Questo fungo è come il re della foresta.
Sono contento di trovare il suo raccoglitore di funghi.
Questo è bianco... (porcini)
I fratelli sono seduti su un ceppo.
Tutti con le lentiggini, come i ragazzi.
Questi ragazzi amichevoli
Si chiamano... (funghi chiodini)
Questo simpatico fungo
Ho scelto un angolo tranquillo.
Tagliarlo con un coltello,
Dopotutto è commestibile... (russula)

Indovinate un po', ragazzi: Sasha Lykov
Il suo cappello è arruffato.
Un fungo come una spiga rosa.
Qual è il suo nome? (Volnuška)

Con un cappello bianco su una gamba
Lungo il sentiero cresceva un fungo.
E ora lascialo nel cestino
Quello commestibile si sdraierà... (fungo di latte)
Dima Gridchin
È arrabbiata con i funghi
E velenoso per la rabbia.
Ecco un teppista della foresta!
Questo è un pallido... (fungo velenoso)
Punti bianchi su rosso -
Fungo velenoso, pericoloso.
Non ha senso parlare qui -
Non raccogliere... (agarico volante)

Sebbene questi funghi siano velenosi, la foresta ne ha bisogno. Ad esempio, l'agarico muscario è una medicina per le alci.
Parola di ambientalisti. (Dasha Rudneva)
L’ecologia è la scienza del rapporto tra uomo e natura.
Cosa fa una persona per preservare e proteggere la natura della nostra regione?
Questo questione problematica, su cui ha lavorato il nostro gruppo.
A causa dell’atteggiamento distruttivo delle persone nei confronti della natura, molte piante e animali stanno scomparendo. Per preservarli, le persone creano riserve naturali, santuari, monumenti naturali, allevano e proteggono specie animali e vegetali in via di estinzione.
Nella nostra regione sono state create due riserve: “ Montagna Galichia"è la riserva più piccola della Russia e fa parte della Riserva statale di Voronezh, situata sul territorio della foresta di Usman. Sono impegnati nell'allevamento dei castori e nella preservazione del loro numero. La Riserva Naturale Galichya Gora è una delle riserve naturali più sorprendenti del mondo, luogo di nascita delle piante relitte. Ci sono anche specie di animali e piante in via di estinzione elencate nel Libro rosso. Sul territorio della riserva è presente un vivaio per rapaci, sono presenti falchi sacri, aquile e altri uccelli.
Egor Pilyasov
Nella nostra regione sono state create 18 riserve, 1 parco dendrologico e 134 monumenti naturali.
C'è un monumento naturale nel nostro villaggio. Questa è l'antica tenuta del proprietario terriero Vedrov (fine del XIX secolo - patrimonio culturale, protetto dallo Stato). Nel nostro monumento naturale appositamente protetto sono conservate oltre 30 specie di alberi (larice europeo, abete rosso, abete rosso, ippocastano, roverella, farnia, pioppo nero, betulla, angustifolia, tiglio e altri).
Vicino a Zadonsk c'è un parco safari unico "Kudykina Gora" - uno dei posti più belli dell'intera regione della Terra Nera, dove sono stati portati animali provenienti dai paesi del sud (struzzi, cammelli, yak).
Ivlev Artyom
È stato creato il Libro rosso dei dati della regione di Lipetsk. Questo libro contiene tutti i tipi di piante e animali in via di estinzione.
Abbiamo preparato uno stand" Piante rare e animali della regione di Lipetsk"
Piante
Tulipano di Bieberstein, lombalgia aperta, scilla siberiana, erica comune, giglio-saranka, erba del sonno, erba delle piume, erba delle piume, bellissima erba delle piume.
Animali.
L'aquila serpente, l'aquila reale, il falco pellegrino, l'albanella reale, l'otarda, il cigno selvatico,
Grandi jerboa, topo muschiato, lontra, vipera della steppa, calabrone della steppa, libellula imperatore, farfalle; Apollo, coda di rondine.
Grazie agli ambientalisti.
5) Riassumendo il lavoro.
Ora guarda il nostro cluster “Natura”. Vi abbiamo raccontato tutto della natura della nostra regione?
- L'ipotesi della nostra regione è stata confermata? (Sì, la natura della nostra regione è molto varia. Ma deve essere protetta.)
Canzone "Pepwing on the road"
Poesie (Roman Rudnev, Egor Pilyasov, Dasha Rudneva)
Ben fatto! Hai lavorato molto studiando la natura della tua terra natale.
Guarda che tipo di libro abbiamo? Ragazzi, dove lo conserveremo? (In classe, oppure puoi portarlo in biblioteca così che altri possano usarlo)
Ragazzi, quale letteratura avete utilizzato per compilare il libro?
(Presentato alla mostra, immagini, indovinelli sono stati cercati su Internet)
6) Riflessione dell'attività
(Valuta il tuo lavoro, ogni gruppo ha le carte in tavola, scegli una frase e continua...)
Crediamo di esserci riusciti... Abbiamo fallito... perché...
Ciò che ci è sembrato importante, necessario, interessante durante la lezione di oggi...
Composizione del team creativo:...
7) Riassumendo:
Abbiamo quindi studiato e presentato tutte le informazioni finora raccolte sulla natura della nostra regione. Abbiamo provato a compilare con le nostre mani un Libro della natura della nostra terra natale. Abbiamo tratto le conclusioni appropriate su cosa ha funzionato e cosa no, e allo stesso tempo abbiamo ripetuto e attraversato tutte le fasi del lavoro utilizzando il metodo della progettazione educativa. Penso che la presentazione del progetto abbia avuto successo. Diciamo "grazie" a vicenda per la collaborazione.

Il tema è la diversità della natura della terra natale. Progetto “Diversità della Natura della Terra Nativa”

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